L'europarlamentare rom nei campi nomadi italiani

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  1. Simo 0'Rulez
     
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    c'è da dire anche che un operaio italiano costa molto di piu di uno straniero... oltre alla classica mentalità del "sto a casa in malattia perchè nn ne ho voglia"

    fortunatamente ci sono un sacco di immigrati regolari che lavorano nelle fabbriche, perchè c'è da ammettere, molti italiani certi lavori nn li vogliono piu fare (o magari li vogliono fare ma a nn piu di 10 km da casa)

    per quanto riguarda lo sfruttamento di manodopera clandestina (che ovviamente è illegale) io inasprirei le pene per questi datori di lavoro...
     
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  2. LordBaygon
     
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    A parte che ci sono anche un sacco di Italiani che lavorano in nero, più di quanti pensiate, ad alcuni stranieri conviene essere clandestini o comunque lavorare fuori regola perchè almeno non pagano le tasse. E chi vuole stare qui poco tempo ha poco interesse nel pagare le tasse o nel trovarsi la pensione.
     
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  3. Merlino620
     
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    CITAZIONE (Simo 0'Rulez @ 20/5/2008, 21:24)
    c'è da dire anche che un operaio italiano costa molto di piu di uno straniero... oltre alla classica mentalità del "sto a casa in malattia perchè nn ne ho voglia"

    fortunatamente ci sono un sacco di immigrati regolari che lavorano nelle fabbriche, perchè c'è da ammettere, molti italiani certi lavori nn li vogliono piu fare (o magari li vogliono fare ma a nn piu di 10 km da casa)

    per quanto riguarda lo sfruttamento di manodopera clandestina (che ovviamente è illegale) io inasprirei le pene per questi datori di lavoro...

    Ma guarda ke il "sto a casa perkè non ne ho voglia" funziona solo nel pubblico.
    Nel privato se stai a casa vieni licenziato.

    Io, per il lavoro che faccio, sto a stretto contatto con tutte le classi sociali italiane: dall'elettricista al restauratore, dal barman al professionista, dal facchino a chi amministra la politica, dall'imprenditore al giornalista, dal produttore ai guardiani notturni. E con queste persone ci lavoro ma soprattutto ci vivo in simbiosi, e ti posso assicurare ke è soltanto un luogo comune quello ke gli italiani non si vogliono sporcare le mani... perkè io mi faccio 21 ore di lavoro continuato e senza sosta per poche decine di €.. e mi vien da ridere a leggere certe cose..
    E' la situazione italiana che permette agli imprenditori di preferire i più bisognosi per poterli sfruttare meglio....
     
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  4. Lord Tigro O'Riley
     
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    Scusate l'OT ma che lavoro fai?!
     
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  5. Merlino620
     
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    faccio da responsabile tecnico e fonico in un service che si occupa di organizzare gli eventi più diversi e disparati.
    Dalla manifestazione di Beppe Grillo (che abbiam fatto poco tempo fa) all'organizzazione di congressi, da Concerti al cabaret passando per il teatro ed il cinema... Ma anche installazioni in eventi di videoarte.
    I luoghi di lavoro sono sempre diversi come puoi ben intuire: oggi sono in un vecchio palazzo baronale, domani sarò in un palazzetto dello sport, oggi sono all'Assemblea Regionale siciliana domni sarò nella piazza più malfamata di Palermo.
     
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  6. Azygos
     
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    CITAZIONE (bukowski @ 18/5/2008, 14:31)
    io sono per l'integrazione degli extracomunitari.... anche perchè loro stessi vorrebbero avere la cittadinanza e i diritti che non hanno. Spesso rimangono irregolari proprio perchè così i loro datori di lavoro li possono ricattare pagandoli una miseria in nero (ecco a cosa serve la bossi-fini).

    Ma i rom sono un caso diverso. Molti sono "cittadini italiani".
    Eppure non hanno nessuna intenzione di integrarsi nella società. Nella loro cultura è normale vivere come "parassiti".
    Non siamo noi ad averli rinchiusi in un campo fatiscente... la nostra colpa al limite è quella di non fare delle politiche di integrazione serie, perchè l'imprenditore e l'italiano medio preferiscono il clandestino-caproespiatorio-dasfruttare piuttosto che l'africano perfettamente integrato.
    Comunque, dubito che i rom ne approfitterebbero.

    Da qui a dire che sono tutti ladri e rapitori ne passa... la cosa vera è che, a differenza degli altri extracomunitari, non vogliono far parte della società.

    Una soluzione radicale e politicamente scorretta sarebbe quella di costringere i loro bambini a frequentare scuole e a integrarsi, magari separandoli dai loro genitori. Non so se è cosa fattibile e se può dare risultati... ma se vogliamo "integrarli" questa è una soluzione.
    Altrimenti, se riteniamo che non possiamo obbligare nessuno a far parte della nostra società, li lasciamo al loro destino.

