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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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I 17 hotel più antichi del mondo dagli interni mozzafiato 
Da una grande riserva di caccia in Sudafrica a un capolavoro storico in Brasile, questi eleganti hotel sono molto amati oggi come allora.
Gli hotel più antichi del mondo stuzzicano la curiosità di molti. E per una buona ragione: alla maggior parte dei jet-setter piace soggiornare in luoghi ricchi di storia. Certo, di solito sono le aperture dei nuovi hotel quelle più attese, ma c'è qualcosa di nostalgico e affascinante in un resort, una locanda o un B&B attivo da tanti anni. È l'idea di soggiornare in un posto in cui si sono susseguiti eventi straordinari, dalle fasi iniziali delle invenzioni più rivoluzionarie, all'ascesa o dissoluzione dei grandi imperi, proprio sulla sua soglia. Inoltre, gli hotel centenari hanno ospitato alcuni dei nomi più celebri al mondo, tra cui dignitari, artisti e star del cinema.
Anche se gli arredi a volte vengono modificati nel corso degli anni, gli hotel più antichi del mondo tendono ad essere alcuni fra i più sorprendenti. Dopo tutto, non importa con quanti pezzi d'antiquariato o materiali di recupero sia arredato un nuovo hotel, non potrà mai essere testimone di eventi storici come quelli che si sono verificati nel palazzo del 15° secolo del Gritti Palace o nelle acque di fronte al Grand Hotel Tremezzo. AD passa in rassegna i più antichi hotel del mondo con gli interni più eleganti e sorprendenti.
The Lygon Arms (Worcestershire, Regno Unito)
Le Cotswolds inglesi sono una delle regioni più pittoresche del Regno Unito e sono piene di strutture storiche che non fanno che aumentare il fascino della regione. Caso in questione: il Lygon Arms, una locanda del 14° secolo che, dal 1377, accoglie gli ospiti nelle sue storiche stanze. Anche se, all'epoca, non era che una modesta locanda per la sosta delle carrozze, nei secoli successivi è stata trasformata. Di conseguenza, il Lygon Arms è rimasto una delle ex locande storicamente più importanti delle Cotswolds, ospitando membri della famiglia reale, celebrità americane ed eroi della guerra civile inglese. Se quelle mura potessero parlare, possiamo solo immaginare quante storie potrebbero raccontare.
Chatham Inn (Cape Cod, Massachusetts)
Costruito nel 1830 da una coppia inglese che acquistò la proprietà poco dopo essere giunta nel punto più orientale del Massachusetts, Chatham Inn è la più antica locanda ancora operativa a Cape Cod. Per il secolo successivo, la locanda cambiò gestione (e nome) quattro volte, ma fu solo nel 1936 che l'affascinante retreat si adeguò ai tempi, e in grande stile: Carl e Doris Chandler, proprietari della locanda per quasi vent'anni, costruirono il primo ristorante interno, attivo ancora oggi. Nel 2019 Jeff e Kayla Ippoliti, marito e moglie, proprietari dal 2014, hanno trasformato quello che oggi è Chatham Inn in una vera destinazione gastronomica all'interno di un boutique hotel, entrando a far parte della prestigiosa associazione Relais & Châteaux.
Grand Hotel Tremezzo (Tremezzina, Italia)
Dalle sponde orientali del Lago di Como, è difficile non notare l'imponente e meraviglioso edificio in stile Art Nouveau noto come Grand Hotel Tremezzo , persino con le incredibili montagne delle Grigne nelle vicinanze. L'hotel, costruito e progettato per l'élite d'Europa, è stato fondato nel 1910. E con le sue tre piscine, la spiaggia esclusiva sul lago e il sontuoso parco privato, offre agli ospiti moltissimi buoni motivi per farvi ritorno.
Molte case e hotel in tutto il mondo, specialmente in tutta Europa, vantano interni che rendono omaggio alla Belle Époque, uno dei periodi economicamente e artisticamente più floridi del continente. Questo periodo, infatti, che va dal 1870 fino allo scoppio della prima guerra mondiale, è considerato il Secolo d'Oro d'Europa, e il Grand Hotel Tremezzo è un fulgido esempio delle imprese architettoniche di quell'epoca.
Post House Inn (Mount Pleasant, Carolina del Sud)
Situato in una delle più antiche comunità frontemare di Mount Pleasant, nella Carolina del Sud, il Post House Inn con i suoi tre piani e sette camere è stato un punto di incontro molto amato dagli abitanti del luogo sin dalla sua nascita, nel 1896. Dopo che il filantropo e costruttore locale Samuel Guilds acquistò l'edificio nel 1915 è stato centro cittadino informativo, negozio di ferramenta e persino piccola accademia. Ma è diventata l'amata locanda che è oggi solo quando i discendenti di Sam, Guilds Hollowell e sua moglie Joyce, hanno trasformato l'edificio multifunzionale nel Guilds Inn and Supper at Seven, un hotel di sei camere con un ristorante interno.
