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Serpico-1989.
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Le prospettive del sistema turistico italiano non sono affatto rosee. Almeno queste sono le conclusioni dello studio L’Italia. Il declino economico e la forza del turismo, elaborato nell’ambito del master in Economia e Management del Turismo dell’Università la Sapienza di Roma.
Il volume prende in considerazione vari ambiti curati da differenti autori, tra cui: turismo e sviluppo, cineturismo, parchi a tema e nuove risorse competitive, turismo religioso, turismo fieristico, agriturismo, turismo ed enogastronomia, la montagna, stagionalità e destagionalizzazione, terme, territorio e sviluppo turistico, turismo sportivo, bed & breakfast…
Le conclusioni delle analisi svolte sul turismo italiano e le previsioni per il futuro sono davvero poco incoraggianti: si prevede che entro i prossimi 10 anni l’Italia sarà destinata a perdere una posizione per quanto riguarda la quota del Pil derivante dal turismo (ora si trova all’ottavo posto preceduta da Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito), facendosi così superare, nonostante l’immenso patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, anche dalla Russia. Quanto a competitività, il sistema turistico tricolore potrebbe precipitare addirittura al 28° posto.
Secondo questa ricerca le cause del trend negativo sono da ricercarsi nella mancanza di una struttura in grado di elaborare e proporre strategie, una sorta di cabina di regia in grado di guidare l’offerta. Inoltre sarebbe stata accertata la modesta qualità delle professionalità intermedie e l’eccessivo ricorso al lavoro precario e in nero. Quadro piuttosto sconfortante anche per le risorse del nostro Sud: a causa di strutture e servizi non adeguati la spesa dei turisti stranieri si concentrerebbe infatti al Centro Nord (pure relativamente meno ricco in termini paesaggistici e artistici). Infine il turismo giovanile sarebbe penalizzato da “ostelli fortemente sottodimensionati, fatiscenti, degradati e in stato di abbandono”.
Che vogliamo fare? Lasciamo precipitare tutto così?
Via | Repubblica Affari e Finanza. -
Genjo sanzo89.
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Mah, dico una cosa scontata...sarà la crisi.. . -
Simo 0'Rulez.
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ma SICURAMENTE è di natura economica: oltre a non fornire dei gran servizi turisti nella maggior paerte del territorio, abbiamo dei prezz MOSTRUOSI per i turisti . -
Merlino620.
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non è questione di prezzi ma semplicemente di servizi.
Togliendo Milano, Roma e qualche altra città la qualità dei nostri servizi è assolutamente scadente.
I mezzi di trasporto, le informazioni sulle attività culturali (musei, mostre, etc..), la sicurezza, la sporcizia, gli enti pubblici, etc...
Anche l'umore dell'italiano medio è nettamente peggiore dell'europeo medio... se stai con le pezze al culo e hai un attività non potrai mai mostrarti felice e sereno (quindi fornire sicurezza e tranquillità) davanti i clienti.
Per non parlare poi dell'ignoranza sulla lingua inglese... quante volte ho visto pigliare per il culo turisti che chiedevano informazioni?? siamo dei cafoni.
Mi spiace che abbiamo tante di quelle opere d'arte da far invidiare il resto del mondo ma sono chiare le motivazioni che fanno scappare il turismo... io se fossi straniero, in italia, ci verrei solo a cagare.... -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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CITAZIONE (Merlino620 @ 24/3/2009, 20:35)non è questione di prezzi ma semplicemente di servizi.
Togliendo Milano, Roma e qualche altra città la qualità dei nostri servizi è assolutamente scadente.
I mezzi di trasporto, le informazioni sulle attività culturali (musei, mostre, etc..), la sicurezza, la sporcizia, gli enti pubblici, etc...
Per non parlare poi dell'ignoranza sulla lingua inglese... quante volte ho visto pigliare per il culo turisti che chiedevano informazioni?? siamo dei cafoni.
