[SCHEDA] WHO

The Who, cinquanta anni da leggenda: a novembre in tour e poi un nuovo album
di ANDREA SILENZI

In occasione del mezzo secolo di carriera, Roger Daltrey e Pete Townshend tornano sul palcoscenico con una serie di concerti che prenderà il via a fine novembre da Glasgow e con un album di inediti che dovrebbe uscire entro la fine del 2015: "Siamo fortunati a essere vivi e ancora in giro". A fine mese esce l'inedito "Be lucky"

ROMA - Chissà se in cielo passano gli Who, cantava qualche anno fa Ligabue. Sembrerebbe di sì: Roger Daltrey e Pete Townshend, unici superstiti del nucleo originale della band, continuano ad annunciare progetti per i prossimi mesi. A fine ottobre uscirà un brano inedito, Be lucky, inserito nell'antologia Who hits 50, ideata per celebrare il cinquantesimo anno di attività del gruppo. Ora Roger Daltrey, in una intervista al Mirror, conferma l'intenzione di realizzare un album di inediti nel prossimo futuro: "E' vero, abbiamo un album in preparazione. Sono passati 50 anni e credo che abbiamo superato le audizioni. Abbiamo già inciso un pezzo nuovo e poi ci dedicheremo a un disco intero. E' veramente esaltante". La canzone, primo inedito realizzato dagli Who dai tempi di Endless wire del 2006, è stata realizzata con il supporti di musicisti di grande levatura come Pino Palladino, Zak Strakey (figlio di Ringo Starr) e Mick Talbot, ex Style Council. L'antologia comprenderà 42 brani che coprono l'intero arco della carriera della band: tutti i proventi di Be lucky saranno devoluti all'associazione Teen Cancer America, organismo no-profit fondato proprio da Daltrey e Townshend nel 2011.

I rapporti tra Daltrey e Townshend, tradizionalmente non semplici, sembrano essere migliorati, al punto che Townshend ha confessato di aver inviato alcuni demo al cantante e di aver ricevuto, a sorpresa, un giudizio positivo: "Fortunatamente gli sono piaciuti". Per l'inizio delle registrazioni si dovrà attendere, pare, la prossima estate, ma la band è pronta per tornare sul palcoscenico: il 30 novembre prenderà il via da Glasgow "The Who hits 50", una sorta di tour antologico con una scaletta che comprende brani appartenenti a tutte le fasi della carriera del gruppo, compresi anche alcuni pezzi risalenti agli esordi, quando ancora si esibivano come The High Numbers. Il tour inglese prevede nove appuntamenti, con chiusra il 17 dicembre alla 02 Arena di Londra. "Siamo quelli che siamo, e siamo bravissimi ad esserlo, ma siamo fortunati ad essere vivi e ancora in giro", ha dichiarato Townshend. Poi, a partire da aprile, la band sarà protagonista di altri concerti negli Stati Uniti: il primo appuntamento è fissato a Tampa, in Florida, il 15 aprile, mentre la chiusura della prima serie di esibizioni è prevista a New York il 30 maggio. La seconda parte del tour prenderà il via il 14 settembre da San Diego.