[LIBRO] Il sistema

Sallusti&Palamara

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    Genere: Intervista, saggio
    Anno: 2021
    Casa editrice: Rizzoli
    Pagine: 288

    Riassunto:
    Ottobre 2020: per la prima volta nella storia della magistratura un ex membro del Csm viene radiato dall’ordine giudiziario. Chi è Luca Palamara? Una carriera brillante avviata con la presidenza dell’Associazione nazionale magistrati a trentanove anni. A quarantacinque viene eletto nel Consiglio superiore della magistratura e, alla guida della corrente di centro, Unità per la Costituzione, contribuisce a determinare le decisioni dell’organo di autogoverno dei giudici. A fine maggio 2019, accusato di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine, diventa l’emblema del malcostume giudiziario. Incalzato dalle domande di Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana. “Tutti quelli – colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni molti dei quali tuttora al loro posto – che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo.” Il “Sistema” è il potere della magistratura, che non può essere scalfito: tutti coloro che ci hanno provato vengono abbattuti a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato. È quello che succede anche a Palamara: nel momento del suo massimo trionfo (l’elezione dei suoi candidati alle due più alte cariche della Corte di Cassazione), comincia la sua caduta. “Io non voglio portarmi segreti nella tomba, lo devo ai tanti magistrati che con queste storie nulla c’entrano.” I segreti sono tutti in questo libro.

    Pareri personali:
    Che la magistratura italiana facesse schifo lo sapevano tutti (anche quelli di sinsitra, ma andava bene perché eliminavano gli avversari politici), solo che era un si dice ma non si può provare.
    Ci voleva un trombato per scoperchiare il verminaio.
    Leggetevi il libro e rimmarete nell'ordine:
    - schifati
    - indignati
    - terrorizzati.
    Sì perché in Italia c'è da aver paura ad avere a che fare con questa gente, che rimane impunita anche se sbaglia, se non fa nulla o se fa politica.
    Ovviamente Mattarella zitto, tanto a lui cosa gliene frega...

    VOTO: 8
     
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