Stato & Chiesa

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    beh ma qui si parla soltanto di influenzare.
    Mai detto che sia illegale.Soltanto che la Chiesa dovrebbe farsi gli affari miei secondo me.Ma è una questione di buonsenso,non di dovere.
     
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  2. Azygos
     
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    CITAZIONE (Baba O'Riley @ 19/11/2005, 05:00)
    beh ma qui si parla soltanto di influenzare.
    Mai detto che sia illegale.Soltanto che la Chiesa dovrebbe farsi gli affari miei secondo me.Ma è una questione di buonsenso,non di dovere.

    Su questo sono pienamente d'accordo.
     
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  3. Merlino620
     
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    CITAZIONE (Azygos @ 19/11/2005, 04:34)
    tu mi potresti replicare, giustamente, "ma la Chiesa non dovrebbe nemmeno proporre cosa votare" ed io ti risponderei che c'è la libertà di parola in Italia.
    quindi, poiché si tratta di un potere "spirituale", non c'è nulla da fare, in fondo se ci pensi ci sono mille modi di dire alla gente cosa fare, usando i mezzi di comunicazione soprattutto.

    esatto...

    io non ci vedo nulla di male nel sapere la posizione della chiesa su un determinato argomento... non capisco xkè kiunque in italia è leggittimato a dire ciò ke vuole (moralmente) mentre la chiesa non può farlo..

    Per me la laicità dello stato sta nel fatto ke un politico dovrebbe essere più obbiettivo possibile per fare ciò ke è migliore per il governo e per il popolo non nel fatto ke la chiesa non può esprimere la propria posizione.
    Sarà la coscienza degli italiani a far capire quando si possono abbandonare i preconcetti cattolici, e purtroppo è una cosa difficile da ottenere.

    Ma lo stesso vale per tutto, non solo per la chiesa. Per esempio se un leader di un partito è tanto acclamato dai suoi compagni è normale ke spesso questi compagni vadano incontro alle sue idee per "fede" o per interessi comuni e non per una reale cognizione ke si sta facendo la cosa giusta.
    Capita anke quando celentano dice qualcosa di sbagliato ed il pubblico lo sostiene comunque, oppure per delle cazzate ke possono essere dette durante una manifestazione...

    non so se mi spiego bene...
     
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  4. Azygos
     
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    CITAZIONE (Merlino620 @ 19/11/2005, 16:27)
    Capita anke quando celentano dice qualcosa di sbagliato ed il pubblico lo sostiene comunque, oppure per delle cazzate ke possono essere dette durante una manifestazione...

     
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  5. Comy
     
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    merlo non sono daccordo: la laicità dello stato ci dovrebbe essere garantita in molti modi, non dobbiamo aspettare che il popolo si decristianizzi oppure dovremmo cambiare la costituzione..

    sono schifato che i parroci facciano politica, sono schifato dal fatto che il papa consigli a miei connazionali di non andare a votare, sono schifato dal vedere uno strumento di tortura sopra la lavagna della mia scuola pubblica.

    almeno per la devolution hanno detto che se ne saranno zitti...speriamo..



    CITAZIONE (Comy @ 19/11/2005, 18:31)
    strumento di tortura

    con questo non voglio aprire chissà quale polemica, ho solo esposto un fatto: per me (ateo) quello che vedo è solo uno strumento di tortura, non è un'offesa a nessuno, è semplicemente il punto di vista di chi non crede nella figura di cristo.
     
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  6. LordBaygon
     
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    CITAZIONE (Comy @ 19/11/2005, 18:33)
    sono schifato che i parroci facciano politica, sono schifato dal fatto che il papa consigli a miei connazionali di non andare a votare.

    Io sono schifato dal fatto che i miei connazionali si facciano dire "come votare"....
     
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  7. _Mac_
     
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    CITAZIONE (LordBaygon @ 18/11/2005, 14:21)
    Visto che la questione è scottante, secondo voi la Chiesa sta esagerando nel "mettere il becco" negli affari italiani?

    Sai già perfettamente come la penso. Sono cattolico credente, ma per me la separazione netta tra potere temporale e spirituale è un presupposto indispensabile per la democrazia. Le ingerenze della Chiesa nella vita politica italiana sono una delle cose più vergognose che esistano e in Europa ci deridono tutti per questo! Nemmeno la religiosissima Spagna accetta che la Chiesa ficchi il naso nelle scelte politiche del governo. Ricordate quando Zapatero ha dichiarato legali i matrimoni gay? Il Papa si è precipitato a scrivere a Zapatero. E Zapatero ha risposto: "massimo rispetto per le idee del Papa, ma io sto solo mantenendo le promesse per le quali il mio popolo mia ha votato!".

