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Durata del viaggio:
14 giorni, dal 9 al 23 settembre 2023
Con chi siete partiti?
da solo
Alloggio
ho cambiato alloggio ogni giorno
Perchè avete visitato proprio questo/i posto/i?
perchè la Sardegna era l'ultima regione che mi mancava, e perchè comunque in Sardegna non serve spiegare il motivo della visita
Luoghi visitati:
Pisa, Livorno, Santa Teresa di Gallura, Rena di Ponente, spiaggia di Li Cossu, Castelsardo, Tergu, Stintino/La Pelosa, Grotte di Nettuno, Alghero, Nuraghe di Santu Antine, Rebeccu, Necropoli di Sant'Andrea Priu, Silanus, Bosa, Putzu Idu, Is Arutas, Maimoni, Tharros, Barumini, Dune di Piscinas, Grotta di su Mannau, Porto Flavia, Grotta azzurra/Sardegna, Sant'Antioco, Cala Grotta, Is Zuddas, Nora, Serramanna, Cagliari, Grotte di su Marmuri, Gairo Vecchio, Orgosolo, Gola di Gorropu, Grotte di Ispinigoli, Grotte del Bue Marino, Cala Luna, Cala Mariolu, Cala Goloritzè, Cala Sisine, San Teodoro, Isole della Maddalena, Arzachena
Viaggio in generale
Allora, premessa. Stavo programmando questo viaggio da Febbraio e avrei dovuto farlo con la mia ex ragazza. Per fortuna avevamo già prenotato la nave (per la macchina) ad un prezzo molto economico. Succede che un mese prima del viaggio io e la mia ex ci lasciamo e devo riconsiderare un po' tutte le cose (la cosa più pallosa è stato cambiare albergo). Confesso che sono partito con un po' di ansia, perchè nonostante abbia fatto decine di viaggi da solo non ero più abituato, e poi mi seccava l'idea di aver programmato un certo tipo di viaggio e dover riconsiderate tutto.
GIORNO 1) 9 settembre. Parto la mattina da Modena e mi dirigo verso Pisa prendendo l'Abetone. Ci metto un'ora circa in più rispetto all'Autostrada, ma avevo del tempo e tutto è stato ripagato dalla bellezza dei luoghi e dalla strada vuota. Arrivo a Pisa, sto un po' in piazza dei Miracoli e mi dirigo verso Livorno, dove al mattino dovrò prendere la nave per Olbia
GIORNO 2) 10 settembre. Anche qui avevo un po' di ansia perchè non avevo mai preso un traghetto per un tragitto così lungo. Ma a Livorno sono organizzati molto bene, così mi imbarco, speranzoso di iniziare a vedere l'isola nel pomeriggio. Ma al posto di metterci sei ore come preventivato, la nave ce ne ha messe nove, e quindi salta il primo giro. Fortunatamente ho avuto la brillante idea di spostare il ritorno (poi vi dirò come) recuperando una giornata piena di viaggio. Arrivo a santa Teresa di Gallura, faccio le prime strade della Sardegna, sorprendentemente perfette, faccio un giretto in centro, poi in spiaggia, e vado a dormire.
GIORNO 3) 11 settembre. Inizia il mio vero itinerario. Sveglia prestissimo e alle otto, pensando che poi ci sarebbe stato il pieno di turisti, ero già in spiaggia. Vado a Rena di Ponente, una spiaggia vicino a Santa Teresa, e ho i miei primi assaggi di acqua trasparente. Dopo un paio di ore mi sposto verso la Costa Paradiso, precisamente nella Spiaggia di Li Cossi, che per chi non la conoscesse è un capolavoro assoluto. Sto un altro paio di ore anche li, e poco dopo pranzo proseguo il mio giro verso ovest. Stavolta tocca a Castelsardo, inserito tra i borghi più belli d'Italia, preceduto dalla roccia a forma di elefante. Finto il giro a Castelsardo faccio un salto nella piccolissma ma bellissima chiesa della nostra Signora di Tergu e vado a dormire a Porto Torres
Spiaggia di Rena Ponente
Spiaggia di Li Cossi
Castelsardo
Roccia dell'elefante
Chiesa di nostra signora di Tergu
GIORNO 4) 12 settembre. Parto prestissimo da Torres per essere alle otto e mezza a La Pelosa, la famosissima spiaggia di Stintino. Avevo prenotato e non volevo rischiare di trovare della calca, ma alla fine era meglio di quanto mi aspettassi. C'erano più parcheggi e meno persone di quanto credessi, e mi sono potuto godere circa tre ore di sosta. Anche se quando sono andato via ammetto che c'era un bel po' di traffico. Parto verso le grotte di Nettuno, che da buon pidocchioso raggiungo facendo a piedi i 600 e fischia scalini al posto di arrivarci direttamente con l'imbarcazione. La grotta è molto bella, ma in realtà piccola, visitabile in 20 minuti. Diciamo che è molto bella nel complesso, se si consodera anche la collocazione naturale della grotta. Finita la visita alla grotta vado verso Alghero, dove avevo l'albergo. Faccio un giro di sera per la città e vado a dormire.