Come molti piccoli hotel, il Guilds Inn è stato alla fine venduto (diverse volte), ma gli attuali proprietari, Basic Projects, hanno mantenuto il maggior numero possibile di dettagli originali del XX secolo. I lavori alla storica locanda sono iniziati nell'estate del 2018 e dopo una importante ristrutturazione il nuovo Post House Inn è stato inaugurato nell'agosto del 2020.
The Blackstone (Chicago)
Come tanti degli hotel più antichi del mondo anche The Blackstone di Chicago in origine era una residenza privata. Fu costruito alla fine del XIX secolo prendendo il nome da Timothy Blackstone, il presidente della Union Stock Yards e della Chicago & Alton Railroad. Tuttavia, egli morì poco dopo essersi trasferito nella residenza e sua moglie vendette la villa di famiglia all'angolo tra South Michigan Avenue e Hubbard Court (oggi Balbo Street). Gli acquirenti, gli hotelier John e Tracy Drake, avevano ingaggiato i famosi architetti di Chicago Marshall & Fox per demolire la casa e costruire un nuovo hotel ispirato ai monumenti di Parigi. E nell'aprile del 1910 venne inaugurato The Blackstone. Enrico Caruso battezzò il nuovo hotel con una canzone.
Per tanti anni fu uno degli hotel più frequentati della città. The Blackstone ha ospitato alcuni eventi leggendari: Charles "Lucky" Luciano con la prima Convention sul crimine nella Crystal Ballroom; Eisenhower qui assistette alla sua nomina a presidente nella Suite of Presidents; e il duca e la duchessa di Windsor prenotarono nell'hotel una suite.
Palazzo Gritti (Venezia)
Palazzo Gritti, nato come hotel nel 1895, fa bella mostra di sé dalla fine del 15° secolo sul Canal Grande, a Venezia, ed è uno dei pochi edifici ancora esistenti che emana ancora un senso di autentica regalità. Acquistato nel 1525 dal doge di Venezia, Andrea Gritti, il palazzo, con i suoi interni sontuosi e gli originali lampadari in vetro di Murano, ha lo stesso aspetto di quando gli ambasciatori vaticani a Venezia vi risiedevano diversi secoli fa. Dall'architettura originale color terracotta agli interni ampi che fungono da omaggio luccicante allo splendore massimalista, Palazzo Gritti ha resistito nel tempo come pochi altri hotel veneziani.
Sebbene ciascuno spazio, che si tratti dell'elegante sala da pranzo dai toni dark, o della biblioteca color sangue di bue, sia incantevole di per sé, le Suite Patron sul Canal Grande sono forse le camere più suggestive dell'hotel. Devono il nome a importanti mecenati delle arti, tra cui John Ruskin e Angelo Donghia, così come Punta della Dogana, queste suite dai soffitti alti con vista sul Canale più grande della città sono veri capolavori di interior design e architettura.
The DeBruce (Livingston Manor, New York)
The Catskills è uno di quei luoghi aspri e silenziosi che sono e saranno sempre una meta molto ambita, soprattutto per i newyorkesi che non vogliono spingersi troppo lontano da casa. Quando la vasta regione era una delle destinazioni più popolari del paese (per gran parte del XIX secolo e fino alla metà del XX), c'erano 20 hotel e pensioni nella sola valle di Willowemoc. Ora, però, c'è solo un locale che resta ancora in piedi dal XIX secolo e che accoglie ancora i visitatori: The DeBruce, che in passato si chiamava The Maple, St. Brendan's, The Willowemoc, The Ararat e, più recentemente, The Debruce Country Inn.
Con 12 camere distribuite su 3 piani, The DeBruce evoca tutto il fascino del passato mentre sfrutta al meglio l'atmosfera del paesaggio attuale. Il tempo passa, è vero, ma la Willowemoc Valley, il fiume e le montagne circostanti non invecchiano mai.
