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Naerior.
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Prima formazione (da sx a dx): Rafael Bittencourt, Ricardo Confessori, André Matos, Kiko Louriero, Luis Mariutti
Seconda formazione (da sx a dx): Kiko Louriero, Felipe Andreoli, Edu Falaschi, Rafael Bittencourt, Aquiles Priester
Data di Fondazione: 1991
Componenti attuali:
Kiko Louriero (Chitarra)
Rafael Bittencourt (Chitarra)
Felipe Andreoli (Basso)
Aquiles Priester (Batteria)
Edu Falaschi (Voce)
Ex-componenti:
André Matos (Voce)
Luis Mariutti (Basso)
Marco Antunes (Batteria)
Ricardo Confessori (Batteria)
Genere: Power Metal, Prog rock, Etnica Brasiliana
- Influenze: Nella componente metal senza dubbio gli Helloween di Hansen e Kiske, nella componente classica un po' tutti, Mozart e Schubert su tutti.
- Gruppi influenzati: Un po' tutti i gruppi power successivi. Gli Angra hanno inaugurato una nuova prolifica stagione neoclassica.
- Siti: www.angra.net, senza dimenticare questa pagina scritta da uno dei più grandi critici musicali dei nostri tempi:
https://www.forumcommunity.net/?t=198791
Biografia
1991: Il talentuoso cantante André Matos, lascia la metal band brasiliana Viper, deciso a trovare spazio per esprimere al meglio le sue qualità sia vocali che compositive.
Attorno a lui nasce uno dei gruppi più affascinanti, importanti e originali degli anni 90.
Rafel Bittencourt e Kiko Louriero i chitarristi, Luis Mariutti il bassista, si uniscono sotto il monicker Angra, antica dea del fuoco.
Fin dal demo, Reaching Horizons, il gruppo dimostra di avere una marcia in più, ma è con il primo full-lenght, Angels Cry, che esplode il fenomeno Angra. Il disco viene registrato nel 1993 negli studi del famoso chitarrista Kai Hansen, che collabora in alcuni assoli. Alle pelli si siede temporaneamente Marco Antunes.
La musica sprigionata dal disco è indescrivibile. Le influenze più evidenti sono senza dubbio prog rock e power metal, ma gli studi classici di un Matos titolare di un diploma in direzione d'orchestra al conservatorio, non possono che essere una componente fondamentale del riuscitissimo mix dell'esordio. Per quanto in Angels Cry sia ancora non dominante, si fa strada anche un certo gusto per sapori tradizionali brasiliani. Neanche a dirlo, il successo è straordinario e subitaneo. Gli Angra diventano immediatamente una delle realtà più importanti della scena metal, e raccolgono ovazioni da tutte le parti. Memorabili nel disco Carry On, che sarà uno dei cavalli di battaglia della band, Time, Stand Away (e cazzo, sto facendo la tracklist
), Wuthering Heights (cover di Kate Bush), lo splendido pezzo classicissimo Lasting Child, ma tutto il disco è diventato all'istante storia del metal.
E' il momento di accogliere un batterista fisso, che sarà Ricardo Confessori, in vista del nuovo album.
Reduce da un tour glorioso, il gruppo si chiude in studio per un anno intero, senza lasciar trapelare nessuna notizia. Quasi a sorpresa, nel 1996, esce Holy Land, ed è subito delirio. Il disco viene elevato da tutti al rango di "capolavoro", e ancora oggi viene citato come uno degli album metal più importanti del decennio. Musicalmente, gli elementi brasileiri sono ancora più evidenti. Il suono si scalda, e le influenze classiche si scatenano, fino a diventare quasi più caratterizzanti degli elementi metal. Quasi impossibile scegliere delle canzoni in mezzo a tanta qualità. Nothing to say, Silence and Distance, la famosa e originalissima suite Carolina IV, Make Believe, Deep Blue.
Il gruppo è all'apice del successo, e tanto meritatamente che pure un'operazione commerciale come il mini-cd da 30 minuti nella pausa tra Holy Land e il successivo full-length, è occasione di musica splendida e stimolante.
Freedom Call è il titolo dell'ep, che contiene pezzi tratti dal demo del 1992, come Reaching Horizons e Queen of the Night, ma anche inediti come la title track e la cover della famosissima Painkiller dei Judas Priest, che, complice l'ennesima svonvolgente prova al microfono di Matos, risulta quasi meglio dell'originale.
