Il ruolo del padre

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  1. Baba O'Riley
     
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    CITAZIONE
    Che rapporto avete avuto con vostro padre?

    non saprei. La prima cosa che mi è venuta in mente rileggendo le mie domande, è di rispondere "non ho avuto nessun rapporto con mio padre". Ma poi ci ho pensato e ripensato, e sono arrivato alla conclusione che un padre è un po' come dio, non puoi non averci un rapporto, anche se non ha senso per te. Ripenso alla mia adolescenza, a quanto avrebbe potuto aiutarmi un padre, e mi chiedo come possa non avere influito la sua assenza nel mio modo di gestirla. Penso anche, un po' ingenuamente, che la mancanza fisica di un padre apre un mondo di possibilità per migliorarsi come persone, per imparare ad adattarsi. Ma al di là del valore etico di questa considerazione è innegabile che, presenza o meno, un rapporto paterno lo abbia avuto anche io.

    CITAZIONE
    Quali sono le qualità che ritenete opportune per essere un buon padre?

    capire il figlio ed insegnargli ad essere capito. L'empatia, la capacità di capire che si è padri, di prendersi certe responsabilità, l'assunzione del ruolo. Poi ho letto che si parla di autorità, di emotività, e sono tutte cose personali, sono stili che possono essere tutti funzionali e che quindi non discuto.
    Come padre cerco di adattarmi ai bisogni e al bambino in quanto tale. Cerco di fargli scoprire il mondo coi suoi occhi (perchè è un bambino e non chiede null'altro, ha una curiosità divoratrice), cerco di aiutarlo quando ha bisogno, cerco di capirlo e di migliorarmi. Perchè lui può migliorarmi. Cerco di capire che posso anche sbagliare senza farne tragedie. Anzi, sarei piuttosto impaurito se avessi la sensazione di star facendo tutto bene, forse avrei perso il distacco dalla realtà.
    Credo che una grossa capacità che debba avere il padre sia quella di tornare un po' bambino, di emozionarsi.

    CITAZIONE
    Ci sono delle qualità che pensiate siano da padri piuttosto che da madri?

    No, in nessun caso. Per formazione personale sono sempre stato incline a considerare il sistema famiglia come un insieme di individualità. Che può andare da quella padre-madre-figlio a quella madre-madre-figlio, ecc ecc. Proprio perchè non credo ci siano delle qualità genere-specifiche di cui i genitori possano essere portatori. La denominazione "padre" la faccio mia perchè è la più comoda da usare, ma io sono favorevolissimo alle diciture alternative (volevo cancellare da un modulo del nido la dicitura e scrivere "genitore 2" per far polemica), proprio perchè, come uscito dalla discussione sui maschi e sulle femmine, credo sia ora di sdoganare anche la staticità dei ruoli genitoriali.

    CITAZIONE
    C'è qualcosa in cui il padre è fondamentale o può supplire tranquillamente in tutto la madre? (e viceversa)

    faccio autocritica, ho sbagliato la domanda. Un conto è essere fondamentali, un conto è essere sostituibili. I genitori sono fondamentali per tutto, ma sono sempre sostituibili. Sennò non ci sarebbe possibilità di famiglie alternative.
    Penso che, in linea teorica (parlo in generale, perchè nel particolare poi bisogna considerare le individualità dei singoli genitori) l'unica discriminante che farei tra madre e padre sarebbe quella di parlare della sessualità. Sceglierei il genitore del mio stesso sesso. Il che non vuol dire per forza che sia la cosa migliore, ma se torniamo ragazzini per un momento è facile capire perchè.
     
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23 replies since 12/11/2014, 15:22   243 views
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