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mah...certo che peggio di così non credo possa andare.
Almeno qualcuno lo ha ammesso:QUOTEDylan Dog è la seconda testata più venduta della casa editrice (e, di conseguenza, la seconda testata più venduta d'Italia) ma è anche quella che, in termini percentuali, perde più lettori ogni anno. E' una situazione problematica a cui bisogna provare a mettere riparo perché l'approccio portato avanti fino a questo momento non si è rilevato sufficiente.
sarebbe bastato pubblicare belle storie. -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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CITAZIONEDylan Dog 325 Una Nuova Vita, la serie entra nella Fase Uno dell'operazione di rilancio
Si avvicina la Fase Uno dell'operazione di rilancio di Dylan Dog. Il primo tassello della nuova vita dell'Indagatore dell'Incubo sarà il numero 325 intitolato Una Nuova Vita.
Roberto Recchioni ha deciso che il primo numero dell’operazione di rilancio della serie Dylan Dog sarà il 325, intitolato Una Nuova Vita.
Il titolo del nuovo albo è perfetto per introdurre la rinascita di un mito. La nuova ed epocale storia è scritta e disegnata da un signor autore: Carlo Ambrosini. Come già detto, l’operazione di rilancio avverrà in diverse fasi e coinvolgerà tutte le collane legate al personaggio della Sergio Bonelli Editore.
I primi passi di una rivoluzione
Nel frattempo possiamo mostrarvi l’anteprima freschissima di questo Dylan Dog n.325 che sarà rilasciato a settembre e che potrebbe rivelarsi una delle storie più interessanti degli ultimi anni. Infatti, la Bonelli ha chiarito alcuni aspetti della genesi della copertina di quest’albo, svelando che è il frutto delle riflessioni di Roberto Recchioni (il nuovo curatore della collana), Angelo Stano (copertinista regolare della serie) e del grande Tiziano Sclavi in persona.
Recchioni ha raccontato le origini della cover svelando che è stata pensata per soddisfare una triplice esigenza:
…servire i temi della storia (cosa che una copertina deve sempre fare); comunicare l’inizio del rinnovamento che, da questo, cruciale, albo in poi, investirà tutte le testate legate all’indagatore dell’Incubo; rinfrescare lo stile grafico della testata…
Come nasce la cover
Inoltre ha spiegato che hanno deciso di rilasciare un’immagine con pochissimi elementi e dall’impatto altamente iconico. Hanno scelto proprio le bende per materializzare l’idea di una nuova identità e una nuova vita. Angelo Stano ha così disegnato un’immagine in cui Dylan è presente ma, allo stesso tempo celato.
Per altre informazioni e per sfogliare la gallery con i vari esperimenti artistici fatti per dare un equilibrio agli elementi della cover, date uno sguardo al portale Bonelli. Settembre sarà il mese della rivoluzione e chi ha abbandonato Dylan Dog negli ultimi anni è obbligato a stringergli nuovamente la mano!
Fonte. -
the.hangman.
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speriamo torni quello di un tempo.io non lo leggo più ma un giorno vorrei riprendere. . -
.speriamo torni quello di un tempo.io non lo leggo più ma un giorno vorrei riprendere.
Ti sei arreso eh?
Le storie facevano troppo cagare. La vedo dura riprendere non dico i fasti dei primi 70 numeri, ma sarei già felice del livello intorno al 100-150.
Peccato che la Barbato non mi convinca da molto, Sclavi non scrive più (e le ultime storie non erano certo capolavori), Chiaverotti deve morire male. Ruju ha toppato alla grande.... -
the.hangman.