Dopo il mini, però, l'armonia della band va sfaldandosi.
I chitarristi vorrebbero godere del successo raggiunto, mentre l'anima pazza di Matos desidera continuare a cambiare e inventare.
E' in questo clima (che peraltro non traspare in nessun momento, a causa della proverbiale riservatezza del gruppo) che nel 1998 viene prodotto Fireworks, che fortunatamente risente solo in minima parte dei problemi tra i componenti.
La musica espressa dal combo è radicalmente diversa dai dischi precedenti. Il songwriting si attesta quasi sul prog rock, con chitarre estremamente calde e suoni poco graffianti. La voce di Matos raggiunge vette forse mai più eguagliate, ma nel complesso, le tracce memorabili sono meno del solito. Lisbon, Metal Icarus, Fireworks, e Speed, straordinaria soprattutto per l'allucinante acuto lanciato dal vocalist sul finale
Unica nota negativa, una produzione poco pulita, nonostante non sia incoerente con l'idea musicale del disco.
Con Fireworks finisce la prima era degli Angra, senza dubbio quella che ha prodotto i dischi più originali, importanti e famosi della band. Ma la storia non finisce qui.
André Matos, Ricardo Confessori e Luis Mariutti lasciano la band, la cui gestione diventa compito di Louriero e Bittencourt, affiancati da Felipe Andreoli (basso) e Aquiles Priester (batteria), nonché da Edu Falaschi, che dovrà prendere sulle proprie spalle la pesante eredità di Matos.
La band cerca di mantenersi in linea con ciò che il monicker Angra ha significato fino a quel momento, ed ecco che nel 2001 esce Rebirth, nello scetticismo generale.
Scetticismo messo a tacere dalla grande personalità che la band riesce ad esprimere. Come nelle intenzioni, il sound è convenzionale, e punta fondamentalmente verso il power metal, ma con ottime qualità compositive.
Nova era, Acid Rain, Judgement Day.
Subito nel 2002, per non far spegnere l'entusiasmo, si ripete l'esperienza dell'ep, con Hunters and Prey, che, se vogliamo, sta a Rebirth, come Freedom Call sta a Holy Land.
Con le dovute proporzioni, anche Hunters and Prey è un mini di alta qualità, che offre ottimi inediti come Live and Learn o la title-track, o una traccia come Bleeding Heart (ospite sulla versione giapponese di Rebirth) che nulla ha di metal, ma è senza dubbio una gran bella canzone.
I nuovi Angra sono decisi a non lasciare neanche un attimo di pausa e a battere il ferro finché è caldo, e nel 2004 esce il nuovo full-lenght: Temple of Shadows
Tra le collaborazioni importanti (Kai Hansen dei Gamma Ray e Hansi Kursch dei Blind Guardian) e un concept riguardo ai cavalieri templari (tanto per dimostrare una volta in più lo spirito di marketing che informa la nuova line-up), gli Angra sono autori di un ottimo album power, senza dubbio una delle migliori uscite del genere in questo periodo.
Sono ottime Spread Your Fire, Wishing Well, The Temple of Hate, No Pain For The Dead, ma senza dubbio siamo su livelli "soltanto" ottimi, non più straordinari come in precedenza.
Senza dubbio si fa apprezzare una produzione curatissima e molto efficace, e una potenza dei riff non indifferente, ma gli Angra di Matos non torneranno più.
Nel 2006 esce Aurora Consurgens, un non-concept album sulle diverse patologie mentali dell'uomo
Discografia
Reaching Horizons (1992) demo
Angels Cry (1993) 8,5/10
Holy Land (1996) 8,5/10
Freedom Call (1996) ep
Holy Live (1997) live
Fireworks (1998) 8/10
Rebirth (2001) 5,5/10
Hunters and Prey (2002) ep
Rebirth World Tour - Live in São Paulo (2002) live
Temple of Shadows (2004) 6/10
Aurora Consurgens (2006)
Pareri Personali: Gruppo STRAORDINARIO, fino a qualche tempo fa il mio preferito, effettivamente uno dei più importanti gruppi metal degli ultimi anni, un talento infinito e un gusto sopraffino. Da dedicare a tutti coloro che ritengono che il metal sia solo violenza e cattiveria. Qua il metal è anche passione e armonia.
