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LordBaygon.
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Qui trovate alcune delle informazioni trapelate fin ora...
Anche qui c'è una specie di riassunto.
Come penso saprete il sito di WikiLeaks ha annunciato tramite Julian Assange di essere pronto a divulgare migliaia di file segreti provenienti in gran parte dagli Stati Uniti.
Cosa ne pensate? Trovate giusto diffondere queste informazioni? Le ritenete attendibili?
Edited by LordBaygon - 29/11/2010, 13:25. -
Èttore.
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Non credo possano essere attendibili al 100%, ma sono ASSOLUTAMENTE d'accordo che vengano diffuse. Sono sempre stato per la libera circolazione delle informazioni.
Cheers,
Ettore. -
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no beh, se non sono attendibili non è giusto che siano diffuse. Poi per quanto mi riguarda, quelle su Berlusconi non mi dicono niente di nuovo, però se una fonte non è attendibile non credo sia giusto che si rischi di mettere a rischio delle acque "calme". . -
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Quoto Ettore anche se alcune "rivelazioni", come quella dell'Arabia Saudita (che pare faccia il doppio gioco 
) nei confronti dell'Iran sono abbastanza "pericolose".
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Pablo88.
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Fidandomi della genuinità e della buona fede della diffusione, sono contento che stia accadendo. . -
LordBaygon.
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no beh, se non sono attendibili non è giusto che siano diffuse.
Anche io ho pensato a questo. Anche se finirà che le indiscrezioni rimarranno tali e i rapporti diplomatici non cambieranno di una virgola dopo queste rivelazioni.
Sono curioso però di sapere cos'altro hanno in mano, magari c'è qualcosa di più "pesante" che rischia di creare problemi.. -
.CITAZIONEAnche se finirà che le indiscrezioni rimarranno tali e i rapporti diplomatici non cambieranno di una virgola dopo queste rivelazioni.
mah, questo non lo so. Non so se l'Iran non abbia dato peso a quell'eventuale attacco di Israele per il 2020 ghghg. -
The Best Driver.
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Non condivido molto lo spirito scandalistico e inquisitore di Wikileaks e Julian Assange, ma penso che abbiano tutto il diritto di esistere anche se effettivamente i documenti rivelati e le dichiarazoni possono essere scomode per molti.
Ma essendo appunto scandali provocati di fatto da un sito che a mio parere è un media (come un importante giornale o canale televisivo), inviterei tutti quanti a prenderli con le pinze come qualsiasi altro scandalo, e a non basare le politiche interne e tanto meno quelle internazionali sulla base delle informazioni (a volte di dubbia veridicità) provenienti da Wikileaks, tranello in cui le opposizioni Italiane sono cadute in poco tempo e in cui temo finiranno ancora. Anche se alla fine penso che questo si rivelerà un problema loro...
Parlando di Julian Assange, penso che nei suoi confronti ci siano stati attacchi ingiustificati, ed è lecito pensare che indagini e preocessi a suo carico abbiano più un significato politico, con l'intenzione di zittirlo e danneggiarlo (cosa che credo avvenga altrove per altri personaggi di rilievo). Non condivido le pressioni di USa e altri Paesi nei confronti di Wikileaks, che da Paesi democratici e potenti quali sono, non avrebbero bisogno di ricorrere a queste bassezze per fronteggiare questo ipotetico nemico, che così facendo acquisisce più importanza di quella che effettivamente ha.
Poi, se vogliamo proprio analizzare le informazioni, direi che spesso Wikileaks scopra l'acqua calda, o mal che vada conferma impressioni o dubbi quasi totalmente affermati, di certo non per merito di Julian Assange.
Parlando delle considerazioni dei diplomatici USA sui leader europei, mi paiono in parte cose quasi scontate ma soprattutto delle stupidaggini che denotano una scarsa professionalità e serietà.
Auguro a Julian Assange quindi di risolvere i suoi problemi con la legge (ovviamente nel caso sia veramente innocente per la questione dello stupro) e di uscirne pulito.CITAZIONEJulian Assange, il fondatore di Wikileaks in un'intervista al TG3, promette nelle prossime settimane nuovi scottanti documenti sull'Italia. «I nuovi documenti riguardano politica, economia, casi di corruzione», dice Assange. Alla domanda «Berlusconi dovrebbe preoccuparsi?», risponde: «Berlusconi, e altri in posizione di potere in Italia, dovrebbero fare attenzione a far corrispondere la propria vita privata a quella pubblica». Secondo Assange, Berlusconi ha usato «i propri sistemi per corrompere il sistema politico italiano». E a proposito della definizione di «terrorista» data di lui dal ministro degli Esteri Franco Frattini, il fondatore di Wikileaks ha osservato: «Il ministro degli Esteri italiano non so nemmeno come si chiama».
Con tutta sincerità io di queste cose sono un po' stufo, non ho voglia di vedere ancora monopolizzati i TG e altre cose da possibili scandali su Berlusconi.
E comunque trovare ancora argomenti per attaccarlo mi pare eccessivo, ormai è stato fatto tutto.
Ma se nessun Paese prende più di tanto in considerazione le indiscrezioni di Wikileaks, perché allora le opposizioni in Italia ne hanno fatto abbondante riferimento?
Un mio amico mi ha risposto:CITAZIONEma giocano sul fatto che non tutta l'opinione pubblica se ne renda conto, e quindi sperano di influenzarla sfruttando il vento della polemica
Comunque con questo centri abbastanza il problema di cui faccio sempre denuncia: ovvero la morbosità con cui si parla e ci si appiglia ad eventuali scandali e qualunque altra cosa.
Riportando le opinioni di un mio amico:CITAZIONEgli ambasciatori all'estero hanno il DOVERE di essere massimamente sinceri coi propri rispettivi ministeri degli esteri, perché se pensano che un presidente sia un pirla e non lo dicono al proprio governo, il governo non sa come comportarsi nei confronti di quel paese
Comunque oltre che gli ambasciatori, i presidenti si incontrano tra di loro quindi penso possano farsi idee reciproche visto che non si tratta solo di conferenze stampa pubbliche ma anche di riunioni e incontri più privati (e forse meno formali).
Penso comunque di sì, hanno il dovere di riferire le loro impressioni, ma scrivere che Putin e il primo ministro russo assomigliano a Batman e Robin mi sembra davvero privo di qualunque attinenza con il loro lavoro.
E il mio amico ha risposto:CITAZIONEriguardo certi commenti più coloriti, come quello che hai riportato, in effetti denotano scarsa professionalità, però bisognerebbe sempre contestualizzare in privato anche i politici possono fare i cazzoni come degli amici qualunque, se invece hanno citato Batman e Robin in un documento scritto trasmesso da un'ambasciata al proprio ministero degli esteri, allora facepalm
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