    PS. Mi aspettavo l'apertura di questo topic da parte di chiunque meno che Lord... Di solito Lord, ogni volta che io parlo male del Vaticano e della Chiesa, mi dici che non ti interessa cosa fanno, non ti riguarda cosa pensano, non esistono nemmeno per te e non ci si può aspettare nulla di positivo da loro.


    http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/po...pa/berlupa.html

    E' il primo incontro ufficiale. Per il tradizionale scambio di doni
    il premier ha chiesto in regalo un rosario per la mamma Rosa
    Berlusconi 30 minuti con il Papa
    "Convergenza tra Chiesa e Italia"



    Lo scambio dei doni
    tra il Papa e Berlusconi

    CITTA' DEL VATICANO - C'è sintonia tra Santa Sede e Italia in questo particolare momento storico, con una "speciale convergenza" sui temi internazionali e con una presa di coscienza dei problemi Stato-Chiesa che più stanno "a cuore" ad entrambi. Una "comune collaborazione" che ha radici antiche, rapporti che vengono fatti risalire a quei Patti Lateranensi del febbraio 1929, fatti propri dalla Costituzione e poi aggiornati nel 1984, uno schema concordatario sul quale non ci sono dubbi. Piccolo fuori programma per Berlusconi prima di recarsi dal Pontefice: incontrando una scolaresca all'uscita di palazzo Grazioli, ha scherzato: "Vado dal Papa, che gli devo dire?".

    Trentaquattro minuti di colloquio nella biblioteca del Palazzo apostolico, terza volta, per il premier, già in Vaticano nel 2001 e nel 2003, primo incontro con Papa Ratzinger, già salutato velocemente ad aprile, in occasione della messa di inizio pontificato. Una udienza che è stata una panoramica su numerose questioni, interne ed internazionali.

    Visita "ufficiale" si diceva ma "non di Stato". Per questo l'unica dichiarazione pubblica è stata quella affidata al vicedirettore della sala stampa vaticana, e tuttavia chiara nel suo significato. Perché, si legge nella nota di padre Ciro Benedettini, la visita ha consentito ''uno scambio di opinioni sui problemi bilaterali fra Stato e Chiesa in Italia riaffermando la comune volontà di collaborazione fra le parti, nel solco dei Patti Lateranensi". Un'incontro servito dunque per riaffermare (e rassicurare la Santa Sede) che i Patti Lateranensi, e le intese concordatarie, non corrono alcun rischio.

    Il clima dell'incontro è stato segnato subito dal solenne ricevimento del premier al cortile di San Damaso: picchetto delle guardie svizzere e anche banda vaticana che ha suonato l'inno nazionale. Poi, Berlusconi e il suo seguito sono stati accompagnati dai dignitari pontifici per le logge e le stanze del Palazzo apostolico.

    Oltre al premier e ai due sottosegretari Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, erano presenti l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Giuseppe Balboni Acqua, il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Masi, il consigliere diplomatico del premier Giampaolo Scarante, il capo del cerimoniale di Palazzo Chigi Massimo Sgrelli. Unica donna, Anna Nardini, responsabile dei rapporti con i culti, presentata dal sottosegretario Letta come la persona che spesso si vede per i corridoi della Segreteria di Stato.

    Proprio con la Nardini il premier ha parlato del rosario, regalato dal Papa, insieme alle medaglie del pontificato, ai sui ospiti: "Deve essere usato" ha detto Berlusconi, che poi ha raccontato a Ratzinger la devozione della mamma per la preghiera mariana. Con prontezza tipica del cerimoniale Vaticano, un aiutante di Camera ha portato al Papa un rosario, regalo personale destinato alla signora Rosa Berlusconi.

    Lo scambio dei regali ha concluso l'udienza, che si è svolta in un clima decisamente sereno e "cordiale", come ha sottolineato la nota ufficiale del Vaticano. Al Papa è stato donato un crocefisso di ebano di 45 centimetri, con un Cristo in avorio di 35 centimetri, di manifattura francese dell'Ottocento secondo l'expertise, che con un piccolo lapsus Berlusconi ha fatto risalire al '700.

