Il ruolo del padre

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  1. TheCaptain
     
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    Ricordi pochissimi, racconti anche. Almeno per quanto riguarda dimostrazioni d'affetto. Però ho tanti ricordi di mio padre che gioca con me.
    Ma è stato cosi con tutti e tre i figli. Io quando vedo mia madre la bacio, mio padre no.
     
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    Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta

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    CITAZIONE (TheCaptain @ 26/11/2014, 19:19) 
    Ma è stato cosi con tutti e tre i figli. Io quando vedo mia madre la bacio, mio padre no.

    :sisi2:
     
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  3. Thais
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 26/11/2014, 19:08) 
    rilancio con una domanda, alla luce di quanto ho letto

    quelli che descrivono i rapporti di tipo affettivo col padre come distaccati cosa dicono su questo rappporto in tenerà età? Per tenera età intendo lo 0-3, ma anche lo 0-6. Qualche ricordo? Racconti della madre o di altre persone vicine?

    Mio padre è sempre stato molto bravo con i bambini piccoli, e lo vedo anche con i nipoti (anche se ovviamente con i nipoti è diverso in tutto), e quindi certamente ci prendeva in braccio e a modo suo ci dimostrava affetto, anche se non credo ci fossero vere e proprie "coccole".
    Io ho un ricordo nitidissimo di quando ero molto piccola, a tavola in famiglia a volte mi arrampicavo sulle sue spalle, inizialmente me lo lasciava fare, poi ha cominciato a dirmi "scendi che mi sciupi i capelli" e da quel momento è iniziato il distacco anche fisico. O almeno, nei miei ricordi è così.
    Più avanti ha ammesso che secondo la sua mentalità il padre non deve avere un rapporto affettuoso con i figli, ma solo essere una guida, mentre la madre può e deve sbilanciarsi a fare le coccole. Della serie "i miei genitori mi hanno insegnato così (nota: è nato in meridione quasi 80 anni fa) e quindi faccio anche io così". Per fare un esempio, quando parto per un viaggio o quando uno dei due fa il compleanno mi stringe la mano :serio:
     
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  4. **AlenA**
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 26/11/2014, 19:08) 
    rilancio con una domanda, alla luce di quanto ho letto

    quelli che descrivono i rapporti di tipo affettivo col padre come distaccati cosa dicono su questo rappporto in tenerà età? Per tenera età intendo lo 0-3, ma anche lo 0-6. Qualche ricordo? Racconti della madre o di altre persone vicine?

    Non ho capito la domanda.
    Mio apdre era distaccato e severo. Non ho grandi ricordi prima dei tre anni, ero solitaria, poi ho iniziato a leggere da sola verso i tre anni così piuttosto che giocare da sola o con mio fratello che mi faceva i dispetti io mi leggevo i libri per bambini. Poi tra scuola e studio forse lo vedevo due ore al giorno.
     
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  5. Pablo88
     
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    Questo è un gran topic. Io, a giudicare dalla media delle persone, sono strano perché mi piacciono tanto i bambini e ho da molto tempo più l'istinto di fare il padre che di fare il marito. Sono domande che ho già provato ad elaborarmi nel tempo e proverò a rispondere non dimenticando nulla di ciò che penso.

    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 12/11/2014, 15:22) 
    - Che rapporto avete avuto con vostro padre?

    Un rapporto altalenante, ho ricordi favolosi di quando ero molto piccolo (per esempio, quando nevicava portava me e mio fratello a giocare con la neve, oppure l'estate ci facevamo delle "scampagnate" in bici anche se su strade molto poco trafficate); poi ho ricordi con terrore dei tempi dell'adolescenza (per un periodo ci incazzavamo quasi ogni giorno e in certi casi gli è partito anche qualche schiaffo); e infine da 7/8 anni di nuovo ottime esperienze.
    Credo di essere stato molto fortunato ad avere un padre come lui, sia perché mi ha dato davvero tanto (sia in termini economici che in termini di stimoli, per esempio la passione dei computer me l'ha trasmessa lui, il calcio l'ho iniziato a seguire con lui, ci ho viaggiato tanto, e così via) sia perché mi ha sempre adorato e ha sempre trovato un modo per sacrificare i suoi bisogni per soddisfare i miei (e queste sono cose che purtroppo vengono capite solo in età adulta).
    Tuttora mi sento con i miei genitori almeno una volta al giorno quando sono a Pisa, e quando torno qui mi fanno trovare sempre un affetto incredibile e cibi lussuosi (perché mio padre è anche un gran cuoco, e per esempio ieri ci ha fatto le lasagne ripiene di crema di zucca e funghi).

    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 12/11/2014, 15:22) 
    - Quali sono le qualità che ritenete opportune per essere un buon padre? E per i maschi come vorreste essere quando sarete padri?

