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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Paese di produzione: Italia
Anno: 2018
Genere: commedia
Regia Emanuele Scaringi
Sceneggiatura: Michele "Zerocalcare" Rech, Oscar Glioti, Valerio Mastandrea, Johnny Palomba
Durata: 99 min
Cast: Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutniak, Diana Del Bufalo, Vincent Candela, Adriano Panatta
Trama:
Zero ha ventisette anni e il talento per il disegno. La sua vita sociale si limita a Secco con cui condivide l'entusiasmo per la geek culture. Ma la sua vera passione è Camille, il suo amore di sempre traslocato a Tolosa. Camille che ama e che adesso l'anoressia ha vinto. Cercando dentro di sé le parole per dire il suo lutto, Zero oscilla tra nostalgia e proiezioni 'corazzate'. In conflitto perenne con se stesso, la sua voce interiore ha il corpo placcato di un armadillo, presenza rassicurante che lo accompagna permanentemente. Tra Rebibbia e Roma Nord, passando per il temibile centro, Zero si imbarca in un'avventura splenica e comica, specchio di un'intera generazione.
Pareri personali:
Ispirato al fumetto do Zerocalcare, è un simpatico film sulla cultura giovanile contemporanea, che è stato un vero flop al cinema.
Se ho letto bene appena 320 mila € incassati. Praticamente manco un terzo di chi si è comprato il fumetto è andato a vederlo.
Però pazienza. Film che ha gli stessi problemi del fumetto, pardon, graphic novel: se togli la simpatia di certe battute in romanesco rimane ben poco, poi con la presa diretta spesso si capiva ben poco a meno che non siate proprio di Rebibbia o simili.
Il successo di Zerocalcare per me resterà un mistero. Le sue tavole che pubblica (o pubblicava? boh) son simpatiche e a tratti spassose, i graphi novel per me dei mattoni indigeribili, se ci aggiungiamo lo schieramento politico vien proprio da aggiungere "che due palle". Ecco il film è uguale.
Molto lento, molto macchinoso, a tratti qualche bella trovata, l'armadillo però si vede poco e per chi non conosce il fumetto sembrerà una cafonata colossale.
Il film si salva grazie alla bravura degli attori, soprattutto Pietro Castellitto nella parte di Secco.
VOTO: 6.5. -
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se è bello quanto il fumetto... .
[SCHEDA]La profezia dell'armadillo |
