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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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trovami letteratura, seria, che mi sappia illustrare i benefici della cannabis. Seria, non link presi dal vernacoliere o dalla Lercio . -
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Scusa, sono costretto a ripetermi: CITAZIONEIo non so assolutamente dire se ci siano -e quali siano- metodi migliori per la cura del dolore. Probabilmente si. Ma sta di fatto che molti studi in molti paesi (decisamente più all'avanguardia del nostro nelle terapie antalgiche) usano marijuana o derivati per la cura degli stessi.
Non ho mai fatto ricerca a riguardo, anche perché non mi sono mai occupato direttamente di cannabis terapeutica. Come ho scritto in altri topic penso sia da depenalizzare per ben altre ragioni, che prescindono da quella che è la questione terapeutica.
Comunque basta googolare un po' per trovare vari link che ne parlano. Ti linko il primo che ho trovato, SENZA NEMMENO AVERLO LETTO (magari ci son dentro castronerie di ogni tipo
).
www.cannabis-med.org/italian/patients-use.htm. -
.trovami letteratura, seria, che mi sappia illustrare i benefici della cannabis. Seria, non link presi dal vernacoliere o dalla Lercio
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17287809?dopt=Abstract
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19228180?dopt=Abstract
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11467101?dopt=Abstract
(sono gli stessi tre link che avevo già postato in un altro topic)
Riguardo al discorso "i fattoni sostengono l'uso terapeutico della maria": e sti cazzi?. -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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In ogni caso, non credo che ognuno possa a mettersi a coltivare la maria per uso terapeutico.
Allora io mi metto a coltivare il papavero dell'oppio per estrarci la codeina come sedativo della tosse.
Volete la liberalizzazione per uso medico? Saranno le aziende farmaceutiche a pensare alla coltivazione e all'estrazione dei principi.. -
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Secondo me la coltivazione rientra in un ambito diverso e più generale della questione marijuana.
Anche io sarei per limitare la coltivazione per uso medico alle aziende farmaceutiche (o comunque non lasciarla direttamente al singolo malato), che posseggono conoscenze e strumenti migliori per ottenere un prodotto il più possibile funzionale alla riabilitazione -anche dato tutto quanto detto sul CBD.
Poi c'è tutto un altro discorso che prevede che le persone possano coltivare in casa propria a fini puramente ludici, e io non posso che condividere. Per ragioni che però esulano da quello che è l'aspetto medico-riabilitativo, di cui si parla in questo topic.. -
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sì, ma quì si ritorna al discorso di prima, che pare solo Pablo abbia compreso. Forse è sabato e non mi so esprimere, o forse non capite.
Non capisco cosa centrino gli abolizionisti con chi vuole l'utilizzo della cannabis in ambito medico.. -
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è un modo per veicolare l'opinione pubblica, che può essere più sensibile sull'argomento se scopre che ha risvolti medici e non puramente ludici. Puoi mobilitare molta più gente, facendo comunque pubblicità (che a volte può anche essere negativa) alla stessa marijuana medica.
Per questo ci sono tanti abolizionisti fattoni alle manifestazioni sulla marijuana medica. E' più facile convincere qualcuno avendo argomenti che fanno leva sul buon cuore delle persone piuttosto che sul mero diritto di farsi una canna. E' un primo step: una volta che sarà legale la medica potranno concentrarsi esclusivamente sulle manifestazioni antiproibizioniste in generale (che poi non sono mica poche eh... mica fanno manifestazioni solo a favore della marijuana medica!)
-questo l'ho comunque scritto provando a immedesimarmi nel fattone che segue la marijuana medica solo per affar proprio, non vuol dire che sia una cosa bella e giusta. e ovviamente tolto il fatto che c'è una buona percentuale (magari anche più del 10% DAI
) che lo fa indipendentemente dal "diritto alla canna libera" -
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ScreamingBunny.
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Mah, le motivazioni le comprendo e concordo con Mage sul fatto che molti sperino di far entrare nella legalità i cannabinoidi passando dalla porta sul retro della terapia del dolore.
Onestamente però credo e spero che non accada in questo modo.
Lo credo perché vedo come l'utilizzo della morfina in medicina e dei suoi derivati anche come farmaci prescrivibili con semplice ricetta (il tramadolo per dirne uno, noto come Contramal) non si sia mai tradotto in un ammorbidimento delle leggi che regolamentano l'uso di oppiacei.
Lo spero perché se così fosse sarebbe l'ennesima dimostrazione che in Italia le riforme (che poi uno sia d'accordo o meno non è argomento di discussione in questo momento ma possiamo parlarne perché avrei alcune riserve al riguardo) bisogna sempre farle passare per vie traverse. Nessuno ha mai le palle di dire "sì, facciamolo" o "no, vietiamolo", finisce sempre con leggi che, per accontentare tutti, sono così fumose da non adattarsi alle esigenze di nessuno. Ogni riferimento alla legge sulla fecondazione assistita è puramente voluto.. -
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Uppo questo topic perchè volevo segnalare questo articolo del Fatto (che riprende il NYT):
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/27...onismo/1073992/
(si parla proprio di legalizzazione, non di uso farmaceutico).. -
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Io la mia idea l'ho già espressa. Io legalizzerei anche la mria, ma come è pieno di ubriaconi che guidano e ammazzano gli altri senza che prima abbiano mai subito un alcool test, immagino che avremmo legioni di ragazzi strafatti senza che nessuno gli abbia mai fatto un test antidroga. . -
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P.s. leggendo i commenti capisco perché il giornale si chiama "Il Fatto" 
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Anche Umberto Veronesi interviene sulla questione.
http://espresso.repubblica.it/attualita/20...libera-1.176277. -
TheCaptain.
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Non so quanto possano essere utili i test antidroga. Visto che mi posso spaccare di canne la sera e ritrovarmi positivo al mattino o al pomeriggio dopo.
Detto questo si alzerebbero notevolmente i costi
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Quindi droghiamoci pure e poi guidiamo? . -
TheCaptain.
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Non mi pare di aver detto questo, ho semplicemente detto che il test antidroga spesso è fuorviante e non corrisponde alla realtà dell'immediato.
Non significa droghiamoci e guidiamo..
Legale assumere e coltivare Maria a scopi terapeutici in Italia |
