-
stellaoscura1979.
User deleted
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2018
Durata: 134 min
Genere: Azione, avventura, fantascienza
Regia: Ryan Coogler
Soggetto: Stan Lee, Jack Kirby (personaggio)
Sceneggiatura: Ryan Coogler, Joe Robert Cole
Attori: Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Martin Freeman
Trama:
Il Wakanda, nazione dell'Africa centro-Orientale, si nasconde agli occhi del mondo. In apparenza Paese povero di risorse e speranze, nei fatti il più tecnologicamente avanzato del mondo, grazie alla presenza del vibranio, minerale alieno dalle inimmaginabili potenzialità. Quando T'challa sale sul trono, divenendo così la nuova Pantera Nera che protegge il proprio popolo, intende preservare la tradizione, ma un ritorno inatteso a Wakanda lo obbligherà a rivedere i propri piani
Premi
2019 - Premio Oscar
Migliore scenografia a Hannah Beachler e Jay Hart
Migliori costumi a Ruth Carter
Migliore colonna sonora a Ludwig Göransson
Candidatura per il miglior film
Candidatura per il miglior montaggio sonoro a Benjamin A. Burtt e Steve Boeddeker
Candidatura per il miglior sonoro a Steve Boeddeker, Brandon Proctor e Peter Devlin
Candidatura per la migliore canzone a All the Stars
2019 - Golden Globe
Candidatura per il miglior film drammatico
Candidatura per la migliore colonna sonora originale a Ludwig Göransson
Candidatura per la migliore canzone originale per All the Stars
Pareri Personali
Ancora una volta sagra del politicamente corretto tra le fila della critica americana, la quale consegna per l’ennesima volta al pubblico recensioni spropositatamente entusiastiche nei riguardi di un film che non le merita.
Al di là del perbenismo, della retorica, e della ritrosia dimostrata nel criticare un film che “per la prima volta mostra gli afroamericani come protagonisti”, forse è possibile giudicare un film in sé, in quanto tale, evitando tutte gli inutili pregiudizi e il buonismo che hanno portato numerosissimi critici (non solo americani) a mettersi il paraocchi, scegliendo di ignorare i diversi difetti del film.
Ciò, ovviamente, non vuole sottintendere che Black Panther sia un pessimo film, ma di certo non è uno dei migliori film di supereroi. E non c’è da essere molto certi neanche del fatto che rappresenterebbe una qualche forma di passo avanti per quanto concerne la resa di “personaggi afroamericani e africani al cinema”.
Si tratta di un film mediocre, nella media del suo genere. Che però presenta alcune non ignorabili e urticanti ambiguità. Ad esempio, nella logica da blockbuster industriale del film, “abbracciare” la cultura africana significa mostrare persone che si lanciano in balli tribali, fazioni divise, élite di regnanti e guerrieri, il tutto inserito in una cornice fantascientifica da società, tecnologicamente, proiettata diversi secoli nel futuro. Probabilmente (quantomeno si spera) è involontario, ma quale vorrebbe essere in questo caso il messaggio? Che senza il portentoso metallo magico venuto da chissà dove da soli non sarebbero mai riusciti a progredire, e difatti rimangono ancora ancorati ad una concezione arcaica per cui, ad esempio, il governante viene scelto sulla base della vittoria di un combattimento? Insomma, perché il re viene scelto in questo modo? Meglio ancora, perché una società che non si manca mai di sbandierare come così avanzata è ancora retta da una monarchia assoluta?
Cos’è che si vorrebbe insinuare, forse che mentre sul piano tecnologico e scientifico, grazie al “miracoloso Vibranio” risultano essere avanzatissimi, invece su quello politico, per quanto concerne libertà civili, diritti, governo, essendo ciò che si sono costruiti da soli, con le proprie mani, allora non hanno potuto che rimanere indietro di almeno un secolo rispetto a tanti altri paesi nel mondo?