    Prima di tutto bisogna rispettare i bambini, chi li bestemmia perché strillano, perché rompono il cazzo in pubblico, perché da piccolissimi non fanno dormire la notte, dovrebbe più prestare attenzione ai contraccettivi o a scegliere sempre il buco del culo piuttosto che mettersi a fare figli e poi abbandonarli a se stessi o partecipare alla loro vita da brutta presenza.
    Poi secondo me è fondamentale che un uomo sia ben sistemato e abbia sue garanzie prima di poter diventare padre. Se una persona ha incertezze abbastanza alte sul suo futuro e fa una vita che quasi non gli permette di badare a se stesso, è difficile che possa contemporaneamente badare a qualche altra persona che ne ha molto bisogno.
    Un tempo forse era più facile, credo lo sia stato anche per mio padre (io sono il primo figlio e mi ha concepito quando già lavorava in ospedale a tempo indeterminato e la casa in cui abbiamo sempre vissuto era appena stata comprata); oggi è più difficile trovare un'immissione del genere nel mondo del lavoro e trovare in generale una sistemazione da ritenere stabile, quindi si dovrebbero abbassare un po' gli standard, ma per esempio io da studente non mi ci vedo per niente, sia perché a volte mi ritrovo a studiare anche 18 ore in un giorno, sia soprattutto perché sono del tutto mantenuto dai miei genitori e le uniche retribuzioni delle mie lunghe giornate sono voti sul libretto.

    Aggiungo alla fine, ammettendo di ritenerlo importante ma di averci pensato per ultimo, che un buon padre deve amare la moglie, e che ai motivi per amare la moglie ci deve anche poter aggiungere il rispetto del proprio figlio. Non si può mai essere sicuri di fare un figlio con la persona giusta, gli amori possono terminare anche dopo tantissimo tempo, ma un uomo con buone intenzioni che fa figli con la prima che capita non credo possa essere un padre serio nel tempo.

    Io da padre vorrei provare ad essere come mio padre, cercando di limare i difetti che gli ho trovato. Vorrei anche io poter trasmettere tante cose a mio figlio, trovare il tempo di fare attività che gli possano aprire un'autostrada di interessi. Quello che ho visto da mio padre e che vorrei evitare è per esempio l'eccessiva manifestazione di affetto quando siamo tutti felici, credo che gli abbracci e i baci nonché troppi sacrifici mostrino un'apertura verso il figlio che soprattutto in età adolescenziale potrebbe essere non rispettata (tant'è che io non l'ho fatto, da piccolo ho ricevuto talmente tante manifestazioni che da adolescente mi è andato un po' a puttane il concetto dare/avere (però non voglio dire che l'unico motivo sia stato questo), tant'è che conoscete tutti cosa gli ho fatto passare per la scuola e potete immaginare il delirio per provare a rimettermi in riga). Mio figlio dovrebbe capire molto più chiaramente di come l'ho capito io che da padre sono pronto a premiarlo quando se lo merita, ma sono anche pronto a fargli il culo quando sbaglia, che nella vita nulla è dovuto.
    Se usato bene e ovviamente in situazioni rare ed estreme, credo nello schiaffo come metodo educativo, io quelli che ho ricevuto me li ricordo molto bene.


    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 12/11/2014, 15:22) 
    - Ci sono delle qualità che pensiate siano da padri piuttosto che da madri?

    No, per me possono essere equivalenti praticamente in tutto. Un genitore dovrebbe trasmettere la propria personalità, non il proprio ruolo. Questo è anche il motivo per cui non trovo problemi nelle adozioni da parte di coppie gay.
    Il motivo comunque è solo teorico, nella pratica credo sia difficile trovare una madre che insegni al figlio come cambiare una lampadina, o un padre che sappia consolare il figlio quando è stato lasciato dalla ragazza (io forse non sarei capace di parlargli come lo farebbe una donna, peggio ancora se è una figlia e non un figlio). Ma la mia idea generale è quella espressa sopra, poi dovrebbero venire valutazioni specifiche.

    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 12/11/2014, 15:22) 
    - C'è qualcosa in cui il padre è sostituibile o può supplire tranquillamente in tutto la madre? (e viceversa)

    La risposta mi sembra collegabile alla precedente. Esistono persone cresciute anche da una sola persona, e a volte vengono su anche praticamente perfette. Il fatto è che i due genitori devono trasmettere se stessi, e per un bambino è bello ricevere dei lati di una persona e dei lati di un'altra persona. Per un bambino secondo me è molto utile avere la possibilità di elaborare le qualità e i messaggi diversi da due persone diverse, oltre che per un genitore può essere più "facile" educare il figlio con la complicità del partner.
     
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    Ero convinto di aver risposto :attorno: mi sa che il forum si è mangiato qualche post. Provo a riscrivere qualcosa.

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    - Che rapporto avete avuto con vostro padre?

    Direi discreto. è stato già molto più presente con me che per mio fratello, anche se non ci sono molti anni di differenza. Paradossalmente è con l'adolescenza che ho instaurato un rapporto migliore, mentre per mio fratello è stato il contrario: ancora un po' e si accoltellavano :hihi:
    Diciamo che per quanto riguarda l'educazione (morale e scolastica) all'80% faceva tutto mia madre.

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    - Quali sono le qualità che ritenete opportune per essere un buon padre? E per i maschi come vorreste essere quando sarete padri?