    Infine, il premier è stato ricevuto dal segretario di Stato, cardinale Angelo Sodano: sorrisi e strette di mano per uno "scambio di opinioni - ha detto il porporato - su tanti problemi che ci stanno a cuore".
    Ufficialmente, le due parti hanno delineato gli scenari dei colloqui, senza entrare nel particolare: da parte italiana si è sottolineato che "l'esame dei principali temi internazionali ha confermato la speciale convergenza tra gli indirizzi dell'Italia e gli obiettivi morali e religiosi della Chiesa cattolica nel mondo".

    (19 novembre 2005)

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    Ecco, è iniziata la campagna elettorale per le Politiche 2006...

    Edited by _Mac_ - 20/11/2005, 03:43
     
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  8. Azygos
     
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    CITAZIONE (Comy @ 19/11/2005, 18:33)
    sono schifato che i parroci facciano politica, sono schifato dal fatto che il papa consigli a miei connazionali di non andare a votare, sono schifato dal vedere uno strumento di tortura sopra la lavagna della mia scuola pubblica

    1- parroci che fanno politica? semmai sono i cardinali tipo Ruini a farne, di certo non i parroci
    2- ripeto, sarà scorretto finchè vuoi ma legalmente non ci si può fare niente, TUTTI hanno diritto di opinione, Papa compreso
    3- il crocifisso secondo me andrebbe tolto dagli uffici pubblici, fa male ai cristiani quanto ai non cristiani, anzi, mi sembra piuttosto irrispettoso nei confronti di Gesù piazzare croci in luoghi in cui verranno certamente ignorate, la croce ha un significato religioso, o la si usa per quello o non la si mette.
     
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  9. Comy
     
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    CITAZIONE (Azygos @ 20/11/2005, 04:11)
    1- parroci che fanno politica? semmai sono i cardinali tipo Ruini a farne, di certo non i parroci

    vabbè, su ruini non ci sono dubbi...
    ma mi sono giunte voci riguardo a quanto abbia detto il parroco del mio paese prima sul referendum e poi anche sulle primarie..e non l'ha detto informalmente, ma dal suo pulpito...

    CITAZIONE
    2- ripeto, sarà scorretto finchè vuoi ma legalmente non ci si può fare niente, TUTTI hanno diritto di opinione, Papa compreso

    non hanno il dirittto di domandarmi di rinunciare a un mio diritto però credo..

    CITAZIONE
    3- il crocifisso secondo me andrebbe tolto dagli uffici pubblici, fa male ai cristiani quanto ai non cristiani, anzi, mi sembra piuttosto irrispettoso nei confronti di Gesù piazzare croci in luoghi in cui verranno certamente ignorate, la croce ha un significato religioso, o la si usa per quello o non la si mette.

    vabbè, io non l'ho mai analizzata secondo questo punto di vista pero non posso che darti ragione
     
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  10. Merlino620
     
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    CITAZIONE (Comy @ 19/11/2005, 18:33)
    merlo non sono daccordo: la laicità dello stato ci dovrebbe essere garantita in molti modi, non dobbiamo aspettare che il popolo si decristianizzi oppure dovremmo cambiare la costituzione..

    non ho mica detto questo, rileggi bene...

    CITAZIONE

    sono schifato che i parroci facciano politica, sono schifato dal fatto che il papa consigli a miei connazionali di non andare a votare,

    a questa ha già risposto lord...

    Non facciamo gli ipocriti. Tu, se ne avessi il potere, cercheresti di far votare alla gente come pensi sia giusto... qualke volta anke sul forum capita di assistere a persone ke vogliono far cambiare l'idea degli altri, figurati avendo in mano il potere della religione.
    L'italia è piena di coglioni che votano col cervello (cervello poi...) d'altri? benissimo, non ci possiamo fare nulla... questa è la democrazia e la dobbiamo accettare con i suoi pregi e difetti.
    Ognuno può dire quello che vuole. Cosa vorresti? Censurare la parola del papa?
     
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  11. HeartBreakerKid
     
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    CITAZIONE (Merlino620 @ 20/11/2005, 12:22)
    Cosa vorresti? Censurare la parola del papa?

    limitarla forse?
     
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  12. Merlino620
     
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    giusto, tagliamo le parti "presumibilmente" censurabili dai suoi discorsi a san pietro

    E poi ci lamentiamo della vicenda santoro/biagi/luttazzi....
    chissà perkè quando qualcuno la pensa come noi la censura è spregievole, quando non la pensa come noi invece è leggittima.
     
