Fantapolitica

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  1. Phæk di un utente svizzero
     
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    Esagerato, stai tranquillo e pensigh no

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    Io non sono un talebano del libero mercato, ma sarei per la privatizzazione di tutto ciò che si può privatizzare. Quindi, di principio, aprirei ai privati poste, ospedali, energia, acqua, istruzione e magari anche alcune funzioni tipicamente pubbliche come l'ufficio anagrafe.
    Lo Stato per legge non dovrebbe avere proprietà e dovrebbe intervenire nell'economia solo per regolare l'ordine pubblico, fungere da paciere per le contese tra privati e soprattutto per eliminare i monopoli (sia quelli di Stato che quelli privati). Ovviamente prevedo ampi fondi pubblici per sopperire alle necessità di chi si trova effettivamente in situazioni di disagio, quindi ben vengano borse di studio per studenti poveri molto meritevoli o assistenza sanitaria gratuita per indigenti.

    Dal punto di vista politico ribalterei completamente lo schema amministrativo. I cittadini dovrebbero avere il potere, tramite procedure standard, di destituire direttamente i propri governanti, di proporre o approvare leggi e di modificare o addirittura abrogare la Costituzione. Ovviamente lo stato dovrebbe avere struttura federale su livello provinciale. Lo stato centrale e le regioni dovrebbero avere il minore potere possibile. I politici dovrebbero essere responsabili civilmente e penalmente di ciò che promettono. Se, una volta vinte le elezioni, non mantengono le proprie promesse entro la fine del mandato, non possono presentarsi alle elezioni successive. In caso di corruzione o abuso d'ufficio, le pene dovranno essere severissime.

    Per quanto riguarda la magistratura, opterei senz'altro per uno snellimento. Depenalizzerei reati minori come i piccoli furti, l'ingiuria, la diffamazione o i reati contro il sentimento religioso, che passerebbero nel contenzioso civile. Nel caso dei piccoli furti, basta rimborsare la refurtiva la prima volta che si è beccati, con una aggiunta del 50% del valore della refurtiva ogni volta che si viene beccati. L'ingiuria sarebbe risolvibile in un giorno da parte dei vigili urbani, che darebbero una multa di qualche euro per ogni parolaccia pronunciata. La diffamazione dovrebbe esserci solamente in caso di proliferazione di notizie false per quanto riguarda le aziende e gli enti, mentre per quanto riguarda le persone si aggiungono anche le dichiarazioni lesive della privacy e della dignità personale. Va da sé che i risarcimenti di danni non potranno andare oltre qualche migliaio di euro. I reati contro il sentimento religioso, se particolarmente gravi, li liquiderei con una multa.
    Il carcere sarebbe utilizzato solamente per isolare persone effettivamente pericolose per la collettività, quali omicidi, pedofili, stupratori, corruttori eccetera, che comunque nel carcere avrebbero l'obbligo di lavorare per pagare le proprie spese di permanenza.
    I magistrati andrebbero eletti dal popolo con carica a scadenza.

    Per quanto riguarda la materia tributaria, imporrei un limite massimo di tassazione totale al 30%. La tassazione dovrebbe avvenire in minima parte come "punizione del patrimonio" come per esempio l'IMU. Per la maggior parte sarebbe finalizzata a uno scopo. Di conseguenza, i cittadini e le imprese non pagherebbero tasse PER la ricerca scientifica, PER l'istruzione dei poveri, PER gli uffici pubblici e così via. Ovviamente tutti i conti dovranno essere pubblici, consultabili via internet e in tutti gli uffici comunali, nonché accurati al centesimo. Altro particolare importante, lo stipendio dei politici e il finanziamento pubblico ai partiti sarebbe deciso da comitati popolari. No a tasse sui consumi (IVA). Le aziende a conduzione familiare con un fatturato minore di 6000 euro all'anno non dovrebbero pagare alcuna tassa.

    Sull'immigrazione, userei un regolamento molto semplice. Chi vuole venire, può richiedere il visto e stare in Italia al massimo un mese. Se allo scadere di quel mese non ha un contratto di lavoro, non può rimanere. In caso di ricongiungimenti familiari, anche il coniuge straniero deve trovare lavoro. I figli, anche maggiorenni purché senza figli, non hanno questo obbligo. Per il reato di immigrazione clandestina si prevede il rimpatrio o, nel caso in cui il denaro del condannato non sia sufficiente, il lavoro in carcere fino a quando non si è accumulato abbastanza per tornare nel paese di origine.

    Legalizzerei ogni tipo di droga, acquistabile e consumabile però solo in luoghi preposti. Lo stesso sarebbe previsto anche per gli alcolici. Punirei con una severa multa chi viene colto in stato di ebrezza in luoghi pubblici. L'acquisto di sostanza stupefacente deve essere personale, quindi non sarebbe legale acquistare una dose e cederla a un'altra persona. Il consumo di sostanza stupefacente finisce sul certificato sanitario.

    Legalizzerei qualsiasi tipo di unione tra persone, chiamandole Unioni Civili. In compenso eliminerei il matrimonio civile, facendolo confluire nella categoria contrattuale di "unione civile".

    Legalizzazione della prostituzione senza se e senza ma.

    Smantellamento progressivo dell'esercito e accorpamento dei corpi di polizia con la medesima funzione.
     
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41 replies since 5/10/2013, 09:29   461 views
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