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Jack the Ripper.
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TRACK LIST:
1. Wolf and Fear
2. Wolf and the Devil
3. Wolf and Hatred
4. Wolf and Man
5. Wolf and the Moon
6. Wolf and Passion
7. Wolf and Destinity
8. Wolf and the Night
ANNO DI USCITA: 1995
RECE:
In contrasto con quanto avevano fatto nei primi due album, questa volta gli Ulver incidono un album di Black Metal marcio, sparato e violento come pochi, caratterizzato da una produzione grezza con due chitarre mastodontiche che coprono in parte gli altri strumenti (eccetto la voce). Il gruppo è tra i fondamentali della scena Black Metal norvegese, anche se sicuramente è meno conosciuto di nomi come Mayhem, Darkthrone e Burzum. Ma la sua importanza ce l'ha ugualmente, e se non ha avuto la fama dei gruppi prima citati è dovuto solo alle vendite.
Si comincia con "Wolf and Fear", in assoluto la migliore del disco; canzone veloce ed estremamente cattiva, con uno stacco arpeggiato (l'unico momento di respiro in tutto il disco) di circa un minuto verso la metà per poi esplodere in un giro che fa delirare, ancora più malvagio. Una delle canzoni Black Metal migliori della storia, non ci sono cazzi.
"Wolf and the Devil" è l'unica pecca del disco, sicuramente a suo modo classica ma caratterizzata da un riff piuttosto minimale e abbastanza brutto.
Dei rumori (che comunque sono presenti tra gli stacchi tra tutte le canzoni) ci introducono in "Wolf and Hatred", la seconda in scala gerarchica tra le migliori del disco. Parte con un riff rabbioso da una cassa e un giro di chitarra solo su una corda sull'altra (comunque il gioco tra le due chitarre è onnipresente in tutto il disco). Malvagissima e delirante, la canzone riporta l'album sui livelli del capolavoro.
"Wolf and Man", altro capolavoro, comincia con un urlo straziante e un giro diverso per ciascuna chitarra (caratteristica presente in tutto il disco: una fa un giro di accordi e l'altra tiene la melodia) con vari cambi di tempo e le chitarre che rombano emanando un senso di malvagità incommensurabile.
"Wolf and the Moon" è l'unica canzone dove le chitarre fanno in parte la stessa cosa, in parte cambiano. Buona canzone, ottimo riempitivo, caratterizzato da melodie chitarristiche e stacchi molto belli.
"Wolf and Passion" è una delle migliori del disco, terza in scala gerarchica insieme all'ultima "Wolf and the Night", che alterna melodie struggenti (sempre con chitarre distorte) a giri di chitarre estremamente malvagi. Variegata e con diversi cambi di tempo, mai troppo ripetitiva.
"Wolf and Destinity", ottima canzone sullo stesso stile delle altre del disco, un po' noiosa per il primo minuto e mezzo e quando ripete quei giri, ma gli altri giri sono estremamente coinvolgenti, melodici e malinconici.
"Wolf and the Night" inizia con dei riff malvagi, per poi cambiare in giri più melodici e coinvolgenti. Ciliegina sulla torta gli accordi lunghi di chitarra nel ritornello con un giro di tastiere sotto, che conclude anche nel migliore dei modi un album di culto come questo ripetendosi alla fine dell'ultimo pugno in faccia del disco.
Un album ESTREMAMENTE CONSIGLIATO ai cultori del genere (come me... hehehehehe
), il Black Metal, che non hanno ancora scoperto questa incredibile band (gli Ulver).
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-Mhaal-.
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CAZZO perche non l'ho mai visto che stava qui sto cd...
sicueramente un GRANDISSIMO capolavoro. l'unica cosa che perde di questo cd e' la qualita' che lascia a desiderare...
forse la migliore e' wolf and the moon, ma questo e' uno di quegli album che bisogna ascoltare dall'inizio alla fine, interamente
sicuramente uno dei miei cd preferiti
e uno dei migliori in circolazione.
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Cazzo di capolavoro. Poi gli Ulver cambiarono genere ed iniziarono a fare schifo.
D'altronde esiste anche un bellissimo teorema applicabile a tutti o quasi i gruppi metal. Si chiama "Teorema degli Ulver" che prevede che un gruppo sia in grado di fare al massimo tre album di altissimo livello di fila, per poi iniziare a fare schifo.
[RECE] ULVER - NATTENS MADRIGAL |
