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| Ah ma io mi fido di voi, se volete fare tasto destro sulle immagini per vedere i nomi, oppure caricarle su google img per il confronto automatico fate pure. 
Cmq si, tocca a te. |
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| COMMENTO DI SUPER_BURZUM (Inviato Tramite PM)
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Rispecchia una buona parte dei vari generi che apprezzo guardare
Com'è passata la visione del film?
Direi bene non esaltante come mi aspettavo ma bene.
C'è stata qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
Nessuna in particolare
Avresti cambiato qualcosa?
il finale avrei tenuto quello del fumetto
Come ti è sembrata la recitazione?
Nulla di che.
Quale Oscar gli assegneresti?
Nessuno
Commento libero:
Premettendo la pellicola è tratta dall'omonimo fumetto manga giapponese “Battle royal” nulla di realmente innovativo come nulla di innovativa l'idea di realizzarne un film. Simili a questa pellicola realizzati precedentemente o posteri posso ricordare qualsiasi “Death Reacers”, “Hunger Games”, “Arena” “Condamned” “O Corri o Muori” , ”Gamer” e potrei elencarne altrettanti e più, tutti con l'idea di back ground simile, ovvero persone costrette a uccidere per compiacere a un pubblico o a un'istituzione
Scendendo nel particolare del film in oggetto possiamo notare la caratterizzante morbosità che hanno i giapponesi per l'istituzione scolastica e del loro terrore quando questa fallisce. Il Giappone è uno dei paesi, se non il paese, con il più alto tasso di suicidio di giovani legato alle problematiche lavorative ricondotte comunque all'esito ottenuto dal completamento del percorso scolastico e secondo me è questo che vuol far trapelare il film.
Come detto il film ha uno sviluppo banale e prevedibile, un gruppo di studenti più due misteriosi ragazzi vengono condotti su un'isola e li l'insegnante Kitaro, e un' avvenente signorina in una piccola TV spiegano ai giovani le “regole del BR Act” che dovranno mantenere sull'isola dove saranno costretti a uccidersi a vicenda in modo che solo l'ultimo sopravvissuto possa ritornare a casa e alla civiltà. Da li dopo aver ricevuto uno zaino contenente un equipaggiamento minimo e un'arma consegnata a caso vengono fatti disperdere. Ovviamente cominciano i primi omicidi e alcuni studenti formano piccoli gruppi più o meno organizzati e più o meno violenti. Tutto evolve in un finale grottesco che lascia un po l'amaro in bocca con il completo fallimento del programma educativo. Anche i dialoghi del film e il fatto che gente con una mezza dozzina di Cal. 9 in corpo continuino ad alzarsi lasciano lo spettatore un po deluso.
Voto finale: 5 |
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| Si, scusate
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| | Mi manca la presentazione di 20 Sigarette. Non posso aprire il turno. |
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| | è quello è quello, ormai ci sei...... |
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19535 replies since 10/3/2003
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