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IL FILM DELLA SETTIMANA PROPOSTO DA: DEVOLUDE 
Lo propongo in quanto si tratta di uno dei capostipiti del genere slasher, della quale categoria fan parte fra gli altri, Venerdì 13 e Halloween e riesumato in tempo più recenti grazie a Scream.
Ne esiste anche un remake ma lasciate perdere, è un consiglio, questo di Bob Clark è un vero classico!. -
IlBi.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
I film horror rientrano pienamente tra i miei preferiti.
Come e' passata la visione del film?
Ho trovato la parte centrale del film leggermente lenta, in generale, tuttavia la visione è trascorsa agevolmente.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
La scena iniziale girata dalla prospettiva del killer che si arrampica in casa ed il finale nel quale non ne viene rivelata l'identità.
Avresti cambiato qualcosa?
Avrei velocizzato la parte centrale come già detto in precedenza, eliminando alcune scene a mio avviso superflue, come ad esempio il ritrovamento della bambina nel parco, e sostituendole con, magari, un altro omicidio compiuto dal killer.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Non eccelsa, la protagonista è impalpabile, anche se ho trovato molto divertenti e bravi il poliziotto tontolone e la coinquilina isterica.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Regia.
Commento libero sul film
Un horror, più precisamente slasher, ovvero un film in cui un maniaco omicida si "diverte" con armi da taglio nel suo passatempo preferito, ammazzare un gruppo di studentesse, questo è Black Christmas.
Crudo al punto giusto, senza esagerare, al contrario di ciò che accade attualmente nei film horror dove sangue, amputazioni, decapitazioni e chi più ne ha ne metta sono la prassi. Guardandolo, mi sono venuti in mente numerosi film da cui hanno tratto ispirazione, in maniera particolare Scream che, a mio avviso, ne è l'esatta trasposizione al giorno d'oggi. E' un peccato che questi film, veri capostipiti del genere rimangano nel dimenticatoio ed i ragazzi che si avvicinano all' horror li vedano dopo aver visto i film attuali, quando la loro "verginità da horror" è già stata contaminata. (Non so se mi sono spiegato
)
Ho trovato molto buona la regia, in particolare la sequenza iniziale dove il killer si arrampica in casa ed entra dalla finestra, ed inoltre trovo giustissima l'idea di non renderlo mai visibile, tranne il momento in cui si intravede il suo occhio iniettato di sangue da dietro una porta. Questo credo abbia contribuito ad aumentare la suspance. Più discutibile il fatto che non ne viene rivelata l'identità nemmeno alla fine del film. (Per me è il John Lennon che raccoglie gli occhiali della ragazza scomparsa dopo una palla di neve). Il doppiaggio come al solito risente dei problemi dell'epoca, anche se si è sentito di peggio.
Insomma, per concludere, un buon film che non deve assolutamente mancare agli amanti del genere.
Voto finale: 6/7. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
L'horror e' il mio genere preferito, in tutte le sue salse.
Come e' passata la visione del film?
Normale.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
La costruzione della voce telefonica, che non ha nessun senso, pero' e' efficace.
Avresti cambiato qualcosa?
Parecchi ritocchi alla sceneggiatura, qualche omicidio in piu'.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Tipica di questi film, accademica al massimo. Forse giusto il fidanzato della ragazza e' leggermente piu' bravo degli altri.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Sceneggiatura (per i motivi che spieghero' dopo.
Commento libero sul film
Commento difficilissimo dal mio punto di vista.
In generale giudicare un capostipite di genere e' qualcosa di estremamente complesso perche' bisogna fare un salto nel passato, fingere di non aver mai visto nulla di simile, ma non dimenticarsi che ogni cosa che "Sa' di gia' visto" e' un punto a favore in quanto lo ha introdotto e lo ha fatto riproporre dai film venuti dopo.
