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Posts written by Mage890

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    Auguri!!

    Organizziamo un altro meeting bolognese però! :hihi:
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    A me il disco è piaciuto!
    Ogni traccia (eccezion fatta per Human Alchemy e Funk Pop a Roll, come in molti hanno giustamente fatto notare) ha la sua particolarità. Quella che mi ha colpito di più al primo ascolto è stata Beating of Hearts, che forse rimane tutt'ora la mia preferita.
    Ecco, sono convinto di aver già sentito la melodia di Ladybird in un'altra canzone, anche se non riesco a focalizzare quale...

    Ah, Marco, per refrain di Me and the Wind cosa intendi? La parte in cui canta "have i been such a fool..."? te lo chiedo giusto per curiosità, anche se a me il brano ha convinto in toto.

    Conoscevo già gli XTC ma avevo solo ascoltato English Settlement, altro disco di cui ebbi un'impressione positiva :sisi: direi che è il caso di approfondire!
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    E' il primo film di Tarantino che ho visto, svariati anni fa, ed è rimasto il mio preferito dietro a pulp fiction.

    Mi piacciono i dialoghi, mi piace molto il cast di attori, mi piace il fatto che sia un film piuttosto "teatrale" (girato quasi esclusivamente in un magazzino), mi piace la colonna sonora (non solo coconut e little green bag ma anche hooked on a feeling, i gotcha, stuck in the middle with you).

    Ma lo sapete che Tarantino si è fidanzato con la Thurman?? Io l'ho scoperto da pochi giorni :attorno:
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    IDOLO, Sanchez bomber n° 1 :rulez:
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    Anche per me è abbastanza difficile selezionare un numero chiuso di libri da mettere in questa lista. Forse mi verrebbe più facile farlo con gli autori, ma avrei comunque delle grosse difficoltà. In ogni caso butto giù qualche nome, magari anche aiutandomi con quelli che avete già citato.

    CITAZIONE
    Gogol'

    :amore: . Pur non avendo (ancora) letto "Le anime morte", i suoi racconti mi hanno colpito tantissimo (il naso, il cappotto, la prospettiva Nevskij, memorie di un pazzo, il ritratto, taras bul'ba).

    CITAZIONE
    1984 - George Orwell. Cent'anni di solitudine - Gabriel Garcia Marquez,

    Li ho letti entrambi al liceo e ho sempre conservato un bel ricordo.

    CITAZIONE
    "Una questione privata" di Fenoglio

    Anche questo ce lo diedero da leggere al liceo, insieme ad altri libri del filone "resistenza". Lo lessi tutto d'un fiato, in poche ore. Davvero coinvolgente.

    CITAZIONE
    "Il fu Mattia Pascal" di Pirandello. Anche se imposto a scuola come lettura, l'ho adorato. per me il suo capolavoro (e credo anche per molti altri)

    Si, quoto anche io!


    Impossibile per me non citare due autori. Da un lato Milan Kundera: ho letto tutti i suoi libri del periodo "ceco", mi hanno accompagnato per molto tempo, mi piace molto la sua scrittura e quel modo, particolare, riconoscibilissimo, di raccontare una storia. Se dovessi dire un paio di titoli mi butterei sull'"insostenibile leggerezza dell'essere" e sul "valzer degli addii", ma sentirei di fare un torto a quelli che non ho citato;
    dall'altro Kafka: i suoi libri, la sua narrazione che sa essere claustrofobica e fumosa, la costante percezione che ci sia qualcosa di inspiegabile che può rendere vano qualunque sforzo di arrivare a capire o scoprire qualcosa, mi ha sempre colpito moltissimo. Di lui ho letto "la metamorfosi", la "lettera al padre", "il castello" e "il processo". Troppo difficile sceglierne uno tra "il castello" e "il processo".

    Sempre tra gli autori, per discostarci un po', ho sempre apprezzato Irvine Welsh, di cui ho letto tutti i libri più famosi (transipotting, porno, skagboys, colla, il lercio, ecstasy ed acid house). Mi ha fatto venire anche una dannata voglia di visitare Edimburgo e i suoi sobborghi. E poi sono sensibile ai racconti che trattano di droga e disagio sociale.

    Qualche libro "singolo", però, lo devo mettere assolutamente, anche se quella di seguito NON è la mia TOP 3:

    Goncarov - Oblomov, perché è un libro che mi ha influenzato tantissimo, perché è un personaggio che non dimenticherò mai, perché anche se nelle prime 200 pagine il protagonista non si alza dal letto di camera sua, l'autore riesce comunque a mantenere alta l'attenzione del lettore. Oblomov è un unicum.

    Bulgakov - Il maestro e Margherita perché, oltre ad essere un libro splendido, l'ho letto in una cornice particolare. In Spagna, durante il primo mese dell'erasmus, tra frequenti(ssssssime) gite al Parque del Retiro, birrette, spinelli, prati soleggiati, partite a pallone...

