Franceschini nuovo segretario PD

Marçelo

Posted on 22/2/2009, 13:08

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Chiiiii ? (Mosca cit.) :eek:

ROMA - Il Partito democratico ha un nuovo segretario: Dario Franceschini. A cinque giorni dalle dimissioni di Walter Veltroni, il numero due del partito scala le posizioni e, con 1.047 voti su 1.258, incassa il via libera dell'assemblea nazionale dei Democratici. Sconfitto l'unico duellante, Arturo Parisi, che ottiene solo 92 voti. Ma soprattutto archiviata l'opzione primarie, richiesta da una parte della base ma non dal gruppo dirigente del partito che, compatto, si e' schierato in favore di una segretaria con pieni poteri per portare il partito alle elezioni a giugno e al congresso in autunno. ''Da oggi - assicura il neo leader dal palco subito dopo i risultati - inizia la stagione dell'unita'. E' tornata la fiducia e la voglia di combattere''. Il Pd volta pagina, quindi, e ''Dario - commenta (per primo), a distanza, Veltroni - e' la persona giusta per guidarlo''.

La giornata si chiude poco dopo le 17: sette ore di riunione, che scorrono via senza colpi di scena. Gli unici fuori programma sono uno striscione srotolato in platea e qualche slogan lanciato dal fronte pro-primarie. I delegati del Pd in tutto superano quota 2.300, ma oggi alla Fiera di Roma si sono presentati in 1300 ed il popolo dei gazebo non sembra aver risposto numeroso all'appello. Niente sit-in degli auto-convocati (''un buffo equivoco'', taglia corto Gad Lerner che aveva lanciato l'appuntamento dal suo blog), agli atti resteranno solo i 200 voti contrari all'elezione immediata di una nuova segreteria.

E la voce di Arturo Parisi: ''Non possiamo ancora affidare i nostri destini politici collettivi a coloro che ci hanno condotto in questo pantano'', attacca. Una posizione isolata al vertice. I 'big' del partito sono infatti per una volta uniti e blindano la candidatura di Franceschini. La richiesta ai delegati e' chiara e dunque ci si aspetta disciplina, ma un leggero timore serpeggia nel padiglione dove e' in corso l'Assemblea. Presiede Anna Finocchiaro che, aprendo i lavori, galvanizza la platea: ''Non e' l'8 Settembre. Indietro non si torna e lasciatemi ringraziare Walter Veltroni'', dice dal palco senza pero' strappare piu' di un tiepido applauso. Due ore dopo sara' ''il momento della verita'', quello in cui per alzata di badge i delegati sceglieranno la direzione in cui far andare il Partito democratico. Il verdetto e' inequivocabile: 1.066 dicono si' a una nuova segretaria contro 207 no e 16 astenuti e l'atmosfera si scioglie improvvisamente: prima di poter tornare a casa ci sono ancora passaggi da compiere, dalla presentazione delle candidature a segretario al voto, ma il piu' ormai e' fatto.

E infatti Franceschini prende la parola e parla da segretario in pectore: assicura che aprira' le porte del Pd al nuovo, che azzerera' coordinamento e governo ombra (non la direzione, pero'). Richiama all'unita', cosi' come fara' anche in chiusura, non nasconde la crisi, non elude il proprio ruolo: per lui e' ''un servizio'', per traghettare il partito al congresso di autunno. Il che non vuol dire essere un mezzo leader: ''Non ho fatto patti con nessuno - avverte - non ho ne' padrini ne' padroni. Non faro' nessuna trattativa con nessuno, scegliero' io'''. Infine, i contenuti: ''Domani giurero' sulla Costituzione'', dice incassando una standing ovation; ''noi siamo con i lavoratori'', si schiera senza tentennamenti.

E siamo, aggiunge, per la laicita' dello Stato (''e' inviolabile''). Un discorso ''serio e responsabile'', apprezza Massimo D'Alema; una ''buona partenza'' commenta Pier Luigi Bersani (che a elezione fatta gli tributa anche un abbraccio); un ''intervento a schiena dritta'', afferma Beppe Fioroni; ''franco e diretto'', aggiunge Rosy Bindi. ''Netto e convincente'' secondo Anna Finocchiaro, che alla fine confessa: ''Sono felice. Sara' dura ma - e' il suo pronostico - ce la faremo''.

Fonte : Ansa.it

Dev'essere un uomo molto capace, se ha ottenuto quasi i 5/6 dei voti per succedere a Veltroni...

Dai primi suoi discorsi, tuttavia, ho notato il solito, vecchio stampo della sinistra : abbattere la figura di Berlusconi.

Che Berlusconi a me non stia simpatico come un tempo è risaputo, ma che anche i "volti nuovi" della sinistra comincino col solito piede, ossia quello di denigrare il leader della maggioranza (che ormai è facilmente attaccabile e non fa notizia) invece di proporre idee e progetti quali valide alternative all'attuale governo, è deleterio.

Comunque, chi ne sa di più dia pure il suo parere...

Voi ce lo vedete come alternativa a Berluskaiser ? E' all'altezza, come si dice, della poltrona oppure verrà schiacciato dalle responsabilità tipiche della frangia d'opposizione ?

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Naerior

Posted on 22/2/2009, 13:27

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Più che altro è un ex dc.
Cioè... Neanche più il tentativo di far finta di essere di sinistra...
Non si vergognano neanche più...

Cheers,
Naerior

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Creeping Death

Posted on 22/2/2009, 13:33

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CITAZIONE (Naerior @ 22/2/2009, 13:27)

Più che altro è un ex dc.
Cioè... Neanche più il tentativo di far finta di essere di sinistra...
Non si vergognano neanche più...

Perchè dovrebbero? È evidente che loro NON VOGLIONO più essere di sinistra. Non ho mai sentito nessuno di loro descriversi come "un partito di centrosinistra", li ho sempre sentiti parlare di "riformisti", "democratici" e compagnia bella.
La cosa che più mi fa incazzare è che il gruppo dirigente se ne freghi bellamente della base del partito, che con le primarie aveva scelto il suo leader, mentre adesso è costretta a sorbirsi le scelte dei soliti capoccioni.

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Baba O'Riley

Posted on 22/2/2009, 13:33

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non so chi sia, staremo a vedere.

Ci vedrei molto bene Bersani io

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Simo 0'Rulez

Posted on 22/2/2009, 14:26

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non sono d'accordo Bersani è piuttosto incapace come politico, oltre che essere da sempre implicato in affari sporchi (ok nn ai livelli di berlusconi) lo so perchè essendo lui di Piacenza se ne è parlato molto qua...

Francescini, un democristiano cn nonno fascisa e padre comunista... boh vediamo

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Terron Pedro

Posted on 22/2/2009, 14:31

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