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Durata del viaggio:
5 settimane (ultima di luglio più agosto)
Con chi siete partiti?
Mia moglie e mio figlio
Con cosa siete partiti?
Automobile
Alloggio:
Alberghi vari e a Mosca casa dei suoceri e dacia in campagna, sempre dei miei suoceri, fuori Mosca
Perchè avete visitato proprio questi posti?
Approfittato per fare il grande viaggio on the road ed essere meno legati a voli e peso bagagli
Luoghi visitati:
Germania: Dresda e Lipsia
Polonia: Varsavia, Cracovia, Aushwitz, Wilezka, Bielowizka
Bielorussia: Bielowizka
Lettonia: Riga
Lituania: Vilnius, Istmo di Curlandia
Estonia: Tallin
Russia: San Pietroburgo, Mosca, Novgorod
Viaggio in generale:
Partiti il mattino presto, attraversiamo la Svizzera e la Germania per arrivare verso le 17.00 a Dresda.
Meraviglia adagiata sull'Elba, la sera la dedichiamo a passeggiare nel bel centro storico e lungo gli ampissimi argini del fiume. Dato che caricare le foto è un casino, metto un Link da wikipedia (farò così per tutta la scheda). Il giorno dopo lo dedichiamo alla visita della Gemäldegalerie, poi nel primo pomeriggio partiamo e ci dirigiamo a Lipsia. Le attrattive sono tutte concentrate nel centro storico. Ci siamo allontanto dal confine con la Polonia solo perché avevamo prenotato per quel giorno un bellissimo bed&breakfast. Fatti i soliti due passi e foto nel centro storico di Lipsia, poi ci dirigiamo presso il Mädlerpassage, una galleria che accoglie l'Auerbach's Keller, un antico ristorante cui fa menzione Wolfgang von Goethe nella novella "Faust". Lo scrittore, infatti, frequentava il ristorante fin dai tempi in cui era studente. Caratteristico, in realtà è un localaccio da turisti dove il cibo è caro e fa abbastanza cagare.
Il giorno dopo partiamo con calma e ci dirigiamo verso il confine polacco. In quattro ore e mezzo siamo a Cracovia. Si tratta di una bella cittadina, con un centro storico meraviglioso, il quale è patrimonio dell'Unesco. A Cracovia ci sono molte cose da visitare nel giro di una mezza giornata. In ogni caso, colpisce molto la disponibilità e la gentilezza dei locali nei confronti dei turisti (se capivano che Alena era russa si vedeva un velo di ghiaccio scendere sul loro volto).
In ogni caso da visitare assolutamente consiglio il Mercato dei tessuti, La Basilica di Santa Maria con degli interni molto particolari.
Il giorno dopo lo dedichiamo al Wawel, col palazzo reale e la cattedrale. Nulla di eccezioanle, però si può cogliere l'occasione di vedere il quadro di Leonardo "La dama con l'ermellino". Pomeriggio shopping. La sera proviamo alcuni piatti tipici polacchi. Si tratta della classica cucina slava: povera, genuina ed abbastanza pesantuccia.
Il giorno dopo ci facciamo un mazzo nelle miniere di sale di Wieliczka, però ne vale decisamente la pena. Meno male che la salita si fa in ascensore. Pomeriggio visita ad Auschwitz. Il sito lo conoscete tutti. Aggiungo solo qualche considerazione sparsa ed annotazione: in Polonia la cittadina si chiama Oświęcim, dove si entra col cartello Arbeit macht frei, ma il campo con l'ingresso della ferrovia (vi ricordate Schlinder's List?) è a Birkenau, a 2-3 km di distanza. L'ingresso è gratuito, ma chiedono soldi per fotografare, per comprare libri, per le audioguide, fuori ci sono i fast-food , cazzo, assurdo.
Se si è persone sensibili a visitare il museo con l'esposizione degli oggetti personali, dei capelli, delle dentiere c'è il rischio di sentirsi male. Nonostante ci siano migliaia di visitatori, regnava un silenzio assordante.
Tornando facciamo una deviazione verso Wadowice, famosa per aver dato i natali a Giovanni Paolo II. La cosa divertente è che è piena di turisti, che visitano la presunta casa natale del papa, che comprano terribili souvenirs che definirli kitch si farebbe loro un bel complimento.
Il giorno dopo abbandoniamo il nostro meraviglioso albergo fuori Cracovia (un castello 4 stelle pagato 65 € a notte
) per dirigerci verso Est. La nostra meta è la Foresta di Białowieża, una delle ultime foreste primordiali europee. A parte la presenza del bisonte europeo, più piccolo di quello americano, sono da vedere le varie querce secolari. Spettacolari. La parte polacca è molto bene attrezzata, con anche numerose attività ed attrazioni per bambini. Quella bielorussia, beh, non so come cazzo abbiamo fatto, ci siamo finiti per sbaglio. In teoria doveva esserci un confine. Fatto sta che un giorno (ci siamo fermati due giorni pieni) veniamo fermati da una pattuglia della polizia bielorussa. Siamo senza visto e quindi per loro clandestini. Nulla che un 50€ messo in mezzo al passaporto di mia moglie non possa risolvere 
Nel dubbio torniamo indietro a nostro lodge.