User deleted
ho smesso con i fumetti causa crisi economica e quindi ho eliminato le cose superflue,ma è indubbio che le ultime storie,almeno le ultime per me,erano di livello basso . -
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Dylan Dog Color Fest: un team-up senza precedenti
Il 23 Aprile, uscirà il numero 12 di Dylan Dog Color fest. Un albo che per i contenuti presentati non ha precedenti. In Sergio Bonelli Editore hanno infatti deciso di organizzare il più esteso cross-over di personaggi (e autori) mai realizzato prima: Mister No, Martin Mystère, Nathan Never e Napoleone, insieme a Dylan Dog. Gli autori coinvolti saranno Michele Masiero e Fabio Civitelli per il team-up con Mister No, Luigi Mignacco e Luigi Piccatto per quello con Martin Mystère, Carlo Ambrosini e Paolo Bacilieri per quello con Napoleone e, infine, Davide Rigamonti e Ivan Calcaterra per quello con Nathan Never.
Franco Busatta, curatore della collana Dylan Dog insieme a Roberto Recchioni, spiega: “Il progetto e le storie sono state concepite e messe in cantiere da Giovanni Gualdoni (che teneva, in precedenza, le redini della testata) a parte l’episodio riguardante Dylan e Napoleone. Masiero ha ideato un episodio incentrato sul ritorno di Ananga, che era già comparso, a firma di Sclavi, sia su Mister No che su Dylan. Luigi Mignacco ha lavorato su un’intrigante idea di scambio di identità. Ambrosini ha giocato, da par suo, scombinando le regole spazio-temporali del racconto. Rigamonti ha spedito l’Old Boy a fiancheggiare l’Agente Alfa nel cyberspazio”.
Un’uscita che riflette il processo di trasformazione in atto sulla serie regolare. I cui cambiamenti, prosegue Busatta, sono già in atto:
“Tiziano Sclavi ha concepito Dylan Dog come una testata imprevedibile, che doveva essere sempre in grado di cogliere in contropiede il lettore, una caratteristica che si è andata un po’ appannando col passare del tempo. Per ridare smalto alla serie, Sclavi e Roberto Recchioni hanno pensato di intervenire su alcuni degli elementi basilari. Per rendere meno rassicurante l’universo dylaniato – che, non dimentichiamolo – non è prettamente realistico come quello di altri characters bonelliani, ma è più un multi-verso di infinite possibilità e sgangherabilità, hanno deciso di mandare in pensione Bloch e di sostituirlo con una figura più “spigolosa”, con la quale il rapporto fosse più conflittuale, senza per questo voler togliere di mezzo lo storico mentore di Dylan. Anzi. Bloch rimarrà uno dei personaggi cardine, ma sarà legato a un ruolo e a una ambientazione inediti, forieri di nuove possibilità narrative. Cambierà anche il rapporto con la tecnologia – fino a ora sostanzialmente fermo agli Anni Ottanta – perché Groucho possiederà un cellulare e sarà sempre pronto a lanciarlo al suo Capo come fa di solito con la pistola. Si cercherà anche di avere un rapporto più forte possibile con il sociale, riprendendo l’approccio sclaviano di storici albi quali “I Vampiri”, “Canale 666” o “Doktor Terror”. Inoltre, tutte le testate dylaniate assumeranno una loro caratterizzazione precisa, a partire dai Maxi che saranno oggetto di un restyling radicale. Altri cambiamenti sono già in atto. Come il passaggio dal vetusto “voi” al più contemporaneo “lei” nei dialoghi. O come il nuovo stile delle copertine di Angelo Stano, che Sclavi ha voluto fosse liberamente ispirato alla Pop Art”.
Fonte. -
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Quindi è confermata la data di settembre per poter vedere le nuove storie nate sotto la cura Recchioni?
perché piuttosto di comprare un'altra cagata come l'ultimo color fest mi taglio una falange. -
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Si, dovrebbe iniziare con il numero di settembre/ottobre.
Anche se (almeno così dicono) ci sono già dei sprazzi di questa nuova fase.
L'ultimo numero (333) ad esempio mi è piaciuto moltissimo.. -
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La "vera" fase 2 inizierà a ottobre con una storia di Recchioni/Mari a colori. . -
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Posto questo messaggio di Recchioni su fb che segnala il miglioramento delle vendite riguardo DD CITAZIONE"Avete presente tutte le polemiche sulle copertine, sulla fase uno, sul prezzo, sulla fase due, di Dylan? Quelle Cassandre che annunciavano morte e distruzione per il futuro?