The Dorchester (Londra)
Tra tutti i suoi tesori, l'Inghilterra è famosa per le sue tante e splendide residenze storiche, in campagna che nel cuore di Londra, e The Dorchester non fa certo eccezione. Certo, oggi l'iconica struttura di Mayfair è un hotel di lusso, ma nel 1792, quando fu costruita per il conte di Dorchester, Joseph Damer, era una casa privata. Nel 1853, tuttavia, il famoso collezionista d'arte Robert Holford abbatté la casa padronale del conte e la sostituì con una residenza in stile palazzo italiano. La residenza aveva mantenuto il nome originale: The Dorchester. Quasi un secolo dopo, il 20 aprile 1931, Sir Robert McAlpine inaugurò il Dorchester, un lussuoso hotel, il primo ad essere costruito in cemento armato, che ne garantiva un'illimitata solidità. E dopo aver ottenuto lo status Grade II nel 1981, The Dorchester (chiamato affettuosamente The Dorch dagli abitanti del posto) e la sua eredità dureranno sicuramente per tutto il tempo che Sir Robert McAlpine auspicava.
Mohonk Mountain House (New Paltz, New York)
Mohonk Mountain House dà un significato tutto nuovo al concetto di azienda a conduzione famigliare. Fondato da Albert Smiley nel 1869, l'ex locanda di 10 camere Hudson Valley situato sul lago omonimo è ancora gestito dalla stessa famiglia,
anche se ora è molto più di una piccola locanda a nord dello Stato. Poco dopo il cambio di proprietà, la locanda ha subito una ristrutturazione durata un anno che non solo ha ripristinato gli elementi architettonici che necessitavano di cure, ma ha anche aggiunto spazio sufficiente per un massimo di 40 ospiti.
Da quando il patriarca Smiley ha firmato l'atto alla fine del XIX secolo, la Mohonk Mountain House si è trasformata in un imponente hotel sul lago con 259 camere. Sebbene si sia ampliato moltissimo, alcune delle stanze originali, inclusa la sala da pranzo del 1893, sono ancora dov'erano un tempo.
San Ysidro Ranch (Montecito, California)
Oggi è noto per essere un vero paradiso naturale in cui le celebrità amano rilassarsi in uno dei 38 cottage individuali, ma la storia di questo tranquillo e lussuoso hotel fa della proprietà molto più di un semplice posto dove dormire. Un tempo fattoria di agrumi, il San Ysidro Ranch è attivo come boutique resort dal 1893. Magari è un po' cambiato nel secolo successivo, ma ciascuno dei cottage arredato con oggetti d'antiquariato ci ricordano che questa lussureggiante oasi in una tranquilla città della California risale a molti anni fa. Alcune delle modifiche contemporanee all'edificio originale includono una piscina riscaldata, un bar a bordo piscina, un centro benessere, l'accesso a 27 chilometri di sentieri per fare escursioni e due ristoranti.
Copacabana Palace (Rio de Janeiro)
Come moltissimi edifici - residenze, ristoranti e hotel - costruiti durante il periodo di massimo splendore dell'Art Déco, il Copacabana Palace di Rio de Janeiro è un punto di riferimento in cui ogni dettaglio è un omaggio al design. Aperto nel 1923, l'hotel, che comprende 239 camere, ha subito alcune modifiche, inclusa l'aggiunta di un ristorante stellato Michelin e di una piscina semi-olimpionica. L'ambito glamour sudamericano è ancora un segno distintivo dell'hotel che ha ospitato innumerevoli celeb, dalle star del cinema ai presidenti americani. Il libro degli ospiti, probabilmente la risorsa più preziosa dell'hotel, è custodito in una cassaforte.
The Wigwam (Litchfield Park, Arizona)
Costruito nel 1918 per i dirigenti delle vendite itineranti della Goodyear Tire & Rubber Company, The Wigwam a Litchfield Park inaugurò ufficialmente come resort nel 1929. Goodyear si rese conto di quanto fosse amato il luogo dai dipendenti, quindi l'azienda decise di condividerlo con il mondo —poche decine di ospiti alla volta. Tuttavia, come ci si aspettava, la piccola locanda continuò a stupire i viaggiatori, attirando sempre più clienti, fino a quando la struttura non riuscì più a accoglierli tutti. Negli ultimi 90 anni, The Wigwam è stato ingrandito e oggi vanta 331 camere ben arredate, tre piscine e due campi da golf progettati da Robert Trent Jones Sr. Sebbene sia cambiato e sia stato ampliato nel corso della sua storia, il lodge originale del Wigwam è ancora un edificio funzionante e molto amato dell'inizio del XX secolo.
Londolozi Game Reserve (Skukuza, Sudafrica)
La Londolozi Game Reserve, che si estende per 155 chilometri quadrati, che è stata aperta nel 1926 e che oggi fa parte dell'associazione Relais & Châteaux, si trova al confine occidentale del Parco Nazionale Kruger in Sud Africa. Sebbene ci siano diverse riserve e parchi nelle vicinanze, Londolozi è speciale perché la fauna selvatica all'interno dei suoi confini include i Big Five: leoni, leopardi, rinoceronti neri, elefanti africani e bufali africani.