Nei paraggi troviamo un sacrario dedicato alle vittime della repressione sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale e durante la dittatura fino al 1989.
Quindi arriviamo in Lituania: scordarsi le autostrade, gli autogrill, e i benzinai ogni 30 km. Quindi, MAI procedere con poca broda! A massimo 1/4 di serbatoio, dalla Lituania in poi raccomando sempre di fare un pieno!
Le strade son sostanzialmente come le nostre provinciali, senza lode e senza infamia, un po' sconnesse ma nulla di disastroso, e sopratutto, attraversano paesaggi di una bellezza incredibile
Passato il confine la tappa successiva è una tirata unica di oltre 400 km a Vilnius, capitale della Lituania. Saltiamo l'enclave russa di Kaliningrad, visto che entriamo nel paese da Sud. Vilnius ha un bel centro storico, con alcune chiese molto interessanti, come la strana cattedrale neoclassica, oppure la sinagoga. Il centro storico è molto esteso, ma si gira comodamente a piedi ed in un giorno e mezzo si visita senza problemi. I prezzi sono decisamente più alti che in Polonia. Noi nel primo pomeriggio del giorno successivo ci dirigiamo verso Klaipėda, pittoresca cittadina affacciata sul mar Baltico. Dormiamo in un bed&breakfast appena fuori dalla cittadina. La mattina successiva la dedichiamo ad esplorare la penisola dei Curi, una sottile lingua di terra che divide una laguna dal mar Baltico. Molto vento, molto verde, inquietanti cartelli che avvertono di fare attenzione a varie bestie, scritti in russo e lituano che ti fanno pregare di non incontrare certi insetti.
La tappa successiva è Riga, in Lettonia, di cui è la capitale. Riga è una bella città (700 mila abitanti coi sobborghi) che mostra di essere un'antica città anseatica e quindi tedesca. Tra belle chiese, una piazza del mercato che sembra di essere ad Amburgo e molti esempi di art nouveau passiamo il resto della giornata e quella successiva.
L'ultima città baltica del nostro tour è Tallin, gradevole capitale dell'Estonia.
La cosa migliore da visitare è la città vecchia, tenedo presente che chi ama l'architettura contemporanea troverà di che divertirsi. Poi la cosa più incredibile è che l'Estonia si è proiettata nel futuro in pochissimi anni. Una popolazione giovane, molto orgogliosa del suo passato ma anche cosmopolita (sono molto accoglienti tranne che coi russi ), sono iperconnessi ma per cose utili, tipo pagare parcheggi, prenotare ogni cosa, fare acquisti o sbrigare pratiche. Il wi-fi è praticamente ovunque. Ah, per i morti di figa: sì, le donne sono bellissime.
La vera meta del nostro viaggio è la Perla del Baltico, o Venezia del Nord, la porta della Russia sull'Occidente: San Pietroburgo.
Il viaggio per arrivare è estenuante su strade ed autostrade spesso pessime, ma la sera crolliamo in coma nel nostro albergo.
Ci fermiamo quattro giorni, di cui quasi uno dedicato a visitare l'Ermitage. O Palazzo d'Inverno se preferite.
Altre cose notevoli sono:
Cattedrale di Sant'Isacco
Cattedrale dei Santi Pietro e paolo
Cattedrale della Resurrezione
L'Ammiragliato
La chiesa del sangue versato
La prospettiva Nevskij
Il Museo russo
L'incrociatore Aurora (un comunista viene senza toccarsi a vedere tutti questi luoghi della rivoluzione d'ottobre del 1917)
Il museo zoologico
Fortezza di San Pietro e Paolo (Petropavlovskaja)
Merita assolutamente una gita fuori porta (c'è un treno comodo) per vedere la reggia di Peteroff.
Elenco su internet delle attrattive
Ma oltre a visitare chiese e musei, San Pietroburgo è meravigliosa da visitare passeggiando con calma (anche perché guidare è un incubo a San Pietroburgo), godendosi il raro sole (hanno un clima veramente di merda) e il sole di mezzanotte (le famose notti bianche). Visitare negozietti, mercatini, cortili di case storiche che sentono il peso degli anni (anche se i lavori di restauro fervono ovunque). Per chi ha letto Dostojeski San Pietroburgo è una città da non perdere.
L'inglese è poco diffuso, molti cartelli sono solo in cirillico e potreste incontrare molte difficoltà. Cmq non preoccupatevi: i russi adorano gli italiani e cercheranno di aiutarvi e venirvi incontro. Certo, avere una madrelingua russa affianco aiuta
Fidatevi che anche solo un week end lungo a San Pietroburgo merita.
Tappa successiva: Mosca. Circa 720 km di cui solo 140 in autostrada. Fortunatamente i distributori sono abbastanza frequenti e il loro diesel è ormai quasi allineato ai nostri (anche se faccio delle fumate micidiali dallo scarico ).