La Pelosa, Stintino
Grotte di Nettuno, esterno ed interno
Alghero
GIORNO 5) 13 Settembre. Parto da Alghero per vedere quello che sarà il mio primo nuraghe della vacanza: Santu Antine, a Terralba. Bellissimo, meraviglioso, sembra finito da una settimana. Una rete di cunicoli, passaggi e scale, che ti chiedi come abbiano fatto a farli così bene più di tremila anni fa, senza nessuna conoscenza di tecniche particolare e senza neanche grossa disponibilità di mezzi/materiali. Proseguo per il paese fantasma di Rebeccu e poco lontano vengo a conoscenza di una necropoli, dedicata a Sant'Andrea (Sant'Andrea di Priu). Finita questa breve esperienza (un'oretta) mi dirigo verso il complesso archeologico di Santa Sabina, a Silanus. In questo complesso erano presente una vecchia chiesa bizantina ed un nuraghe piuttosto alto (8 m se non ricordo male). Sono salito sopra il nuraghe ed ho potuto ammirare tutto dall'alto, è stato pazzesco! Poi mi sono diretto verso Bosa, incantevole paesino con le case color pastello sul fiume Temo, dove ho passato la serata e ho dormito.
Nuraghe di Santu Antine, dentro e fuori
Rebeccu, paese fantasma
Necropoli di Sant'Andrea di Priu
Complesso archeologico di Santa Sabina
Bosa
GIORNO 6) 14 Settembre. Parto da Bosa per la giornata delle spiaggie. L'itinerario comprendeva tre spiagge dell'oristanese più il sito archeologico di Tharros. In realtà sarei dovuto anche andare a vedere una cascata che si gettava direttamente in mare, ma dato che non pioveva da mesi, mi è stato sconsigliato. La prima spiaggia che ho visto è stata quella di Putzu Idu: ha tanto nome, ma sinceramente ho visto di meglio. Organizzata in maniera un po' approssimativa, è molto stretta e nell'acqua ci sono molte alghe, seppur l'acqua sia di un bellissimo colore. La seconda spiaggi è quella di Is Arutas (trad. Le grotte). Bellissima, meravigliosa, un capolavoro. Tanta sabbia ( a forma dei famosi chicchi di riso), tanto spazio, un misto tra spiaggia sabbiosa e rocciosa, acqua stupenda. La terza spiaggia è stata quella di Maimoni, che causa stanchezza e un po' di maltempo che nel frattempo era arrivato, mi sono goduto poco. Diciamo che sia per conformazione che per bellezza è una via di mezzo tra le prime due.
L'ultimo itinerario della giornata è stato il sito archeologico di Tharros, passato (un po' come tutti i siti sardi) dai nuragici, ai fenici, ai cartaginesi e poi ai romani
Putzu Idu
Is Arutas
Maimoni
Tharros
GIORNO 7) 15 Settembre. La prima cosa che ho fatto al mattino (ho dormito a Barumini) è stata quella di andare a vedere Su Nuraxi, che in italiano sarebbe "il nuraghe", quello per eccellenza, l'unico che è patrimonio dell'Umanità in Sardegna. Ed è facile intuirne la motivazione: una serie di costruzioni capillari e ben tenute, un'organizzazione impeccabile, delle bravissime guide ti portano dentro al villaggio nuragico (il più grosso dell'isola, comunque) e ti fanno vivere un'esperienza unica. A fianco al nuraghe c'è un interessante museo (Casa Zapata) in cui si può camminare in una casa costruita sopra dei vecchissimi nuraghe.
Dopodichè mi dirigo verso le dune di Piscinas, quello che viene chiamato comunemente "il deserto più grande d'Italia". Anche li, scenario bellissimo, dune altissime a ridosso del mare, qualcosa di clamoroso. Finisco la giornata alle grotte di Su Mannau e vado a dormire ad Iglesias.