    :quoto:
    dovrebbe esservi un obbligo di dimora fissa e bisognerebbe far rispettare l'obbligo di frequenza scolastica ai bambini, in questo modo chi non è d'accordo si leva dalle palle
     
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  7. Quellonuovo
     
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    le soluzioni coi rom devono essere per forza soluzioni violente: o espulsioni forzate e divieto di ingresso in italia, o forzarli a diventare stanziali, in ogni caso si passerebbe da nazisti :quoto:
     
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    comunque, visto che baygon chiedeva "qual è la soluzione", secondo me un primo passo sarebbe allestire campi nomadi legali e regolamentari e poi sgomberare tutti quelli abusivi, così da risolvere situazioni di degrado e carenza igienica e potare la cosa sotto stretto controllo, ovviamente nello sgombero ognuno andrebbe identificato e chi è extracomunitario irregolare rimpatriato, chi è criminale ricercato arrestato e così via.

    Poi questo sarebbe un punto di partenza, sicuramente migliore, per ridiscutere la situazione.

    Sgomberare gli accampamenti abusivi senza allestire campi regolari semplicemente porterebbe alla creazione di un nuovo campo abusivo, non mi sembra ci voglia molto per comprenderlo...
     
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  9. LordBaygon
     
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    CITAZIONE (Sergio O'Riley @ 21/5/2008, 22:28)
    Sgomberare gli accampamenti abusivi senza allestire campi regolari semplicemente porterebbe alla creazione di un nuovo campo abusivo, non mi sembra ci voglia molto per comprenderlo...

    Questo è ovvio... Ma allora se la soluzione è identificare tutti son d'accordo completamente con te.
    Solo che non basta, poi è necessario continuare a controllare per vedere che nei campi ci rimanga solo chi ne ha diritto... Perchè secondo me una settimana dopo è tutto daccapo.
     
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  10. Merlino620
     
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    1) e tu pensi ke i rom irregolari e ricercati si butterebbero nelle braccia della pula sapendo ke verranno rimpatriati e/o carcerati?

    2) come diceva qualcun'altro: chi li mette i soldi per dare un alloggio e una vita dignitosa ma anche per pagare lo stipendio a chi vigilerà all'interno del campo? Se non abbiamo neanche la civiltà di far funzionare un ospedale pubblico.

    3) Chi lo va a spiegare all'italiano inserito da anni in graduatoria per l'assegnazione di un appartamento che un rom se lo merita più di lui di avere una casa?

    4) la fai davvero troppo facile...
     
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    CITAZIONE (LordBaygon @ 21/5/2008, 22:37)
    CITAZIONE (Sergio O'Riley @ 21/5/2008, 22:28)
    Sgomberare gli accampamenti abusivi senza allestire campi regolari semplicemente porterebbe alla creazione di un nuovo campo abusivo, non mi sembra ci voglia molto per comprenderlo...

    Questo è ovvio... Ma allora se la soluzione è identificare tutti son d'accordo completamente con te.
    Solo che non basta, poi è necessario continuare a controllare per vedere che nei campi ci rimanga solo chi ne ha diritto... Perchè secondo me una settimana dopo è tutto daccapo.

    eh va bè si ma comunque se i campi sono regolari la situazione è molto più controllabile rispetto che avere migliaia di accampamenti abusivi sconosciuti.

    CITAZIONE (Merlino620 @ 21/5/2008, 22:40)
    1) e tu pensi ke i rom irregolari e ricercati si butterebbero nelle braccia della pula sapendo ke verranno rimpatriati e/o carcerati?

    2) come diceva qualcun'altro: chi li mette i soldi per dare un alloggio e una vita dignitosa ma anche per pagare lo stipendio a chi vigilerà all'interno del campo? Se non abbiamo neanche la civiltà di far funzionare un ospedale pubblico.

    3) Chi lo va a spiegare all'italiano inserito da anni in graduatoria per l'assegnazione di un appartamento che un rom se lo merita più di lui di avere una casa?

    4) la fai davvero troppo facile...

    1) scusa, ma la polizia quando arresta uno non è che questo per forza si deve buttare nelle sue braccia eh

    2) alloggio? le roulottes son loro. Vita dignitosa? luce e un po' d'acqua, e poi come già detto un minimo di corrispettivo lo pagano. A parte che la sanità pubblica in italia è una delle poche cose che funzionano decentemente, che senso ha stabilire ste priorità adesso? Sto dicendo come risolvere il problema, si suppone che le risorse per farlo ci siano, perchè senza risorse non si risolve un bel cazzo di niente.

    E comunque non mi pare che all'interno dei campi nomadi regolari che già esistono ci sia un servizio di vigilanza. :sbonk:

    3) appartamento? ma che stai dicendo? merlo leggi cosa ho scritto ho detto "CAMPO NOMADI", è diverso da "CASA POPOLARE"

    4) Lo so che non è così facile, ho detto solo che è l'unico modo per iniziare. Dimmi tu allora come fare, visto che sei uno statista illuminato.


    Merlo forse non l'hai capito ma non esistono solo gli accampamenti abusivi, esistono i campi nomadi regolari, che sono una cosa un po' diversa da una casa popolare e non hanno nessun servizio di vigilanza...
     
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130 replies since 17/5/2008, 22:23   1026 views
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