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mikra.
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CANI DELLA ROMANIA
Chiunque si interessi di animali conosce il dramma dei cani randagi rumeni. Il sindaco di Bucarest (e a ruota i sindaci di altre città) ha ordinato di accalappiare e uccidere 150 randagi al giorno. E i canili municipali hanno cominciato subito il loro lavoro: uccisioni indiscriminate compiute con metodi atroci! I cani vengono ammazzati a bastonate, con punture di solfato di magnesio e alcool nel cuore, bagnati da secchiate d'acqua e poi gettati sui fili elettrici in tensione. Tutto questo accompagna una già tremenda condizione di vita di questi animali, che vagano affamati per le città, rovistando nella spazzatura, magri come scheletri e malati. Chi ha cercato di aiutarli é Sara Turetta, che dedica la sua vita interamente a loro, lavorando sul posto e facendo pressione sulle autorità locali per cambiare la situazione. E a Cernavoda, Sara é riuscita a strappare un accordo al sindaco della città con il quale cessano le uccisioni in cambio di sterilizzazioni a tappeto. E proprio lì é nato un rifugio, circondato da un'area di 2000 metri quadrati dove trovano riparo 150 cani. Ora, il dramma non é solo quello dei randagi, ma anche quello dei cani con padrone che solitamente vengono tenuti per fare la guardia legati a catene cortissime e nutriti solo con un pezzo di pane. Il problema é che non hanno nemmeno un riparo dal freddo gelido dell'inverno (molti muoiono di polmonite). Chiunque volesse aiutare Sara può visitare il sito www.canibucarest.it e partecipare alle iniziative organizzate per aiutare i cani rumeni, come ad esempio l'adozione a distanza, possibile con un versamento postale di soli 10 euro al mese intestato a Vita da cani - via Mazzini 4 20020 Arese (MI) ccp.13545264 con causale "adozione cane rumeno".
VI PREGO, DATE UNA MANO ANCHE VOI! PREMIAMO L'IMPEGNO DI CHI HA RESO POSSIBILE TUTTO QUESTO!.
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