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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Fusione fredda fatta in casa Grande scoperta o grande bufala?
In un capannone fuori Bologna la scoperta che apre la strada all'energia del futuro. La notizia fa il botto sulla stampa ma nessuno ricorda le credenziali dell'inventore: il chimico Andrea Rossi, lo "Sceicco della Brianza" che prometteva di trasformare i rifiuti industriali in petrolio collezionando 5 condanne e milioni di euro andati in fumo. Ora l'Università di Bologna che aveva dato credito alla scoperta prende le distanze. E la sua ultima magia continua a restare un mistero
“L’Università di Bologna con quell’esperimento non c’entra nulla”. Una prima crepa si apre nella vicenda della presunta scoperta italiana della fusione a freddo, riportata con enfasi dalla stampa e da numerosi servizi televisivi come quello trasmesso dal Tg2. Tutto ruota intorno all’annuncio di una rivoluzionaria scoperta scientifica: la fusione nucleare a freddo con un processo che combina nichel e idrogeno. Praticamente un sogno, la vera rivoluzione energetica: nucleare sì, ma senza l’incubo delle scorie. Un miracolo per il pianeta e per i suoi abitanti, ma soprattutto un obiettivo che la comunità scientifica insegue da vent’anni che si realizza, di punto in bianco, in un capannone industriale alle porte di Bologna.
Possibile? Tanti ci sperano, fosse anche solo per ridare credibilità alla comunità scientifica italiana, svuotata dai cervelli in fuga e ridicolizzata da inesistenti tunnel di neutrini. Così i media nazionali riportano l’annuncio della sensazionale scoperta senza verificare fino in fondo tutte le credenziali dell’ingegnere-inventore. L’uomo del miracolo si chiama Andrea Rossi ma, per chi ha lunga memoria, è ancora lo “sceicco della Brianza”, la persona che in 17 anni ha collezionato 56 processi per reati ambientali, accuse di associazione a delinquere, truffa, frode fiscale, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Diversi arresti, cinque condanne alcune assoluzioni e diverse prescrizioni (pende ancora in appello il procedimento per il crack della sua “Petrol Dragon”).
Il tutto condito da una pioggia di soldi pubblici che dovevano alimentare ogni volta le sue ricerche e finivano non si sa dove. E’ storia antica, oggi, riportata perfino da Wikipedia con dovizia di particolari sulle presunte imprese (o bravate) dell’inventore. Sempre in rete, c’è l’autodifesa di Rossi: su Internet lui si proclama scienziato perseguitato da multinazionali senza scrupoli che hanno tutto l’interesse a smontare le sue rivoluzionarie scoperte con complotti giudiziari. Innocente, colpevole. Non conta più tanto.
Quello che conta invece è che ce n’è abbastanza per dubitare della magia di Rossi e della sua ennesima folgorazione: negli anni Ottanta era la possibilità di ricavare petrolio dai rifiuti, negli anni Novanta argento dagli scarti delle lavorazioni industriali di metallo e nella prima decade del nuovo millennio energia pulita dalla miscelazione di nichel e idrogeno tramite un dispositivo prototipo – ribattezzato E-Cat e ovviamente schermato da brevetto e guardie giurate alla porta – che lo stesso Rossi definisce sorprendente perché “funziona come una stufetta elettrica di casa”.
Forse qualcuno anche a Bologna inizia a collegare presente e passato e la presa di distanza dell’ateneo suona come un primo segnale di ritirata. “L’Università – recita la nota – precisa di non essere coinvolta negli esperimenti sull’E-Cat condotti dalla società Leonardo Corp. di proprietà di Andrea Rossi. Nessun esperimento si è svolto presso l’Università di Bologna né è stato condotto da ricercatori dell’Università. Il Dipartimento di Fisica è pronto a svolgere esperimenti sull’apparato E-Cat non appena il contratto siglato con la EFA SrL (la società italiana di Andrea Rossi) sarà reso attivo: a questo scopo erano presenti agli esperimenti, in qualità di osservatori, i ricercatori dell’Università. L’Ateneo continua a seguire con grande attenzione l’evolversi della situazione”.
In realtà già un gruppo di scienziati svedesi giunti per assistere a test si sono rivelati molto freddi, anche perché a loro come a tutti gli altri esperti e giornalisti scientifici è stato proibito vedere e toccare con mano. E così la vicenda continua come una saga surreale, dove ancora nessuno ha capito davvero se l’Italia ha in pancia la rivoluzione energetica del millennio.
Oppure se sta semplicemente prestando il fianco a una balla colossale, messa in piedi da un chimico dal curriculum non proprio specchiato, con il pallino della rivoluzioni dal sapore antico quanto la pietra filosofale e un occhio sempre attento al business. Perché Rossi&co hanno manifestato anche l’intenzione di commercializzare su vasta scala il reattore. Doveva essere prodotto in Grecia entro l’autunno e tutti a dire: finalmente, arriva il reattore da tavolo! E invece no, perché l’accordo è misteriosamente saltato all’ultimo e l’E-cat è tornato ad essere quel misterioso prototipo perso in un capannone della bassa e avvolto dalla nebbia. E la saga continua.. -
ScreamingBunny.
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Si vede che il caso Stamina ha ridato vigore ai vari pseudoscienziati truffatori di cui pullula l'Italia, si sono rifatti sentire i dibelliani, Grillo da critico nei confronti di ste vaccate è diventato possibilista per arraffare voti, ecc.