Su Nuraxi
Dune di Piscinas
Grotte di Su Mannau
GIORNO 8) 16 settembre. E' stato un giorno particolare, perchè mi sono visto con quella che ad Imperia era la mia migliore amica (e per tipo due settimane è stata pure qui sul Bazar con nick Jerry Potter, o qualcosa del genere), che da diversi anni vive in Sardegna, a Sant'Antioco. Parto da Iglesias e ci incontriamo direttamente a Masua, dove ci fermiamo in una spiaggia e noleggiamo una canoa per tre (anche se eravamo in quattro: io, lei, suo figlio di due anni e la sorella di lei) con il solo obiettivo di circumnavigare lo scoglio Pan di Zucchero, di raggiungere la Grotta Sardegna o azzurra e Porto Flavia, la terminazione di un vecchio percorso di movimentazioni merci che finiva in mare con una piccola galleria, dal quale movimentavano le merci con un montacarichi. Spendiamo la mattina ed un paio di ore del pomeriggio per questa cosa, dopodichè ci dirigiamo a Sant'Antioco. Io volevo vedere la vecchia città fenicia/punica di Sulky, mentre loro tornavano a casa a preparare da mangiare. il sito archeologico mi ha abbastanza deluso: poco materiale e prezzo alto,a fronte di una non impeccabile organizzazione; diciamo, che pur essendoci un pochino di materiale, non mi rimarrà impresso nel cuore, come luogo visitato. Infine, verso le 18 del pomeriggio, approfittando della luce del sole che ancora c'era, mi dirigo verso Cala Grotta, un'insenatura nel comune di Calasetta, con acqua meravigliosa e la possibilità di fare degli splendidi tuffi. Dopodichè sono tornato a casa, ho cenato con dell'ottima pecora, e sono andato a letto.
Scoglio pan di Zucchero
Grotta Sardegna/azzurra
Porto Flavia
Sulky
Cala Grotta
GIORNO 9) 17 settembre. Itinerario nel sud Sardegna. Si parte per le grotte di Is Zuddas, che sono delle altre grotte carische, poi ho imboccato la strada provinciale 71, quella che va da Teulada a Chia, che a quanto dicono (e a ragione) sia una dell più belle strade d'Italia. A fine di questa strada arrivo a Pula, a vedere un altro sito archeologico che si affaccia sul mare e finisco la giornata a Serramanna, a cercare dei murales che non ci sono (solo alcuni) e a Cagliari, a fare un giro nel "centro alto" di sera
Grotte di Is Zuddas
SP71
Nora
Murales di Serrmanna
il bastione di Saint Remy, a Cagliari
GIORNO 10) 18 settembre: resto la matina a Cagliari, giusto per accorgermi che è una città invivibile (troppo stretta, troppo traffico, troppa gente che suona il clacson) e dopo pranzo faccio un bel viaggio (quasi due ore) verso il centro della Sardegna, attraverso strade bellissime, con curve larghe, e senza nessuno. Arrivo a Ulassai, piccolissimo paese in Ogliastra, che opsita le cascate di Lequarci (bellissime, se ci fosse stato un goccio di acqua) e le grotte di Su Marmuri. Prima di arrivare ad Orgosolo, dove avevo la stanza, mi concedo una mezz'oretta per vedere Gairo Vecchio, altro paese fantasma.
Castello di San Michele, Cagliari
Le "cascate " di Lequarci, con un po' di immaginazione
Grotte di Su Marmuri
Gairo Vecchio
GIORNO 11) 19 settembre: mi faccio un giro di un paio di ore al mattino ad Orgosolo, che vi annuncio già che per me è il paese più bello della Sardegna: 4mila anime, 24 bar, centinaia di murales, di tutti i tipo. Tradizioni, cibo buono, animali per strada, strade strette, belle donne, vicino al Gennargentu, vicino al mare, vicino a Mamoiada (il paese del famoso carnevale). Arrivo per le 11 all'imbocco delle gole di Gorropu, spettacolare canyon naturale, che per essere raggiunto necessita di due ore di camminata. All'andata faccio il figo perchè ci metto un'ora e mezza (tutto in discesa), arrivo in fondo, mi sdraio su una roccia, mangio e mi bagno anche un pochino. Torno indietro in spinta e dopo cinque minuti ero già morto, dopo mezz'ora senza acqua e senza fiato. Ho visto le streghe, anche se in realtà ci ho messo un paio di orette ad arrivare su, ma ero conciato malissimo. Fatto sta che prendo la mia macchinina e mi dirigo verso l'ultima tappa della giornata, le grotte di Ispinigòli, vicino Dorgali, famose per avere la stalagmite più alta d'Europa (38 metri) e me ne vado in albergo li a Dorgali.
Orgosolo
Gole di Gorropu
Per le grotte di Ispinigòli non ci sono foto perchè all'interno non ti permettono di farne. Ma si possono reperire facilmente in internet, basta andare anche su wiki: https://it.wikipedia.org/wiki/Grotta_di_Ispinigoli
GIORNO 12) 20 settembre. Mi sono fatto un po' coccolare. Ho speso qualche soldo in più (70 euro tra tutto) ma mi sono fatto un bel giro organizzato per il golfo di Orosei. Sono arrivato a Cala Gonone, dovec'è il porto turistico, ho preso un bel biglietto per tutte le cale possibile ed immaginabile e mi sono imbarcato.
