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Guida per riconoscere i tuoi santi
Ho scelto questo film perchè nel mio caso è stato un colpo di fulmine e spero possa esserlo anche per voi.
Un gran cast che miscela attori ormai affermati a nuovi emergenti, così come il regista che ci regala un piccolo gioiello.
A voi il resto = )
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cozzaG.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Mi è capitato spesso di vedere film su realtà di quartiere, specialmente ambientati a new york
Come e' passata la visione del film?
abbastanza veloce
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il dog-sitter omosessuale l'ho trovato spassosissimo
Avresti cambiato qualcosa?
No mi è stato bene per come era
Come ti e' sembrata la recitazione?
tutti all'altezza con il picco di Palminteri nel ruolo del padre, ruolo opposto ma in un certo senso riconducibile ad un'altra sua interpretazione in un film simile per ambientazione, ovvero Bronx dove impersonava un mafioso locale al fianco di De Niro
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Non credo che meriti alcun oscar
Commento libero sul film
I primi minuti del film mi hanno riportato alla mente (onestamente con un pizzico di nostalgia) "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee e lo stesso "Bronx", alimentando quindi il mio scetticismo circa l'originalità della trama. Guardandolo però, anche se la storia si svolge in maniera abbastanza lineare, si è sviluppato un buon film in cui i personaggi emergono molto ben caratterizzati ed in cui la scelta di alternare eventi "recenti" e racconti passati riesce a mantenere viva l'attenzione del pubblico.
Mi ha colpito, al di là della realizzazione del film in sé per sé, il fatto che si tratti di un film autobiografico nel quale cioè é il regista il protagonista delle vicende narrate. A memoria non mi vengono in mente altri film dove questo accada.
Più che adeguata la colonna sonora [d'altro canto l'ha prodotto un mostro come Sting... nda]: assolutamente meravigliosa la scena con sottofondo Trouble di Cat Stevens, pezzo che amo particolarmente e la cui inserzione vale da sola uno 0,25 bonus nella mia votazione. In ultimo un accenno alla bellezza fresca e genuina di Rosario Dawson, anche qui meravigliosa come sempre!!!
Voto:
6,5. -
Amexis.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Beh io, ormai, guardo film di ogni genere, non importa quale, l'importante è che siano ben fatti. Questo è un buon film autobiografico
Come e' passata la visione del film?
rilassata e veloce
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Antonio ricorda il classico pugile che cresce nei quartieri ghetto americani, li fanno con lo stampino?
Avresti cambiato qualcosa?
credo che, essendo lo stesso autore del libro, nonché protagonista, il regista abbia fatto tutto quello che voleva fare, per cui no.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Devo dire la verità: gli attori sono stati su un livello buono, ma un grande merito va a Channing Tatum per l'interpretazione fisica e personale di Antonio, non è facile rendere un personaggio così bene.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
miglior attore non protagonista: Channing Tatum
Commento libero sul film
Il ragazzo, Dito Montiel, ci sa fare, e per questo mi guarderò anche il suo ultimo lavoro (Fighting), il film è ben girato e ben scritto, complimenti. Sting e Robert Downey jr., che lo hanno prodotto, ci hanno messo bene del loro (si vede anche il tocco della moglie di Sting) e si vede, come si diceva sopra, anche nella colonna sonora. E' la classica vicenda di un ragazzo del ghetto, un ragazzo del Queens che rischia la vita ogni giorno, che si salva per pura fortuna a danno del suo amico scozzese. Un ragazzo che non sa cosa vuole e che fugge dal padre e da una famiglia che non lo capiscono. Anche da adulto non sa cosa vuole e sembra descrivere con nostalgia la perdita della fidanzatina e degli amici più cari del quartiere, primo su tutti Antonio.
Mi piace come il pensiero del protagonista non voglia arrivare ad un lieto fine, ma indagare (o lasciare indagare), all'interno di un mondo che non si può definire e che non lascia vie di scampo: o stai fuori o stai dentro, non riuscirai mai comunque a dimenticarlo.
Voto:
7. -
Richard Rahl.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Guardo spesso film drammatici, meno spesso autobiografici.
Come e' passata la visione del film?
Veloce.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il padre di Dito: con la parlantina sembrava uscito dal padrino.
Avresti cambiato qualcosa?
Avrei tenuto un unico attore per interpretare i personaggi giovani e adulti (Dito, Laurie,... ), magari ringiovanendoli nella parte adolescenziale o invecchiandoli nella parte adulta. I cambi di attori (a meno che non siano necessari come ad esempio quando si rappresenta prima un bambino e poi un adulto o un vecchio) non mi vanno molto a genio.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Ottima.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Miglior sceneggiatura non originale.
