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io credo che andrò a votare ed in cabina farò il simbolo del PCI e lo barro. La preferenza andrà ad Enrico Berlinguer . -
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Io non c'ho voglia . -
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Io non voto perché con questa storia mi hanno trivellato i coglioni. . -
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io in cabina ci vado sempre, anche a non votare . -
Demonia93.
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detta così mi vengono in mente scene turche..
ma so cosa intendi e mi uccide ogni fantasia. -
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dire turche è troppo poco. Anche perchè quando vedo la falce e il martello dentro mi eccito abbbbestia . -
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il referendum è stato un flop. Renzi ha dato l'ennesima mazzata a tutti ma tutti continuano a dire che è finito. . -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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la cosa più divertente è stata a reazione isterica di molti su fb... . -
the.hangman.
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beh,senti tutti che si lamentano ma quando c'è da votare non alzano il culo.
io sono andato a votare con la consapevolezza che se avesse vinto il si,non sarebbe cambiato granchè,ma da qualche parte si deve cmq iniziare e pure perchè sinceramente sentire un presidente del consiglio che incita a non votare,accompagnato da un ex bi-presidente della repubblica mi ha fatto proprio cascare le palle. -
Serpico89.
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CITAZIONEio sono andato a votare con la consapevolezza che se avesse vinto il si,non sarebbe cambiato granchè,ma da qualche parte si deve cmq iniziare e pure perchè sinceramente sentire un presidente del consiglio che incita a non votare,accompagnato da un ex bi-presidente della repubblica mi ha fatto proprio cascare le palleCITAZIONEbeh,senti tutti che si lamentano ma quando c'è da votare non alzano il culo.
Le persone che ho letto sul mio di facebook che si sono lamentate credo siano andate tutte a votare.
Piuttosto mi è capitato di leggere qualcuno che invece difendeva la sua scelta di non andare a votare perchè tanto avendo messo il "no" non avrebbe fatto differenza.
Sinceramente è questa mia ultima frase che un pò mi scoraggia. Gran parte dell'Italia che si lamenta e appena si ha l'occasione per dimostrare la propria presenza, si sminuisce il tutto o perchè non si aveva la voglia di perdere 10 minuti per votare o perchè "tanto non mi cambia nulla".. -
the.hangman.
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quelli che non sono andati a votare dicendo che tanto mettevano no,sono l'emblema di un paese in cui non c'è parità,nel senso che chi voleva votare no,aveva due opportunità,chi si,solo una.Chiudo dicendo che sono consapevole che se nei referendum esiste un quorum da raggiungere un motivo c'è. . -
Demonia93.
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beh,senti tutti che si lamentano ma quando c'è da votare non alzano il culo.
io sono andato a votare con la consapevolezza che se avesse vinto il si,non sarebbe cambiato granchè,ma da qualche parte si deve cmq iniziare e pure perchè sinceramente sentire un presidente del consiglio che incita a non votare,accompagnato da un ex bi-presidente della repubblica mi ha fatto proprio cascare le palle
condivido ogni lettera... -
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Molti ignorano le ragioni dell'istituzione del quorum. Per i Costituenti l'Italia doveva essere antifascista e una delle eventualità più pericolose da evitare era il superamento della sovranità del Parlamento da parte del voto popolare. Sembra una contraddizione, ma non lo è. Il fascismo, come tutti i populismi, faceva appello al consenso che aveva nel popolo e non necessitava di un Parlamento. La democrazia (il potere del popolo) doveva essere esercitata dai rappresentanti del popolo eletti tramite i partiti, che dovevano essere i luoghi principali di elaborazione politica del paese. Il referendum diventa una possibilità nella Costituzione perché gli stessi partiti ritenevano che il loro potere dovesse avere un bilanciamento, ma che, per rovesciare le deliberazioni del Parlamento, ci volesse almeno un quorum consistente, che in una prima bozza era addirittura di due terzi.
Pertanto il quorum non nasceva affinché non votando si potesse partecipare di fatto al referendum, ma perché il rovesciamento della decisione del Parlamento doveva essere un evento straordinario, sostanziato e voluto. E non si può pretendere di sfruttare il traino delle elezioni amministrative e politiche per conquistare il quorum: questi sono ragionamenti da palinsesto di Canale 5 che traina il "prime time" con "Striscia l'immondizia". Il quorum te lo devi guadagnare.
Non solo, quando diciamo che "votare è un dovere", lo è in maniera diversa dal pagare le tasse o dal rispettare il semaforo rosso. Votare non è un obbligo. Lo è nelle dittature, dove il duce della situazione ha bisogno di dire che il 100% dei suoi cittadini ha votato. Ecco perché nella Costituzione antifascista non è un obbligo.. -
Serpico89.
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Ma a questo punto non avrebbe più senso togliere la soglia del quorum?
Il ragionamento di hangman non mi pare tanto assurdo.
Giustamente non si può pretendere che uno vada per forza ad esprimere il proprio voto, però non trovo neanche tanto corretto che possa avere voce in capitolo anche chi poi ha scelto di non voler avere voce, non andando a votare.
Ovviamente uno è libero di non dare il suo voto, ma secondo voi è giusto che abbia lo stesso valore di chi ad esempio sceglie NO o la scheda bianca?. -
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Secondo me bisognerebbe o togliere in quorum, ma levi anche l'obbligo che il parlamento di adegui, oppure alzi il numero di firme necessarie per poter indire un referendum .