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Ho qualche altro dato succulento per voi:
L'imbroglio dell'otto per mille ll finanziamento dello Stato italiano alla Chiesa Cattolica è una colossale truffa. La percentuale dei contribuenti italiani che firmano in calce alla denuncia dei redditi l'8 per mille a favore della Chiesa cattolica è di circa il 45%, ma in sede di liquidazione dell'importo calcolato diventa come d'incanto circa il 90%. Come avviene questo gioco di prestigio? Il meccanismo perverso che favorisce la Chiesa Cattolica è il seguente: la quota dell'8 per mille di quei contribuenti che non firmano per nessuna preferenza (sono 22 milioni in Italia!), loro malgrado sono quasi totalmente aggiunti alla quota riservata alla Chiesa cattolica. Ciò in virtù di uno stratagemma (comme 3 art.21 della legge 222) ideato per aggirare l'ostacolo dei non credenti e mantenere il più alto possibile l'introito della Chiesa cattolica. Ma anche le somme accumulate per la scelta a favore dello Stato (circa il 10%) sono convogliate per lo più ad opere assistenziali, in Italia quasi interamente in mano alla Chiesa cattolica.
Acqua e liquami del Vaticano Ma lo sapevate che la Città del Vaticano (stato indipendente), in base all'articolo 6 del Concordato, ha diritto a ricevere tutta l'acqua potabile di cui ha bisogno (circa 5 milioni di metri cubi l'anno) senza versare un centesimo all'ACEA (azienda municipalizzata di Roma)? Lo stesso accade con il canone per le fognature e la depurazione. Se andate a leggervi il dettaglio della Finanziaria per il 2004 (della Repubblica Italiana) troverete una "simpatica" voce relativa ai 25.000.000 di euro da versare all'ACEA per i liquami del Vaticano per i 20 anni di scarichi abusivi arretrati. E nella Finanziaria 2005, tra le innumerevoli voci, troverete altri 4.000.000 di euro per lo stesso capitolo di bilancio. Il costo dell'acqua potabile e della merda del Vaticano è ovviamente riversato sui cittadini italiani. Grazie!
Il DL n.504 del 1992 Ecco cosa dice il DL 504 sull'ICI all'art.7 comma 1: "Si prevede l'esenzione per tutti i fabbricati degli enti ecclesiastici destinati ad attività di culto e le loro pertinenze (oratori, casa del parroco,...). Si dispone inoltre che siano esenti dall'ICI gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali destinati unicamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, ricettive, culturali, ricreative, sportive, nonchè delle attività dirette all'esercizio del culto e alle cure delle anime, alla formazione del clero, alla catechesi, all'educazione cristiana". Quindi gli ospedali, le scuole, gli alberghi, i teatri, i campi da calcio, le palestre, le piscine appartententi ad enti religiosi sono completamente esenti dal Fisco.
Il "regalo" di Berlusconi: l'articolo 17 del DL n.5736 "L'esenzione dall'imposta comunale sugli immobili (ICI) per gli immobili utilizzati dagli enti religiosi, destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali e sportive, rimane applicabile anche qualora questi enti svolgano attività di tipo commerciale." Praticamente Berlusconi qui sta incentivando la Chiesa Cattolica (solo nel Comune di Roma sono attivi più di 32.000 enti religiosi) ad attivare ulteriormente il commercio. Si prevede quindi di allargare l'esclusione dell'ICI a tutte le associazioni religiose che operano con scopo di lucro in settori come la sanità, l'istruzione, l'ospitalità e lo sport. Si è calcolato che la somma complessiva dell'evasione illegale e di quella legalizzata da parte degli istituti cattolici in Italia è sicuramente superiore ai 4.000.000.000 (quattro miliardi) di EURO. Per un Governo preso alla gola dalla crisi finanziaria, che cerca denaro nei luoghi più strani con la sua finanza "creativa", potrebbe essere una buona opportunità di far cassa. Ma il Concordato, lo sappiamo, è considerato da certi un Dogma di Fede!
Può definirsi laico uno Stato come l'Italia che oltre ad accettare continue interferenze sulla sua politica da parte della Chiesa Cattolica, su materie che entrino in conflitto con la morale e i dogmi religiosi (vedi ultimo referendum!) si affanna a legittimare ogni volta privilegi ed elusioni, per beni del Vaticano gestiti in Italia e, come nel caso delle scuole religiose private, già finanziati con cospiqui contributi statali?
PS. Lo sapete che il noto gangster Enrico De Pedis (boss della banda della Magliana!) riposa nella cripta della Basilica di Sant'Apollinare? In Vaticano c'è odore di Mafia? E a Palazzo Chigi?
http://www.governo.it/Presidenza/USRI/conf...rdo_indice.html
Edited by _Mac_ - 15/10/2005, 01:55
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