Che ne pensate...

...dei vostri genitori?

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    I miei genitori ci tengono molto a me (sono figlio unico) e farebbero di tutto per me, solo che farebbero di tutto affinchè io raggiunga gli obbiettivi che vogliono loro, che non sempre sono quelli che voglio io. Per loro dovrei stare a studiare a bomba (mia madre è professoressa e ci tiene molto a questa cosa, mio padre è comunque ingegnere e si è laureato col massimo dei voti quindi anche lui è fissato) mentre io, ho si voglia di studiare e di andare bene, ma senza eccedere nell'impegno, ossia, trovare anche delle pause per rilassarmi. Ecco, è questo che mi fanno mancare i miei: calma; loro sono sempre agitati, affaccendati, ipertesi, nervosi, e trasmettono a me questo nervoso e questa ansia (che talvolta sfocia in attacchi di panico :\ )
    Poi ovviamente sono molto protettivi, mi lasciano uscire spesso ma con mille mila miliardi di euro di raccomandazioni. E' anche simbolico il fatto che a 19 anni compiuti debba chiedere per uscire però :\ se faccio qualcosa che a loro non va poi me lo fanno pesare in maniera assurda, mi viene una angoscia e una frustrazione incredibile dopo
    Parlo molto con loro perchè non ho amici veri coi quali parlare (), mi viene spontaneo parlargli, solo che TUTTE le volte che lo faccio poi me ne pento di averlo fatto, qualsiasi cosa li fa incazzare, di consigli che andrebbero bene non me ne sanno dare quasi mai :\ infatti ultimamente sto cercando di parlargli molto meno.
    A volte hanno dei comportamenti o delle cose che dicono che assolutamente odio.
    Parlo molto di più con mia madre perchè insegnando è spesso a casa, mio padre lavora 15 ore al giorno, quando arriva a casa non mi dice niente, qualche volta saluta :\ a volte (non solo con me) poi cerca di fare l'amicone ma si vede lontano un km che è tutta ipocrisia. In poche parole ha sempre il muso. Mia madre invece non ce l'ha quasi mai, solo che è sempre sull'orlo di una crisi di nervi.

    In fin dei conti gli voglio bene e mi trovo bene a casa,soprattutto perchè mi aiutano ( € ) però non vedo l'ora di avere una vita mia...
     
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  2. Sabpv
     
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    diciamo che ci sono le normali discussioni..quella + recente è stata quella x il tatuaggio,mia mamma concorda e puci no >_<
    ma alla fine anche se mi dicono di no al primo impatto poi cedono..certe volte mi lamento,litigo spesso con mio papoi xkè è sempre via x lavoro e praticamente non lo vedo quasi mai..ma devo dire che senza di loro non sarei qui..devo molto a loro,mi sono sempre stati vicini e mi hanno sempre aiutata x quello che hanno potuto..a volte rompono le scatole in una maniera assurda ( ) ma alla fine mi lasciano molte libertà e anche (fortunatamente ) pace e tranquillità per gran parte delle giornate..

    Edited by Sabpv - 14/2/2005, 19:00
     
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  3. Azygos
     
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    CITAZIONE (MissBalzary @ 14/2/2005, 15:43)
    darebbe l'anima alle persone che vuole bene ma non è capace di dimostrarlo

    sono le persone migliori, chi più dimostra di voler bene di solito meno ne vuole.