Che Black Christmas sia uno dei primi film che introduce il termine SLASHER (con cui si indica un Horror in cui il cattivone di turno uccide le proprie vittime con armi da taglio) nessuno lo mette in dubbio.
Che sia IL capostipite lo metto in dubbio, 2 nostri grandi registi avevano gia' proposto film SLASHER 3 anni prima (1971) : Mario Bava con Reazione a Catena e Fernando Di Leo con La Bestia Uccide a Sangue Freddo.
Se poi pero' vogliamo stringere il tutto ai canoni piu' "American-Slasher" quali :
- teen-ager ignari di essere vicini a fare una brutta fine (ma anche abbastanza idioti da rimanere sempre nel luogo dei delitti)
- assassino super-power che solitamente risulta semi-immortale
- il film non presenta fondamentalmente nessuna trama, solo 1 omicidio ogni 5 minuti
- l'assassino uccide per il gusto di farlo senza background sul personaggio
Allora si, Black Christmas e' il primo Slasher che si possa definire tale.
Chiusa questa noiosissima parentesi veniamo al film.
Non che ci sia molto da dire, in Black Christmas vediamo Halloween (grandissimo film di Carpenter, rovinato via via dai vari registi che hanno fatto i sequel), Venerdi 13, saga decicapitolare Slasher/Horror, e tanti altri film del genere.
L'idea dell'assassino che per tutto il film semina terrore e vittime fa' presa sullo spettatore, sicuramente lo faceva di piu' 35 anni fa', ma il film arriva al suo obbiettivo anche nel 2010.
Cio' che poi e' stato migliorato nei film seguenti e' il fatto che a livello sceneggiatura bisogna dare alcune piccole spiegazioni allo spettatore, altrimenti si rompe le palle :
- Perche' l'assassino uccide (anche 1 minuto di spiegazione, ma il cattivone necessita un background)
- Fare vedere in faccia l'assassino o almeno l'estetica (E da li, nasce la famosa ,aschera, che negli slasher accompagna l'assassino nei suoi misfatti).
- Aumentare il numero di omicidi in maniera esponenziale, studiando sempre qualche tecnica nuova, e dando tantissima importante fotografia alla scena.
Quindi, chi diavolo e' questo assassino? Perche' uccide? Come diavolo fa' a rimanere in soffitta per vari giorni senza mangiare/bere? Come fa' a chiamare dalla soffitta il telefono della stessa casa (dato che non si puo'
chiamare se' stessi da un telefono di casa e nel 74 non esistevano cellulari)? Come fa' a fare contemporaneamente 3-4 voci oltre che un casino boia, senza che le ragazze che sono a pochi metri dalla soffitta sentano niente?????
Misteri della sceneggiatura dello slasher, allo spettatore non gliene frega una mazza, manco a me frega una mazza se il film non e' solido, io voglio omicidi, sangue e cagotto.
Certo, non posso dire di averli trovati in Black Cristmas, ma posso sicuramente essere soddisfatto mettendomi nella posizione giusta per valutare questo film.
Per me sarebbe un 6.5 massimo se fosse uscito oggi.
Per quello che ha rappresentato e per quello che ho potuto vedere durante le mie nottate "Notte Horror" su Italia 1 (dio benedica quegli anni
) dai suoi successori allora non posso che lodare Black Christmas per avere gettato molte basi sulle quali si e' poi basato un genere che io adoro.
Voto finale: 7.5. -
Richard Rahl.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Guardo saltuariamente film horror, ma così di vecchio stampo ne ho visti davvero pochi ahimè..
Come e' passata la visione del film?
Abbastanza veloce in linea generale, a tratti un po' più lenta.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Le scene in soggettiva dell'assassino e quanto fosse beona la vecchia
Avresti cambiato qualcosa?
Mi ha ricordato molto lo stile dei gialli e un buon giallo ha il colpevole tra i protagonisti principali. Avrei quindi inserito il personaggio in maniera più attiva.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Normale, senza infamia e senza lode.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Regia.