Commento libero sul film
Ero molto entusiasta di vedere questo film non appena ho visto il cast (Robert Downing Jr è uno dei miei attori preferiti)e infatti per quanto riguarda la recitazione non sono stato per niente deluso, anzi mi ha fatto conoscere anche altri due attori che mi hanno colpito positivamente: Chazz Palminteri (Monty, il padre di Dito) e Channing Tatum (Antonio, l'amico che picchia tutti).
La storia è autobiografica quindi non c'è molto da dire, doveva essere fatta proprio così e nessuno meglio dell'autore poteva decidere come svolgerla. L'unica pecca, come ho scritto prima, è la scelta di cambiare attore per alcuni personaggi nella fase adulta e adolescenziale, ma forse usando lo stesso attore si sarebbe ottenuta una cosa semi ridicola o nella fase giovane o in quella adulta. Una via di mezzo giusta sarebbe stata, forse, trovare attori più rassomiglianti tra loro in modo tale da non stravolgere la fisionomia nel passaggio tra le due età (nei che sul viso di Laurie si spostano ad esempio).
Mi è piaciuto molto il montaggio che, invece di presentare prima la giovinezza e poi la maturità, fondeva i due elementi focalizzando l'attenzione ora su una parte della vita dei personaggi, ora su di un'altra in modo tale da spiegare al meglio certi avvenimenti che magari presentando i due momenti staccati sarebbero stati male interpretati o semplicemente sarebbero potuti sfuggire.
Voto: 7.5. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Rientra pienamente tra quei generi
Come e' passata la visione del film?
Veloce senza intoppi
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Non sopportavo il padre di Dito!
Avresti cambiato qualcosa?
No è buono così
Come ti e' sembrata la recitazione?
Direi a buoni livelli
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Miglior sceneggiatura non originale.
Commento libero sul film
Vedendo questo film mi sono tornati subito alla memoria moltissime altre pellicole che ho visto su questo genere. Abbiamo il solito quartiere americano un po' da "bassifondi" e un gruppo di giovani amici, ognuno con i suo problemi, che passa la giornata a girovagare per quelle strade che sono una loro seconda casa, tutti senza un preciso futuro e con il solo pensiero di cercare di uscire da quel mondo.
Dito è il nostro protagonista, l'unico che troverà veramente la forza di lasciarli alle spalle quel quartiere e quella vita che non può avere nulla di importante da offrirgli. Questa sua scelta però gli costerà molto cara, un distacco netto dalla sua famiglia per più di 20 anni. Una volta adulto decide finalmente di tornare per incontrare il padre ormai morente, e rendersi effettivamente conto che forse quel mondo non lo hai mai messo da parte e non ne è veramente mai uscito.
Buona la sceneggiatura e il montaggio, il continuo passaggio tra passato e presente è una caratteristica che apprezzo molto. Altrettanto buona anche la recitazione da parte di tutti, mi è piaciuto in particolare il giovane attore che interpreta Dito da ragazzino (attore che ho già visto in altri film, ma non riesco a ricordare dove).
In conclusione un piacevole film da gustarsi in tranquillità, una buona scelta.
Voto: 7.5. -
albyolo.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Ne guardo molto spesso di questo genere
Come e' passata la visione del film?
veloce
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
La delicatezza delle ragazze...eh..altri tempi
Avresti cambiato qualcosa?
no beh...andava bene così
Come ti e' sembrata la recitazione?
Ottimi livelli.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Miglior sceneggiatura non originale e il montaggio
Commento libero sul film
I richiami a Bronx sono immediati, l'atmosfera è quella giusta e il modus vivendi degli abitanti del quartiere è curato e ci fa entrare nel pieno nella sceneggiatura.
La storia in se è il solito canovaccio però in aggiunta ha che è la storia del regista quindi mi ah stuzzicato la cuorisità e ha scatenato un successivo cerca cerca su internet del regista fotografato con famiglia e amici....
Mi è piaciuto...diciamo che forse non è quel film che ricorderei per anni....però ci stava, ha tanti punti belli e soprattutto una bella regia...
Voto: 7.0. -
Riolf.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Rientra pienamente nei miei gusti cinematografici
Come e' passata la visione del film?
veloce
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il fatto che sia un film autobiografico, il protagonista è il regista da giovane. Non ho mai visto un film di questo tipo
Avresti cambiato qualcosa?
In alcune scene molti personaggi parlavano uno sopra l'altro, stile "Processo di Biscardi", diventando un po' confusionarie
Come ti e' sembrata la recitazione?
