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L'Euro è stato imposto a noi con un cambio assurdo che ha provocato un'infanzia è assurda del 100% (falsamente non rilevata dall'Istat).
Poi per le aziende italiane che esportavano è stato un disastro. -
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un'infanzia assurda?
Ettore, mi vien davvero difficile immaginare uno scenario di retromarcia, anche perchè da quel che so (e potrei sbagliare) dovrebbe essere un atto unilaterale da parte di un governo coraggioso.. -
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Fanculo. Inflazione assurda. 
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Èttore.
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E tu che cambio avresti suggerito, per curiosità?
Si, baba, dovrebbe proprio essere un atto improvviso, non anticipato e unilaterale di un governo coraggioso. Dubito anch'io che a farlo possa essere un governo italiano.
Molto più probabile che lo faccia un governo francese, e che di conseguenza ci troviamo con i cocci in mano.
Ma chissà, magari invece succede qualcosa di insperato e ci muoviamo noi.
Cheers,
Ettore. -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Ettore ma se ho capito bene tu sei cmq critico nei confronti dell'euro? . -
Èttore.
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Sei un fine deduttore 
Comunque si, non pretendo di avere la verità in tasca, ma mi sembra che gli unici ad argomentare con dati e in modo minimamente convincente siano i sostenitori dell'uscita.
Cheers,
Ettore. -
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si, ma dire che c'è stata un'inflazione del 100% è una bestialità clamorosa. O comunque non vuol dire niente. Intanto perchè stiamo parlando di ormai quindici anni e ci sta che in quindici anni i prezzi aumentino di molto (prendi una cosa che costava 100 euro quindici anni fa e applicaci un'inflazione del 3% ogni anno) e poi perchè come sono aumentati i prezzi sono aumentati anche i guadagni. Chi quindici anni fa guadagnava due milioni al mese aveva un discreto stipendio, ora chi guadagna mille euro non lo ha. Ma chi guadagnava due milioni al mese ora prende più di mille euro.
Ettore, a sto punto dacci le tue motivazioni sul tuo auspicato ritorno alla lira.. -
Èttore.
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Baba, dici che la svalutazione non è una cura dimagrante. Non so bene cosa intendi con questa metafora, ma fatto sta che sicuro non è una panacea.
Però se tu hai una moneta troppo forte e il tuo principale partner commerciale ha una moneta troppo debole (tradotto: avete la stessa moneta, ma lui è più competitivo di te), il risultato, tagliandola col coltello, è che lui ti vende anche le tue mutande, e tu non gli vendi più un fico secco. Compri soltanto.
Come si fa a competere e a ridurre il deficit commerciale? Hai due opzioni: o svaluti la moneta, così torna conveniente comprare i tuoi prodotti all'estero, oppure svaluti i salari, così il costo del lavoro cala e le tue aziende competono meglio. Tertium non datur, perché le materie prime le importi quasi tutte dall'estero, quindi non puoi decidere tu il loro costo.
Il piccolo problema è che se svaluti i salari distruggi la domanda interna, le tue aziende continuano a non vendere all'estero, e in più vendono meno anche in patria, e quindi devi svalutare ancora di più i salari.
Ma il problema non è dovuto al cambio di ingresso. Perché a qualunque cambio fossimo entrati ci sarebbe stato un disequilibrio.
Faccio notare che gli stati uniti hanno inserito la Germania tra i paesi manipolatori di moneta, ancora sotto l'amministrazione Obama. Anche perché questo atteggiamento non danneggia solo noi. Danneggia anche loro, ad esempio perché per dare un minimo di respiro ai paesi periferici l'eurozona ha dovuto svalutare l'euro (e non di poco, e comunque è servito a poco, perché il nostro partner principale è DENTRO all'eurozona, non fuori), e questo non è piaciuto molto a nessuno.
Boh, c'ho provato, non sono cose che mastico tutti i giorni, come potrete immaginare. E le mastico male. A me sembra solo che chi dice queste cose dimostri di essere più competente, porti più dati, cerchi di spiegare le cose e sia sempre preciso e puntuale.