    Hugo - I miserabili. E' un libro che può, per certi versi, essere paragonato ad una -bellissima- serie tv. Non è un libro complesso, tutt'altro. Quando uscì, nel 1862, ebbe una grande risonanza, soprattutto tra i ceti bassi parigini. Lo lessero pubblicamente nelle fabbriche, vennero indette collette popolari per acquistarlo, scatenò un vero e proprio movimento d'opinione che fece preoccupare Napoleone III. Impossibile non restare colpiti dalle vicissitudini di Jean Valjean, di Gavroche, di Cosette...
    Certo, come molti libri di questa lunghezza ha dei punti di stallo, degli intermezzi (come quando Hugo dedica, con notevole perizia e precisione storico/terminologica, un'ottantina di pagine alla battaglia di Waterloo, piuttosto che al dialetto parlato dai manigoldi francesi o alle fogne parigine), ma il resto della narrazione è fluido e coinvolgente. E' uno di quei libri che non puoi smettere di leggere, anche se sono le tre di notte, sei stanco e il giorno dopo devi alzarti presto. Come una serie tv, appunto.
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    CITAZIONE (-El Diablo @ 28/4/2015, 19:53) 
    vai ad album personale sul tuo pannello utente e carica tutto :hihi:

    lol, non sapevo nemmeno che esistesse la voce "album personale".

    Dai, ci proverò! :rulez:
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    Sono appena tornato dalla Danimarca!
    Ho fatto cinque giorni tra Aarhus (dove sono andato a trovare un amico che vive e studia lì) e Copenaghen. Mi sono divertito assai, anche se non ho trovato un clima molto "amichevole". Ho anche un sacco di belle foto (fatte tutte dalla mia ragazza :hihi:) che però, ovviamente, non sono capace di caricare :rideserio: .
    Stavo pensando anche di fare una scheda veloce della vacanza nell'apposita sezione, ma per ora non garantisco nulla :hihi:
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    DeLaSoul3FeetHighandRisingalbumcover

    Ci ho pensato un po', non riuscivo a decidermi :gratt:

    Però, dato che maggio si avvicina, bando alle ciance! Il disco che vi propongo è "3 Feet High and Rising", il classico dei De La Soul, uno dei miei gruppi hip-hop preferiti (anche se devo ammettere che non ne ascolto molti :hihi: ).

    Volevo consigliare un disco di un genere che (penso) si discostasse dagli ascolti abituali dei partecipanti a questo gioco. Assodato che questo genere dovesse essere l'hip-hop, non sapevo decidermi tra De La Soul e Wu Tang Clan prima, e tra "3 feet high and rising" e "Buhloone mindstate" poi.
    Alla fine ho deciso di premiare l'inventiva e lo spirito un po' cazzone dei De La Soul. L'album è lungo (67 minuti), ma credo che gli intermezzi e le numerosissime citazioni di brani famosi aiutino l'ascolto anche per chi, con questo genere, non ha molto da spartire.

    L'album si trova integralmente su youtube, anche se diviso in 22 video.

    Enjoy! :)

    Edited by Shagrath82 - 2/5/2015, 14:46
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    CITAZIONE (Dude @ 14/4/2015, 15:01) 
    ha anche un ritmo un po' tribale e delle chitarre taglienti che potrebbero ricordare i Talking Heads 79-80, solo a livello di sound però perché lo sviluppo del brano poi c'entra poco secondo me

    per quanto mi riguarda ho colto solo la similitudine sul piano vocale, anche se effettivamente potremmo estenderla al "sound" in generale.

    Adesso sono difrettissssima, ma domani scriverò un altro paio di righe su questo disco che, alla fine, non mi è dispiaciuto per niente! :elio:
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    CITAZIONE (Dude @ 13/4/2015, 16:44) 
    comunque chi ha citato David Byrne lo ha fatto in riferimento a qualche brano in particolare? forse proprio "Beating of Hearts"?

    Lo ha citato Bottle, ma penso proprio si riferisse in particolare a "beating of hearts". Devo dire che anche io ho avuto la stessa impressione, con quel modo di cantare stralunato e robotico al tempo stesso.
    Tra l'altro quoto un po' tutti, oltre ad essere un pezzo di grande impatto è proprio una bella canzone, arrangiata impeccabilmente!
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    25!
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    Eccomi, io sono in pari con TWD.

    Premetto che guardo pochissime serie tv, e non sono certo un fan di zombie et similia.
    Tuttavia ho seguito la serie sin dal primo episodio, a causa di amici (ogni sera in cui c'è TWD ci troviamo a casa di qualcuno, guardiamo la puntata, e poi usciamo a fare un giro).
    Devo dire che non è mai stata una serie che mi ha tenuto con la faccia incollata allo schermo, per varie ragioni. Ciononostante, devo ammettere che alcune puntate sono state proprio UNA MMINA!

    Il problema principale della serie è, a mio avviso, l'eccessiva lentezza nello sviluppo di alcune puntate/situazioni, per non parlare dei discorsi intrisi di moralismo targato "american way" che spesso si vedono tra i protagonisti.
    La quarta e la quinta stagione sono piene di episodi EVITABILI, nei quali si vorrebbe approfondire il rapporto tra alcuni protagonisti, ma che finiscono sempre per essere un buco nell'acqua. Mentre guardavo questo genere di episodi, la frase che pronunciavo più spesso nella mia mente era un banale: "CHE PALLE!!". Un vero "dito ar culo", insomma.