    Un padre deve esserci. Non basta più il papà che porta a casa lo stipendio e mantiene la famiglia. Io avrei voluto di più, giocarci con mio padre. A volte avevo l'impressione che quando eravamo bambini si rompesse le scatole a stare con noi :serio:
    Sicuramente mi è mancato il contatto fisico, cosa che cerco di avere sempre con mio figlio (me lo spupazzo, sbaciucchio, lo coccolo). Mi rendo conto che mio padre ed io ci siamo abbracciati due volte: il giorno del mio matrimonio e quando è nato Andrea.

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    - Ci sono delle qualità che pensiate siano da padri piuttosto che da madri?

    In teoria non più, però molte cose sono ancore ritenute da padri piuttosto che da madri, ma è una questione culturale. Sicuramente invidio l'empatia e l'unione che si crea tra madre e bambino, per ovvi motivi (gravidanza, parto, allattamento), ma se vuole un padre può recuperare in altri modi. Ancora oggi un buon padre dovrebbe preparare il figlio a vivere in maniera indipendente, a prendere le sue decisioni e a farsi una propria opinione su ogni cosa.

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    - C'è qualcosa in cui il padre è fondamentale o può supplire tranquillamente in tutto la madre? (e viceversa)

    Chiaro che si può fare benisismo da soli (il mondo è pieno di figli orfani o figli di ragazze madri, ma in due, come ha scritto qualcuno, è meglio e si fa meno fatica e si bilanciano gli errori
     
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    Che rapporto avete avuto con vostro padre?

    pessimo e scostante. Abbiamo il carattere simile, entrambi scostanti, con l'aggravante che mio padre fa fatica ad esprimere i suoi sentimenti e un minimo di affetto nei miei confronti.
    Poi non ho seguito le sue orme (avvocato) ma ho voluto fare medicina. Insomma, l'ha vissuta come un tradimento. La cosa che mi fa incazzare è che mi rivedo molto in lui, genetica e condizionamenti comportamentali a quanto pare non lasciano scampo. E l'idea che invecchiando io possa assomigliare sempre più a lui, o peggio, che io possa essere un padre come lo è stato lui mi sgomenta, e mi fa venir voglia di tagliarmi i coglioni per evitare il rischio alla radice.

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    Quali sono le qualità che ritenete opportune per essere un buon padre?

    Il padre dovrebbe essere la figura autoritaria, quella che detta regole e aiuta a staccare quel cazzo di cordone ombelicale. Non voglio dire che un buon padre debba essere un cerbero, si può essere autorevoli ma anche empatici e capaci di manifestare affetto.

    CITAZIONE
    Ci sono delle qualità che pensiate siano da padri piuttosto che da madri?

    No, forse per motivi biologici e prettamente fisici il padre, non avendo vissuto la gravidanza fa maggior fatica a stabilire un rapporto diretto col figlio, ma ha anche il vantaggio di vedere le cose in maniera più distaccate. In realtà i padri moderni sono per la maggior parte degli eterni Peter Pan, quindi la figura del padre spesso è intercambiabile con la madre, anzi, ormai manco serve più.

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    C'è qualcosa in cui il padre è fondamentale o può supplire tranquillamente in tutto la madre? (e viceversa)

    a parte l'eiaculazione, i ruoli sono abbastanza intercambiabili. Certo, ho la mia idea di padre, ma se è per questo disprezzo abbastanza la madre italiana media, visto che il concetto di famiglia stesso è andato a farsi benedire da decenni.
     
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    Trovo molto interessanti questi contributi:

    QUOTE
    Forse l'unico problema è che i padri si sono sentiti un po' spodestati, hanno perso quel ruolo certo che avevano in passato, e non hanno ancora ben focalizzato come svolgere la funzione di genitore nel XXI secolo


    QUOTE
    In realtà i padri moderni sono per la maggior parte degli eterni Peter Pan, quindi la figura del padre spesso è intercambiabile con la madre, anzi, ormai manco serve più.

    E credo che ne le cose magari sono collegate.
    Se c'è una figura che negli ultimi anni in Occidente è stata massacrata è quella del padre. Pare che i padri di quaranta cinquant'anni fa siano stati il peggio del peggio. Ora zero autorità, zero regole, i papà sembrano delle mamme col pene
     
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    CITAZIONE (Asche_zu_Asche @ 8/5/2017, 10:44) 
    Trovo molto interessanti questi contributi:

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    Forse l'unico problema è che i padri si sono sentiti un po' spodestati, hanno perso quel ruolo certo che avevano in passato, e non hanno ancora ben focalizzato come svolgere la funzione di genitore nel XXI secolo

    CITAZIONE
    In realtà i padri moderni sono per la maggior parte degli eterni Peter Pan, quindi la figura del padre spesso è intercambiabile con la madre, anzi, ormai manco serve più.

    E credo che ne le cose magari sono collegate.
    Se c'è una figura che negli ultimi anni in Occidente è stata massacrata è quella del padre. Pare che i padri di quaranta cinquant'anni fa siano stati il peggio del peggio. Ora zero autorità, zero regole, i papà sembrano delle mamme col pene

    Considerazione interessante
     
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23 replies since 12/11/2014, 15:22   243 views
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