Commento libero sul film
Non ho visto molti film horror vecchio stampo e devo dire che sono più angoscianti questi di quelli nuovi con mille effetti speciali, a volte il non vedere una scena la rende ancora più paurosa del vedere sangue a frotte e arti tagliati, per questo trovo che i vecchi film del genere siano più paurosi di quelli attuali.
Parlando del film ho trovato geniali le inquadrature in soggettiva, che seguivano i percorsi dell'assassino all'esterno e all'interno della casa; vedere dal suo punto di vista ciò che faceva ha dato un tocco di suspence in più a tutta la vicenda. Per quanto concerne il tema dell'assassino (come ho scritto prima) avrei preferito che questo avesse un ruolo maggiormente attivo, perchè vedere che il killer è una persona praticamente sconosciuta (qui non si vede proprio cmq) mi ha lasciato in parte con l'amaro in bocca, dico in parte perchè ci sarei rimasto molto più male se l'assassino fosse stato il tipo della protagonista, lui sarebbe stato troppo scontato. Per l'appunto secondo me un ottimo assassino dovrebbe essere un personaggio principale e non scontato, uno di quelli che farebbe esclamare: "Lui? Non me l'aspettavo proprio" stile 10 piccoli indiani (film che prima o poi potrei proporre...).
Ho trovato buona la regia con inquadrature particolari (soggettiva dell'assassino, primo piano sulla statua dell'unicorno che sembrava avesse una targhetta con su scritto "usami per uccidere la ragazza...", gli stacchi tra interno ed esterno) e una discreta colonna sonora.
P.S. Fare squillare il telefono di casa mentre si guarda il film coi proprio coinquilini non ha prezzo.....
Voto finale: 7. -
Riolf.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Non impazzisco piu' di tanto per gli slasher, soprattutto per quelli attuali
Come e' passata la visione del film?
La parte centrale lenta, il resto nella norma
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Alcune scelte registiche molto "stilose"
Avresti cambiato qualcosa?
Ho visto troppi "pasticci" nella sceneggiatura
Come ti e' sembrata la recitazione?
Normale, piccolo plauso per la vecchia ubriacona
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Regia.
Commento libero sul film
Il capostipite degli slasher è un prodotto interessante sotto certi aspetti come non mi ha convinto in altri. Bisogna dire che il regista sa assolutamente il fatto suo: la paura e la tensione non derivano da fiotti di sangue oppure, come in ogni film horror hollywoodiano incassasoldi, dall'aumento di volume di botto nelle scene clou; il regista usa inquadrature particolari, in un certo senso uniche (la soggettiva del killer per esempio) per aumentare la tensione dello spettatore. Questo particolare l'ho molto apprezzato in quanto lo spettatore ha paura quasi di quello che non vede piuttosto di cio' che vede. Infatti la violenza è ridotta al minimo ma, ciononostante, la tensione si mantiene sempre sopra la media.
Cio' che non mi è molto piaciuto sono invece i buchi assurdi nella sceneggiatura. Come fa un killer a stare chiuso in soffitta giorni senza mangiare? Perchè i poliziotti non hanno fatto la perquisa in soffitta? Come fa a chiamare la stessa casa in cui sta? Con tutto il casino che faceva durante le telefonate perchè nessuno ha sentito che proveniva dalla soffitta (c'è da dire però che le telefonate di per se erano ottime per un film del genere)?
Troppe domande insolute, ovvio che film del genere non si poggiano sulla bellezza della sceneggiatura ma mirano direttamente all'emeozione, alla tensione e alla paura, ma qualche accorgimento in questo caso sarebbe stato ben accetto.
Legato a questo difetto c'è il finale "aperto", che non è totalmente da buttare, ma probabilmente gli sceneggiatori non avevano idea di chi potesse essere l'assassino, escluso il pianista che serviva per sviare il pubblico per arrivare al "colpo di scena" che penso fosse telefonato piu' del killer telefonatore (sarei stato piu' stupito se l'assassino fosse stato davvero lui, era ovvio il colpo di scena).