Mi spiace che abbiamo tante di quelle opere d'arte da far invidiare il resto del mondo ma sono chiare le motivazioni che fanno scappare il turismo... io se fossi straniero, in italia, ci verrei solo a cagare...CITAZIONEAnche l'umore dell'italiano medio è nettamente peggiore dell'europeo medio... se stai con le pezze al culo e hai un attività non potrai mai mostrarti felice e sereno (quindi fornire sicurezza e tranquillità) davanti i clienti.
mah, sono stato in paesi messi peggio del nostro, ma erano molto più disponibili degli italiani. il fatto è che per molti il turista è visto come un fastidio, invece che come un benefattore che porta dei soldi. -
Merlino620.
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CITAZIONE (Shagrath82 @ 24/3/2009, 22:15)CITAZIONEAnche l'umore dell'italiano medio è nettamente peggiore dell'europeo medio... se stai con le pezze al culo e hai un attività non potrai mai mostrarti felice e sereno (quindi fornire sicurezza e tranquillità) davanti i clienti.
mah, sono stato in paesi messi peggio del nostro, ma erano molto più disponibili degli italiani. il fatto è che per molti il turista è visto come un fastidio, invece che come un benefattore che porta dei soldi
E' vero, è soprattutto una questione di mentalità.. -
LordBaygon.
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C'ha ragione Merlo. . -
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Sono d'accordissimo con Merlo, e non concordo molto con la storia dei prezzi. Insomma, non mi pare che negli altri paesi costi molto di meno (lasciamo perdere la Svizzera, dove costa tutto il doppio ma anno un servizio nettamente migliore), anzi, in Puglia ho trovato dei prezzi inimmaginabili... . -
Nestas.
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parlo per Venezia:
troppo cara, tutto, dalla fondamentale acqua al cibo, per non parlare poi degli alberghi.
Capisco la difficoltà di spostare materiali su più isole, ma è veramente uno sproposito.
Appena si vede un turista, giù una mazzata.
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mathley.
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le cause?
- abbiamo un pessimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto in posti dove determinati prezzi non esistono (venezia è un capitolo a parte, è unica al mondo)
- gli italiani: ignoranti (ok negli stati uniti non sanno dov'è l'italia sulla cartina, ma a budapest parlavo in inglese con i vecchietti di 50/60 anni), incivili, cercano sempre di metterla nel culo al turista (che sia italiano o straniero poco importa)
- la "cultura" ha prezzi e orari incredibili (i musei in italia nel weekend sono chiusi )
- internet, la globalizzazione: si può raggiungere tutto il mondo con un click, quindi ci sono molte più alternative e molto più posti sono ora accessibili. -
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ghghgh math hai ragionissima sull'inglese, ma mi vai a fre l'esempio proprio di Budapest? ghghg
ne avessi trovato uno che parlava inglese là.... -
mathley.
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oh.. io l'ho trovato... avrò avuto culo.... . -
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Prezzi alti, servizi scadenti, menefreghismo assoluto da parte degli italiani.
Perchè uno straniero dovrebbe venire a farsi spennare da noi?. -
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ma fin quando dite "rapporto qualità/prezzo scadente" va bene, ma non mi sembra che in Italia ci siano questi prezzi assurdi.
A me sembra che in Italia se vuoi fare uno spostamento col treno devi pregare (i treni fuori dall'Italia costano decisamente di più dei regionali, hanno anche altri standard ok), le metropolitane stanno diventando scadenti, i servizi sono sempre di meno....
e in più picchiano pure i centurioni fuori dal colosseo ghgh. -
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Dipende.
In Francia i treni sono cari, ma funzionano meglio che da noi. Sono molto ben organizzati per il turismo medio alto, ma accolgono anche il giovane che va in tenda (guarda un po' quanti campeggi ci sono da loro).
In Spagna hanno fatto la politica dei prezzi abbordabili e tirano su un numero spopositato di turisti nelle Baleari (non so quanti milioni di turisti per vedere tre isole del cazzo).
Noi? ce ne fottiamo.