Dall'altra parte invece si dice "ehh.... è così.... ehhh... se non ci fosse stato l'euro sai che tragedia... ehhh... l'euro è irreversibile..... ehhh.... ci vuole più europa...."
Mamma mia, mettimi giù un 2+2, fammi vedere dei DATI, spiegami il meccanismo per cui, secondo te, l'euro ci ha avvantaggiati. No, non lo fanno.
Anzi, chi nell'euro ci ha portati, confessa il meccanismo.
Prodi l'ha detto chiaro e tondo: sapevamo come sarebbero andate le cose, sapevamo che sarebbe stata dura, ma speravamo che fosse come buttare un bambino in acqua. Piuttosto che affogare impara a nuotare.
Ah sì? Solo perché metti un cambio fisso l'Italia magicamente si trasforma in un paese con l'economia e le aziende tedesche? Non ci saranno anche delle ragioni strutturali per cui siamo diversi?
Cheers,
Ettore. -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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CITAZIONEChi quindici anni fa guadagnava due milioni al mese aveva un discreto stipendio, ora chi guadagna mille euro non lo ha. Ma chi guadagnava due milioni al mese ora prende più di mille euro.
Sì ma quanto è diminuito il potere acquisto? Le uniche cose che sono calate di prezzo sono cellulari e televisoriCITAZIONEHai due opzioni: o svaluti la moneta, così torna conveniente comprare i tuoi prodotti all'estero, oppure svaluti i salari, così il costo del lavoro cala e le tue aziende competono meglio. Tertium non datur, perché le materie prime le importi quasi tutte dall'estero, quindi non puoi decidere tu il loro costo.
Ecco non hi obiezioni. Ma mi chiedo: perché ficcarsi in queste situazioni? A chi giova?. -
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Probabilmente si volevano creare gli "Stati Uniti d'Europa"
Ma nel frattempo hanno solo fatto un gran casino ignorando gli interessi nazionali e ora l'Europa probabilmente è finita
Marine, tifiamo tutti per te
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Èttore.
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Geniale, tra l'altro, no? Hai un problema con i nazionalismi e come lo risolvi? Creando una supernazione. Tra l'altro con molta meno democrazia al suo interno.
E sull'idea che un'unione politica risolva i problemi dell'euro....
Verissimo. Infatti dopo centocinquanta anni di unione politica, tra sud e nord Italia prezzi e salari si sono allineati..............
Cheers,
EttoreEcco non hi obiezioni. Ma mi chiedo: perché ficcarsi in queste situazioni? A chi giova?
A una classe politica che ha raggiunto finalmente un qualche potere sul paese.
Che si è arricchita con le privatizzazioni che sono diventate necessarie.
O che ha seguito ideologie cieche che venivano da lontano (e quindi incompetenza e incapacità di ascoltare economisti che queste cose le dicevano da decenni).
Possono essere tante, le ragioni... Vai a sapere. Forse un giorno ci spiegheranno.
Cheers,
Ettore. -
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Non ho detto che fossero intelligenti
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.QUOTEChi quindici anni fa guadagnava due milioni al mese aveva un discreto stipendio, ora chi guadagna mille euro non lo ha. Ma chi guadagnava due milioni al mese ora prende più di mille euro.
Sì ma quanto è diminuito il potere acquisto? Le uniche cose che sono calate di prezzo sono cellulari e televisori
Esatto.
Poi che il nostro sistema economico basato sulla svalutazione monetaria non fosse sano è tutto un altro discorso .. -
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Ma chi lo dice in continuazione si dimentica che lo fanno tutti, Europa compresa
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Ettore ma il tuo discorso può valere se tu sei uno stato che esporta più di quanto importa. Perchè se tu svaluti la moneta anche comprare da altri stati cambierà. Se io svalutando attraggo più investimenti ma poi devo pagare di più le mie importazioni non è che il guadagno sia cosi evidente. Per questo anche le nazioni con moneta svalutata non se la passano bene. Per questo ho parlato di cura non dimagrante. Se io non riesco ad attrarre investimenti stranieri (e non possiamo ridurre tutto all'equazione pago poco = attrattività per gli investitori) o sono pieno di materie prime/beni di consumi o comunque soffrirò. .
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