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Nome: The Who
nascita:1964
genere:inizialmente r&b,poi passano al rock più melodico
sito:www.thewhoitalia.qualcosa
gruppi che li hanno influenzati:direi nessuno
gruppi che ne sono influenzati:tanti direi.
componenti storici:Pete Townshend (chitarra e seconda voce),Rpger Daltrey (voce),Keith Moon (batteria),John Entwistle (basso)
altri componenti:Kenney Jones,prende il posto di Moon nel 78 dopo la sua morte,John Bundrick dal 1979 (tastierista)
biografia:Il chitarrista Roger Daltrey nell'estate del 1961 fonda i Detours.L'anno successivo ingaggiò un suo ex compagno di scuola,un certo John Entwistle (bassista) che decise di portare con sè un suo amico,un altro chitarrista,Pete Townshend.A completare il gruppo si unirono il batterista Doug Samson e la voce Colin Dawson.Iniziarono la loro carriera con questo nome e facendo tendenzialmente del r&b.Il cantenate lascerà il gruppo per giocarsi le sue carte altrove,mentre Samson,fu scartato dal gruppo perchè non era adatto al sound che loro cercavano.Nel frattempo i Detours scoprirono che in giro c'era già una band con tale nome e lo cambiarono in The Who.
Fu scelto il nuovo batterista che fu il pazzoide Keith Moon.Fu cambiato di nuovo il nome in The High Numbers,ma poi la Emi dopo aver consentito un'audizione (peraltro pessima,e quindi dopo averli scartati) ai 4 decise di ricambiargli il nome che d'ora in avanti terranno per sempre:The Who.
La acsa discografica Decca decise di concedergli un singolo,Townshend scrisse I can't explain,che convinse la casa a fargli pubblicare il loro primo album:The Who sings my generation (1966),album contenente la canzone rivoluzionaria My generation,che trattava temi allora inimmaginabili...tra cui la frase I hope I die before get old.Gli Who furono lanciati subito verso il successo,anche se in casa avevano parecchi problemi.Pete stava diventando in assoluto il leader del gruppo e Roger inizò a diventare violento,a tal punto che fu cacciato per un breve periodo e fu riammesso soltanto dopo aver promesso di rivedere alcuni suoi atteggiamenti....
Nel 66 esce anche il loro secondo lavoro A quick one/Happy jack,dove ogni membro scrisse (a voluta del loro produttore) almeno due brani e, si capì che l'unica valida alternativa alla vena di Pete potesse essere Entwistle.
Gli Who avevano un successone in America,meno in Inghilterra....nel 67 ebbero parecchi guai con la giustizia perchè durante le loro tourneè americane giravano per strada rompendo macchine e creando disordini.Moon addirittura sfasciava tutte le camere d'albergo nelle quali dormiva.
Ma ciò impediva al gruppo di continuare a lavorare.E nel 1967 esce il loro terzo album:The Who sell out.Questo album non ricevette lo stesso tributo degli altri due,anche se oggi dalla critica è considerato il loro lavoro migliore,forse al tempo era n po' in anticipo.
In questo periodo Pete smette di drogarsi e si affida agli insegnamenti del Meher Baba,dal quale trovaerà molti spunti per i suoi prossimi lavori....
Per esempio nel 68,lavorava ad una storia,nella quale un ragazzo privato delle normali percezioni sensitive,in alcune condizioni particolari poteva vedere Dio.Questo ragazzo si chiamava Tommy e nel 1968,questo ragazzo diede nome al loro quarto LP,Tommy appunto.
Il disco non ottenne un gran successo,ma le canzoni di Tommy suonate dal vivo,cambiano completamente le opinioni dell'auditore.Infatti nel 1969 e nel 1971 escono due delle più grandi performance live consegnate alla storia:Live at Woodstock e live at Leeds.
Ed è proprio il 1971 l'anno di consacrazione degli Who:Pete continuava a scrivere canzoni e propose un nuovo mini album chiamato Lifehouse.L'album però vago e fatto un po' in fretta fu scartato e Pete riprendendolo e curandolo meglio gettò le basi del quinti album degli Who:Who's next.
Questo album fu senza dubbio l'album della loro consacrazione.Un capolavoro.Un album di nove canzoni,quasi un greatest hits...tra queste canzoni troviamo le leggendarie Won't get fooled again,Baba O'Riley,Behind blue eyes e la bellissima Gettin' in tune.
