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Sinceramente non credo. Come posso credere in Dio quanto a 19 anni rimani orfana dalla mattina alla sera, quando ci sono i reparti di omcologia pediatrica, Aushiwitz e i genocidi? Mi riesce impossibile credere, se dio esistesse significa che di li se ne fotte allegramente, quindi non vedo perchè dovrei sprecare tempo a pregarlo quando potrei bermi una birra e fumarmi una sigaretta.
Eppure, sinceramente, invido chi crede, sono convinta che abbiano un valido supporto nei momenti difficili.
Puntualizzo, gli errori della Chiesa, fatta da uomini e quindi fallibile, non influenzano il mio giudizio.. -
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Beh, Kitty, comprensibile che dopo un'esperienza simile tu non abbia molta volgia di credere. . -
.Beh, Kitty, comprensibile che dopo un'esperienza simile tu non abbia molta volgia di credere.
Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. -
aberrima.
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Non ho un vero e proprio rapporto con la religione. Non ci penso praticamente quasi mai. Ogni tanto mi chiedo se esista Dio e non trovo mai risposta. Anche se esistesse che cosa mi cambierebbe? Non credo al paradiso ed all'inferno cattolico, come non credo a quello musulmano. Penso che quello che ci si avvicina di più sia quello buddhista (anche se non esiste un paradiso buddhista, ma appunto per quello 
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Se proprio devo definirmi sono un'agnostica, nessuna religione mi ha mai attirato così tanto, io ho letto, sono mediamente informata a riguardo, ma non trovo nessuna spinta a praticarne una. Se devo confessare una religione devo trovare qualcosa a cui credere seriamente, e le religioni esistenti non mi danno quello che io cerco, la vera fede.
Però non sono neanche atea nel vero senso della parola, io credo che qualcosa esista, qualche strana forza che ci spinge tutti ad essere quà.. -
.CITAZIONENon credo al paradiso ed all'inferno cattolico, come non credo a quello musulmano.
Al paradiso musulmano non credo, però a volte ci spero
CITAZIONEPerò non sono neanche atea
Ma anche l'ateismo è una forma di religione. Non è un culto ma è pur sempre un atto di fede, una presa di posizione su qualcosa che non possiamo dimostrare.. -
aberrima.
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infatti non sono atea e non credo in nessuna religione in particolare. . -
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In effetti certe prese di posizioni degli atei le trovo abbastanza fastidiose. Come quelle dei credenti che ti giudicano perchè non la pensi come loro.... . -
TheCaptain.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ho un Dio Personale dentro un personal di sativa (cit.)
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Wayfarer..
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Una volta ero cattolico, ora sto prendendo la via dell'agnosticismo. Mi sono reso conto che l'argomento alla fine non mi interessa, continuo a vivere secondo i miei principi (che in parte sono quelli della religione cattolica) e non me ne pongo un grosso problema. E' stato il clero che mi ha fatto smettere di credere, con alcuni atteggiamenti da fondamentalisti che non mi andavano proprio giù, e infine ho potuto constatare che molti cattolici predicano bene e razzolano male (non tutti ovviamente, ho conosciuto persone davvero intelligenti e coerenti), e quindi lì ho capito che io non mi sentivo parte di quel mondo.
Comunque questa è la sentenza definitiva:SPOILER (clicca per visualizzare)
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non è che gli idioti abbiano sempre torto
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Bah, l'importante è che ognuno rispetti gli altri.
I bigotti non rompano le scatole agli atei/agnostici, gli atei rispettino i credenti. Stupido e banale forse, ma anche molto semplice. -
mathley.
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cmq il più furbo è stato hubbard (il fondatore di scientology) . -
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dire che tutte le guerre siano state provocate dalla religione non è una mancanza di rispetto, è una parte di realtà
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Pablo88.
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Ho di meglio a cui pensare.
L'importante è vivere sempre in coerenza con se stessi e nel rispetto degli altri. Da tutte le parti!. -
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La mia cultura è profondamente influenzata dalla religione. A partire dalla dieta (che io non osservo particolarmente) fino a una cosa che può sembrare banale ma ha influenzato la storia ebraica negli ultimi millenni: lo studio. Studiare è visto come rendere omaggio a Dio, perché se vicini a Dio, ne consegue aumento ed abbondanza anche nella sapienza, nell'intelligenza e nella conoscenza. La preghiera dell'Amidah recita:
« ...Benedetto Tu HaShem, che concedi la conoscenza ».
Quindi, anche se non sono certo un osservante, nella nostra famiglia lo studio, la cultura eccetera sono sempre stati incoraggiati naturalmente.
L'unica volta che ho recitato spontaneamente una preghiera di Birkhat Ha‑Gomeyl (per ringraziare lo scampato pericolo) è stato quando hanno ricoverato per peritonite la mia ragazza. Ecco, in quel caso, vigliaccamente, ho recitato tutte le preghiere, sono andato in sinagoga e, incredibile, mi sono sentito emglio. Poi normalmente resto un materialista coi piedi per terra, ma non mi permetterei mai di denigrare chi prega nei momenti di difficoltà..
Il vostro rapporto con la religione |
