Tutte le perversioni sessuali nelle fiabe classiche

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    Culla Bianconera

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    Tutte le perversioni sessuali nelle fiabe classiche


    Se leggiamo le fiabe classiche con un occhio diverso, scopriremo che le perversioni sessuali esistono anche nelle storie tradizionalmente legate al mondo dell’infanzia, quelle stesse fiabe con cui son cresciuti generazioni e generazioni di adulti... scopriamo dove:

    LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO – NECROFILIA


    La bella addormentata nel bosco


    Come resistere all’impulso di baciare una donna che appare in tutto e per tutto morta?
    Malefica, strega non invitata a palazzo dopo la nascita della figlia del re, maledice la neonata principessa, proclamando che, prima del tramonto del suo sedicesimo compleanno, si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morirà. Una fata di nome Serena usa la sua benedizione per indebolire la maledizione, e fa in modo che, invece di morire, la principessa Aurora cada in un sonno profondo, dal quale può essere svegliata solo dal bacio di vero amore. Ed ecco che l’arrivo del principe azzurro risulta miracoloso. Lui bacia la morta dopo essersene innamorato, perchè bellissima, e lei si risveglia resuscitando.

    BIANCANEVE E I SETTE NANI – AMORE DI GRUPPO


    Biancaneve e i sette nani


    L’amore non è bello se non è sovraffollato.
    Biancaneve scappa dal palazzo reale dove la matrigna vuole farla fuori. Si rifugia nel bosco, un cacciatore assoldato dalla strega cattiva le risparmia la vita e lei cerca riparo in una strana casetta piccola piccola, abitata da sette simpatici nani. La vita di Cenerentola prosegue serena con i suoi nuovi sette amici, con i quali divide il letto, ma un colpo basso della matrigna la fa scivolare in un sonno profondissimo dalla quale verrà salvata dal principino di turno.

    CENERENTOLA – FETICISMO [PIEDI E SCARPE]


    Cenerentola


    A qualcuno piacciono i piedi.
    Cenerentola, la bella serva che non rinuncia a sognare, partecipa a un ballo a corte e si innamora del principe, al quale lascia – in pegno d’amore – una delle sue scarpette di cristallo. Il sogno di cenerentola è di essere felice e di trovare l’amore del principe, il quale, diciamo la verità, si è innamorato del suo piedino e soprattutto delle scarpe di cristallo all’ultima moda che la seducente Cenerentola indossava proprio il giorno del loro primo incontro.

    LA BELLA E LA BESTIA – ZOOERASTIA


    La bella e la bestia



    Per chi ama gli animali, in senso fisico.

    Belle, una giovane e bella donna di campagna abita in periferia con il padre vedovo Maurice, un bizzarro inventore. Belle ama la lettura e, volendo cambiare qualcosa nel suo futuro, sogna una vita al di là del piccolo villaggio. Dopo alcune avventure, la Bestia salva Belle dai lupi, ma resta ferito. Belle, colpita da quel gesto, lo medica con cura, trasmettendogli un affetto e una gratitudine tale da lasciarlo stordito e felice. La Bestia decide quindi di fare qualcosa che la colpisca e, su suggerimento di Lumière, le regala l’immensa biblioteca del castello. Dopo l’amicizia, il sentimento tra i due diventa amore.

    RAPUNZEL – IBRISTOFILIA


    Rapunzel


    Alle donne piacciono gli avanzi di galera.
    L’ibristofilia, conosciuta come la sindrome di Bonnie Clyde, è quella che spinge i soggetti ad eccitarsi per un partner con precedenti penali. Rapunzel è una ragazza dolce, timida e sincera. Il suo unico sogno è vedere le lanterne che volano nel cielo la notte del suo compleanno. Da quasi 18 anni vive rinchiusa in un’altissima torre, da cui sogna da sempre di fuggire, sebbene non ne abbia mai avuto il coraggio. Dopo aver incontrato Flynn Rider, un giovane ladro, deciderà di andare con lui nel regno vicino per vedere le lanterne e realizzare il suo sogno. Flynn Rider è coraggioso e impulsivo, oltre che avido (ama il denaro), anche se dal cuore d’oro. Dimostrerà il lato più dolce e sincero della sua personalità solo a Rapunzel.

