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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Titolo originale: The institute (inglese)
Autore: Stephen King
Genere: romanzo horror, fantascientifico
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Anno: 2019
Trama
Nella periferia di Minneapolis, un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, in un Istituto, nascosto nel fitto dei boschi del Maine, dove sono rinchiusi altri bambini come lui, piccoli geni con poteri speciali quali telepatia e telecinesi.
Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell’Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d’uscita.
Pareri personali:
Non si può certo negare che a livello di costanza il vecchio King dimostri che senta il passare degli anni.
Anno nuovo romanzo nuovo. Si ritorna nell'ambito della fantascienza e dei poteri extrasensoriali, anche se non raggiungiamo né le vette de la Zona morta e nemmeno il mirabile affresco sociale di The Dome. Però ritroviamo il King narratore di storie con protagonisti bambini ed adolescenti. Alcuni hanno parlato del nuovo It.
Ecco, non diciamo cazzate. Il romanzo è piacevole, a tratti avvincente, ma appare tronco, con una sorta di happy end abbastanza strano e quasi fuori luogo.
Certo, rimane un certo dubbio e la possibilità di un finale aperto, ma a parer mio toglie molti punti al voto finale.
VOTO: 7.