Ha senso la castrazione chimica degli stupratori?

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  1. Èttore
     
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    CITAZIONE (ScreamingBunny @ 17/12/2014, 12:45) 
    Lo stupratore ha un profilo ben definito (in media), spesso ha già subito a sua volta violenze, spesso ha precedenti tentativi di violazione di domicilio o reati simili allo stupro.
    La vittima tipo è una ragazza, giovane, con alcune caratteristiche statisticamente rilevabili.

    Cioè? Tette grosse e capelli biondi? O QI inferiore alla media? Cattive frequentazioni?

    E anche le cose che dici sullo stupratore mi suonano molto strane. È ben poco scientifico sparare statistiche in aria come fuochi d'artificio. Da dove li hai presi i dati?

    In realtà tutto ciò mi sembra molto ottimistico. Io credo che lo stupratore tipo sia una persona. Tutto qua. Non mi risulta che ci siano categorie a rischio. Né differenze a seconda del titolo di studio, del benessere economico... Sarebbe bello se a stuprare fossero solo i cattivi da film.

    CITAZIONE
    La magistratura scientificamente vale quanto una capra, non è una affermazione gravissima, è un dato di fatto, bisogna riformarla

    È induzione. Partendo da due casi in cui sicuramente sono state emesse delle sentenze a dir poco imbarazzanti, induci che "la magistratura scientificamente vale quanto una capra". (Che poi, la magistratura non è tenuta a sapere alcunché, di scienza. Esistono le perizie apposta.)

    Ma non ti fermi qui. Nel tuo primo post induci anche che, di conseguenza, non ci si può fidare nella capacità della magistratura di decidere in un qualsivoglia caso, ancorché dovesse essere scontato come un processo per stupro (non si capisce in base a cosa un processo per stupro dovrebbe essere facile; ahimè esistono anche le false denunce).

    CITAZIONE (Èttore @ 17/12/2014, 11:51) 
    Vero, per questo bisogna agire anche sulle vittime (convincerle a denunciare i partner violenti o lasciarli), sulle istituzioni (agire quando c'è una denuncia) e fare visite psicologiche o psichiatriche a suddetti uomini violenti.

    Peraltro, tutte cose che ho già scritto.

    Convincere a denunciare è giustissimo, agire quando c'è una denuncia è giustissimo, ma se la donna non denuncia, come fai a fare visite psicologiche o psichiatriche ai cosiddetti "uomini violenti"?

    Ma poi, non ti rendi conto di come sia assurdo andare ad agire sui fattori comuni degli stupratori, da un punto prettamente statistico?
    La prima statistica a caso che becco, leggendo di profiling dello stupratore, è che ha molte più probabilità di soffrire di disfunzione erettile rispetto a un non stupratore.

    Allora, secondo il tuo ragionamento, dovremmo anche prendere tutti quelli cui non tira il pisello e costringerli a seguire un programma di educazione alla parità di genere?

    Cheers,
    Ettore

    Ma non c'è bisogno di andare a pescare altri dati, il tuo profiling prevede che "spesso" lo stupratore abbia già subito violenze.
    Quindi cosa vuoi fare, andare da tutti i ragazzini pregiudicati che vengono stuprati e dirgli "bene, caro mio, statisticamente ci sono buone probabilità che tu diventi uno stupratore, quindi adesso, visto che sei stato violentato, ti punisco con delle visite coatte"?.

    Cheers,
    Ettore
     
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20 replies since 17/12/2014, 06:24   192 views
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