Non pare esattamente il miglior modo, la miglior storia, e neppure il miglior genere, per parlare di politica, tanto meno per portare alla prominenza e ad una maggior comprensione la causa afroamericana, africana, ma in linea generale di tutte le categorie più oppresse.
Perché, ad esempio, sempre sul piano politico, anche su tantissime altre questioni si mantiene superficiale e discutibile (vedi la questione del rapporto coi paesi stranieri, con la CIA, o la questione dell’accoglienza dei profughi [tema sul quale diversi Wakandiani si rivelano fin quasi xenofobi]).
Certo, la scena finale (e soprattutto quella a metà dei titoli di coda) in parte migliora la situazione, ma le perplessità permangono.
E anche dal punto di vista prettamente cinematografico, Black Panther non manca di esibire svariati difetti.
Innanzitutto, la recitazione non è (checché se ne dica) di altissimo livello (anche se sicuramente si salvano almeno la Nyong’o e la Wright [che interpreta probabilmente il personaggio migliore del film]), e non emerge alcun personaggio realmente carismatico (il che risulta essere un problema di non poco conto, soprattutto nel caso del protagonista).
La sceneggiatura, poi, non inventa nulla di nuovo, ma questo c’era da aspettarselo. Peccato però che non si sforzi neanche di tentare quantomeno di innovare un minimo il suo genere. Difatti, bisogna pur dirlo, è ininfluente che i protagonisti siano per la gran parte africani o afroamericani, in quanto la storia rimane pur sempre di una banalità e prevedibilità assolute, incapace di riservare particolari sorprese.
E anche lo stile spesso non si rileva molto innovativo, e alcune scene d’azione (a causa del continuo ricorso alla camera a spalla e ad un montaggio convulso) alla lunga infastidiscono (e, in particolare, la battaglia finale sfiora ripetutamente il ridicolo, ad esempio con l’assurda e quasi esilarante introduzione dei rinoceronti). Comunque almeno il piano sequenza al casinò è molto ben realizzato.
E, nonostante tutto, il film presenta almeno un’ottima scenografia, una discreta colonna sonora (anche se di tanto in tanto sembra quasi di ritrovarsi dalle parti de Il re leone) e regala un paio di scene di indubbio impatto visivo. Ma essendo per il resto alquanto carente e date le alte aspettattive lascia un bel po' di amaro in bocca.
VOTO: 6
P.S. Ovviamente la candidatura agli Oscar come miglior film è una delle più grosse puttanate della storia. -
.
Sembra che sto film sia diventato carne&ossa e abbia ucciso le vostre madri da tanto che ho sentito parlare di "politicamente corretto" "retorica" "buonismo" "politica" "stocazzo", ci fosse stato qualcuno che per Cap America ha rotto tanto i coglioni per i nazi, la guerra, le armi, Hitler che cercava oggetti leggendari, l'occhio della madre (cit.), etc 
E' un film Marvel facente parte di un universo più grande, Pantera Nera è degli anni Sessanta quindi ciò che questo film mostra non è che sia stato creato ad hoc nel 2018 perché "eeeh buonysmoooh". Che poi abbia dei difetti - sono d'accordo, ma la maggior parte delle recensioni di questo film a volte nemmeno parlano della trama e di quant'altro ma solo "eeeh i negryyyy".
A vedere certi video e reazioni del pubblico afroamericano o comunque delle persone di colore mi è venuto da piangere, non abbiamo la minima idea di cosa abbia significato questo film per loro. Poi c'è gente che odia questo film a prescindere ma si fa le pippe su Iron Man 3 o Thor Merdarok. -
.A vedere certi video e reazioni del pubblico afroamericano o comunque delle persone di colore mi è venuto da piangere, non abbiamo la minima idea di cosa abbia significato questo film per loro. Poi c'è gente che odia questo film a prescindere ma si fa le pippe su Iron Man 3 o Thor Merdarok
Ma non rompiamo il cazzo: io da bambino guardavo un mucchio di film e telefilm con protagonisti "negri"
Da Will Smith (che in realtà mi sta pure sul cazzo, troppo fighetto, ma i suoi film sono spesso ottimi.) a Eddie Murphy passando per un tizio che non so come si chiama (faceva il papà stronzo in una sitcom), e poi ci stanno un mare di personaggi negri fighi nei vari telefilm e film.
