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Dude.
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sì ok ma hai pescato forse il gruppo più barocco possibile, altro che "come viene"
posto che secondo me c'è una differenza di intelligenza e di gusto enorme fra Queen ed XTC, e non è a favore dei Queen (Baba non svenire)
ma poi ragazzi, il pop è proprio storicamente la musica più cesellata di tutte. persino le canzoni più idiote e vuote di contenuti hanno alle spalle una produzione della madonna, un'attenzione maniacale ai suoni e spesso sono suonate da iper-professionisti. mica stiamo parlando di punk, in cui l'approccio "come viene viene" può essere stato talvolta un surplus.. -
Thais.
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Ascoltato in sottofondo mentre lavoravo (non su una traduzione, altrimenti non avrei capito un cazzo ), quindi con un'attenzione non completa. E non penso che riuscirei a stare semplicemente sdraiata sul divano ad ascoltarlo, o a canticchiarlo senza fare altro.
Non so come ascoltate voi la musica ma io con certi album non riesco a far nulla a parte ascoltarli. Questo è un buon sottofondo, mi ha accompagnata senza invadermi i pensieri, ogni tanto tenevo il tempo con la testa o con un piede, ma senza far troppo caso alle singole canzoni o al passaggio da una all'altra.
Mi è piaciuto abbastanza, anche se non lo ascolterei 24 ore su 24 o più volte di seguito. Quoto chi parlava dei Talking Heads, e i miei commenti "tecnici" si limitano a questo perché sono ignorante
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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sì ok ma hai pescato forse il gruppo più barocco possibile, altro che "come viene" posto che secondo me c'è una differenza di intelligenza e di gusto enorme fra Queen ed XTC, e non è a favore dei Queen (Baba non svenire)
ma poi ragazzi, il pop è proprio storicamente la musica più cesellata di tutte. persino le canzoni più idiote e vuote di contenuti hanno alle spalle una produzione della madonna, un'attenzione maniacale ai suoni e spesso sono suonate da iper-professionisti. mica stiamo parlando di punk, in cui l'approccio "come viene viene" può essere stato talvolta un surplus.
io non consideravo la produzione e l'attenzione, ma la fruibilità per il pubblico. Ovviamente c'è pop e pop, ma è innegabile che una canzone random dei Queen, sopratutto post The work, sia mediamente più "facile" per l'ascoltatore casuale rispetto ad un brano degli XTC o di molti altri gruppi che hanno fatto la storia della musica. -
.ma poi ragazzi, il pop è proprio storicamente la musica più cesellata di tutte. persino le canzoni più idiote e vuote di contenuti hanno alle spalle una produzione della madonna, un'attenzione maniacale ai suoni e spesso sono suonate da iper-professionisti. mica stiamo parlando di punk, in cui l'approccio "come viene viene" può essere stato talvolta un surplus.
Certo, io però mi riferisco soprattutto alla fase di ideazione e composizione di un brano. Nessuno nega che l'esecuzione e la post-produzione siano il 90% di una canzone pop, che sia per nascondere la vuotezza dei pezzi dei cazzoni vari di cui sopra, o che sia per far risaltare al meglio gli spunti di un buon pezzo. Tanto per fare l'esempio di un nome che gira adesso, secondo me Stromae rappresenta bene la via di mezzo di cui parlavo prima (anche se si tratta di un artista soprattutto multimediale, in cui la musica non può prescindere dal visuale).. -
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semplice: nel disco ho percepito una prima parte molto più fruibile, con uno stile, e una seconda più "sperimentale". Datoi che in quel periodo i dischi uscivano in vinile, con un lato A un lato B (come le musicassette) mi chiedevo se era stata una scelta voluta, come a voler formare due capitoli.. -
marcodonà.
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non ho capito! ma mo' non state a dirmi che sono acido, non ho capito proprio
semplice: nel disco ho percepito una prima parte molto più fruibile, con uno stile, e una seconda più "sperimentale". Datoi che in quel periodo i dischi uscivano in vinile, con un lato A un lato B (come le musicassette) mi chiedevo se era stata una scelta voluta, come a voler formare due capitoli.
l'argomento in generale è interessantissimo, il condizionamento portato dal formato dell'album su due facciate (quindi con limiti di tempo parziali e totali). Nel caso specifico non saprei, anche se in generale è vero che il secondo lato è più "fitto" del primo (anche la struttura a continuità è più marcata).
Non avevo parlato nel mio primo intervento di Me and the Wind, ottimo arrangiamento con fretless, purtroppo rovinata da un refrain inadeguato. Volevo inoltre fare l'avvocato di Human Alchemy ma è impossibile. Proprio brutta. Chissà perché in apertura del lato b, per tornare al discorso di cui sopra.
Su Deliver Us From the Elements segnalo una parziale rivalutazione, anche se forse come sound è ancora più eccentrica di Wonderland. Sono timbri che cominceranno ad andare seriamente di moda alla fine del decennio.. -
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A me il disco è piaciuto!
Ogni traccia (eccezion fatta per Human Alchemy e Funk Pop a Roll, come in molti hanno giustamente fatto notare) ha la sua particolarità. Quella che mi ha colpito di più al primo ascolto è stata Beating of Hearts, che forse rimane tutt'ora la mia preferita.
Ecco, sono convinto di aver già sentito la melodia di Ladybird in un'altra canzone, anche se non riesco a focalizzare quale...
Ah, Marco, per refrain di Me and the Wind cosa intendi? La parte in cui canta "have i been such a fool..."? te lo chiedo giusto per curiosità, anche se a me il brano ha convinto in toto.
Conoscevo già gli XTC ma avevo solo ascoltato English Settlement, altro disco di cui ebbi un'impressione positiva direi che è il caso di approfondire!
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marcodonà.
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Ah, Marco, per refrain di Me and the Wind cosa intendi? La parte in cui canta "have i been such a fool..."?
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Disco di Aprile: XTC - Mummer |