    a sto punto racconto un po' dei miei.
    mia madre è l'esatto opposto di quello che ci si aspetterebbe guardandola (beh da giovane): bionda, occhi azzurri, molto bella, invece di tirarsela o di fare l'ochetta come molte sue ex compagne di liceo (tant'è che lei le sue compagne le ha perse di vista tutte, lei non ha mai amato capi firmati o roba simile, si è sempre vestita come un maschio) ha dedicato la sua vita al suo lavoro, da piccola passava le sue giornate ad osservare suo nonno (mio bisnonno) che faceva l'impresario edile ma anche il muratore (perchè si divertiva come un bambino a farlo) mentre costruiva edifici.
    lì si è innamorata dell'edilizia ed ha deciso di fare l'ingegnere, aiutata da suo padre (tuttora geometra di professione il mio nonnino) e da una mente matematica che le ho sempre invidiato (la scienza astratta per me è l'apice della conoscenza umana).
    diversamente da quanto ci si potrebbe immaginare nella vita ha atteggiamenti tutt'altro che razionali, si preoccupa troppo per il suo lavoro, soprattutto per cose che non sono di sua competenza ma che il suo senso del dovere la obbliga a svolgere (e difatti la gente se ne approfitta ed io mi incazzo con lei).
    in questo è molto simile a mia nonna, solo che quest'ultima è pure rompipalle (ormai ci ho rinunciato con mia nonna, faccio prima a delegare mia madre per le discussioni serie perchè è l'unica che ascolta).
    il mio atteggiamento freddissimo ed estremamente improntato alla razionalità nella vita l'ha sempre tranquillizzata ed è per questo che si è sempre fidata ciecamente di me (anche perchè non le ho mai dato ragione di non fidarsi)
    mio padre proviene da una famiglia certamente non ricca (mio nonno era ferroviere mia nonna ha fatto per un po' la maestra poi la casalinga fino ad oggi), è sempre stato fermamente convinto che se vuoi ottenere qualcosa devi faticare per averla, se necessario lavorando per tutta la vita.
    infatti tutte le scuole che ha fatto le ha sempre completate col massimo dei voti, io non sono uno che si sbatte tanto, io amo la conoscenza di per sè, il fatto di sapere una cosa per il piacere di saperla, non per gli esami.
    l'unica cosa in cui siamo molto diversi è la mia estrema rilassatezza anche nell'affrontare le situazioni più difficili (non credo in tutta la mia vita di essermi mai lasciato andare ad isteria o panico), lui è uno molto più "serio", il classico professionista.
    gran uomo.
    con loro non potrei trovarmi meglio, qualcosa di cui parlare ce l'abbiamo sempre da "come è andata oggi?" a qualsiasi altro argomento.
    di questo sono debitore a Dio, qualsiasi cosa accadrà nella mia vita non potrò mai dire che non è stata degna di essere vissuta principalmente grazie ai miei genitori.
    l'unica cosa che avrei fatto fossi stato in loro sarebbe stata divertirmi di più, preoccuparmi di meno degli altri, ma vedo che col passare degli anni sto cadendo anch'io nell'errore di amare altri esseri umani anche se mi ero ripromesso di non caderci mai.
     
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  4. Simo O'Rulez
     
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    CITAZIONE
    chi più dimostra di voler bene di solito meno ne vuole.


    beh io non direi.
    prima di tutto dobbiamo specificare cosa intendiamo noi per "voler bene"; se è semplicemente l'atto fine a se stesso di dirlo ad un altra persona, se è la dimostrazione pratica mediante un'azione che puo' far contenta la persona a cui voi dimostrare appunto il fatto che le vuoi bene.


    CITAZIONE
    il mio atteggiamento freddissimo ed estremamente improntato alla razionalità nella vita l'ha sempre tranquillizzata ed è per questo che si è sempre fidata ciecamente di me


    tu quindi qualora volessi bene a qualcuno rientreresti nella categoria di quelli che "voglionio bene ma non lo dimostrano"
    il tuo atteggiamento freddo ed improntato alla razionalità ti induce quindi a voler bene a tua mamma in un rapporto unicamente basato sulla fiducia reciproca?
    quindi qualora tu rientrassi nella categoria "irrazionale che cerca di dimostrare di voler bene alla propria madre", tu di conseguenza le vorresti meno bene che col tuo attuale atteggiamento?
    secondo me non è così. la fiducia è fondamentale in un rapporto tra madre /padre e figlio, ma non è sufficiente a garantire il totale benessere.
    ci vuole un po' dell'uno e un po' dell'altro secondo me.

    credo di essermi espresso male...
     
