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The Best Driver.
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CITAZIONEAllora mi permetto di farti delle domande.
Mi pare giusto, con piacere.
Per quanto mi riguarda il principio non mi pare che sia lo stesso, perché effettivamente è vero che le amministrazioni locali hanno una certa voce in capitolo, ma attualmente, in particolare a livello di soldi, dipendono quasi totalmente da sovvenzioni statali che amministrano ma di cui non rispondono del loro uso effettivo.
I decreti 2, 5 e 7 dovrebbero cambiare ampiamente il sistema economico ora vigente, quindi non mi pare lo stesso principio.CITAZIONEInoltre, vedo di buon occhio la divisione gerarchica attuale (ovviamente deve funzionare meglio) perchè non si creano i presupposti di una suddivisione effettiva dello Stato, evoluzione negativa della situazione futura che, sinceramente, vedo come prevedibile data la mentalità della maggioranza degli Italiani.
Io non è che la veda malissimo, ma secondo me è effettivamente inefficente, ma non solo alla luce di cattive amministrazioni, ma proprio perché un sistema troppo centralizzato secondo me risulta complesso da gestire in un Paese come l'Italia che è diverso per tante cose e ha comunque circa 60.000.000 di abitanti.
Poi appunto come ho detto c'è perplessità da parte degli italiani, ma bisogna ben distinguere da quello che uno capisce o meno (o semplicemente sa o non sa) da quello che effettivamente è.
Parlando dell'articolo 5 della Costituzione che hai citato, non sono un esperto di diritto, ma proprio non capisco dove stia il contrasto con la riforma del federalismo fiscale.
Non mi pare che questa riforma possa dividere effettivamente l'Italia, si limita più che altro ad una serie di competenze e norme di autonomia fiscale.CITAZIONESe proprio vogliamo parlare seriamente di federalismo, non vedo il motivo di cambiare strada se non si cambia prima la testa, IMHO.
Intendi il sistema con cui funzionano Parlamento e Governo, alle persone della classe dirigente o più semplicemente a Berlusconi?
E "IMHO" che significa?CITAZIONEPer me il federalismo è qualcosa da riguardare, e tieni conto che stiamo parlando solo della parte che riguarda il federalismo demaniale. La tutela dei beni immobili comunque non è garantita poi, e c'è il rischio di possibili alienazioni degli stessi a fondi di investimento. Che vantaggi ci sarebbero? Su carta tutti. In pratica? Molto pochi.
Mi pare un pelo un processo a cose che devono ancora accadere, ma mi pare che il decreto stesso impedisca alle amministrazioni locali l'alienazione dei beni, quindi non condivido la tua preoccupazione in tal senso. Come detto, se la carta ci piace ma poi diciamo che non funzionerà mai niente all'atto pratico, è inutile un qualunque tentativo di riforma allora.CITAZIONECi stiamo imbarcando in un qualcosa di poco controllabile. Soprattutto se il Legislatore non si mette a specificare punto per punto tutti i punti caldi e le relative conseguenze.
Il mio topic è stato riassuntivo, in realtà la riforma è ben più specifica, ma come sai siamo solo al 4° decreto e il legislatore non è uno, bensì un gruppo di ministri che si avvalgono sicuramente del supporto di rappresentanti di enti locali e consulenze di esperti.
È una riforma effettivamente grossa e corposa, ma se si riesce a procedere con attenzione e senza troppi intoppi non capisco perché sia incontrollabile. Ovvio che poi tutti si devono sforzare perché funzioni, compresi gli enti locali, perché non ci si può comportare continuativamente male e poi dire "è tutta colpa di Tizio, Caio e Sempronio e del federalismo fiscale".CITAZIONESpero di essere stata chiara stavolta.
Più o meno.. -
.Intendi il sistema con cui funzionano Parlamento e Governo, alle persone della classe dirigente o più semplicemente a Berlusconi?