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  13. mathley
     
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    ma il Vaticano ha un potere politico, finanziario e culturale enorme su tutta la scena MONDIALE.

    sino a quando ci saranno cristiani al mondo nessuno potrà sottrargli questo potere
     
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  14. _Mac_
     
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    CITAZIONE (Azygos @ 20/11/2005, 04:11)
    1- parroci che fanno politica? semmai sono i cardinali tipo Ruini a farne, di certo non i parroci

    Beata ingenuità... e come credi che la DC sia rimasta al potere per 40 anni?
    E cosa credi che succeda adesso nelle chiese, negli oratori, nelle sedi delle ACLI?
    Probabilmente non frequenti l'ambiente oppure vivi in un'isola felice (o in una conclave!), ma ti garantisco che è piuttosto normale che i preti, i parroci, indirizzino il voto dei loro fedeli e delle vecchiette che "vivono" in chiesa... io ho sentito spesso preti fare politica durante la messa e affrontare temi d'attualità nella loro predica. Contro i PACS, contro il referendum sulla procreazione assistita, contro i libri di Dan Brown,...

    Torno a raccontare un episodio che credo di aver già raccontato:
    il giorno di Pasqua, l'anno scorso, durante la messa il Vescovo di Trento si accanì in maniera ridicola e forzosa contro il "Codice Da Vinci" di Dan Brown. Il popolo trentino lo ascoltò con molta attenzione, lo lasciò parlare tranquillamente. Usciti da messa, tutti si precipitarono nella libreria di fronte al Duomo di Trento. Morale della favola, il giorno dopo c'erano articoloni sui quotidiani locali che parlavano di vendite incredibili del "Codice" a Trento in quell'occasione (tranne le suore delle "Librerie Paoline" che non pagano l'ICI, ma loro non venderebbero mai un libro tanto sacrilego ed irrispettoso!).
    Trento, la città del famoso Concilio... Trento, una città assai religiosa, ma con un sindaco di sinistra. In una provincia di sinistra.
    Chissà se i giochetti di Berlusconi (la visita a Ratzinger di ieri) funzioneranno anche qui in Trentino... wink.gif



    CITAZIONE (Merlino620 @ 20/11/2005, 12:36)
    giusto, tagliamo le parti "presumibilmente" censurabili dai suoi discorsi a san pietro

    E poi ci lamentiamo della vicenda santoro/biagi/luttazzi....
    chissà perkè quando qualcuno la pensa come noi la censura è spregievole, quando non la pensa come noi invece è leggittima.

    Io non censurerei in Papa. Ma non capisco cosa ci faccia tutte le domeniche (e tutti i santi giorni) sulla televisione pubblica italiana! Per me il Papa è solo ed esclusivamente un capo di stato straniero. E non mi pare che agli altri capi di stato si lasci tutto questo spazio. Se invece lo vogliamo considerare il leader spirituale di una religione, non capisco perchè la domenica non sento far comizi dalla finestra gli altri capi spirituali delle varie religioni esistenti. Secondo me Ratzinger è il capo di un partito italiano, sotto mentite spoglie. E spesso percepisco l'atteggiamento della Chiesa assai similare a quello di un partito politico. E la par-condicio dove va a finire?
     
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  15. Merlino620
     
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    mac l'italia è da sempre stata una nazione cristiana, quindi sono ridicoli i tuoi discorsi sul fatto ke non vedi altri capi spirituali in tv..

    Ci sono moltissime persone (come mia madre) che sono cristiane cattoliche e che purtroppo non possono andare in chiesa per problemi fisici... quindi guardano la messa domenicale in tv.
    Vuoi togliere un privilegio ke gli itlaiani VOGLIONO solo per parcondicio?
    se parcondicio vuol dire togliere a tutti per avere un equità di NULLA non mi sembra ke sia una bella cosa...

    Io capisco che noi, in generale, siamo poco cattolici e che non crediamo nella chiesa (anke se in Dio si) ma la maggior parte dell'italia è fedele sia al Signore sia al Papa che ne fa le veci in terra... quindi quelle persone hanno il diritto di vedere il papa tutte le domeniche e forse, anche tutti i "santi giorni".
     
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87 replies since 18/11/2005, 14:21   503 views
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