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Titolo originale:
Le voyage dans la lune
Anno:
1902
Soggetto:
Jules Verne, H. G. Wells
Sceneggiatura:
George Melies
Regia:
George Melies
Cast:
Victor André: Luna (faccia)
Bleuette Bernon: Ragazza sulla Luna
Victor André
Brunnet: Astronomo
Depierre: Astronomo
Farjaux: Astronomo
Kelm: Astronomo
Georges Méliès: Professor Barbenfouillis
Jeanne d'Alcy
Henri Delannoy: Capitano
Ballerine del corpo di ballo dello Châtelet
Acrobati delle Folies-Bergère: Seleniti
Durata:
14 minuti
Genere:
fantascientifico
Data di uscita:
1902
Trama
Il congresso di astronomi decide di sparare una navicella sulla Luna, a forma di proiettile, e si imbarca venendo sparati da un cannone. Mentre un gruppo di ballerine festeggia l'evento (Méliès, quale uomo di spettacolo, ben conosceva l'importanza delle ballerine negli spettacoli di intrattenimento) il proiettile arriva sulla luna, conficcandosi direttamente nell'occhio della faccia dell'astro, provocandogli una visibile irritazione.
Una volta scesi i viaggiatori incontrano i Seleniti, vengono catturati e presentati al loro Re. Riescono a scappare, e ripartono facendo cadere il proiettive verso il basso, verso la Terra (secondo un'intuitiva legge di gravità), cadendo in mare e venendo poi riportata in un porto.
(presa da Wikipedia, che la sintetizza molto bene)
Commento personale:
Il primo capolavoro e kolossal (a modo suo) del cinema. Notare, che facendo iniziare la storia del cinema con la proiezione dei Lumiere, questo film è uscito dopo soli sette anni dalla nascita del cinema. Questo è un capolavoro assoluto, in tutte le sue componenti. Melies è stato un mago (a quanto ho letto è stato il primo a proporre "trucchi cinematografici" come la sparizione degli oggetti grazie all'interruzione della ripresa), ha riprodotto fedelmente una bella (e come al solito molto predittrice) opera di Verne, ha speso un mucchio di soldi per la scenografia e per i costumi dei seleniti, ha iniziato quel processo che va oltre la produzione di un film per il semplice gusto di intrattenere un pubblico, ha iniziato a far capire ai registi, che produrre film poteva anche diventare un affare. Il cinema deve molto a questo film e a questo regista.
Curiosità
Nel videoclip della canzone dei Queen Heaven for Everyone, postumo alla morte di Freddie Mercury, si vedono spezzoni di questo e di altri film di Georges Méliès, tanto che alla fine del video appare una scritta del tipo Copyright Méliès 1907.
Foto e trailer
Voto
10
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