In definitiva un buon prodotto di genere, girato molto bene e che lascia la giusta tensione nonostante sia datato. Certo, bisogna tapparsi il naso davanti ai buchi della sceneggiatura, ma chi ama gli slasher sicuramente lo farà senza indugio.
Voto finale: 6,5. -
albyolo.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Beh di solito ne sono alla ricerca per poi rimanere deluso dagli slasher attuali...
Come e' passata la visione del film?
lentuccia ma è giusto così...
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
ritrovare quella tensione che da un pò non avevo trovato in nessun horror...
Avresti cambiato qualcosa?
mmmmm...direi di no
Come ti e' sembrata la recitazione?
non male, la vecchia ubriacono è fenomenale
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
regia.
Commento libero sul film
Sono appassionato degli slasher vecchio stile, mi sono sempre piaciuti nonostante sia un fifone che si spaventa facilmente ed è troppo sensibile al genere di film. Ho ritrovato in questo film quel'equilibrio di timore da scena successiva che ne film attuali del genere finisce per annoiarmi con un susseguirsi patetico che nella maggior parte dei casi culmina con una scena sanguinolenta, quesoto no, una bella capacità di rimanere in equilibrio tra drammaticità e ansia, una regia secondo me straordinaria che non fa mai cadere la sceneggiatura nello scontato o nel ridicolo.
L'intreccio è tipico per carità...si sa che quando c'è un gruppetto di signorine in una casa, che fa paura solo a vederla da fuori, non si finisce con una bella scena di sesso di gruppo, però il dubbio sul finale rimane dolcemente appeso a quello stato di angoscia velata che porta fino alla fine decisamente azzeccata.
Che bello vedere che la paura viene trasmessa con la regia piuttosto che con splatter inutili e da ragazzini, un film maturo, che va apprezzato per la regia e la fotografia che ne ha esaltato la crudezza, mi riferisco alle povere vittime sulle sedie a dondolo con l'ultima espressione di dolore immortalata nel pellicola trasparente.
Odio gli horror attuali perchè sono SOLO violenti e mi incutono timore perchè non sopporto le scene di sangue, questo invece era "pulito", e mi ha fatto stare in ansia per tutto il film senza spargere troppo sangue.
Come ha detto riolf...mi sono tappato il naso per alcune falle della regia..ma andiamo, gli slasher sono anche questo.
W venerdì 13 e i gruppetti di giovani donnine sull'orlo di una morte prematura.
P.S. Richard Rahl è un bastardo, il telefono che squillava dietro alle mie spalle ha reso la visione di questo film IMMORTALE. come immortale il pensiero che avrò di lui: UN PAGLIACCIO
Voto finale: 7,0. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
L'horror non è tra i generi che guardo più spesso, ma capita di vederne
Come e' passata la visione del film?
Visione normale, nessun particolare intoppo
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il fatto che praticamente non si veda mai l'assasino e che ci siano quasi sempre inquadrature in "prima persona" quando c'è lui in azione.
Mi è piaciuta anche la padrona di casa volgarissima e alcolizzata ghghg
Avresti cambiato qualcosa?
Avrei lasciato più ragazze in casa e aggiunto qualche omicidio forse. Qui è fin troppo concentrato tutto sulla prima ragazza che sparisce.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Diciamo che darei un 6
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Se proprio devo forse alla regia
Commento libero sul film
Come ho scritto in materia horror sono un po' un profano, ma pian piano e, anche grazie al cineforum, sto migliorando le mie conoscienze in materia.
Prima di tutto penso sia da tenere in considerazione che si tratta di un film non certo recente e con quindi buone novità per l'epoca in campo.