Fino al 1971, però, il terreno su cui sorge la pregiata riserva era un allevamento di caccia dove i visitatori uccidevano gli animali per sport. Quell'anno, i fratelli Dave e John Varty vietarono la caccia e spostarono l'attenzione della proprietà sui safari fotografici che non solo celebrano questi magnifici animali, ma li proteggono. Quando subentrarono, infatti, ribattezzarono la riserva Londolozi, che in zulu significa “protettore di tutti gli esseri viventi”.
Grand Hotel (Mackinac Island, Michigan)
Sul lago Huron, tra la penisola superiore e inferiore del Michigan, l'isola di Mackinac è un piccolo angolo di paradiso, sede del Grand Hotel, che ha aperto i battenti nel 1887. La sua storia impressionante non è affatto il punto di forza dell'hotel, che vanta il il portico più lungo del mondo: 201 metri, per l'esattezza. Quindi si può star certi di trovare molti posti piacevoli in cui gustare un bicchiere di vino all'aperto e guardare il tramonto.
Questo luogo incantevole è rimasto un dolce richiamo a un'era passata in cui regnava il glamour del vecchio mondo. Per questo motivo, le auto sono vietate sull'isola da 121 anni e l'unico modo per spostarsi è a cavallo e in carrozza.
Palacio del Inka (Cusco, Perù)
Nel cuore della capitale dell'impero Inca, che governò il Perù tra il 1438 e il 1533, Palacio del Inka è un'antica dimora del XVI secolo che fu donata al conquistador Gonzalo Pizarro quando arrivarono gli spagnoli. Secoli dopo, a metà del XX secolo, il famoso palazzo divenne un museo e, infine, nel 1976, un hotel, con opere d'arte e reliquie di epoca inca e coloniale. Si tratta di una vecchia struttura con ossatura storica che oggi ospita un retreat contemporaneo all'interno di una città antica. Uno dei nuovi highlight dell'hotel, ad esempio, è la Andes Spirit Spa, che dispone di una piscina per idroterapia, vari tipi di sale per trattamenti e un centro fitness..jpg)
Ritz Paris
Ernest Hemingway una volta disse: “Quando sogno un aldilà in paradiso, l'azione si svolge sempre al Ritz Paris”. E anche se lo stravagante hotel vanta lo stesso nome di un altro famoso brand di hospitality, The Ritz-Carlton, non c'è alcun collegamento tra il gioiello architettonico del XIX secolo di Place Vendôme e i resort globali. Il nome di questa pietra miliare della città deriva dal suo fondatore, l'uomo d'affari svizzero César Ritz. Era nato in una famiglia di contadini, ma nel 1898, dopo aver aperto l'hotel più lussuoso del mondo, dove soggiornavano personalità prestigiose e influenti come Marcel Proust e Coco Chanel, Ritz divenne noto come il "re degli hotelier".
Nel 2012, The Ritz ha chiuso per una ristrutturazione multimilionaria durata quattro anni che ha ulteriormente elevato l'hotel, con camere a partire da $ 1.500 a notte. La Suite Imperiale può costare anche più di $ 30.000, ma la cosa ha senso, considerando che è considerata ufficialmente monumento nazionale.
Raffles Hotel Singapore
Il grand hotel storico che prende il nome dal fondatore della moderna Singapore, Sir Stamford Raffles, è stato aperto nel 1887 ma prima di essere dichiarato il monumento nazionale che è oggi ha avuto molte vite diverse. L'edificio bianco sgargiante in stile coloniale fu costruito negli anni '30 dell'Ottocento come casa sulla spiaggia privata fino a che il dottor Charles Emerson lo affittò, nel 1878, e lo trasformò nell'Emerson's Hotel. Ebbe discreto successo fino alla morte del suo omonimo cinque anni dopo.
Quasi subito dopo la morte del dottor Emerson, l'hotel chiuse e la Raffles Institution si trasferì nell'edificio, utilizzandolo come pensione fino alla scadenza del contratto di locazione del medico. A quel punto, i Sarkies Brothers affittarono la proprietà dal proprietario originale, Syed Mohamed Alsagoff, e la trasformarono in un hotel cosmopolita, il Raffles Hotel. Grazie alla vicinanza dell'hotel alla spiaggia, agli interni e al servizio, davvero impareggiabili, Raffles ha avuto un successo immediato, diventando il punto di riferimento per molti esponenti dell'élite internazionale, tra cui Michael Jackson e la regina Elisabetta II.
fonte.
I 17 hotel più antichi del mondo dagli interni mozzafiato |