Canzoni consigliate: Carry On, Time, Lasting Child, Nothing to Say, Silence and Distance, Carolina the IV,, Lisbon, Metal Icarus, Fireworks, Nova Era, Acid Rain, Spread Your Fire, Temple of Hate.
Album Consigliato: Beh, per conoscerli direi Angels Cry, ma è impossibile scegliere tra questo, Holy Land e Fireworks. Ma in particolare tra i primi due.
Cheers,
Naerior
Edited by Lord Corkscrew - 26/12/2006, 20:21. -
Merlino620.
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ghghgh hai mantenutoi la parola 
cmq bellissima skeda... praticamente sono d'accordo su tutto, ad eccezzione di Temple of Shadows ke non conosco.
Sicuramente, in ambito power metal/hard rock, gli angra sono il gruppo più sottovalutato della storia assieme ai queensryche.
Anche se il capitolo metal della mia vita si è concluso ormai da anni ogni tanto mi fa piacere prendere i miei vekkissimi ed impolverati cd degli angra per riascoltarli...... anke xkè loro sono stati uno dei miei primi amori metal (assieme ad helloween e dream Theater) e si sa: "i primi amori non si dimenticano mai"
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Naerior.
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Beh, oddio... Sottovalutati non direi... Forse su larga scala... Ma in ambiente metal sono famoserrimi 
Cheers,
naerior. -
kiaretta_88.
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bella scheda, anche se lunga come al solito... 
comunque gli angra sono davvero fenomenali...li ho sentiti quest'anno dal vivo, a febbraio, e sono veramente coinvolgenti!
eduardo falaschi nonostante non sia un bell'uomo è un figo assurdo sul palcoscenico, oltre ad essere un bravo cantante!
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Dude.
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ho ascoltato solo Angels Cry che mi è piaciuto (in particolare qualche ottima canzone, come Lasting Child), ma non mi azzardo a dare ulteriori giudizi. ottima scheda Ettore
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LordBaygon.
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I primi 5 li ho originali, e per il demo, avevo dovuto pagare 45 mila lire un bel po' di tempo fa...
Dopo "Fireworks" li ho persi un po' di vista, vedrò di rimediare.... -
Merlino620.
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CITAZIONE (Naerior @ 14/11/2005, 19:05)Beh, oddio... Sottovalutati non direi... Forse su larga scala... Ma in ambiente metal sono famoserrimi
Cheers,
naerior
ma certo ke parlo su larga scala...
Da quando falaschi è entrato nella line-up si stanno facendo conoscere per bene ma qualke anno fa (forse baygon confermerà) erano abbastanza di nicchia.. cmq sia sentivo parlare sempre di band come stratovarius ma poche volte degli angra...
Cmq adesso fanno il gruppo spalla dei dream theater.. diciamo ke sopravvalutati proprio non lo sono
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ho scaricato "Angels Cry" e "Holy Land"
il primo mi sembra bello (carry on SBAV), il secondo devo ancora sentirlo
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LordBaygon.
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Se vi capita, c'è un live unplugged alla radio, dove fanno alcune cover fantastiche...
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Merlino620.
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si si ce l'ho... è divertentissimo quel live...oltre ke bello.. . -
Marçelo.
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Davvero una bellissima scheda,sono d'accordo su tutto...
Gli Angra sono uno dei miei gruppi preferiti e nello specifico,l'ultimo album "Temple of Shadows" mi ha avvicinato al Metal...
Indimenticabile "Spread Your Fire",la prima canzone Power che ho ascoltato in vita mia !. -
Naerior.
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Mmh... Però ToS non è quel disco che mi fa venire voglia di metterlo su... Mah... Sarà che il power nudo e crudo non mi attira più come una volta...
Cheers,
Naerior. -
†Black Shagrath†.
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sono confermati per il gods of metal 2006 a bologna
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Naerior.
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Non credo che mi vedranno... Per quanto... la presenza dei Manowar sia interessante...
Stiamo a vedere se a Tradate il festival si fa...
Cheers,
Naerior. -
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Li adoro. Letteralmente .
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