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.CITAZIONEIl fatto è che il nostro corpo è irrilevante. E viene trattato così da noi stessi, e anche dalle donne.
se intendi il corpo come simbolo sessuale in un certo senso ci sta. Per le donne è meno importante l'aspetto fisico del partner. quindi perché dare peso ad una cosa che, in generale, è meno importante ed appetibile per l'altro sesso? certo, almeno si desse importanza alla materia grigia ghghg. -
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Non vorrei sembrare cattivo, ma secondo me state sopravvalutanto l'intelligenza media delle femministe.
Leggetevi qualche intervento sui vari forum e vi accorgerete che spesso non sono che l'altra faccia rispetto ai beceri maschilisti della stessa medaglia dell'oppressione di genere. -
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Sarò banale, ma le femministe hanno un problema insormontabile: non sono mai state maschi. . -
Èttore.
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CITAZIONEIl fatto è che il nostro corpo è irrilevante. E viene trattato così da noi stessi, e anche dalle donne.
se intendi il corpo come simbolo sessuale in un certo senso ci sta. Per le donne è meno importante l'aspetto fisico del partner. quindi perché dare peso ad una cosa che, in generale, è meno importante ed appetibile per l'altro sesso? certo, almeno si desse importanza alla materia grigia ghghg
Non mi sembra affatto che per le donne l'aspetto fisico del partner sia meno importante. Mi sembra piuttosto che il giudizio su questo aspetto fisico sia molto più superficiale. E mi sembra inevitabile, perché c'è molta meno letteratura sul corpo maschile, quindi è estremamente più difficile parlare di bellezza maschile. Ma non sto parlando di canoni di bellezza, eh. Ma proprio di immaginario. Essendo più povero l'immaginario sessuale del maschio come oggetto, è molto più difficile parlare di come è sexy un uomo.
E non credo proprio ci siano delle differenze biologiche nel cervello femminile, alla base di questo. Mi sembra molto più logico ricercare le cause, piuttosto, nei secoli di società patriarcale che abbiamo alle spalle.
Cheers,
Ettore. -
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non so Ettore, il tuo ragionamento di fondo lo condivido, però non capisco dove vorrebbe arrivare. Non capisco se tu auspichi una ugualizzazione della sessualità tra maschi e femmine o solo ad una "ugualizzazione dell'offerta" in modo che poi ognuno possa vivere la libertà secondo coscienza.
però secondo me sbagli quando dici questo:CITAZIONEE non credo proprio ci siano delle differenze biologiche nel cervello femminile, alla base di questo. Mi sembra molto più logico ricercare le cause, piuttosto, nei secoli di società patriarcale che abbiamo alle spalle.
No, non può essere. Possiamo ammettere che la società (ma non solo quella patriarcale, in generale la oscietà) abbia un grosso peso nel determinare la sessualità degli individui, ma non ammettere che ci siano delle differenze biologiche tra maschi e femmine è fuorviante.. -
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CITAZIONEE non credo proprio ci siano delle differenze biologiche nel cervello femminile, alla base di questo. Mi sembra molto più logico ricercare le cause, piuttosto, nei secoli di società patriarcale che abbiamo alle spalle.
No, non può essere. Possiamo ammettere che la società (ma non solo quella patriarcale, in generale la oscietà) abbia un grosso peso nel determinare la sessualità degli individui, ma non ammettere che ci siano delle differenze biologiche tra maschi e femmine è fuorviante.
anche perché molti studi dimostrano che l'uomo e la donna hanno caratteristiche diverse nell'utilizzo delle proprie capacità. Per esempio gli uomini hanno un maggior senso dell'orientamento, le donne hanno un maggiore sviluppo delle aree del linguaggio e la capacità di svolgere più mansioni contemporaneamente (frutto della selezione naturale, ovviamente). -
Èttore.
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non so Ettore, il tuo ragionamento di fondo lo condivido, però non capisco dove vorrebbe arrivare. Non capisco se tu auspichi una ugualizzazione della sessualità tra maschi e femmine o solo ad una "ugualizzazione dell'offerta" in modo che poi ognuno possa vivere la libertà secondo coscienza.
però secondo me sbagli quando dici questo:CITAZIONEE non credo proprio ci siano delle differenze biologiche nel cervello femminile, alla base di questo. Mi sembra molto più logico ricercare le cause, piuttosto, nei secoli di società patriarcale che abbiamo alle spalle.
No, non può essere. Possiamo ammettere che la società (ma non solo quella patriarcale, in generale la oscietà) abbia un grosso peso nel determinare la sessualità degli individui, ma non ammettere che ci siano delle differenze biologiche tra maschi e femmine è fuorviante.
Ma non ho affatto detto questo.
Ho detto che non penso proprio ci sia bisogno di ipotizzare che la causa dell'apparente ridotto interesse per l'aspetto fisico del maschio (o più in generale per il suo corpo) da parte della donna sia dovuto a delle differenze alla radice. Per il solo fatto che sono donne.
Mi sembra che ci siano più che sufficienti ragioni sociali, dovute al fatto che il desiderio femminile è stato totalmente rifiutato come tema per il 90% della storia della società occidentale.
Non voglio arrivare necessariamente da nessuna parte, se non a una migliore convivenza tra i generi, e nello specifico ad una coscienza di genere più sviluppata per quello che riguarda il maschio, che ai miei occhi pare esserne quasi completamente privo.