Ecco, negli ultimi mesi abbiamo smesso di perdere lettori e abbiamo cominciato da poco a riguadagnarne.
Inversione Protonica Totale."CITAZIONEDa un'intervista a Recchioni sul forum dedicato al Personaggio ( Craven Road 7 ):
"La storia era scritta da molto tempo. Senza alcuna pretesa di essere l'inizio di nulla.
Essendo una storia molto strana e con un finale piuttosto particolare, mi è venuto in mente che poteva essere un buon prologo per la Fase Due. Che inizia, comunque, con il numero successivo."
Quindi la "nuova era" ( vera e propria ) inizierà con Paola Barbato e non con l'albo a colori "Spazio profondo".
Praticamente il curatore smentisce la casa editrice:
CITAZIONE"Si inizia il 27 settembre con l'uscita del numero 337 della serie, "Spazio Profondo", un albo che sarà eccezionalmente a colori, scritto da Roberto Recchioni, per i disegni di Nicola Mari e con i colori di Lorenzo De Felici."
"Ci siamo quasi! Si avvicina a grandi passi la seconda e decisiva fase del progetto di rilancio dell'Indagatore dell'Incubo creato da Tiziano Sclavi. Scritto da Roberto Recchioni e disegnato da Nicola Mari, l'albo n.337 di Dylan Dog, "Spazio profondo", sarà, dunque, il primo di questa nuova era".. -
.CITAZIONEDa un'intervista a Recchioni sul forum dedicato al Personaggio ( Craven Road 7 ):
"La storia era scritta da molto tempo. Senza alcuna pretesa di essere l'inizio di nulla.
Essendo una storia molto strana e con un finale piuttosto particolare, mi è venuto in mente che poteva essere un buon prologo per la Fase Due. Che inizia, comunque, con il numero successivo."
Quindi la "nuova era" ( vera e propria ) inizierà con Paola Barbato e non con l'albo a colori "Spazio profondo".
Praticamente il curatore smentisce la casa editrice:CITAZIONE"Si inizia il 27 settembre con l'uscita del numero 337 della serie, "Spazio Profondo", un albo che sarà eccezionalmente a colori, scritto da Roberto Recchioni, per i disegni di Nicola Mari e con i colori di Lorenzo De Felici."
"Ci siamo quasi! Si avvicina a grandi passi la seconda e decisiva fase del progetto di rilancio dell'Indagatore dell'Incubo creato da Tiziano Sclavi. Scritto da Roberto Recchioni e disegnato da Nicola Mari, l'albo n.337 di Dylan Dog, "Spazio profondo", sarà, dunque, il primo di questa nuova era".
Iniziamo bene
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scusate, ma del nuovo corso cosa ne pensate?
Solo io sono rimasto deluso?. -
.scusate, ma del nuovo corso cosa ne pensate?
Solo io sono rimasto deluso?
Come sempre ci sono alti e bassi.
Sull'ultimo numero (il 340), svelano il nome di Bloch; porca puttana che trovata di merda.
Inserisco in spoiler
:SPOILER (clicca per visualizzare)Sherlock Holmes Bloch. -
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Non so. Resto perplesso da molte cose:
- l'inserimento frozato delle tecnologie,
- il nuovo ispettore è odioso, ma anche monodimensionale, molto meglio il vecchio Bloch
- manca la storia che ti tenga incollato alle pagine.
Per rilanciare la testata, ripeto, servono anche le belle storie. -
.Sull'ultimo numero (il 340), svelano il nome di Bloch; porca puttana che trovata di merda.
Inserisco in spoiler :SPOILER (clicca per visualizzare)Sherlock Holmes Bloch
L'ho aperto, non ce l'ho fatta e resistere... e mi pento. Dimmi che stai scherzando...
Btw, sabato alla Cartoomics ho finalmente potuto incontrare Bruno Brindisi ed è stato un momento "
", erano 15 anni e passa che desideravo vederlo e farmi firmare qualcosa.
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[FUMETTO] Dylan Dog |
