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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Titolo originale: Billy Summers (inglese)
Autore: Stephen King
1ª ed. originale: 2021
Genere: romanzo thriller
Pagine: 545
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Trama:
Billy Summers è un sicario, il migliore sulla piazza, ma ha una sua etica: accetta l'incarico solo se il bersaglio è un uomo davvero spregevole. Ora ha deciso di uscire dal giro, ma prima deve portare a termine un'ultima missione. Veterano decorato della guerra in Iraq, Billy è tra i più abili cecchini al mondo: non ha mai sbagliato un colpo, non si è mai fatto beccare - una specie di Houdini quanto si tratta di svanire nel nulla a lavoro compiuto. Cosa potrebbe andare storto? Stavolta, praticamente tutto.
Pareri personali:
Ennesimo romanzo di King, che ad oltre settant'anni continua a scrivere a ritmi forsennati.
Il romanzo è un noir, genere che il nostro ha dimostrato di saper maneggiare benissimo anche dai tempi della saga della Torre nera. Billy Summers è una storia hard boiled insolitamente legata al mestiere della scrittura, qui non solo celebrata, ma protagonista assoluta come forse non capitava dai tempi di Misery. Si legge piacevolmente, in piena tradizione King. Ho preferito la prima parte del libro alla seconda, quando la trama è sul trampolino di lancio e trasmette una suspense che poi forse si disperde col passare delle pagine, anche se il finale è abbastanza sorprendente. o almeno non è scontato. La prosa è lineare e asciutta, con periodi brevi, frammentati, che contribuiscono a dare ritmo al noir. Il personaggio principale e la coprotagonista rimangono impressi a lungo. Certo le solite frecciate a Trump o all'universo misogino sono un po' stucchevoli alla lunga, ma almeno questa volta ci evitiamo l'agiografia degli Alcolisti Anonimi, ma troviamo ben due citazioni e rimandi a suoi capolavori passati: uno è Shining, l'altro è L'ombra dello Scorpione
VOTO: 7.
[ROMANZO] Billy Summers |