Molto buona da parte di tutti, una spanna sopra Chaz Palminteri e Channing Tatum
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Miglior attore non protagonista a Palminteri o a Channing Tatum
Commento libero sul film
I film ambientati in quartieri difficili in generale mi affascinano molto, quindi di base non potevo non apprezzare un film del genere. Mi ha affascinato molto il fatto che sia un film autobiografico che racconta la vita del regista, il quale si è circondato di bravissimi mestieranti per mettere su schermo immagini del suo passato (Robert Downing Jr., Shia LaBoef, Rosario Dawson e Chazz Palminteri). Il risultato che ne esce è dignitoso, una bella panoramica dei quartieri poveri di Manhattan e dei suoi giovani problematici, con paure, speranze e una grande voglia di scappare. Il nostro Dito è altresì accompagnato da ottimi personaggi (il dogsitter gay, il suo amico Antonio, la bellissima Rosario Dawson) tutti caratterizzati ottimamente, e da una fantastica colonna sonora. Menzione particolare per Chaz Palminteri, che interpreta il padre di Dito e Channing Tatum che si cimenta nei panni del giovane Antonio.
Il regista è bravissimo nel non pigiare il facile bottone del buonismo o della meladrammaticità, mettendo davanti soltanto i fatti, lo spettatore poi darà un giudizio.
In definitiva un ottimo film, non avrà rivoluzionato il cinema, ma a parer mio è un ottimo modo per passare due ore con un prodotto di qualità.
Voto: 7,5. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Guardo spesso drammatici di questo stampo.
Come e' passata la visione del film?
Il film ha un buon ritmo, mi ha coinvolto.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
La scena in cui Antonio si sta' per trombare la tipa (che si scotta sul termosifone).
Avresti cambiato qualcosa?
Questi film mi piacciono quando spingono molto sul fattore emotivo. Avrei apprezzato ancora qualcosa sotto questo aspetto.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Molto bravi tutti.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Non trovo peculiarita' da oscar nel film, ma se proprio dovessi, Sceneggiatura.
Commento libero sul film
Il film presenta una sceneggiatura "nota" che non si predispone per stupire lo spettatore.
A maggior ragione, essendo una storia vera, c'e ben poco da sorprendere. Mi piacciono quelle storie vere in cui sicuramente sai che qualcuno si salva e qualcuno ci rimette, c'e chi parte, chi torna, chi perdona e la malinconia. Non esistono ne i buoni ne i cattivi, i personaggi sono caratterizzati secondo uno schema reale.
Gli ingredienti ci sono tutti quindi per un buon prodotto. Film che si rivela effettivamente buono, ma non abbastanza da potersi piazzare con un voto particolarmente alto.
Stiamo comunque parlando di un regista esordiente che si e' difeso in maniera egregia. Ho trovato e' una certa superficialita' nella trama e nell'introspezione dei personaggi, elemento che reputo fondamentale in questo tipo di storia. Non mancano gli ingredienti, l'amicizia, il rapporto padre-figlio, il "vagabondaggio", la delinquenza, gli amori, ma nessuno di questi e' riuscito a colpirmi piu' di tanto. Per fare un esempio, City Of God (proposto anche in questo cineforum) presenta un soggetto molto simile, ma con un bilanciamento di questi elementi di tutt'altra caratura.
Il film risulta pero' piacevole, facile da seguire, ci si immedesima abbastanza nelle vicende dei ragazzi e lo si segue fino alla fine con attenzione.
Bravo Downey Jr. anche se non l'ho trovato molto adeguato alla situazione. Diciamo che la parte relativamente al ritorno di Dito l'avrei fatta in maniera diversa, piu' convincente e con qualche ritocco qua e la'.
Sotto un livello prettamente tecnico la regia, (intesa anche come fotografia e montaggio) si presenta accademica, nulla di particolare, ne in positivo ne in negativo.
Voto: 6/7. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Non è un genere di film che guardo spesso.
Come e' passata la visione del film?
Abbastanza veloce.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il fatto che si tratta di un film autobiografico...a memoria non ne ricordo altri!
Avresti cambiato qualcosa?
No, l'ho trovato perfetto così.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Più che adeguata!
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Miglior sceneggiatura non originale.
Commento libero sul film
Ecco, il classico colpo di fulmine.
Ci tengo a precisare che ero partito con un aspettativa medio/alta data la qualità del cast che miscela nuovi talenti(Channing Tatum, Shia Le Bouf) ad attori ormai affermati(Palminteri, Downey Jr., Dawson) e i vari consensi ricevuti in giro per il mondo.
è un film autobiografico girato da un giovane regista che fra l'altro si trova anche alla sua prima regia, ci tengo a precisarlo.
L'ambientazione si presta benissimo ai temi trattati e personalmente adoro tutto ciò che ha a che fare con le zone più malfamate e povere della grande mela.
I clichè comunque ci sono tutti: le ragazze grezze, il bulletto, il ragazzetto che vuole vivere la sua vita senza problemi etc.
Un plauso per Downey Jr., all'epoca non ancora tornato definitivamente davanti alla cinepresa, un bella e brava alla Dawson che più passano gli anni e più diventa figa...ma sopratutto questo film s'è rivelato una vera e propria rampa di lancio per Shia Le Beouf, ormai consolidato nel ruolo di futura stella hollywoodiana!
E in definitiva son contento che vi sia piaciuto.
Voto Finale : 8+
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