    IL GOBBO DI NOTRE DAME – DEVOTISMO


    Gobbo di Notre Dame


    Attrazione per la disabilità.
    Quasimodo è il gobbo di Notre Dame e suo campanaro, che vive all’interno della cattedrale, dove sta rinchiuso per ordine del suo padrone. Soffre per il fatto di essere gobbo. Si innamora di Esmeralda, che è a un passo da essere una devotee, ma alla fine lui la considera come semplice amica, e lascia che stia con Febo, poiché il suo vero scopo finale del film è quello di avere un amico, in questo caso uscire dalla cattedrale, andare ad esplorare Parigi ed il mondo per un po’ e fare amicizia con tutti quelli che incontra.

    MULAN – TRAVESTITISMO


    Mulan


    Quando lui è una lei o lei è un lui.
    Mulan Fa/Ping è la protagonista della fiaba che, per evitare al padre il combattimento al fronte poiché già infortunato in modo permanente da una precedente guerra, taglia i capelli e gli ruba l’armatura presentandosi all’arruolamento come Fa Ping. La notizia è esplosiva: una donna tra uomini in armi è inammissibile, scandaloso e disonorevole per l’armata cinese. Mulan merita la morte, ed è Shang, sotto l’ordine di Chi Fu, consigliere dell’imperatore, a doverla uccidere, decapitandola. Ma, avendo Mulan dimostrato il suo valore come soldato, viene graziata.

    POCAHONTAS – AMORE INTERRAZZIALE


    Pocahontas


    Perché l’incontro fra le razze dà sempre grandi soddisfazioni.
    La storia d’amore tra una indiana e un inglese non ha futuro, ma fa sognare. Con l’arrivo dei coloni nelle prossimità del villaggio degli Algonquin si sviluppano due storie: da una parte i conflitti tra i coloni e gli indiani, dall’altra nasce una storia d’amore tra Smith e Pocahontas. Mentre i due si baciano per la prima volta vengono scoperti da Kocoum, il promesso sposo di Pocahontas, che si scaglia contro John con l’intento di ucciderlo. Un compagno di John, in missione di ricerca, trovatosi dinnanzi alla rissa spara all’indiano, uccidendolo sul colpo. Il colpo richiama l’attenzione degli indiani che accorrono e imprigionano Smith, e Powhatan lo condanna a morte. Graziato dalla morte, Smith salva a sua volta il padre di Pocahontas, ma, visto le ferite riportate deve tornare a casa per essere curato. I due non si incontreranno mai più.

    ALADDIN – SESSO AD ALTA QUOTA


    Aladdin e Jasmine


    Per quelli che si eccitano solo in alta quota.
    Il Tappeto volante è un magico tappeto in grado di volare. Ed è lui il vero protagonista nascosto di questa fiaba classica della Disney, visto che solo grazie a lui Jasmine e Aladdin possono lasciarsi andare all’amore ad alta quota, nella migliore tradizione del ‘mile high club’.

     
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    Sesso, sangue, sadismo: 10 fiabe famose che oggi sarebbero considerate “da bollino rosso”
    E alla fine vissero tutti felici e contenti. Forse: ma anche mutilati, torturati e traumatizzati. I classici della Disney hanno incantato generazioni di bambini con le loro versioni delle fiabe tradizionali tramandate da autori come Charles Perrault e i fratelli Grimm, omettendo però un piccolo particolare: quelle storie erano violentissime e spesso assai esplicite. La sirenetta di Hans Christian Andersen si toglie la vita dopo essere stata abbandonata dal principe, mentre non è esattamente un casto “bacio” a svegliare la bella addormentata. E le fiabe che non hanno avuto una versione cinematografica non sono da meno. Come Cappuccetto Rosso, che in alcune versioni della storia si spoglia completamente e si infila sotto le coperte a fianco del lupo cattivo. Bene, tutto normale!