    Inoltre, molti personaggi mi stanno sul culo: non ho mai sopportato Lori e - soprattutto - Andrea (grazie al cazzo, direte voi :hihi:); l'unico aggettivo adatto a descrivere il personaggio di Beth è INDECENTE, stesso discorso vale per il prete e quella rincoglionita di Sasha; mi è sempre stato sul culo "il cinese" (come lo chiamiamo affettuosamente tra amici), anche se ogni tanto esce dal suo anonimato e rientra momentaneamente nelle mie simpatie, riuscendo addirittura a farmi parzialmente cambiare idea sul suo conto (citando una frase famosa, potremmo dire "the chinaman is not the issue here!"); salvo la sua tipa solo perché è figa (cit.); Carl, invece, mi ha lasciato spesso indifferente.

    Nonostante tutto ho invece apprezzato il personaggio di Shane, forse l'unico a mostrare un'evoluzione interessante della sua personalità nell'arco delle stagioni. Discorso parzialmente analogo per Rick: mi piaceva poco all'inizio, troppo legato al ruolo di sceriffo delle midlands americane, troppo padre di famiglia, non sufficientemente "animale" per guidare un gruppo che deve sopravvivere a orde di walkers; è vero, ora è un po' fuori di testa, ma lo apprezzo molto di più rispetto al passato.
    Anche Daryl mi è sempre piaciuto. Magari la parte del burbero solitario sfocia in alcuni cliché, ma glielo possiamo concedere al netto di tutto. Cancellerei solo quelle noiosissime puntate in cui stava da solo con Beth, veramente inguardabili.
    Ah, mi piace molto Carol. Rispetto agli inizi in cui, succube del marito Ed, non parlava mai, è diventata una vera bulla! :rulez: daje Carol, continua così! Sei anche molto più carina con i capelli!

    Per quanto riguarda le singole stagioni, a mio parere, la migliore è decisamente la 1°, seguita dalla 3°. Tutti i miei amici sono convinti che la più brutta sia la seconda, ma io ho trovato la quarta e la quinta decisamente peggiori. Queste due ultime stagioni si salvano solo sullo slancio di alcuni episodi, dove succede di tutto e viene in parte cancellata la monotonia di quelli precedenti.
    Nella quarta direi: TOP la puntata n°8, Too far gone, PAKKISSIMO tutto il resto, eccezion fatta per
    il colpo di genio sulla morte delle gemelline

    Nella quinta la qualità media delle puntate è maggiore (ci voleva davvero poco), anche se non c'è una puntata bella come Too far gone. Bene la n°1 (anche se completamente inverosimile), la n° 14 (diretta dalla figlia di Lynch)
    menzione speciale per la morte splatter di Noah
    , tutto sommato anche la n°16 (quoto chi si è lamentato della lunghezza fittizia della puntata: 90 minuti di stocazzo [cit.]).

    Non sono d'accordo sul
    Ci sono situazioni che vengono risolte alla cazzo di cane, tipo negli ultimi 3/4 episodi: Rick e Carol che scoprono del tizio che picchia la moglie... si guardano "dobbiamo ucciderlo", come se non ci fossero altri modi per risolvere la cosa; tutto il casino nato per colpa di quelle due teste calde, soprattutto Rick, si potevano evitare benissimo parlando, un concetto che ormai in TWD non viene nemmeno preso in considerazione quando servirebbe

    anzi,
    spero che molte più situazioni vengano risolte con le pistole, anche correndo il rischio di cafonate pazzesche (rischio che bisogna correre, se si segue una serie di questo tipo). Meno parole e più armi! Già la serie è lentissima così, basta introspezioni e parole :hihi: dopotutto, si tratta di un mondo in cui ci sono zombie assetati di sangue o persone pericolosissime spinte solo dall'istinto di sopravvivenza
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    Bene, ora mi fermo: non scrivevo un post così lungo dalle schede meeting milanesi :hihi: :rulez:



    CITAZIONE
    Azzo, pesante :serio: Soprattutto perché l'episodio in cui accade è una bomba (forse il mio preferito di tutto BB)

    Quoto alla grande!
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    Lo staff della nazionale si è basato sui rilievi fatti da una clinica fiorentina, le cui analisi hanno evidenziato una lesione sub totale del legamento crociato anteriore destro (diagnosi peraltro ribadita dalla clinica anche dopo la smentita arrivata da Torino).

    Io penso che indipendentemente da tutto bisognerebbe essere cauti con il rientro di Marchisio. Non forzerei troppo i tempi del rientro, ma soprattutto eviterei di farlo scendere in campo già nella prossima di campionato con l'Empoli.
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    Ci sono pure io!
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    A quanto pare si è fatto male da solo, durante il riscaldamento.

    In ogni caso mi spiace molto per Claudione, giocatore che ho sempre stimato.
1450 replies since 26/1/2009
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