Ho fatto nell'ordine:
- Grotta del Bue marino. Grotta naturale scavata dentro la roccia, dove è presenta l'acqua. E' una grotta carsica in cui le concrezioni sono dovute all'azione di un fiume sotterraneo, quindi niente bagno
- Cala Luna. Bellissima spiaggia con acqua cristallina e grotta a due passi dove poter rilassarsi
- Cala Goloritzè, solo foto a distanza, per via di alcuni limiti paesaggistici
- Cala Mariolu. LA SPIAGGIA. Quella per eccellenza della Sardegna, dove ci ho lasciato il cuore. Acqua trasparente, pesci che nuotano insieme a te, bella sabbia, roccia, tutto quello che ci deve essere.
- Cala Sisine. L'ultima spiaggia prima di tornare. Carina, acqua bella, sabbia bianca.
Grotta del Bue Marino
Cala Luna
Cala Goloritzè
Cala Mariolu
Cala Sisine
GIORNO 13) 21 settembre. Giornata riassumibile in una riga. Ero stra-mega-stanco dai giorni prima, sono andato a San Teodoro, mi sono cacciato in una spiaggia (La Cinta) e sono rimasto lì tutto il giorno
GIORNO 14) 22 settembre. In pratica qui è scattata la genialata. Secondo quello che era il piano dell'andata, il 22 sarei dovuto partire al mattino per tornare in "Continente" in giornata e ripartire per casa. Invece, visto che sono un genio, appena arrivato ad Olbia, sono andato all'assistenza Moby e ho chiesto cambio biglietto. In pratica ne ho preso uno che partiva venerdi sera (coi pro e i tanti contro di dover dormire senza letto in una nave) e sarei arrivato il sabato mattina a Civitavecchia, così poi sarei potuto andare a trovare Diegone. Quindi il primo giorno veniva recuperato. Ma in realtà il primo giorno avrei dovuto vedere un paio di cosette, mentre l'ultimo avevo tutta la giornata a disposizione (traghetto alle 22). Quindi mi viene un'idea malsana: prenoto il tour delle isole della Maddalena. Sei/sette ore di giro, bagni, cibo e nessun pensiero. Unico punto dolente: 70 euro (e ne avevo già spesi abbastanza). Nessun problema, ci ha pensato il mio Sassuolo in coppa Italia contro il Cosenza a darmi 200 euro facili, quindi mi sono pagato il viaggio, gli extra, due puttane (cit) e via che si va. Dormivo già ad Olbia (per via del vecchio itinerario volevo già trovarmi li), quindi mi dirigo verso Palau e prendo il traghetto. Facendola breve le soste sono state: La Maddalena (paese), Cala Corsara, sull'isola di Spargi, dove abbiamo avuto un incontro ravvicinato con un cinghiale (video su Instagram: travelraffa), Spiaggia Rosa di Budelli (solo avvicinamento), Piscine naturali di Budelli, ed un'altra spiaggia che però mi ha lasciato poco e niente (mi pare fosse Cala Santa Maria, sull'isola vicina). Finito il giro vado a visitare il fungo di Arzachena (la roccia) e lì finisce il mio meraviglioso giro della Sardegna.
La Maddalena
Cala Corsara
Piscine di Budelli
Rocca Il Fungo, Arzachena
Ti è piaciuto e perchè?
Ma mi è piaciuto da matti. Anzi, oltre la bellezza del luogo forse era anche il tipo di luogo ideale per il mio stato d'animo. E' capitato tutto a fagiolo, è stato tutto perfetto, nessun imprevisto, nessuna rottura, ho veramente approfittato per ricaricare le pile e riempirmi gli occhi di bellezza.
Rifareste questo viaggio?
No, non così. Devo tornare in Sardegna a vedere tante cose che non ho visto
Spese fatte e costo del viaggio in generale:
eh, secondo me tra tutto siamo sui 1300
Consigli sui luoghi da visitare
beh, vedete voi.. -
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Boh nel viaggio ma la Sardegna non mi ha mai intrippato.
Forse perché l'unica volta che l'ho visitata era ad agosto e credo sia una follia (ma l'utero che mi accompagna può solo prendere le ferie ad agosto). -
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dipende qual è il motivo che ci spinge ad andare là. Sicuramente, per quel che ho sentito, se fossi andato ad agosto l'avrei vissuta diversamente pure io . -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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CITAZIONEStavo programmando questo viaggio da Febbraio e avrei dovuto farlo con la mia ex ragazza. Per fortuna avevamo già prenotato la nave (per la macchina) ad un prezzo molto economico. Succede che un mese prima del viaggio io e la mia ex ci lasciamo
e ce lo dici così?. -
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lo ho scritto su tutti i social, ormai lo sanno anche le skin del forum .