Ma i problemi per questa band non fiinscono mai.Gli altri componenti del gruppo,non volevano continuare ad essere le ruote di scorta di Townshend,ed iniziarono a fare dei progetti da solisti.Pete dal canto suo continuò a lavorare per gli Who e nel 1973 esce Quadrophenia,il loro nuovo elaborato.L'album fu piuttosto deludente,o meglio era il seguito di un capolavoro e molte volte succede che debba sfigurare.Pete propose la riproduzione su grande schermo di Tommy.La prorposta fu accettata ma la parte del protagonista spettò a Daltrey,che lo riportò leader del gruppo.Pete andò in depressione ed iniziò ad abusare di alcolici e droghe.Allo stesso tempo Moon fu lasciato dalla moglie,che gli portò via pure la figlia ed iniziò ancehe esso a bere e a drogarsi.Pete in questi anni esaurì la sua vena compositiva ed il risultato fu evidente in The Who by numbers,nel 1975,forse il loro peggior lavoro.Lo stress portò Pete ad avere dei problemi ad un orecchio e un dottore gli ordinò di smettere per un po' di suonare,perchè seno rischiava la sordità.Ci fu una pausa di un paio di anni,che sembrò portare bene agli Who,che nel 1978 fecero uscire il loro nuovo album Who are you,con la title-track che è molto famosa.
Purtroppo i problemi non finirono qui.IL 7 settembre del 78,viene trovato morto Keith Moon per abuso di farmarci dovuti a calmare la depressione.Una durissima botta per gli Who.Molti pensavano ad uno scioglimento ma il gruppo aveva ancora troppi progetti.Venne così ingaggiato (tra molte critiche) Kenney Jones.Venne anceh aggiunto un tastierista nel 1979 un tale John Bundrick.Tra il 79 e l'80 gli Who decisero di continuare con i progetti solisti.Pete riprese a drogarsi e rischiò la morte più di una volta.Soltanto l'aiuto dei medici e di Roger lo salvarono.Nell'81 esce Face Dances,loro penultimo album,giudicato male dalla critica nonostante la bella You better you bet.
Al ritorno di Pete gli Who decisero di scrivere un nuovo album che esprimesse le preoccupazioni e le tensioni sull'allora crisi della guerra fredda e che analizzasse i cambiamenti del ruolo dell'uomo in conseguenza dell'avvento del femminismo;l'album venne chiamato It's hard e ricevette le stesse critiche e la stessa indifferenza da parte di pubblico e critica di Face Dances.
Dopo l'uscita di questo album,iniziò un tour negli Usa e in Canada che fu annunciato come il concerto d'addio di una delle migliori band del secolo.. -
marcodona.
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Kadrin O'Riley.
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Bella recensione, complimenti, solo qualchè errore grammaticale e qualche frase che potrebbe essere espressa meglio 
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toniocarbonio.
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my generatioooooooooooon . -
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Kad hai ragione ma meglio di così non ci sono riuscito proprio..... . -
marcodona.
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ah cmq credo che Townshend stesso abbia detto che gli Who facevano 'hard r&b'....
del resto io detesto le classificazioni di genere quindi non importa
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cioè?
diceva che lo facevano durante tutta la loro carriera o all'inizio?
azzo cmq mi viene difficile capire cosa sia hard r&b...mi sembra una classificazione troppo specifica..... -
marcodona.
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non lo so.... lo avevo letto molto tempo fa... inoltre non li conoscevo ancora bene... 
buh neanche io capisco cosa si intenda... anche perché mi viene in mente Otis Redding che si incazza e ciò non corrisponde
cmq io direi che facevano grande musica e che questo può bastare
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cioè ....come stile non mi sembra molto diverso dal rock dei Queen . -
marcodona.
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bhe io la differenza la noto invece
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ma secondo me è una differenza di stile,di modi di fare dei componenti.
Gli Who sono piu rivoluzionari,più eccentrici forse...
I Queen sarebbero "glam",ma il glam è una moda non una musica.
credo che una canzone dei Queen la potrebbero fare gli Who senza problemi e viceversa.. -
marcodona.
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dai la accendo.... . -
Bonghi O'Riley.
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My Generation e Who Are You!
Baba mancano tipo... pareri personali a parte alla fine, foto, discografia... ritoccala un pò!. -
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a è vero! le foto ci metto un po di tempo a trovarle.
I pareri li salto.
la discografia e le canzoni + belle ce le metto.....
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