L'attore aveva 83 anni. Stroncato da complicazioni polmonari Leonard Nimoy, il celebre Spock di Star Trek, si e' spento a 83 anni nella sua abitazione in California. La moglie Susan Bay, riferisce il New York Times, ha confermato che Nimoy e' morto a causa di complicazioni polmonari. Il Signor Spock o Mr. Spock, il vulcaniano dalle orecchie a punta, per meta' umano, e' stato uno dei piu' famosi personaggi della fantascienza e della televisione, oltre ad essere uno dei volti piu' noti e amati della serie televisiva Star Trek. Nimoy insegnava recitazione nel suo studio quando fu scelto per il cast iniziale di Star Trek, a meta' degli anni '60. Piu' tardi, ricorda il New York Times, ammise di aver sviluppato una sorta di identificazione mitica con Spock, l'alieno solitario sul ponte dell'astronave. Un'ambivalenza che e' diventata soggetto di due libri autobiografici, 'I Am Not Spock' (Non sono Spock), pubblicato nel 1977, e 'I Am Spock' (Sono Spock), pubblicato nel 1995
Quello che in Italia è considerata una follia impossibile sia dagli addetti ai lavori che dai giornalisti e dai politici è realtà in Grecia, dove, da oggi, è sospeso il campionato di calcio professionistico con tutte le coppe di lega a tempo indeterminato
Se ne era parlato ai tempi di Raciti, poi dopo lo show di Ivan Bogdanov e ancora con la morte di Gabrile Sandri. È tornata di moda prima dopo lo scandalo delle scommesse per voce dell’allora presdiente del Consiglio Monti, poi dfopo i fatti di Roma e l’assasinio di Ciro Esposito e infine settimana scorsa dopo le scorribande degli hooligans olandesi che nuotavano nerlla Barcaccia. Tutte le volte ci si è detti che forse era il caso di fermare il campionato.
Ogni volta la reazione è stata sempre la stessa. Non si può, è impensabile, ci sono in ballo troppi soldi, sarebbe un autogoal.
Poi succede che in queste ore Alexis Tsipras, mentre continua il suo braccio di ferro contro l’austerity, a poco più di un mese dalla sua elezione, assiste ai derby di domenica, tra Panathinaikos e Olympiakos e tra Larissa e Olympiakos Volou in cui si sono verificati diversi scontri violenti.
Passano poche ore e arriva la decisione. In Grecia il calcio professionistico si ferma. Niente partite di tutti i campionati e di tutte e coppe finché i rappresentati dei club non troveranno un accordo per arginare la violenza e sottoscriveranno le nuove normative di sicurezza, tra cui l’obbligo di telecamere dentro e fuori gli stadi.
Dunque a quanto pare è possibile non far finta di nulla, è possibile guardare in faccia i problemi, è possibile mettere in riga anche quel mondo che sembra non rispondere ad alcuna regola.
Leggendo la notizia tornano alla mente le tante dichiarazioni di giornalisti e opinionisti che questa settimana si sono stracciati le vesti raccontando che l’Italia è un postaccio, una terra di nessuno in cui chiunque può venire e fare quello che crede, la terra prediletta di ogni delinquente. Oggi si "scopre” che la violenza e i delinquenti ci sono anche altrove. Ci sono In Grecia, ci sono evidentemente in Olanda, e possiamo star sicuri che ci sono anche nella civilissima Inghilterra, in Spagna e in Francia.
Il problema è che altrove decidono di mettere mano alle situazioni e risolverle. O almeno ci provano. In Italia invece siamo rimasti ai proclami e alle lacrime delle prime 48 ore. Poi tutto continua a scorrere come prima. Mentre giornalisti e commentatori raccontano una realtà che non esiste pur di continuare ad avere qualcosa di cui parlare.
Fiorentina 2 a 0 al Tottenham e Inter 1 a 0 al Celtic
Vediamo sta sera. dando per scontato il passaggio del Napoli sarebbero già 3 avanti agli ottavi. Un miracolo visto gli ultimi anni Per Toro e Roma sarà più tosta
Prime date e città per la nuova edizione della trasmissione di Italia 1, in onda prossimamente nel preserale con la conduzione di Pintus.
Stanno per partire le registrazioni della nuova edizione del Karaoke, condotta da Angelo Pintus. Il tour della trasmissione cult degli Anni Novanta, che ritorna su Italia 1 dopo 23 anni, scatterà da Verona il 14 e 15 marzo.
l programma resta fedele alla versione originale e alla collocazione nella fascia preserale e toccherà le principali piazze della penisola. Tutte le informazioni per candidarsi a partecipare al programma al sito www.karaoke.mediaset.it.
Il popolare programma, che nel 1992 portò al successo Fiorello, torna con una nuova edizione in cui farà tappa in diverse regioni italiane. Le selezioni sono aperte in Veneto, Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia, Sicilia e Lombardia.
Il comico, intervistato da Repubblica, aveva detto che si aspetta di trovare l'Italia "dei ragazzi che vengono ai miei spettacoli. C'è ancora voglia di leggerezza, anche se i tempi sono cambiati. E mi fa piacere che Fiorello sia incuriosito, è il mio idolo, un talento unico. Ha detto 'niente codino, ora vanno di moda i tatuaggi'. Io ne ho parecchi. Sarà una sfida ma mi piace stare in mezzo alla gente, è un bellissimo modo di stare insieme come nei villaggi turistici (da cui lui proviene, ha fatto l'animatore in Valtur come Fiorello, ndB). Realizzo il sogno della vita".