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ScreamingBunny.
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Dò il via alle danze, scatenatevi!
Vi ricordo che non è stata promulgata una legge, semplicemente si è deciso di non impugnare una sentenza della Cassazione al riguardo. Insomma, come al solito si decide di non decidere, lasciando ad altri l'onere. -
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coltivare, eh? :uhm: . -
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Sicuro che anche la coltivazione è legale? . -
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Non penso proprio che lo sia diventata, al massimo daranno la possibilità, a chi sarà munito di adeguata autorizzazione, di coltivarla in casa per il suo uso personale. Ma penso che bisognerà aspettare una legge che regolamenti il tutto.
Tra l'altro, a quanto ne so, la marijuana medica è in continua evoluzione: si sta cercando di coltivare cannabis che abbia sempre meno principio attivo "da sballo" (THC) ma sempre più principio attivo non psicoattivo (CBD), che dovrebbe essere quello più idoneo alla fase terapeutica.. -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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ma solo io penso che l'utilizzo della cannabis per uso terapeutico sia una scusa per poter assumere la maria? . -
Pablo88.
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A scopi terapeutici?
Tipo come quando si scarica illegalmente un film e si dice che si cancellerà entro 24 ore?. -
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A scopi terapeutici?
Tipo come quando si scarica illegalmente un film e si dice che si cancellerà entro 24 ore?
Sarei curioso di sapere la reazione dei fans della sperimentazione della cannabis se si trovassero di fronte una pastiglia piuttosto che uno spinello.
La reazione giusta del medico credo sarebbeSPOILER (clicca per visualizzare)
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.ma solo io penso che l'utilizzo della cannabis per uso terapeutico sia una scusa per poter assumere la maria?
In linea di principio no. Poi lo può diventare comunque
Mi spiego: ci sono persone cui la marijuana può portare indubbi benefici. Se questo è vero, è giusto poterla usare a scopi terapeutici. Prima considerazione: molto spesso l'assunzione non viene fatta fumando lo spinello, ma con metodi alternativi, che possono andare dal vaporizzatore (una specie di aerosol) a biscotti dolci con dentro il principio attivo. E' difficile vedere un malato che fuma la canna, che poi è quello che interessa a molte persone che ne fanno un uso ludico (io non sostituirei mai la canna con un biscotto alla marijuana, perché a me piace fumare in senso globalmente inteso, dell'effetto che mi dà il biscotto me ne frega poco-nulla).
Poi c'è tutta la questione sul CBD. Come ho scritto sopra, questo principio attivo NON è psicoattivo, cioè non ti sballa, non dà all'assuntore l'effetto tipico che si ha fumando una canna. Ha però le stesse proprietà terapeutiche del THC e quindi molta della ricerca riguardante la marijuana terapeutica si sta sviluppando in questa direzione: coltivare un prodotto dagli indubbi effetti benefici e dai ridotti effetti psicoattivi. Con questo discorso la tua obiezione cade, perché non si fuma più per sballarsi, ma esclusivamente a fini terapeutici.
In ogni caso questo è solo uno dei possibili scenari: magari in futuro farsi prescrivere la marijuana sarà semplicissimo e quindi la marijuana terapeutica diventerà solo una scusa per fumare le canne (ho l'insonnia? vado dal medico e mi faccio prescrivere la mia bella canna serale per andare a dormire). Così si "snaturerebbe" di sicuro il processo terapeutico. Ma anche in questo caso vedo più lati positivi che negativi
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Pablo88.
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Poi c'è tutta la questione sul CBD. Come ho scritto sopra, questo principio attivo NON è psicoattivo, cioè non ti sballa, non dà all'assuntore l'effetto tipico che si ha fumando una canna. Ha però le stesse proprietà terapeutiche del THC e quindi molta della ricerca riguardante la marijuana terapeutica si sta sviluppando in questa direzione: coltivare un prodotto dagli indubbi effetti benefici e dai ridotti effetti psicoattivi. Con questo discorso la tua obiezione cade, perché non si fuma più per sballarsi, ma esclusivamente a fini terapeutici.
Il discorso non è tanto la caduta dell'obiezione di Shagrath, ma più quella di uno svariato numero di attivisti odierni sull'argomento.. -
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Si ma conta che assumere un medicinale non è la stessa cosa che fumare una canna. Se il medico prescrivesse la "canna libera" è un conto (e può anche essere, non so concretamente cosa possa prescrivere), ma prescrivere un farmaco è tutt'altra cosa.
