Al Senato esperti chiedono modifiche al ddl Fini

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  1. toniocarbonio
     
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    Una distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere nel ddl Fini, chiarezza sulla copertura finanziaria, spazio agli psichiatri nel settore pubblico, investimenti nella formazione di esperti in tossicodipendenze, revisione delle sanzioni penali e amministrative.
    Questi i temi principali in materia di tossicodipendenza sollevati questa mattina nel corso delle audizioni nelle commissioni riunite Sanita’ e Giustizia di palazzo Madama in merito al nuovo testo di legge presentato dal Governo.
    “Occorre distinguere tra uso, abuso, dipendenza e uso occasionale”, ha puntualizzato Lorena Splendori, sociologa dirigente del Sert della Asl Rmb che ha anche sottolineato l’importanza di “un soggetto pubblico che regolamenti i vari interventi di recupero altrimenti si rischia una frammentazione”.
    Il professor Massimo Clerici, presidente della societa’ italiana di psichiatria delle dipendenze, ha invece lamentato l”assenza, nei servizi pubblici, della figura dello psichiatra. “La legge prevede questa figura solo nei servizi privati”. “Inoltre mancano riferimenti al numero dei posti letto per le situazioni acute, tenendo presente che il 65% degli interventi in pronto soccorso sono legati ad alcol e droghe”.
    Il tema della formazione e’ stato sollevato dal professor Massimo Di Giannantonio, tesoriere della societa’ italiana di psichiatria “il testo non chiarisce dove ci si possa iscrivere per diventare esperto in farmacodipendenze”.
    “Servono coperture economiche forti –e’ stato l’appello di Don Chino Pezzoli e di Don Mario Sozzi, della Comunita’ promozione Umana- e in questo la legge deve essere chiara”.
    Infine il professor Guido Blumir, sociologo, ha definito le sanzioni penali e amministrative “illiberali e incostituzionali”. “La salute e’ un diritto e non un dovere lo Stato non puo’ entrare nelle case dei cittadini e sanzionarli per abitudini private”. Blumir e’ intervenuto anche sulla quantita’ minima. “La soglia di 2 o 3 grammi di marijuana e’ troppo bassa nella Russia di Putin e’ stata a portata a 20 grammi, 28 a New York, 15 in Canada”.

    “Il ddl Fini e' un provvedimento sbagliato e inefficace di una maggioranza forte con i deboli e debole con i forti”: Alessandro Pignatiello della Direzione nazionale del Pdci lo ripete facendo riferimento al gruppo di esperti che hanno chiesto che “vengano apportate una serie di importanti modifiche, che nei fatti ne stravolgono il senso”. “Piu' volte abbiamo denunciato l'intento solo propagandistico di un simile disegno, che anziche' affrontare in maniera globale e con cognizione di causa il tema della tossicodipendenza, punisce i 'piccoli' e lascia impuniti i pesci grossi, anzi per certi versi li favorisce. La non distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere e' sbagliata e non fa altro che aumentare la mancanza di informazione circa l' uso e l'abuso delle droghe”. “Si usa la logica del pugno di ferro abbandonando tutto il fondamentale settore della prevenzione e del recupero. Ancora una volta l'esempio di una legge repressiva, miope ed incapace di affrontare i problemi, una legge frutto di una maggioranza forte e prepotente con i deboli e debole e con i forti”.
     
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    CITAZIONE (toniocarbonio @ 16/2/2005, 16:01)
    20 grammi,

    sticazzi
     
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  3. toniocarbonio
     
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    CITAZIONE (Sergio O'Riley @ 16/2/2005, 19:17)
    CITAZIONE (toniocarbonio @ 16/2/2005, 16:01)
    20 grammi,

    sticazzi

    a new york 28,

    20 grammi sono circa 40 canne
     
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    e lo so dio bono
     
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