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The Best Driver.
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Non ricordo troppo bene perché, ma fin da ragazzino guardavo i telegiornali e occasionalmente trasmissioni post-politiche, e anche se per me erano veramente difficilissimi le seguvo e mostravo interesse, forse perché già all'epoca pensavo fossero cose importanti.
Comunque negli anni ho attraversato svariate fasi, partendo da una prima conoscenza dei nomi dei capi e dei partiti dell'epoca, attraversando poi la fase della conoscenza delle ideologie politiche (appoggiando un po' di tutto) e poi, crescendo e incominciando davvero a capirci qualche cosa a diventare quello che sono ora: un osservatore appassionato che vorrebbe dibentare attivista, abbastanza distaccato dalle ideologie ma ricco di opinioni e in cerca di cultura.
Ma un mio approccio più serio alla politica passa per assurdo per la satira politica dei libri di Giorgio Forattini, uno dei più famosi vignettisti italiani che ha lavorato su svariati giornali e pubblica da decenni un libro all'anno (verso novembre) con vignette riferite ai fatti e ai personaggi politici dell'anno appena passato.
Iniziai per caso alcuni anni fa con un libro già vecchio, "Bossic Instinct" ('92 e '93), e riuscii a leggerlo divertito e interessato, e trattando di fatti non tropoo vecchi e con qualche domanda fatta ai miei sono riuscito a capirci qualcosa.
Compreso poi meglio il personaggio di Forattini decisi allora di leggere altri suoi libri, e partire dal 2003 con "Hurk" mi sono fatto regalare ogni Natale l'ultimo dei suoi libri, arrivando fino all'ultima pubblicazione: "Siamo uomini o giornalisti?".
Seguendo con maggior attenzione i fatti politici, andando avanti negli anni ho sempre riso di più e capito meglio le vignette (e i titoli dei libri), e credo che sia da lì che poi io sia passato all'interesse per la politica vera cercando di informarmi su fatti e personaggi citati da Forattini.
Ora sto leggendo "Provocazia", vecchio libro del 1986 che però trattando di fatti e personaggi precedenti alla mia nascita fatico un po' a seguire e a riderci sopra, quindi credo scaturirà qualche ricerca al riguardo.
Comunque lo stile negli anni direi che è rimasto lo stesso, sia a livello di battute (a volte molto forti) che di disegni (secondo me molto esilaranti e più curati di quelli di Vauro), quindi vi consiglio di leggere qualche sua pubblicazione. Visto che la politica di per sè capisco possa essere noiosa, penso che i libri di satira possano essere un modo leggero e divertente di approciarcisi, visto che c'è scritto poco e le pagine sono occupate quasi interamente dalle vignette. Di solito leggo i suoi libri in mezza giornata.
Wikipedia offre una discreta biografia dell'autore: http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Forattini.
L'elenco dei libri di Forattini che ho (in ordine cronologico):
"Provocazia" del 1986
"Bossic Instinct" del 1993
"Mascalzonate" del 1994, una piccolissima raccolta con il meglio delle sue vignette dell'epoca
"Hurk" del 2003
"Forattini e altri animali" del 2004
"Coalizione da Tiffany" del 2005
"Regimen" del 2006
"Vaffancolor" del 2007
"Revoluscon" del 2008
"Satiromantico" del 2009
"Siamo uomini o giornalisti" del 2010
Nello spoiler alcune vignette a caso...SPOILER (click to view)
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alcune sono molto belle 
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Forattini mi è sempre stato sulle palle 
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Ahimè non mi piace lo "stile" di disegno, preferisco di gran lunga Vauro, Ellekappa, Stefano Disegni e aggiungiamoci una "novità" come Makkox (è un caso che tutti quelli citati siano di sinistra
?).
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Black_bird.
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Anche io non preferisco Forattini, e quoto mio fratello sulle preferenze ( ma specifico che non sono un fake 
), aggiungendoci Staino e Altan (c'è anche da dire che qualche volta non condivido in toto, ma in generale apprezzo!).
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The Best Driver.
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Ma perché anche parlando di cose comiche ed esilaranti dobbiamo etichettare tutto per vedere se è di destra o di sinistra (terminologie che ritengo vecchie)?
Pensate che tutti quelli che leggano Forattini siano di destra e Vauro di sinistra? Io penso e mi auguro proprio di no, altrimenti che tristezza.
Releghiamo la politica con le sue etichettature dov'è, e poi vediamo caso per caso.. -
Èttore.
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Dai, per favore, è satira, non si può considerarla senza tenere presente l'opinione che esprime. Non è fatta per ridere, deve provocare ed essere impegno civile.
Cheers,
Ettore. -
The Best Driver.
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CITAZIONEDai, per favore, è satira, non si può considerarla senza tenere presente l'opinione che esprime. Non è fatta per ridere, deve provocare ed essere impegno civile.
Può anche essere questo, ma non credo sia la cosa principale. Ovviamente esprime anch'essa una opinione, ma perché questa opinione è di destra o di sinistra?
Perché ancora oggi parliamo sempre di destra, sinistra, centro con connubi ed estremismi vari? Sinceramente mi paiono cose vecchie.... -
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Sinceramente non ho mai letto Forattini tantissimo, ma basandomi su quelle poche che hai postato devo dire che anche io gli preferisco Altan, Disegni&Caviglia e Vauro, ma non perchè "di sinistra", quanto perchè li vedo più pungenti e "satirici".
Però penso che il tuo approccio alla politica sia stato condiviso da molte persone, soprattutto vista la politica seria che ci ritroviamo
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Il mio strano approccio alla politicaUn modo ironico e leggero di vederla, ve lo consiglio |
