Asta da record a New York: trittico di Francis Bacon opera più costosa di sempre

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    Madre, donna, lesbica. What else?

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    io, nella mia ignoranza (mai studiato arte a scuola, e quel poco che so è da autoditatta) posso solo dire se un'opera mi piace o no.
    Bacon non mi piace, e se fossi una migliardaria russa o cinese non spenderei quei soldi in un trittico del genere
     
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  2. ScreamingBunny
     
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    CITAZIONE (Shagrath82 @ 17/11/2013, 22:08) 
    CITAZIONE (Bottigliå @ 17/11/2013, 21:11) 
    no beh aspetta, questo è semplificare fontana... (che non ha solo tagliato diciamo)
    apprezzare l'arte contemporanea è leggermente diverso dall'apprezzare l'arte più classica perchè è più un mercato delle idee che delle immagini, dire che cosa è meglio è come fare un paragone tra due mondi diversi.

    bah, a me l'arte contemporanea da l'idea che ognuno possa far passare come arte qualsiasi cagata. Poi, de gustibus

    :quoto:
    Non è questione di dipingere la realtà o meno, quello oggigiorno perde di senso.
    È questione di fare qualcosa che un pirla qualsiasi non sia in grado di fare.
    Pure io posso tagliare una tela, cagare in un barattolo, tirare una riga su un A3, appendere una mucca squartata e via dicendo, solo che, siccome non sono considerato un artista, queste cose - fatte da me - non avrebbero nessun senso.
    Vuoi premiare l'idea indipendentemente dalla tecnica? Allora sono arte anche i memes, o Ratman, o le vignette satiriche, oppure uno che fa un collage in 3a elementare e mette una ciambella in cima alla torre Eiffel e ci fa passare dentro un aeroplano (l'artista ha voluto rappresentare la difficoltà dell'animo dell'uomo moderno nel coniugare il terrore di volare con il desiderio di consumare il cibo offerto a bordo dalle compagnie di linea blablabla).
    Caravaggio può piacere o meno, ma è innegabile che fosse bravo ed innovatore. Gli impressionisti possono piacere o meno, ma oltre alla immensa innovazione avevano anche una grande tecnica, Kandinski (se si scrive così) faceva tutto a mano libera ed era in grado di stupire con i colori.
    Ma come puoi definire arte (e non sto parlando di Bacon, che non conosco) roba tipo "superficie bianca" o due righe tirate palesemente a caso? Dove sta l'abilità? Dove sta il significato a parte un fiume di parole che non vogliono dire niente e che però piace tanto ai critici? Dove sta soprattutto la bellezza, considerato che l'arte o è bella o non è arte?
     
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    CITAZIONE (ScreamingBunny @ 18/11/2013, 06:46) 
    CITAZIONE (Shagrath82 @ 17/11/2013, 22:08) 
    bah, a me l'arte contemporanea da l'idea che ognuno possa far passare come arte qualsiasi cagata. Poi, de gustibus

    :quoto:
    Non è questione di dipingere la realtà o meno, quello oggigiorno perde di senso.
    È questione di fare qualcosa che un pirla qualsiasi non sia in grado di fare.
    Pure io posso tagliare una tela, cagare in un barattolo, tirare una riga su un A3, appendere una mucca squartata e via dicendo, solo che, siccome non sono considerato un artista, queste cose - fatte da me - non avrebbero nessun senso.
    Vuoi premiare l'idea indipendentemente dalla tecnica? Allora sono arte anche i memes, o Ratman, o le vignette satiriche, oppure uno che fa un collage in 3a elementare e mette una ciambella in cima alla torre Eiffel e ci fa passare dentro un aeroplano (l'artista ha voluto rappresentare la difficoltà dell'animo dell'uomo moderno nel coniugare il terrore di volare con il desiderio di consumare il cibo offerto a bordo dalle compagnie di linea blablabla).
    Caravaggio può piacere o meno, ma è innegabile che fosse bravo ed innovatore. Gli impressionisti possono piacere o meno, ma oltre alla immensa innovazione avevano anche una grande tecnica, Kandinski (se si scrive così) faceva tutto a mano libera ed era in grado di stupire con i colori.
    Ma come puoi definire arte (e non sto parlando di Bacon, che non conosco) roba tipo "superficie bianca" o due righe tirate palesemente a caso? Dove sta l'abilità? Dove sta il significato a parte un fiume di parole che non vogliono dire niente e che però piace tanto ai critici? Dove sta soprattutto la bellezza, considerato che l'arte o è bella o non è arte?

    :indica:

    Non voglio passare per retrogrado o passatista.
    Caravaggio era un genio con una tecnica pazzesca. Gli impressionisti avevano intuito che i colori sono influenzati dalla luce solare, quindi un'oggetto alle ore 8 apparirà in un modo, alle 12 in un altro. Alla base, se pur rudimentale, c'è un discorso scientifico coi controcazzi. Un artista minore come Pitloo sapeva realizzare delle marine notevoli.
    Innegabilmente con la fotografia i ritrattisti e autori della nature morte hanno perso la loro funzione. è giusto che artisti abbiano sperimentato nuove forme di espressione pittorica, ma i mezzi tecnici li possedevano ugualmente (Kandinsky sapeva dipingere ottimi paesaggi o ritratti, Picasso idem), ma ora grazie a critici compiacenti e radical chic si è giunti al paradosso che un pinco pallo qualunque espone una tela bianca e debba avere una considerazione maggiore del Guercino.
    Che arte è se per capire un'opera ho bisogno del critico d'arte che mia fa uno spiegone?
     