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  5. Azygos
     
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    CITAZIONE (Simo O'Rulez @ 14/2/2005, 20:54)
    CITAZIONE
    chi più dimostra di voler bene di solito meno ne vuole.


    beh io non direi.
    prima di tutto dobbiamo specificare cosa intendiamo noi per "voler bene"; se è semplicemente l'atto fine a se stesso di dirlo ad un altra persona, se è la dimostrazione pratica mediante un'azione che puo' far contenta la persona a cui voi dimostrare appunto il fatto che le vuoi bene.


    CITAZIONE
    il mio atteggiamento freddissimo ed estremamente improntato alla razionalità nella vita l'ha sempre tranquillizzata ed è per questo che si è sempre fidata ciecamente di me


    tu quindi qualora volessi bene a qualcuno rientreresti nella categoria di quelli che "voglionio bene ma non lo dimostrano"
    il tuo atteggiamento freddo ed improntato alla razionalità ti induce quindi a voler bene a tua mamma in un rapporto unicamente basato sulla fiducia reciproca?
    quindi qualora tu rientrassi nella categoria "irrazionale che cerca di dimostrare di voler bene alla propria madre", tu di conseguenza le vorresti meno bene che col tuo attuale atteggiamento?
    secondo me non è così. la fiducia è fondamentale in un rapporto tra madre /padre e figlio, ma non è sufficiente a garantire il totale benessere.
    ci vuole un po' dell'uno e un po' dell'altro secondo me.

    credo di essermi espresso male...

    io so solo che se a mia madre servisse un rene subito me lo farei togliere pure senza anestesia per far prima poi vedila un po' come vuoi
     
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  6. Simo O'Rulez
     
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    CITAZIONE (Azygos @ 14/2/2005, 21:11)
    CITAZIONE (Simo O'Rulez @ 14/2/2005, 20:54)
    CITAZIONE
    chi più dimostra di voler bene di solito meno ne vuole.


    beh io non direi.
    prima di tutto dobbiamo specificare cosa intendiamo noi per "voler bene"; se è semplicemente l'atto fine a se stesso di dirlo ad un altra persona, se è la dimostrazione pratica mediante un'azione che puo' far contenta la persona a cui voi dimostrare appunto il fatto che le vuoi bene.


    CITAZIONE
    il mio atteggiamento freddissimo ed estremamente improntato alla razionalità nella vita l'ha sempre tranquillizzata ed è per questo che si è sempre fidata ciecamente di me


    tu quindi qualora volessi bene a qualcuno rientreresti nella categoria di quelli che "voglionio bene ma non lo dimostrano"
    il tuo atteggiamento freddo ed improntato alla razionalità ti induce quindi a voler bene a tua mamma in un rapporto unicamente basato sulla fiducia reciproca?
    quindi qualora tu rientrassi nella categoria "irrazionale che cerca di dimostrare di voler bene alla propria madre", tu di conseguenza le vorresti meno bene che col tuo attuale atteggiamento?
    secondo me non è così. la fiducia è fondamentale in un rapporto tra madre /padre e figlio, ma non è sufficiente a garantire il totale benessere.
    ci vuole un po' dell'uno e un po' dell'altro secondo me.

    credo di essermi espresso male...

    io so solo che se a mia madre servisse un rene subito me lo farei togliere pure senza anestesia per far prima poi vedila un po' come vuoi

    non lo metto in dubbio ma io mi riferivo al concetto di voler bene in generale, non nel tuo caso, che non penso nemmeno lontanamente a giudicare, non mi permetterei nemmeno se ti conoscessi da 15 anni, figurati in questo caso.
    in poche parole secondo me il fatto di voler bene varia da caso a caso, e non segue nessuan variabile fissa.
     