    1. Barbablù
    Motivo: uxoricidio
    Una giovane fanciulla sposa un uomo ricco e crudele, detto Barbablù per il colore della barba, che ha già avuto sei mogli scomparse tutte misteriosamente. Al momento di partire per un viaggio d’affari, Barbablù lascia alla moglie le chiavi della casa. Con un unico divieto: non aprire per nessun motivo una determinata porticina. La giovane infrange il divieto e scopre che nella stanza proibita sono conservati i resti delle precedenti mogli di Barbablù. Per l’orrore la chiave le cade in una pozza di sangue che sarà impossibile lavare via. Così al ritorno il marito scopre l’imbroglio e tenta di ucciderla, ma la fanciulla sarà salvata dall’arrivo tempestivo dei suoi fratelli. Morale: fatti sempre i fatti tuoi, che è meglio.

    2. Cappuccetto Rosso

    Motivo: pedopornografia, zoofilia, cannibalismo
    Tutti conosciamo la storia: il lupo divora la nonna, si traveste per assumerne le sembianze, inganna e divora Cappuccetto Rosso e alla fine arriva il taglialegna che lo uccide e “tira fuori” nonna e nipote dalla sua pancia. Ma della fiaba esistono infinite versioni. In quella di Charles Perrault, per esempio, non c’è il lieto fine: la bimba viene mangiata dal lupo e la storia finisce così. In altre, il lupo-nonna offre a Cappuccetto Rosso un delizioso piatto a base di resti della povera vecchietta. In altre ancora, il lupo chiede alla bimba di spogliarsi completamente e di mettersi sotto le coperte insieme a lui. Proprio così, una scena a dir poco equivoca fra un grosso lupo peloso e un’innocente bambina: al confronto i film di David Lynch sono delle commediole da prima serata.

    3. Il pifferaio di Hamelin

    Motivo: infanticidio
    La cittadina tedesca di Hameln è invasa dai ratti e gli abitanti non sanno che fare. Un giorno arriva un uomo che, in cambio di un generoso compenso, promette di liberare il villaggio dai topi. La promessa viene mantenuta: al suono del suo flauto magico i ratti vengono incantati e lo seguono fino al fiume, dove annegano. Ma quando il pifferaio torna a Hameln per essere pagato, gli abitanti non tirano fuori un soldo. Così l’uomo ripete l’incantesimo, ma stavolta… con i bambini, che vengono rinchiusi in una grotta in attesa del riscatto. Tuttavia nella versione originale della fiaba ai bimbi viene fatta fare la stessa fine dei topi. Carino!

    4. La sirenetta

    Motivo: mutilazione, suicidio
    Rispetto al cartone animato della Disney, la versione originale di Hans Christian Andersen ha tinte molto più macabre. Una bellissima sirena si innamora di un principe dopo averlo salvato dall’annegamento. Così chiede alla strega marina di avere un bel paio di gambe al posto della coda. La strega compie l’incantesimo, ma ad una trascurabilissima condizione: ogni passo che farà sarà come camminare su dei rasoi – i suoi piedi sanguineranno incessantemente – e per giunta perderà per sempre la sua bellissima voce di sirena. Lei accetta l’assurdo patto ma il principe finirà per sposare un’altra donna. Così, dopo aver pensato di ucciderlo, la disperata sirenetta si getta nell’oceano e muore. E vissero tutti felici e contenti, no?

    5. Biancaneve

    Motivo: pedofilia, tortura, cannibalismo
    Rispetto alla versione della Disney, la fiaba ha due o tre particolari non proprio adatti a un pubblico di bambini. Nell’originale la regina chiede al cacciatore di portarle il cuore di Biancaneve non solo come prova della sua morte, ma anche… per mangiarlo. In alcune versioni si fa riferimento anche a fegato e polmoni. Yum! Inoltre, nella versione dei fratelli Grimm, Biancaneve è una bambina di sette anni: non esattamente al di sopra dell’età del consenso, ma per il principe non sembra essere un problema. Alla fine la matrigna è costretta a ballare in un paio di scarpe di ferro incandescente finché non muore per le sevizie. Tutto normale, insomma.