Avendo visto altri prodotti horror di quegli anni e poco successivi questo l'ho trovato su un livelo un po' più elevato rispetto ai classici del tempo. DIco questo in base ad alcune particolarità che ora elencherò. Innanzi tutto non si è visto i soliti fiumi di sange che anche un cieco avrebbe riconosciuto come stra finto ghghgh anzi se ne vede poco o niente.
La sceneggiatura non è campata per aria e forzata per far vedere i soliti omicidi. E' abbastanza ben costruita e al tempo stesso credibile per lo spettatore che guarda. Intendo quindi che chi guarda possa pensare: "bè è una situazione che potrebbe accadere in realtà". Altri horror ti proponevano situazioni paradossali che proprio per la loro assurdità, almeno personalmente, non mi "spaventavano" nè avevano alcun effetto.
Ho apprezzato anche le riprese in prima persona dell'assasino (una buona novità per il tempo?) e sopratutto il fatto che lui non si veda praticamente mai. Giusto in una scena finale quando si intravede l'occhio che guarda dalla porta (li è stato abbastanza "pauroso" hihi).
Non ho capito invece come facesse a fare tutte quelle voci al telefono, e come non si siano accorti che chiamava dall'interno della casa (qui ho capito invece che si serviva del telefono della padrona di casa. Come dicono nel film stesso c'era una seconda linea in casa con un diverso numero di riferimento).
Oltre all'aspetto horror il regista ha messo anche alcuni personaggi "simpatici" allo spettatore. A me sono particolarmente piaciuti la padrona alcolizzata che aveva bottiglie di whisky ovunque ghghg e più volgare delle stesse ragazze che ospitava, anche se spesso cercava di nascondere la cosa agli "esterni" vedi il padre della ragazza scomparsa. Divertente è stato anche il poliziotto tontolone!
Secondo me resta un buon horror particolare che si distingue dai prodotti del tempo e dalla "massa".
Voto finale: 7
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Serpico-1989.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Cerco di evitarli gli horror perchè odio essere spaventato e farmi venire le seghe mentali dopo il film
Come e' passata la visione del film?
Abbastanza lenta, un pò pesante nonostante duri solo un'ora e mezza circa.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
La signora grassa ogni frase che diceva mi faceva piegare ghgh.
Avresti cambiato qualcosa?
Non avendo visto molti horror non saprei quale tocco in più ci sarebbe voluto per un film di questo genere. Per me va bene anche così.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Abbastanza buona, non mi aspettavo chissà cosa. I personaggi erano caratterizzati bene comunque.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Regia
Commento libero sul film
Non amo i film horror perchè come ho già detto non mi piace essere spaventato, odio quelli in cui devi stare a fissare un immagine per vari secondi aspettando il boom che ti fa saltare dal divano. Già apprezzo di più quelli tipici giapponesi che sono abbastanza più elaborati dei soliti sempre uguali.
Riguardo a questo film, l'inizio subito mi ha provato interesse, molto buona l'idea di usare la visuale in prima persona per rappresentare l'assassino e i suoi movimenti.
Il primo problema che ho trovato durante la visione è stata l'aria un pò piatta che si sentiva da alcuni minuti. Più volte vedevo quanto tempo era passato e sospiravo pensando che fossero passati solo pochi minuti.
In poche parole è tutto molto lento.
Aspettavo un colpo di scena o qualcosa che desse un pò una scossa al film, ma il ritmo rimaneva sempre lento.
Giusto verso la fine quando il poliziotto capo comincia ad indagare meglio sulla faccenda che il ritmo si alza è tutto diventa più interessante.
Pensandoci bene non è proprio una pecca in questo film, ci può anche stare questo ritmo, solo che è un pò fastidioso durante la visione.
Il finale è stato perfetto, non potevo chiedere altro.
Qualcuno penserà che magari fosse anche un pò scontato e sono sincero dicendo che un poco lo pensa anche io. La cosa che mi convince è che quel finale ha davvero stile. Cazzo se mi è piaciuto!
