-
.
Paese di produzione: Stati Uniti, Francia
Anno: 2019
Regia: Roman Polanski
Genere: Drammatico, storico
Durata: 128 min.
Sceneggiatura: Robert Harris, Roman Polański
Attori: Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois, Hervé Pierre
Trama:
Gennaio del 1895, pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita a quello che convenzionalmente chiamiamo Cinema, nel cortile dell'École Militaire di Parigi, Georges Picquart, un ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo, accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi. Al disonore segue l'esilio e la sentenza condanna il traditore ad essere confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese. Il caso sembra archiviato. Picquart guadagna la promozione a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ed è allora che si accorge che il passaggio di informazioni al nemico non si è ancora arrestato. Da uomo d'onore quale è si pone la giusta domanda: Dreyfus è davvero colpevole?
Riconoscimenti
2019 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
Leone d'argento - Gran premio della giuria
Premio FIPRESCI al miglior film in concorso
Green Drop Award
Premio di critica sociale "Sorriso diverso Venezia" al miglior film straniero
In competizione per il Leone d'oro al miglior film
Pareri personali:
L'ufficiale e la spia (titolo originale J'accuse dal famoso articolo di Zola) è un film deliziosamente tradizionale, quasi retrò. Per certi versi è un film che deve molto a Hitchcock, come impianto, intreccio, sceneggiatura. Persino nel cameo del regista alla festa.
Il problema è che sarà retrò nella forma ma non nei contenuti, sopratutto per l'evidente tematica dell'antisemitismo, piaga che la Francia non è risucita ancora a debellare, anche perché a farci la peggior figura in tutto il film è forse proprio il popolo, messo spesso sullo sfondo ma determinante nella forma di opinione pubblica.
In ogni caso, quando affronta le tematiche ebraiche Polanski da il meglio di sé, come ne Il pianista.
Costumi e ricostruzione fantastica, attori eccellenti. Ne consiglio la visione assolutamente.
VOTO: 8.75. -
.
Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
- Group
- Administrator
- Posts
- 73,839
- Location
- Torino
- Status
- Offline
Visto con colpevole ritardo l'altra sera, grazie a Mamma Rai che ogni tanto rinsavisce e sul digitale terrestre si ricorda di passare qualche bel film.
Beh se non è un capolavoro poco ci manca. Il tema dell'antisemitismo e del nazionalismo ottuso sono le architravi del film di Polanski, un film impreziosito da ricostruzioni perfette e da dialoghi efficaci. Certo per il fruitore medio dei film odierni risulterà difficile seguirlo perché non c'è la freccetta che indica il personaggio con scritto "lui è il cattivo" e probabilmente sono completamente digiuni di storia o geografia; ma tanto non credo che guarderebbero un film del genere..