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Shagrath82.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Poi c'è tutta la questione sul CBD. Come ho scritto sopra, questo principio attivo NON è psicoattivo, cioè non ti sballa, non dà all'assuntore l'effetto tipico che si ha fumando una canna. Ha però le stesse proprietà terapeutiche del THC e quindi molta della ricerca riguardante la marijuana terapeutica si sta sviluppando in questa direzione: coltivare un prodotto dagli indubbi effetti benefici e dai ridotti effetti psicoattivi. Con questo discorso la tua obiezione cade, perché non si fuma più per sballarsi, ma esclusivamente a fini terapeutici.
Il discorso non è tanto la caduta dell'obiezione di Shagrath, ma più quella di uno svariato numero di attivisti odierni sull'argomento.
Hai capito.
Anche perché come antidolorifici ci sono ottimi prodotti in commercio. Solo che se un paziente sente nominare la morfina o i suoi derivati si spaventa, pensa di essere un terminale. Aggiungiamoci una concezione culturale derivata dalla morale cattolcia dove si deve sopportare con cristiana sopportazione e capirete perché siamo in fondo alle classifiche europee per la terapia antalgicaCITAZIONE (Mage890 @ 8/3/2014, 13:37)Se il medico prescrivesse la "canna libera" è un conto (e può anche essere, non so concretamente cosa possa prescrivere), ma prescrivere un farmaco è tutt'altra cosa.
e vorrei benvedere.
Non capisco perché gli attivisti antiproibizionisti si sbattano tanto per l'uso terapeutico della cannabis quando ci sarebbero tecniche ben più efficaci e nessuno le caga (es. la terapia genica).