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  4. Dude
     
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    Voi partite da un presupposto totalmente erroneo, e cioè che l'arte sia per definizione fruibile da tutti. Di conseguenza il contemporaneo, che per voi non lo è (altro punto su cui ci sarebbe da discutere una vita, potrei portare l'esempio di Vasarely, di Rothko, di Mirò giusto per citarne tre appartenenti a correnti diversissime), non è arte. E questo vuol dire innanzitutto ridurre l'opera d'arte ad un semplice livello di "fruizione visiva", cancellandone totalmente gli altri significati. Ma poi mi venite a parlare di tecnica in Caravaggio, di discorso scientifico negli impressionisti: ma secondo voi questi sono concetti alla portata di tutti? Innanzitutto mi complimento perché evidentemente avete fatto dei gran corsi di disegno per capire le doti tecniche di questi artisti, ma non crediate che il 90% delle persone che vedono un Caravaggio si stupisca perché c'è della tecnica dietro, poiché se venissero interrogati su quali siano effettivamente i dettagli tecnici che li colpiscono direbbero semplicemente "la luce sembra vera" o cose del genere. Se oggi Caravaggio ci viene propinato in tutte le forme e nelle mostre di tutta Italia ( :hihi: ) è proprio perché agli inizi del Novecento c'è stato un critico d'arte che ne ha fatto uno "spiegone" (segnatamente Roberto Longhi) talmente persuasivo e convincente da riabilitare a pieno titolo una figura fin lì del tutto marginale nella storia dell'arte. E vi dirò di più, in questo "spiegone" considerazioni sulla tecnica come la intendete voi ce n'erano ben poche.

    Poi attenzione: non è che tutta l'arte contemporanea sia ugualmente valida. Dalla deriva concettuale degli anni '50-'60 in poi i confini di ciò che è opera d'arte si sono allargati a dismisura, ma anche qui, come in tutti i periodi del resto, ci sono giganti pionieristici e riconosciuti (penso a Kosuth, Beuys, e se non trovate un "significato" nemmeno nelle loro opere/operazioni allora vi consiglio di rinunciare in partenza) e una miriade di pirlozzi che ne costituiscono il lato "mondano" e che mirano perlopiù a stupire chi va alle mostre o alle performances. Detto fra noi, mi viene il dubbio che voi conosciate solo questa tipologia di artista contemporaneo: ebbene, di costoro fra un secolo difficilmente si scriverà tanto o bene, ma è normale che se ne parli ora, poiché indubbiamente un Cattelan è più mediatico di, chessò, un Mario Merz. Quel che scrivevo nel mio primo post è che non potete far passare Francis Bacon come il primo coglione che passa, ma di certo io non intendo fare il contrario, non eleverò mai un Boetti al rango di maestro, così come spero voi non facciate lo stesso con il primo tardo-barocco che vi passa sotto il naso.
    Anche se provocatoriamente posso aggiungere che nei contemporanei "minori" come Boetti e come tanti altri c'è comunque una discreta densità di concetti e di significati; nei minori della pittura antica spesso c'è solo imitazione, talvolta persino di bassa lega.

    Ps: considerazione del tutto personale, mi dispiace vedere Fontana denigrato in questo modo, innanzitutto perché non ha passato la vita a "squarciare tele", bensì le "Attese" sono state la conclusione di un percorso di ricerca lunghissimo ed estremamente variegato; in secondo luogo perché vedere dal vivo alcune tele di quella serie è stata una delle emozioni più intense della mia vita, opere di una potenza indescrivibile.
     
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    secondo me la puntata di Homer che diventa artista ha scombussolato un po' i pensieri dei profani circa l'arte.

    CITAZIONE
    Chi stabilisce che Bacon debba valere più di un Caravaggio, le cui opere, tra le altre cose, sono sopravvissute a guerre, incendi, il passare dei secoli?

    il mercato, come in tutti gli ambiti.

    Mi intendo poco e niente di arte, ma non ho mai visto l'artista come uno che si alza al mattino e pensa: "oggi faccio qualcosa che fa figo" e in dieci minuti guadagna cinquanta milioni di euro.

    CITAZIONE
    Pure io posso tagliare una tela, cagare in un barattolo, tirare una riga su un A3, appendere una mucca squartata e via dicendo, solo che, siccome non sono considerato un artista, queste cose - fatte da me - non avrebbero nessun senso.

    non è che disegnare la Monna Lisa o una pipa (scrivendoci: "questa non è una pipa") non sia alla portata di tutti.
     