Ormai Mosca la conosco benissimo, quindi ne approfittiamo per fare dei giri in musei che non ho mai visitato o passeggiare in centro (fatevi un giro nel Gorkij park, incredibile luna park immerso nel verde merita anche solo per guardare i tamarri russi con le peggio auto mai viste
). Prima o poi dedicherà un topic solo alla capitale russa. In ogni caso oltre alla Piazza Rossa e al Cremlino non perdetevi le fermate della metropolitana (vere opere d'arte fatevi un giro nella stazione Kievskaja, anche la metropolitana di San Pietroburgo è molto bella), mentre tra musei e pinacoteche avrete l'imbarazzo della scelta. Se avete bambini al seguito una visita allo zoo va fatta. Non è famoso come certi giardini zoologici americani, ma merita anche solo per le tigri bianche.
Cmq si crepa dal caldo ad agosto, fidatevi. Infatti di moscoviti ce ne sono ben pochi: chi può scappa in campagna dove le temperature sono accettabili. Un giorno decidiamo di fare un bel due giorni a Velikij Novgorod con i miei suoceri. Nel link trovate tutte le info sulle molte cose belle da visitare. E devo dire che è stata una piacevolissima scoperta. Come centro storico è forse la città russa medioevale meglio conservata.
Nel viaggio di ritorno ci spariamo un tirata unica verso Varsavia. Manco ci fermiamo a Minsk, arrivando tardissimo nella capitale polacca. Troviamo da dormire in un motel fuori città come una coppia clandestina, poi la mattina dopo la dedichiamo a passeggiare nel centro storico. La cosa impressionante è che è stato tutto completamente ricostruito, visto che dopo la Seconda Guerra Mondiale rimase ben poco di tutta la città. La cosa bella è che cercarono di riutilizzare tutti i materiali originali e si basarono anche su molti quadri del Canaletto.
Ultimo giorno lo dedichiamo a rientrare in Italia, anche se facciamo una piccola deviazione verso un paese vicino a Francoforte per vedere la casa dove visse per sei mesi mia moglie un bel po' di anni fa quando era ancora una studentella.
Ci fermiamo per saccheggiare di cioccolata un autogrill svizzero e in tarda serata arriviamo a casa.
Ti è piaciuto? perché?
Assolutamente sì.
Mosca la conoscevo già, e mi ripropongo sempre di fare una scheda per consiglia e sconsigli.
San Pietroburgo è una perla, qualcosa di eccezionale.
Le scoperte più interessanti la Polonia ma sopratutto Novgorod. Le repubbliche baltiche, opinione mia, non meritano un viaggio apposta.
Rifareste questo viaggio?
Una sfacchinata del genere? Manco morto. Ho fatto praticamente 10.000 km, di cui oltre la metà su strade statali. Mai più. Però il mega super viaggio on the road era da anni che volevo farlo e ne ho approfittato per vedere altri paesi.
Spese fatte e costo del viaggio in generale:
Tra alberghi, pasti, visti e menate burocratiche e carburante siamo sui 2.500. Tenete presente che in Russia abbiamo dormito in albergo solo 5 notti, il resto ospiti dai miei suoceri.
Cmq se si prenota per tempo su booking si trovano bellissimi alberghi a prezzi interessanti. Mosca a parte, cenare furoi costa ancora relativamente poco. I prezzi più alti li abbiamo trovati nelle repubbliche baltiche.. -
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Ok, ma foto? . -
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sono di dimensioni enormi. Ora cerco qualcosa sul cell di mia moglie . -
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Comicniamo con qualche foto della Polonia 
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Hermitage a San Pietroburgo 
Notare il tempo di merda
Peteroff
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Mosca 
Cattedrale di San Basilio
Gorki Park
Monastero di Novodevičij
Monumento ai caduti a Riga
Cattedrale di Riga
Centro storico di Tallin
Fortezza a Tallin
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**AlenA**.
User deleted
Aggiungo qualche considerazione:
- Lipsia è bellissima, ma pochissimi parlano un'altra lingua che non sia il tedesco.
- i polacchi sono gentilissimi con gli italiani, un po' meno con i russi (posso anche capirli), ma in ogni caso si sforzano a farvi sentire a vostro agio.
- San Pietroburgo è bellissima. Ha meno storia di Mosca, ma l'Ermitage vale tre città come Mosca
- le repubbliche baltiche sono piccole, carine, ma c'è poco da vedere. Meglio giungere nelle singole capitali con i voli low cost.
- sconsiglio a chi non parla il russo di fare un viaggio in Russia da solo. Affidatevi alle agenzie di viaggio, anche perché al burocrazia russa fa sembrare quella italiana semplice e veloce. -
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Io non andrei in nessun paese senza parlarne la lingua
Sticazzi che con l'inglese vai dappertutto
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Io non andrei in nessun paese senza parlarne la lingua
Sticazzi che con l'inglese vai dappertutto
Se pensi a come parlano l'inglese gli italiani immagina che incubo deve essere per uno straniero venire da noi. -
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.CITAZIONEManco morto. Ho fatto praticamente 10.000 km, di cui oltre la metà su strade statali.
Tu non stai bene
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tutti posti bellissimi che vorrei visitare .
[VIAGGIO] Polonia, Repubbliche Baltiche, Russia |