    6. La bella addormentata

    Motivo: stupro
    Un giorno arriva un principe che sveglia la principessa dal sonno lungo 100 anni in cui era caduta dopo la maledizione della strega cattiva. Giusto? Sbagliato. Nelle versioni più antiche della fiaba – come Sole, Luna e Talia di Giambattista Basile – non è esattamente un bacio a svegliare la bella addormentata. Un re che passa di lì nota la dolce fanciulla dormiente e non trova nulla di male nello “spassarsela” un po’ con la bella comatosa. Non proprio un bell’esempio di sesso consenziente. Dal rapporto – sempre nel sonno – nasceranno nove mesi dopo due gemelli, che succhiando il dito della mamma estrarranno la lisca fatale e la risveglieranno. Una di quelle situazioni in cui ti fai giusto due domande.

    7. Cenerentola

    Motivo: mutilazione
    La storia di Cenerentola ha origini antichissime: l’eroina infatti presenta somiglianze con la Rhodopis di Strabone, del I secolo a.C. Ne esistono numerose varianti, ma una delle più “colorite” è senz’altro quella dei fratelli Grimm. Nella loro versione della storia, le due sorellastre si tagliano via parti dei loro stessi piedi pur di farli entrare nella fatidica scarpetta di cristallo e ingannare in questo modo il principe, il tutto descritto con squisita precisione germanica. Ma il principe viene avvertito in tempo da due piccioni che cavano gli occhi alle sorelle, le quali passeranno il resto della vita in miseria facendo l’elemosina. Don’t try this at home.

    8. Hansel e Gretel
    Motivo: omicidio
    Nella versione della storia più conosciuta, due bambini di nome Hansel e Gretel finiscono prigionieri di una vecchia strega cattiva che se li vuole mangiare. Un giorno Gretel riesce a buttare la strega nella stufa e a liberare il fratello. In una precedente versione francese della storia, intitolata I bambini perduti, al posto della strega troviamo un diavolo. Il diavolo vuole prendere uno dei due bimbi per farlo a fette su un cavalletto per segare la legna e lasciarlo lì a sanguinare. I bambini fanno finta di non saper salire sull’attrezzo, così la consorte del diavolo dà una dimostrazione. Allora i due bambini fanno ciò che ogni pargoletto farebbe in una situazione del genere: la sgozzano e scappano.

    9. Tremotino
    Motivo: suicidio
    Un mugnaio con una bellissima figlia, per darsi delle arie, racconta al re che sua figlia sa trasformare la paglia in oro. Così il re la porta in una stanza piena di paglia, ordinandole di trasformarla in oro entro il giorno seguente, pena la morte. Alla ragazza appare un nano che promette di aiutarla, a patto che lei gli dia il suo primogenito. La giovane sposa il re e nasce un bambino. Il nano, che non ha dimenticato il patto, le dà tre giorni per scoprire il suo nome, altrimenti si prenderà il bimbo. Con l’aiuto di un messo, lei riesce a indovinare il suo nome: Tremotino. Il nano scappa via talmente arrabbiato che spinge a fondo nella terra il piede destro, poi afferra il piede sinistro con entrambe le mani e si spezza in due.

    10. Doralice
    Motivo: incesto, infanticidio, tortura
    Un principe di nome Tebaldo vuole uccidere Doralice, sua unica figlia, dopo che lei si rifiuta di sposarlo. Terrorizzata, Doralice si nasconde dentro una cassapanca di legno che Tebaldo vende a un mercante e si tiene in vita grazie a un elisir donatole dalla sua vecchia nutrice. La cassapanca viene venduta infine a un re, che scopre Doralice e la sposa. Tebaldo, travestito, riesce a trovarla e lei lo lascia dormire nella stessa stanza dei suoi gemelli appena nati. Il principe malvagio uccide i bimbi per poi dare la colpa alla fanciulla, che per punizione viene interrata fino al collo per essere lentamente mangiata viva dai vermi. Ma alla fine la verità viene scoperta, Doralice – più morta che viva – viene liberata e Tebaldo viene torturato, squartato e dato in pasto ai cani. Cosa volete: non tutte le famiglie sono perfette.
     
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    Alle donne piacciono gli avanzi di galera.
    L’ibristofilia, conosciuta come la sindrome di Bonnie Clyde, è quella che spinge i soggetti ad eccitarsi per un partner con precedenti penali.

    mi sa che è una sindrome sottostimata tra la popolazione femminile.
     
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2 replies since 26/1/2019, 14:56   90 views
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