Per concludere, un classico che ha dato idee di realizzazione a tanti altri film che lo hanno seguito negli anni successivi, un motivo quindi ci sarà per promuoverlo.
Voto finale:7. -
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
In assoluto, uno dei miei 3 generi preferiti.
Come e' passata la visione del film?
Normale, forse un pò lento in qualche passaggio.
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il fatto che 35 anni pesano pochissimo, come in altri capolavori del genere.
Avresti cambiato qualcosa?
Il finale, solo questo.
D'altronde odio quando il dubbio rimane insoluto.
Come ti e' sembrata la recitazione?
Decisamente adeguata al contesto...nel genere non è la cosa più importante.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Regia.
Commento libero sul film
Bob Clark, 35 anni fa ci ha regalato uno dei capostipiti del genere slasher(sottogenere dell'horror) e come altri è stato macchiato poco tempo fa da un ignobile remake.
La storia è quanto di più semplice possa esserci, in una confraternita per studentesse, un maniaco comincia a far sparire alcune di loro, uccidendole naturalmente, e minacciandole con continue telefonate sempre più inquietanti.
Qualcuno potrà dire, solita cagata!
Ma è qui che si fa l'errore di sottovalutare uno slasher di qualità, dove suspence e un crescente senso di claustrofobia la fanno da padrone.
Da buon precursore tiene fede a molte delle regole riguardanti il genere ma l'assenza quasi totale di sangue e nudità non fa che dare ulteriori punti a favore di Clark, che punta tutto o quasi sulla presenza costante dell killer nella struttura stessa!
Di grande impatto in questo senso le scene in cui si osserva il tutto dalla prospettiva del maniaco mentre osserva e controlla le sue vittime.
Film come venerdì 13 o halloween invece han preferito puntare maggiormente sul fattore massacro o sull'effetto splatter e per questo li sono differenti, anche se egualmente capolavori...
Se devo trovare qualche pecca non posso fare a meno di segnalare il finale, clamoroso ma indigesto per quel che mi riguarda, i finali così, specie nel genere horror, proprio non li sopporto ma devo rendere atto a Clark che con questa mossa è riuscito a sorprendere gli spettatori alle prime armi, i quali probabilmente non ne rimarranno delusi!
Infine, azzeccate le scelte del cast, con la Kidder su tutti e decisamente azzeccati certi siparietti che vedono protagonisti la signora alcolizzata e il detective tontolone(altra presenza costante nel genere).
In definitiva un gran film, quasi un capolavoro, sopratutto il padre putativo del genere slasher e la prova che in passato, per spaventare e terrorizzare, non servivano sangue a go-go e ragazze completamente deficienti.
Voto Finale : 8,5
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Amexis.
User deleted
Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Non mi sono mai piaciuti troppo i film orror, un po' quelli che seguono il filone psicologico e questo, secondo me, non lo segue.
Come e' passata la visione del film?
A volte divertente, ho riso un po'
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Si la collezione degli animali di cristallo ed il gatto, com'è finito nella soffitta?
Avresti cambiato qualcosa?
Il personaggio del poliziotto addetto alle denunce è una macchietta incredibilmente incredibile (nel senso che è difficile beversela)
Come ti e' sembrata la recitazione?
Ma a tratti penosa, però qualcuno non era malaccio eh, forse il commissario e la governante, ma forse eh.
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Di sicuro nessuno.
Commento libero sul film
Non ho letto nessun commento sopra, per cui non credo di esserne stato influenzato. Il Tema del Natale di sangue mi intrigava solo perchè era di certo uno dei primi film che trattava un argomento così ovvio ormai. Eppure mi sono ricreduto dall'inizio. Il festino con le ragazze che erano le solite "puttane" vittime del maniaco, mi ha fatto paura, ho temuto nel cliché. Di nuovo ho pensato alla data del film ed ho considerato la cosa come originale per il periodo (ma mica tanto eh). Però il tema era sviluppato male, le ragazze erano stereotipate (le solite gallinelle americane) ed il maniaco faceva un po' tenerezza per la semplicità dl vocabolario.