La realtà è che l'Italia si avvia a diventare un Paese del Terzo Mondo: cala il reddito, i diritti dei lavoratori scompaiono, la disoccupazione galoppa e la cultura segue il trend, con l'aumento conseguente di maghi, stregoni, complottisti e gente che su Facebook chiede l'impiccagione per il Presidente dell'AIFA che definisce "truffa" Stamina accusandolo di qualsiasi malefatta.. -
Mattia™.
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Oddio, non è che Grillo sia mai stato molto critico per queste minchiate.... . -
Pablo88.
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La famosa storia del metodo Di Bella gggente vs. chemioterapia ka$ta per esempio uscì fuori ben prima dell'avvento del M5S. Quindi le battute del(l'ex) comico usiamole solo per farci quattro risate perché Grillo è sempre stato così, non è mai cambiato. L'unica cosa che è cambiata da quel periodo parte semplicemente dal fatto che c'è una parte degli italiani che ama comizi politici fatti dai pagliacci, si sente sicura e più forte quando li ascolta, e quindi consiste nella loro necessità del vero Telespalla Bob di Berlusconi dopo 20 anni di concorrenze poco continue e convincenti.
Per il resto mi sembra che Screaming abbia fatto un'ottima analisi. L'ignoranza dilaga e la povertà aumenta, è una naturale involuzione che si è vista e stravista in altre parti del mondo. Spero che nonostante questa batosta ci si riesca a mantenere una lucidità tale da rialzarsi subito, e il fatto che una parte di persone ancora denuncia per tempo queste baggianate mi dà un minimo ottimismo.. -
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a quanto ho letto in giro la storia dell'E-cat non è proprio uguale a quella di Vannoni. Una commissione indipendente ha fatto dei test con l'E-cat ed il riscontro è stato positivo, anche se restano ancora alcune perplessità.
Ed anche un giornale americano molto famoso (non voglio dire il nome per non sbagliare, anche se non era specifico del tema) ha parlato dell'E-cat come una cosa da tenere d'occhio.
In America ed in Cina qualcuno ha pure investito su questa cosa.. -
ScreamingBunny.
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Ok, come funziona?
Nel dettaglio intendo.
Chi erano i membri della commissione esaminatrice? A che titolo l'hanno esaminata sta macchina miracolosa? Con che metodi? Quali risultati?
Sempre nel dettaglio.
Non è che devi dirmelo tu per carità, ma queste informazioni devono essere reperibili e se qualcosa è coperto da segreto industriale, deve comunque esserci una valutazione da parte degli investitori e delle garanzie di sicurezza a norma CE.
È così? Se ne può parlare.
Non è così? Nel calderone con stamina fino a prova contraria.. -
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leggi qua e dimmi cosa ne pensi
http://arxiv.org/abs/1305.3913. -
Dude.
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mio padre ha seguito per anni un blog in cui si parlava di e-cat, con varie fughe di notizie etc. il suo entusiasmo iniziale si è spento man mano che le tante promesse non venivano convertite in fatti, ora credo sia scemato completamente. temo non abbiano in mano niente di concreto, anche se ci sono professori dell'UniBo di mezzo. . -
Cim_PY.
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CITAZIONE (Baba O'Riley @ 28/2/2014, 13:57)leggi qua e dimmi cosa ne pensi
Arxiv? Third Party Report?? E' uno scherzo, vero??? Quel report è "terzo" come è vero che Levi non è pappa e ciccia con Rossi, che il team non è composto da believer e vecchi fusionisti freddi...
Ci vuole davvero una non conoscenza notevole della vicenda per sostenere che il TPR (prima l'uno e poi il due) è roba seria...
Di passaggio, la storia nasce dallle parti del 2009/2010 e da allora noi che l'abbiamo seguita da vicino ne abbiamo viste di ogni
Se sapete l'inglese, fatevi un giro qui
E solo per le storie intorno al 2011...
Da allora comunque ne sono successe tante, compreso l'abbandono di quelli che - a tutti gli effetti- sono risultati i finanziatori dei primi spettacoli di Rossi, e cioè i suoi licenziatari, che di recente hanno chiuso baracca e ottenuto il rimborso di quanto speso...
E comunque: mr Rossi era quasi pronto verso la fine del 2009/inizio 2010 -mancavano allora 3/6/18 mesi. Siamo nel 2015 e mancano ancora 3/6/18 mesi. Nel frattempo: l'Ecat domestico è scomparso, è apparso e sparito un impianto da 1 MW (atteso a breve di nuovo alla ribalta delle cronache dopo anni di latitanza) , la vaporella è stata sostituita dall'Hot cat (sorta di stufa particolarmente poco ergonomica), l'apparato non trasmuta più rame (evento traa l'altro sconfessato da Rossi stesso appena saputo che il suo rame sarebbe stato analizzato da un laboratorio terzo davvero) ma ni62 (salvo che il gioco di prestigio non riesca più e cosa comunque già ritenuta poco verosimile tranne che dai believer più incolti)
Vedete voi cosa pensarne, ma questa storia ha tutta l'aria di una delle tante frodi pseudoscientifiche, con l'aggravante di vedere coinvolte persone che dovrebbero essere serie ed affidabili e invece mostrano solo quanto il lato napoletano della nostra italianità non conosce confini...
l'E Cat è affondato
perfida Svezia
Cim_PY, degli scettici al vapore
Edited by Cim_PY - 8/4/2015, 01:31.
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