Penso si riferisse proprio alla testa della "gente" e alla mentalità italiana in generale, quindi anche alle 3 cose che hai citato. Condivido il suo discorso, perchè è inutile fare tanti bei discorsi se poi la radice del problema rimane. In potenza l'Italia potrebbe essere una delle nazioni più efficenti dell'UE già al suo stato attuale, poichè abbiamo una costituzione fra le più belle di tutto il mondo secondo me. Il problema è la mancanza di buon senso, e credo che anche i famigerati ingorghi burocratici potrebbero essere evitati (o comunque eliminati) senza riforme enormi se in questo Paese si usasse un po' di più il buon senso.CITAZIONEE "IMHO" che significa?
In my humble opinion, secondo la mia umile opinione.. -
The Best Driver.
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Hai anche ragione tu Creeping Death, ma per fortuna o purtroppo (dipende dai casi) il buon senso di cui parli deve seguire le leggi vigenti, di cui molte veramente vecchissime, e quindi in un modo o nell'altro credo sia necessario fare delle riforme rivolte appunto a semplificare gli ingorghi burocratici nati in più di 50 anni di storia repubblicana (anche se qualche norma è ancora più vecchia). CITAZIONEpoichè abbiamo una costituzione fra le più belle di tutto il mondo secondo me
Anche secondo me, ma da sola non basta in quanto la nostra Costituzione si limita principalmente a questioni di principio e alle basi di alcune normative.
La stessa Costituzione poi credo sia brevemente da riconsiderare: già di per sè credo che non aiuti nell'avere un sistema semplice, in quanto essendo nata dopo la caduta di un regime dittatoriale (il fascismo) è molto garantista (ed è un bene così ovviamente) che prevede tutta una serie di cose che fungano da contrappesi, per esempio per un certo equilibrio e indipendenza tra i poteri dello Stato, che almeno sulla carta da questo livello sono molto più autonomi ed evoluti rispetto alle controparti dei Paesi occidentali considerati più moderni e democratici.. -
mathley.
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Premetto che non ho enormi informazioni sul decreto attuale (e neanche voglio averne, tanto se hanno impiegato 40 anni ad approvare la riforma delle scuole... )
Secondo il grosso problema dell'organizzazione attuale è la redistribuzione del reddito. Da quello che ho capito sia dai vostri interventi che da altre fonti, in maniera estremamente semplicistica accadrà che le tasse passeranno di competenza alle amministrazioni locali, ovvero "bypasseranno Roma".
Ma così facendo emergerà il problema che molte di queste amministrazioni non saranno più autosufficienti perché al momento "Roma" redistribuisce le tasse a livello locale non in rapporto a quanto incassato (oddio che italiano traumatico).
Da un punto di vista prettamente politico il federalismo sarebbe molto interessante perchè metterebbe le amministrazioni locali con le spalle al muro... se una cosa va male o non la realizzi è solo per colpa tua, non puoi più giocare allo scaricabarile.. quindi io elettore (o opposizione) avrò più materiale su cui verificare il tuo operato.
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The Best Driver.
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Mathley, concordo in parte quello che dici, in particolare l'ultimo pezzo.
Sono intervenuto per spiegare che oggi il Senato ha approvato la risoluzione di Maggioranza (proposta da Maurizio Gasparri e Federico Bricolo) sul federalismo municipale, con 153 voti favorevoli, 124 contrari e 2 astenuti.
Entro un mese quindi la questione dovrà passare in mano alla Camera seguendo l'iter previsto dalla legge.
Il 21 maggio però scadranno gli effetti della legge delega in tema di federalismo e siamo solo a metà strada, penso quindi che verrà prorogata per poter completare il lavoro, altrimenti toccherà attuare i vari decreti tramite passaggio parlamentare, con tempi più lunghi.. -
The Best Driver.
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Oggi (anzi, ieri) anche la Camera dei deputati ha approvato il decreto legge relativo al federalismo fiscale tramite il voto di fiducia.
Si dovrebbe passare quindi alla 5° tappa relativa alla fiscalità regionale, già pronta presso la Commissione Bicamerale e che dovrebbe arrivare in Parlamento all'11 marzo.
Aspetto quindi qualche giorno e cercherò di aprire un ulteriore topic in cui spiegare gli altri 4 punti del federalismo fiscale.
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Il federalismo: dalla legge delega allo stop sul 4° decreto attuativoProviamo a vedere e capire che cos'è |