Non penso che i "consumatori ludici" vadano dal medico a richiedere pastiglie che contengano cannabinoidi, piuttosto vanno dal pusher a chiedere una canna no? O almeno, io non sostituirei mai una canna con una pastiglia, proprio per il piacere intrinseco di fumarmela, quella roba.. -
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Poi c'è tutta la questione sul CBD. Come ho scritto sopra, questo principio attivo NON è psicoattivo, cioè non ti sballa, non dà all'assuntore l'effetto tipico che si ha fumando una canna. Ha però le stesse proprietà terapeutiche del THC e quindi molta della ricerca riguardante la marijuana terapeutica si sta sviluppando in questa direzione: coltivare un prodotto dagli indubbi effetti benefici e dai ridotti effetti psicoattivi. Con questo discorso la tua obiezione cade, perché non si fuma più per sballarsi, ma esclusivamente a fini terapeutici.
Il discorso non è tanto la caduta dell'obiezione di Shagrath, ma più quella di uno svariato numero di attivisti odierni sull'argomento.
Hai capito.
Anche perché come antidolorifici ci sono ottimi prodotti in commercio. Solo che se un paziente sente nominare la morfina o i suoi derivati si spaventa, pensa di essere un terminale. Aggiungiamoci una concezione culturale derivata dalla morale cattolcia dove si deve sopportare con cristiana sopportazione e capirete perché siamo in fondo alle classifiche europee per la terapia antalgicaCITAZIONE (Mage890 @ 8/3/2014, 13:37)Se il medico prescrivesse la "canna libera" è un conto (e può anche essere, non so concretamente cosa possa prescrivere), ma prescrivere un farmaco è tutt'altra cosa.
e vorrei benvedere.
Non capisco perché gli attivisti antiproibizionisti si sbattano tanto per l'uso terapeutico della cannabis quando ci sarebbero tecniche ben più efficaci e nessuno le caga (es. la terapia genica). -
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Io non so assolutamente dire se ci siano -e quali siano- metodi migliori per la cura del dolore. Probabilmente si. Ma sta di fatto che molti studi in molti paesi (decisamente più all'avanguardia del nostro nelle terapie antalgiche) usano marijuana o derivati per la cura degli stessi. SE, e dico SE funzionano, non vedo perché non usarla. Sicuramente sul nostro organismo ha un effetto meno devastante della morfina. Aggiungiamoci il fatto che il medico non prescrive la canna libera e che le recenti tendenze si stanno indirizzando verso un prodotto CHE NON E' PSICOATTIVO. Insomma, non vedo proprio perché no. . -
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Io contesto che il 90% degli attivisti pro cannabis curativa siano fattoni che vogliono lo spinello libero. Se si vuol discutere sulla liberalizzazione del fumo è un discorso, ma siamo seri per piacere e non mischiamo le due questioni . -
ScreamingBunny.
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Allo stato attuale anche coltivare, muniti di autorizzazioni ed in quantità idonee al solo uso personale. Direi che "coltivare" è il nocciolo perché apre la strada a ben altro . -
.Io contesto che il 90% degli attivisti pro cannabis curativa siano fattoni che vogliono lo spinello libero. Se si vuol discutere sulla liberalizzazione del fumo è un discorso, ma siamo seri per piacere e non mischiamo le due questioni
Guarda probabilmente hai ragione. Ma questo non vuol dire che la causa sia in principio sbagliata. Molti fattoni portano avanti questa battaglia anche perché è un primo passo per sensibilizzare l'opinione pubblica. E' semplicemente una strategia. Ma noi non possiamo indagare sulle reali intenzioni della gente, ognuno può avere i secondi fini che vuole.
I fattoni che protestano per avere la marijuana libera stanno sulle balle anche a me, figurati. E difatti non ho mai preso parte a una manifestazione di quel tipo proprio per il tipo di gente che ci va (appunto, molto spesso solo dei fattoni che vogliono lo "spinello libero"). ma ciò non toglie che la causa parta da valori molto più alti, che è giusto assecondare.
Quella gente protesta per una cosa sacrosanta: poi avrà secondi fini futili magari, ma questo accade in gran parte delle manifestazioni, se me lo concedi..
Legale assumere e coltivare Maria a scopi terapeutici in Italia |