Il cinema americano discrimina in genere gli stranieri, specie se sono nazioni nemiche o alleati riottosi.
Cose che già il tanto odiato cinema italiano ha spesso evitato di fare, dando più dignità un po a tutti.
Cazzo, ho avuto il mio momento anti-bianco anglosassone anch'io che solo da poco si è un pò normalizzato. Ma non per i neri, per la questione che c'hanno una propaganda vergognosa che esce da tutte le parti.. -
.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
- Group
- Administrator
- Posts
- 73,859
- Location
- Torino
- Status
- Offline
Ma è un comic movie. È un prodotto di intrattenimento, e come tale va preso. Il problema è quando la critica cerca dei significati reconditi o si sdraia supinamente per non ferire i sentimenti delle minoranze . -
.A vedere certi video e reazioni del pubblico afroamericano o comunque delle persone di colore mi è venuto da piangere, non abbiamo la minima idea di cosa abbia significato questo film per loro. Poi c'è gente che odia questo film a prescindere ma si fa le pippe su Iron Man 3 o Thor Merdarok
Ma non rompiamo il cazzo: io da bambino guardavo un mucchio di film e telefilm con protagonisti "negri"
Allora scusa
Ovviamente parlavo di questo film in un contesto enorme come quello del MCU dove fino a quel momento non c'è stato niente in cui un gruppo di persone (specialmente bambini che amano questi film) si potesse "identificare", dai, non di Willy il Principe di Bel Air e Una Poltrona per Due, eh.CITAZIONEIl problema è quando la critica cerca dei significati reconditi o si sdraia supinamente per non ferire i sentimenti delle minoranze
Boh, io ho letto anche recensioni negative riguardo questo film, non tutti si sono sdraiati per farsi camminare sopra da Lupita e Chadwick (anzi, quest'ultimo s'era pure rotto il cazzo di dire Wakanda Forever ad ogni intervista/red carpet/etc), secondo me sono i poveri stronzi come noi che si stanno facendo "guerra" perché c'è un film di negryh kattivy con la monarchia e il vibranio ma si vestono ancora con gli stracci
(((((((((((
. -
.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
- Group
- Administrator
- Posts
- 73,859
- Location
- Torino
- Status
- Offline
Boh, guarda, a me personalmente sticazzi. Non fare la scheda di It2 prima di venerdì che lo devo ancora vedere . -
.
Non l'ho visto, ma la candidatura agli Oscar come miglior film è qualcosa di spassosissimo. . -
.Boh, guarda, a me personalmente sticazzi. Non fare la scheda di It2 prima di venerdì che lo devo ancora vedere
Non faccio una scheda dal 2004 e mi sto anche sul cazzo per commentare quelle degli altri. -
.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
- Group
- Administrator
- Posts
- 73,859
- Location
- Torino
- Status
- Offline
. -
stellaoscura1979.
User deleted
No, il problema è che si tratta di un film sufficiente, come intrattenimento (che poi è quello che voglio se mi sparo un comic movie) va benissimo, meglio di molte altre cagate uscite in questi anni (Fantastici 4? I 500 reboot di Spiderman?).
Non capisco perché se il protagonista sia nero (o magari donna come in Wonderwoman o in Hunger games) mi debba leggere dei commenti entusiastici A PRIORI da parte della critica cinematografica.A vedere certi video e reazioni del pubblico afroamericano o comunque delle persone di colore mi è venuto da piangere, non abbiamo la minima idea di cosa abbia significato questo film per loro.
minchia, son proprio messi male se son convinti che basti un protagonista di colore per risollevare la loro situazione sociale.
Oh, negli anni Ottanta andava forte Eddie Murphie in Beverly Hill Cops ma non andava bene quello?. -
.
cvd .
[SCHEDA] Black Panther |