La prima vittima mi ha ricordato una scena già vista in un film di Bava, mentre la governante mi ha strappato qualche sorriso.
Il film horror non era uno splatter e lo si è visto quando la ragazzina scomparsa veniva ritrovata nel parco, voi l'avete vista?
Purtroppo l0'audio lasciava a desiderare, ma il video era stato restaurato a dovere, lo dico adesso perchè i rumori di sottofondo si sono fatti più forti verso la fine.
Il finale stesso mi ha fatto ridere, non vorrei mancare di rispetto a nessuno però eh: C'è una ragazza che è appena uscita da uno schok tremendo, e tutti mollano la poveretta in un letto e corrono a portare il vecchio in ospedale, lasciando la ragazza sola in casa, sicuri che l'assassino sia morto, ma guarda un po' era quello sbagliato, senza dimenticare che ancora non si era ispezionata tutta la casa, dove l'assassino aveva agito e dimorato, non ci si era preoccupati di pensare che la ragazza sparita fosse in casa da qualche parte, né che la governante fosse effettivamente arrivata a casa della sorella.
Insomma quasi una commedia nera.
Voto Finale : 4. -
cozzaG.
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Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
Gli horror generalmente non mi piacciono e spesso li evito
Come e' passata la visione del film?
E' passata
C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
Il personaggio della gestrice della casa
Avresti cambiato qualcosa?
no, dai
Come ti e' sembrata la recitazione?
Adeguata, non da oscar ma ci stavano tutti
Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
Non credo glielo darei
Commento libero sul film
Questo mio commento necessita di una premessa, ovvero il fatto che per un errore di download ho scaricato e visto prima la versione del 2006, finendo così per rovinarmi un pochino la storia. Detto questo ho provato a vedere la versione "originale" sforzandomi di dimenticare ciò che andavo ricordandomi della versione più moderna fallendo però in parte nell'impresa.
Allora, un film horror, anzi slasher, questo Black christmas e probabilmente uno dei pionieri nonchè uno dei capisaldi del suo genere. La storia è quella tipica di migliaia di altri film simili: un assassino seriale, psichicamente instabile che trucida senza apparente motivo una serie di persone che dalla loro hanno solo il fatto di essere capitate nel momento sbagliato nel posto sbagliato.
Questo film però è uno dei primi e questo gli dà prestigio in quanto da solo è riuscito a creare una vera e propria corrente di prodotti cinematografici.
Le scene sono le classiche dell'horror vecchia scuola: squilli telefonici che squartano in due il silenzio della notte o il clamore della festa; ispezioni in luoghi bui e tetri con le sole torce come arma; sospettati talmente credibili che riescono così a sviare le indagini dalle tracce del vero responsabile del massacro; urla femminili tipiche di queste situazioni ecc ecc Insomma un cult per gil amanti del genere.
Io come dicevo precedentemente non sono annoverabile tra questi (l'unico horror che ho amato moltissimo è stato Profondo Rosso, che però è fatto di un'altra pasta rispetto a questo) ma ciononostante, astraendo da questa mio punto di partenza, ho potuto comunque assistere ad un prodotto ben fatto: nulla di eccezionale in nessun ambito però piacevolmente (forse non è il termine giusto dato che intesisce più che rilassare. ndr) godibile. I dialoghi sono ordinari così come la fotografia; la colonna sonora praticamente inesistente e la scenografia nulla più del necessario. Insomma è un genere che non richiede di fare salti mortali per poter sfornare un buon prodotto e infatti Bob Clark non li fa riuscendo comunque ad appassionare il pubblico.
Alla fine sono stato contento di averlo visto!
Voto finale: 6.
[CineForum 78] Black ChristmasDal 19.04.10 al 25.04.10 |