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  6. Bottigliå
     
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    CITAZIONE
    Voi partite da un presupposto totalmente erroneo, e cioè che l'arte sia per definizione fruibile da tutti. Di conseguenza il contemporaneo, che per voi non lo è (altro punto su cui ci sarebbe da discutere una vita, potrei portare l'esempio di Vasarely, di Rothko, di Mirò giusto per citarne tre appartenenti a correnti diversissime), non è arte. E questo vuol dire innanzitutto ridurre l'opera d'arte ad un semplice livello di "fruizione visiva", cancellandone totalmente gli altri significati.

    :quoto: sopratutto questa parte.

    CITAZIONE
    Non voglio passare per retrogrado o passatista.

    più che retrogrado o passatista, un pensiero così lo vedrei più tecnicista. La tecnica di rappresentazione, la ricerca scientifica che vi sta dietro determinano il valore dell'opera. Come ha detto dude oramai l'arte ha perso la funzione di rappresentazione visiva ed è diventata più rappresentazione di concetti ed idee, che non sono sempre immediati e non sono sempre visivamente accettati.

    (e quando si arrivano a capire alcuni contemporanei si cambia completamente l'opinione che se ne aveva, o almeno, a me è successo così)
     
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    CITAZIONE (Dude @ 18/11/2013, 11:11) 
    Voi partite da un presupposto totalmente erroneo, e cioè che l'arte sia per definizione fruibile da tutti.

    quindi se un'opera (che può essere anche un film, un disco eccetera) è comprensibile dalla massa non è arte e viceversa?
     
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  8. Dude
     
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    CITAZIONE (feticistanylon @ 18/11/2013, 19:57) 
    CITAZIONE (Dude @ 18/11/2013, 11:11) 
    Voi partite da un presupposto totalmente erroneo, e cioè che l'arte sia per definizione fruibile da tutti.

    quindi se un'opera (che può essere anche un film, un disco eccetera) è comprensibile dalla massa non è arte e viceversa?

    Ehm... ho scritto una cosa nemmeno lontanamente simile a quella che mi attribuisci tu.

    Dire che "l'arte non è, per definizione, fruibile da tutti" non equivale a dire che "l'arte è, per definizione, non fruibile da tutti". Sto negando la fruibilità come proprietà distintiva dell'arte, non sto certo affermando la non-fruibilità come proprietà distintiva dell'arte.
     
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    Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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  10. ScreamingBunny
     
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    Che pippe mentali comunque, come già detto, l'arte deve essere bella.
    Preferisco un Pollock senza significato a parte rabbia, follia ed alcolismo (e c'era molto altro comunque) che una sfera con un pallino nero sopra, almeno il primo è bello.
    Poi non vedo perché sprecare altro tempo sui gusti, tanto ognuno è giustamente libero di pensarla come gli pare.
     
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  11. ScreamingBunny
     
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    Mi piace comunque il fatto che se disegno un cazzo sul muro e mi invento un profondo significato diventa arte. Alla fine è artista che scrive la supercazzola più convincente per spiegare la schifezza che ha appena prodotto, bella roba, preferisco restare un becero "ignorante"
     
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  12. Ni'
     
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    A voler fare la farisea (e ad andare lievemente off topic), mi verrebbe da chiedermi perché per l'opinione comune un'opera ritenuta valida debba necessariamente contenere rabbia, follia, alcolismo e molto altro e non possa invece avere valore in quanto pura riflessione formale.

    CITAZIONE (ScreamingBunny @ 18/11/2013, 21:16) 
    Mi piace comunque il fatto che se disegno un cazzo sul muro e mi invento un profondo significato diventa arte. Alla fine è artista che scrive la supercazzola più convincente per spiegare la schifezza che ha appena prodotto, bella roba, preferisco restare un becero "ignorante"

    sto cercando nella mia memoria qualche artista SERIO che si sia inventato significati profondi dal nulla senza aver costruito attorno alla sua carriera un minimo di "sistema", ma non me ne viene in mente nessuno. Quelli delle supercazzole sono i critici semmai :hihi:
     
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    ma quanti artisti hanno prodotto qualcosa e poi hanno cercato di dargli una spiegazione? A parte Vasco, intendo.
     
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  14. ScreamingBunny
     
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    "anche se tutto questo, un senso non ce l'ha"
     
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    CITAZIONE (Dude @ 18/11/2013, 20:22) 
    CITAZIONE (feticistanylon @ 18/11/2013, 19:57) 
    quindi se un'opera (che può essere anche un film, un disco eccetera) è comprensibile dalla massa non è arte e viceversa?

    Ehm... ho scritto una cosa nemmeno lontanamente simile a quella che mi attribuisci tu.

    Dire che "l'arte non è, per definizione, fruibile da tutti" non equivale a dire che "l'arte è, per definizione, non fruibile da tutti". Sto negando la fruibilità come proprietà distintiva dell'arte, non sto certo affermando la non-fruibilità come proprietà distintiva dell'arte.

    ma che cazzo...è uno scioglilingua...
     
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86 replies since 13/11/2013, 23:21   932 views
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