[RECE] Pain of Salvation - The perfect element ptI

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  1. Naerior
     
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    Formazione:
    Daniel Gildenlow Voce
    Daniel Magdik Chitarra
    Johan Langell Batteria
    Kristoffer Gildenlow Basso
    Fredrik Hermansson Tastiera

    Cover:
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    Terzo disco dei Pain of Salvation, band di incredibile peso nel prog metal, spesso di spalla ai Dream Theater, secondo alcuni addirittura superiori a questi.
    Senza dubbio intendono il termine prog in un modo molto diverso dai DT: pur possedendo una tecnica veramente spaventosa, essa è sempre subordinata alla musica, e mai il contrario. I PoS preferiscono cercare innovazione sonora, commistione di generi e grande originalità.
    Questo disco è forse l'apice della loro carriera (insieme al successivo Remedy Lane) e incarna appieno il loro spirito.
    Passiamo al track-by-track
    1) Used Traccia violenta ma non veloce, soffocata e sofferta. Daniel mostra immediatamente quello che è il principale marchio di fabbrica dei Pain of Salvation: la sua incredibile versatilità vocale. Inizia lanciando un grido straziato, poi rappa sottovoce, per poi pulirsi in un attimo in favolose aperture melodiche, tornare a rappare con straordinaria energia e poi trascinare la band in un crescendo di un pathos e di un ritmo veramente irresistibili, fino a confluire in uno straordinario acuto in falsetto e chiudere ruggendo.
    Straordinaria.
    2) In the flesh Inizia dolce e lenta, con una chitarra un po' ossessiva che ripete le stesse 4 o 5 note sotto alla voce. Prosegue a lungo senza particolari soluzioni musicali (ma con interessanti variazioni sonore) fino ad aprirsi in una prima breve accelerata. Torna come prima per un po', poi si apre di nuovo e inizia un tratto dannatamente prog con cambi di tempo, insomma esaltante, aggressiva, veloce, originalissima, una delle più belle del disco.
    3) Ashes Questa è forse un po' inferiore alle prime due, ma bellissima lo stesso. Struttura abbastanza classica, ritornello molto melodico ma affascinante. Sound un po' nu-metal, ma dà la merda a qualunque canzone nu-metal mai sentita
    4)Morning on earth Questa è una canzone molto leggera e melodica, malinconica come un po' tutto il disco, forse un po' di più. Bellissima ma non essenziale.
    5)Idioglossia Cattiva e veloce, fin dal riff iniziale che si scatena con grande energia. Trascinante in tutto il suo svolgersi, con parentesi più lente e di atmosfera, e la ripresa del ritornello di ashes, per poi aggredire di nuovo con ritmo incalzante. Esaltante, davvero.
    6)Her voices Anche questa inizia soft, si anima una volta e poi torna soft, proprio come la traccia 2. Ma quando parte per la seconda volta si rivela la canzone più prog del disco, irresistibile e vulcanica.
    7) Dedication Song lenta, soave, dolce e irresistibile.
    8) King of loss Un po' claustrofobica nella parte lenta iniziale, per poi scoppiare di rabbia e di aggressività, con un gran lavoro di basso. Uno dei grandi cavalli di battaglia dei PoS, ritenuta da molti una delle loro canzoni migliori. Effettivamente è originalissima, imprevedibile
    9) Reconciliation Nel finale forse il disco cala lievemente, ma questa canzone tiene ancora duro, mantenendo la formula tipica, di spiazzare di continuo con cambiamenti di atmosfera e aperture melodiche. Si riprendono anche temi delle tracce precedenti.
    10) Song for the innocent Un'altra canzone lenta ed essenziale, e anche abbastanza corta, ma circa a metà si accende e si scatena il chitarrista nel suo momento di gloria, grande assolo... Anche qua si riprendono temi già sentiti in precedenza.
    11) Falling Strumentale. In realtà poco incisiva, molto espressiva ancora una volta la chitarra, ma sono note che non restano impresse.
    12) The perfect element Canzone conclusiva, molto molto bella, cattiva ma non tanto veloce, mai serena, continua a ribollire e a montare, sposando le usuali linee meodiche soavi. In generale è più intensa e densa di tutte le altre tracce. La chiusura del disco è affidata alla batteria.

    Madonna se l'ho scritta male 'sta recensione... Comunque è un album difficile, ma che lascia molto, musicalmente ed emozionalmente. Se riuscissi a capire il concept penso che potrebbe darmi molto molto di più, ma i testi sono DECISAMENTE criptici e spiegazioni in rete non ne ho trovate. Se qualcuno può aiutarmi mi farebbe un gran favore.
    E' un disco che consiglio caldamente a tutti, magari proprio a quelli cui non piacciono i dream theater...

    Canzoni consigliate: In the flesh, Her voices, The perfect element

    Cheers,
    naerior
     
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    ce l'ho ma l'ho preso circa 3 anni fa e non mi ricordo 1 traccia.........
     
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  3. Mr. Secchiello
     
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    Mha l'ho finito d'ascoltare da poco, ma non mi ha esaltato come disco, sarà che nn sono un amante del genere..
     
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  4. Naerior
     
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    Sì, è di sicuro per quello... Oh, se non ti piace il metal, anche fosse il più grande capolavoro del metal non vedo come potrebbe piacerti...

    Cheers,
    Naerior
     
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  5. Dude
     
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    appena finito di sentire, complessivamente un bel disco, per quanto ne possa capire io.

    chiaramente non sono abituato agli arrangiamenti metal quindi ogni tanto ho sofferto dei passaggi un pochino casinari, però è stato un ascolto abbastanza piacevole, in modo particolare per quanto riguarda alcune canzoni molto ben riuscite come In the Flesh (mi sarò lasciato influenzare dal titolo floydiano! ) o la title-track.

    quello che mi irrita un po' è la ricerca a tutti i costi della complessità, ma a quanto pare è una caratteristica peculiare del genere, quindi non ci posso far niente...
     
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  6. Merlino620
     
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    CITAZIONE (Dude @ 4/10/2005, 16:22)
    quello che mi irrita un po' è la ricerca a tutti i costi della complessità, ma a quanto pare è una caratteristica peculiare del genere, quindi non ci posso far niente...

    verissimo, che molto spesso rende un album pretenzioso, inconcludente e banale.

    Non so se sia questo il caso perkè nn me lo ricordo...
     
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    QUOTE (Naerior @ 11/6/2005, 00:09) 
    Madonna se l'ho scritta male 'sta recensione... Comunque è un album difficile, ma che lascia molto, musicalmente ed emozionalmente. Se riuscissi a capire il concept penso che potrebbe darmi molto molto di più, ma i testi sono DECISAMENTE criptici e spiegazioni in rete non ne ho trovate. Se qualcuno può aiutarmi mi farebbe un gran favore.

    QUOTE
    L'album è la prima parte di un concept diviso in tre parti e ruota attorno alla formazione di due individui, concentrandosi maggiormente sugli eventi che hanno segnato la loro infanzia e la loro adolescenza.

    wikipedia, di più non saprei
    Però a me è sempre piaciuto
     
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6 replies since 10/6/2005, 23:09   266 views
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