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  7. Azygos
     
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    la vita insegna che le persone chi ti sorridono sono proprio quelle che a denti stretti poi dicono "L'ammazzerei"
     
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  8. karolyna
     
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    .. e' strano x me parlare dei miei genitori...e' strano in generale... per me parlare di cose cosi' serie.. soprattutto cn chi nn conosco..

    beh..prima o poi bisogna provare no?
    mia madre e' una persona stupenda.. semplice.. sento che mi ama da morire semplicemente guardandola.. vive x me e mio fratello.. e vorrei che vivesse anche x se' stessa..e' bella.. e nn lo sa.. la cosa + grande e bella che mi ha insegnato.. e' che purtroppo nella vita nn potro' fare sempre cio' che amo... ma dovro' amare tutto quello che faccio.. ed e' una grande verita'..
    l'ho vista soffrire.. e nn cosi' tanto tempo fa...
    ma quando ride... nn riesco a nn ridere...
    il fine settimana.. mentre mi preparo.. sta cn me.. distesa sul letto.. e mi guarda.. e mi fa sentire cosi' bella..
    non parliamo tanto.. riesco sempre a farle capire cosa sento... e lei riesce a spiegarmi cosa prova..


    mio padre...
    ci sn cose che nn riesco a perdonargli... ma capisco.. e vedo che nn e' felice.. e quindi.. mi sentirei una stronza ad affondare il coltello..
     
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  9. Gnomobaraus
     
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    voglio molto bene ad entrambi

    ma fondamentalmente mia madre è, sebbene molto aperta mentalmente, priva di alcun vivo ed entusiastico interesse per il mondo circostante e, a volte, quando ripaga il mio entusiasmo con scarsa attenzione o male finzioni posso anche offendermi

    ma questo è un problema mio, ormai credo di avere capito

    per il resto non credo che lei capisca (o, forse meglio, che non ricordi più) che cos'è una passione, che cos'è il motore che ti farebbe fare 707 km avanti e indietro ogni giorno o, anche, che cosa di veramente profondo o utile si possa ereditare da un'esperienza o una vera e sincera capacità (direi più che altro impegno, perché le capacità le avrebbe) di capire l'arte e la vera spiritualità

    quello che le invidio è di essere molto religiosa (no, non mi sto affatto contraddicendo) e di credere veramente in qualcosa... ma è un traguardo che sto raggiungendo anche io e, come al solito, mi pare che le risposte che mi trovo da me siano molto più esaurienti di quelle di qualsiasi altro...

    è apprensiva ma questo è normalissimo, è anche un poco infantile a volte, ma in fondo ci convivo bene... basta non pretendere troppo (io ho il brutto vizio di farlo, spesso...)

    per quanto riguarda mio padre, è convinto di avere abbastanza esperienza sulle spalle da potermi spiegare tutto della vita... quindi a volte discutiamo animatamente... ma è un bel confronto perché mi aiuta a sviluppare tattiche di difesa che posso abilmente riciclare contro qualsiasi mio improvvisato avversario o accusatore (e fanno a gara, da un paio d'anni, per questa prestigiosa carica)

    inoltre siccome è un po' un gigione, probabilmente vorrebbe essere lui il protagonista anche delle vite altrui (questo è un difetto pure mio, in parte, lo ammetto)... direi che è anche un po' frustrato e a volte si sfoga

    ma è una colpa esserlo? chissà forse un giorno lo sarò anche io...

    poi direi che sono abbastanza permissivi e ho avuto fortuna anche perché sanno accettare le mie scelte (anche se spesso non le condividono) e fanno sempre di tutto perché io possa essere soddisfatto di loro

    l'unico problema è che quando si incazzano mi rinfacciano ogni cosa (soprattutto mio padre) e allora fa veramente male e non per una mia infantile soggezione, ma semplicemente perché, magari non pensandolo, mi accusano di aver loro rubato con la forza quella vita che solo loro hanno deciso di donarmi