Cheers,
Ettore. -
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CITAZIONEse non a una migliore convivenza tra i generi, e nello specifico ad una coscienza di genere più sviluppata per quello che riguarda il maschio, che ai miei occhi pare esserne quasi completamente privo.
mah. sinceramente le uniche persone che non capiscono il maschio mi sembrano le femministe.
Ovviamente ripudio la violenza, il sessismo e la cafonaggine, ma pretendere che un maschio di primo acchito non guardi l'aspetto fisico di una donna perché altrimenti sarebbe un viscido maschilista patriarcale, beh, significa che non consocono le elementari regole neuronali e fisiologiche della sesusalità maschile. -
Èttore.
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CITAZIONEse non a una migliore convivenza tra i generi, e nello specifico ad una coscienza di genere più sviluppata per quello che riguarda il maschio, che ai miei occhi pare esserne quasi completamente privo.
mah. sinceramente le uniche persone che non capiscono il maschio mi sembrano le femministe.
Ovviamente ripudio la violenza, il sessismo e la cafonaggine, ma pretendere che un maschio di primo acchito non guardi l'aspetto fisico di una donna perché altrimenti sarebbe un viscido maschilista patriarcale, beh, significa che non consocono le elementari regole neuronali e fisiologiche della sesusalità maschile
E tutto ciò che c'entra?
Cheers,
Ettore. -
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e cosa centra la tua disquisizione sul corpo maschile? 
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Èttore.
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Con quello che hai detto tu niente! Ma sei tu che hai quotato me, non io te.
E io non sto affatto dicendo che gli uomini non dovrebbero più guardare le donne, né che le femministe capiscano il maschio.
Anzi, sto più o meno dicendo il contrario di entrambe le cose, affermando però che il vero problema sta da un'altra parte.
Cheers,
Ettore. -
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ma sei tu che hai iniziato a parlare di conoscenza del corpo maschile (che poi, secondo me, a parte una maggiore cura di se stessi e prevenzione, chissenefrega).
Se proprio vogliamo dirla, per molti maschi resta un mistero il corpo femminile. -
Èttore.
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ma sei tu che hai iniziato a parlare di conoscenza del corpo maschile (che poi, secondo me, a parte una maggiore cura di se stessi e prevenzione, chissenefrega).
Se proprio vogliamo dirla, per molti maschi resta un mistero il corpo femminile
"Se proprio vogliamo dirla"? Ma se è un concetto che viene ribadito 24/7 esplicitamente e implicitamente in tutti gli ambiti della nostra società?
Noi maschi cresciamo tutta la vita nella consapevolezza che il corpo femminile è un segreto mistico cui possiamo approcciarci con l'unico strumento del nostro desiderio sessuale. Ed è vero.
Il fatto è che è vero anche il contrario, ma questo non lo dice nessuno.
Cheers,
Ettore. -
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Io continuo a non capirti. Oh, di anorgasmia ne soffrono le donne, mica gli uomini.
si discute ancora oggi se esista o meno il punto G (e non esiste), donne convinte che esista l'orgasmo clitorideo o vaginale (quando è uno solo). Cazzo c'è da capire nel nostro corpo? A parte che non siamo così indistruttibili che se una donna ci prende troppo o ci spaventa (perché boh, troppo figa, troppo sfacciata, troppo asstanata) può venirci l'ansia da prestazione?
E, sopratutto, non vedo cosa centri il fatto che per noi il corpo femminile è un segreto mistico (ma secondo me anche per molte donne, altro che cazzi) con le menate da ritardate delle femministe americane. -
Èttore.
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Io continuo a non capirti. Oh, di anorgasmia ne soffrono le donne, mica gli uomini.
si discute ancora oggi se esista o meno il punto G (e non esiste), donne convinte che esista l'orgasmo clitorideo o vaginale (quando è uno solo). Cazzo c'è da capire nel nostro corpo? A parte che non siamo così indistruttibili che se una donna ci prende troppo o ci spaventa (perché boh, troppo figa, troppo sfacciata, troppo asstanata) può venirci l'ansia da prestazione?
E, sopratutto, non vedo cosa centri il fatto che per noi il corpo femminile è un segreto mistico (ma secondo me anche per molte donne, altro che cazzi) con le menate da ritardate delle femministe americane
Allora, le femministe americane denunciano un problema, che è NEI FATTI, e questo mi sembra innegabile. La convivenza di genere occhi E' problematica, negare questo è avere le fette di salame sugli occhi.
Ma, come giustamente dici tu, rispondono con menate da ritardate.
Ora, lasciamo perdere le menate da ritardate, che se dovessimo parlare di quelle, il post sarebbe finito alla pagina 1, e cerchiamo di capire PERCHE' hanno torto.
Detto questo, è chiaro tutto quello che dici sul corpo femminile. Però non mi sembra affatto misterioso. Non più di quello maschile. Quelle che elenchi tu sono delle differenze biologiche, comunque in gran parte comprese. La componente in qualche modo "misteriosa" riguarda il versante psicologico, per la precisione quello dei disturbi del desiderio sessuale. (guarda te, vai a vedere che è tutto collegato)
Ridurre invece il corpo maschile a qualcosa di ovvio è una posizione che non mi stupisce affatto da te, per come stai conducendo questa conversazione. Ma, ad esempio, il funzionamento della prostata non è affatto scontato.
E sono pronto a scommettere che una buonissima percentuale di maschi sotto ai 35 anni sa ben poco di come funziona il proprio apparato riproduttivo. Tanto per dire.
Cheers,
Ettore.
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