La precarietà uccide.

La lettera di Michele, precario suicida

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  1. Simo0'Rulez2
     
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    come ho detto altrove, non si può incolpare governi/precariato/ministro poletti per un suicidio, perchè chi si suicida ha sempre motivi personali oltre che ambientali. Ma non si può nemmeno negare che vi siano grossi problemi. Se è solo colpa nostra se siamo precari, allora va bene, mi prendo la colpa, ma allora divento individualista in tutto: non pago le tasse, non faccio la raccolta differenziata, inquino quanto mi pare, spreco quanto mi pare. La società deve garantire una vita dignitosa a tutti, o perlomeno a tutti quelli che si impegnano per ottenerla. Concordo in parte dunque, questa morte ha provocato reazioni populiste fuoriluogo, ma il problema c'è per i giovani (e anche per i non più giovanissimi) e non si può esentare totalmente dalle colpe il potere

    Aggiungo che poi ci sono persone che si trovano un cazzo di lavoro sicuro, anche il peggiore del mondo, iniziano subito a difendere a spada tratta il padrone, come se la dicotomia del precario/realizzato si traducesse in semplicemente "scansafatiche/stakanovista" o "pigro/vero uomo".. come se non sapessimo che in Italia e ormai in tutto il mondo governato dalle grandi multinazionali, la realizzazione la ottierni al 70% per spntarelle/culo e al 30% ad essere abbondanti per il solo impegno personale. evidentemente sono tutti colletti bianchi di amazon o alibabà quelli che ti dicono che se non trovi lavoro è colpa tua. Tutti individualisti/capitalisti, ma poi guai se gli fan pagare un ticket quando comprano l'antibiotico.. lì il diritto lo vogliono
     
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25 replies since 9/2/2017, 18:02   204 views
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