    e ora mi sento addirittura di ringraziarli
     
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  10. Thais
     
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    Ho la sfiga di essere l'ultima di 4 figli e soprattutto di essere troppo sensibile per ferire ulteriormente i meii dato che gli altri figli, soprattutto le femmine, li hanno già fatti soffrire tanto. Nessuno di noi 4 ha mai parlato di cose personali con loro, quando eravamo più piccoli non c'era tempo di starci ad ascoltare, eravamo in 7 in casa, un gran casino. Ora mia mamma chiede, ma l'abitudine di parlare non c'è e non si crea facilmente. Parlare con mio padre poi per me è particolarmente traumatico, odio il modo in cui mi fa capire che ogni volta che esco gli dò un dispiacere (ma de che poi?!?). Sono in assoluto le persone che mi conoscono di meno, e in fondo mi va bene così, sono sempre stata riservata. Non mi hanno mai trattata malissimo ma semplicemente perchè io mi sono sempre sforzata di non ferirli, non ho mai fatto storie, non pretendo niente, non chiedo mai soldi o rgali, non esco nemmeno la sera, e considerando che ho 20 anni potete capire quanto mi pesa...La cosa più tremenda del mondo per me resterà sempre dover chiedere qualcosa a mio padre, ho provato a cambiare questa situazione ma non ci riesco. Non è colpa sua, è che ci mette in soggezione senza volerlo, ci s sente sempre giudicati quado si parla con lui e io sono troppo debole per sopportarlo.

    Un cosa che ho sempre odiato è che quando da piccola volevano sgridarmi mi dicevano "sei come Nausicaa" (è mia sorella maggiore) cazzo, sta cosa non mi è mai andata giù, è una cosa che non gli perdonerò mai di avermi detto

    di cose positive ce n'è, non mi hanno mai forzata a fare niente e hanno cercato di darmi il meglio

    Lo stesso non posso dire di essere felicissima del rapporto con loro, ma credo che sia tardi per un cambiamento radicale




     
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    CITAZIONE (Thais @ 14/2/2005, 22:00)
    [...] l'abitudine di parlare non c'è e non si crea facilmente. Parlare con mio padre poi per me è particolarmente traumatico [...] Sono in assoluto le persone che mi conoscono di meno, e in fondo mi va bene così, sono sempre stata riservata. Non mi hanno mai trattata malissimo ma semplicemente perchè io mi sono sempre sforzata di non ferirli, non ho mai fatto storie, non pretendo niente, non chiedo mai soldi o rgali, non esco nemmeno la sera, e considerando che ho 20 anni potete capire quanto mi pesa... [...] è che ci mette in soggezione senza volerlo, ci s sente sempre giudicati quado si parla con lui e io sono troppo debole per sopportarlo. [...] di cose positive ce n'è, non mi hanno mai forzata a fare niente e hanno cercato di darmi il meglio

    Lo stesso non posso dire di essere felicissima del rapporto con loro, ma credo che sia tardi per un cambiamento radicale


    tutto uguale
     
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    ho ottimi rapporti cn entrambi...forse una cosa...parlo poco cn loro della mia vita sociale in generale(amici, amore...)
     
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    CITAZIONE (Devolude @ 17/2/2005, 22:50)
    ho ottimi rapporti cn entrambi...forse una cosa...parlo poco cn loro della mia vita sociale in generale(amici, amore...)

    meglio, dammi retta
     
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  14. Wiggs
     
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    Uhm, le volte in cui ci ho parlato seriamente posso contarle sulla dita di una mano, ma non perchè siano dei cattivi genitori, ma solo perchè evito di fare certi tipi di discorsi con qualsiasi persona.
     
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    CITAZIONE (Sergio O'Riley @ 17/2/2005, 23:19)
    CITAZIONE (Devolude @ 17/2/2005, 22:50)
    ho ottimi rapporti cn entrambi...forse una cosa...parlo poco cn loro della mia vita sociale in generale(amici, amore...)

    meglio, dammi retta



    poi ne parla poco pure mia sorella...sarà nel dna e una delle poche cose ke abbiamo in comune
     
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38 replies since 13/2/2005, 22:58   348 views
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