Al Comune di Napoli salta l'amministrazione della Iervolino

31 consiglieri dimissionari, si è a rischio commissariamento

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  1. The Best Driver
     
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    Questa volta mi baso principalmente di notizie date dall'ANSA in quanto sono lontanissimo dalla realtà napoletana, ma se ci fosse qualcuno della città in grado di intervenire e dire la sua mi farebbe piacere.

    Napoli: un grosso caos, tra critiche ed esultazioni
    L'amministrazione comunale di Napoli potrebbe essere arrivata alla fine dopo che 31 dei 60 consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni, compresi anche quelli del PD e stretti collaboratori del sindaco Iervolino.
    Il futuro di Napoli è incerto, in queste condizioni è probabile un commissariamento in attesa di nuove elezioni, anche se per ora la Prefettura ha detto che non è possibile sciogliere il Consiglio per dei vizi di forma presenti nelle firme.
    Questo fatto, avvenuto a poche settimane dalla scadenza del mandato della Iervolino, ha reso inutile la mozione di sfiducia che avevano intenzione di mandare avanti i consiglieri di centro-destra. Esultante il PDL comunque, ma molto dura la Iervolino che ha definito dei "voltaggabana" i dimissionari e vorrebbe che la magistratura indagasse per verificare eventuali compravendite di consiglieri.

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    Nell'immagine sopra: Rosa Russo Iervolino, attuale sindaco di Napoli al suo secondo mandato. Ha una storia politica molto lunga, oltre ad essere la prima donna sindaco di Napoli è stata più volte a capo di un Ministero fin dall'87, militando in più partiti tra cui Democrazia Cristiana, La Margherita e infine il PD. Inizialmente molto amata, ha conosciuto un mandato di sindaco travagliato a causa di indagini che hanno coinvolto la sua amministrazione e allo scandalo dei rifiuti (che ha visto protagonista anche Bassolino, suo predecessore e poi Governatore di regione) che nel 2008 ha portato a un re-impasto del Consiglio. Purtroppo a inizio del 2011 è risultata essere la penultima nella classifica di gradimento dei sindaci italiani delle maggiori città.
    E quindi? Qualcuno fa già i nomi di possibili candidati
    In attesa della risoluzione del vizio di forma, la cosa più probabile per il comune prima delle elezioni amministrative è appunto il commissariamento: ovvero il prefetto può (per massimo 90 giorni) sospendere il consiglio comunale e indicare un sostituto provvisorio che gestisca l'ente locale. L'analogo sistema viene usato per le province.
    Nel frattempo si vociferano già nomi per i candidati alla poltrona di sindaco di Napoli: per esempio l'IDV avrebbe indicato Luigi De Magistris mostrandosi assai critico con l'amministrazione attuale e passata, mentre per il PDL il più probabile resta Gianni Lettieri e per il PD Mario Morcone, quest'ultimo indicato dal prefetto Orlando.

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    Anche se non la conosco e non tifo per lei, mi spiace un po' per la situazione, temo che prima o poi fosse inevitabile. Credo che nell'aria di Napoli ci sia una sfiducia segno di ambiente italiano più ampio, la vedo dura per il PD vincere ancora elezioni ma anche per il centro-destra, che però potrà fare leva sulla pessima gestione dei rifiuti dell'attuale giunta e vantare gli interventi del Governo di centro-destra in materia.
    Possibile forse, ma secondo me inconcepibile una amministrazione capitanata dall'IDV di Di Pietro.
     
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    ora io vorrei sapere perchè il PD non vuole De Magistris. Di certo loro in questi anni in Campania hanno candidato persone ben più raccomandabili.
     
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  3. The Best Driver
     
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    Suppongo sia un fatto politico: essendo partito di maggioranza nel centro-sinistra, potrebbe non voler appoggiare un candidato di Di Pietro, dopo le sue dure parole nei confronti dell'amministrazione Iervolino.
     
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    bene. Immagino che al Partito Democratico anni di sconfitte non abbiano fatto capire niente. Brutta cosa l'attaccamento alla poltrona.
     
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  5. The Best Driver
     
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    Secondo me (ma ci andrebbe un topic apposito) il PD ha pagato il fatto che più che mostrarsi come alternativa di centro-sinistra credibile, si sia posto come una ammucchiata (ex-democristani, ex-comunisti, ex-verdi, ex-radicali, ex-socialisti... e ancora qualcosa) di stampo anti-berlusconiano.
    Ok, è il secondo partito d'Italia alla fine, ma secondo me una cosa del genere fa più perdere voti in astensioni o altri piccoli partiti che guadagnarne al PD...
    Cioè, l'alta dirigenza del PD, seppur con toni diversi, sembra aver adottato una politica troppo simile all'IDV di Di Pietro, molto incentrata sull'anti-berlusconismo appunto e una politica dei "no", ma difficilmente in mezzo a tutto questo si riesce a notare una alternativa credibile.
    Dall'inizio della seconda repubblica ad oggi, le forze di sinistra hanno visto divisioni e accorpamenti continui che hanno portato spesso a governi di scarsissima durata, ad un certo punto viene difficile anche solo capire cosa si voglia fare.
    Anche un politologo esperto secondo me rimane perplesso...

    Comunque, tornando su Napoli, credo che effettivamente sia una città molto critica e forse un nuovo sindaco eletto, anche ad ampia maggioranza, non basterà... nel senso che comuni e Regione devono impegnarsi maggiormente, con più forza per un problema importantissimo: lo smaltimento dei rifiuti.
    Cioè, come possono gli stessi comuni chiedere aiuto essendo seriamente presi dalla spazzatura e allo stesso tempo opporsi alla costruzione di inceneritori e discariche?
    Lo capisco che non siano delle cose belle, ma da qualcosa credo si debba pur partire.
    Poi ovvio, c'è da considerare che dietro ai rifiuti c'è sicuramente una qualche forma di potente criminalità organizzata, ma qualcosa si deve pur fare, secondo me anche con l'aiuto dell'esercito, con in particolare le forze dedite alle opere di costruzione e qualche cosa di più... come posso dire... segreto?
     
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  6. ParadossoVirtuale
     
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    gestione dei rifiuti dell'attuale giunta e vantare gli interventi del Governo di centro-destra in materia.
    E di che si dovrebbero vantare?
    Di aver declamato in tv che era finita la crisi quanto avevano semplicemente fatto sgombrare le strade principali dove sarebbero passate le telecamere dei media, reprimendo al contempo le manifestazioni di protesta? xD
     
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  7. The Best Driver
     
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    Quei pochi interventi straordinari fatti sono un segnale di diversità rispetto alla consuetudine dei rifiuti per strada, che non è cosa di oggi ma di molti anni prima.
    E comunque non è per essere puntiglioso, ma la gestione dei rifiuti di norma è effettivamente locale...
    CITAZIONE
    reprimendo al contempo le manifestazioni di protesta

    Mah, più o meno... non si poteva non intervenire, visto la piega che hanno preso quelle manifestazioni quelle volte.
    I Carabinieri e i Vigili del Fuoco si lanciavano le pietre da soli e davano fuoco ai bus e ai camion di loro iniziativa secondo te?
    Ma senza scadere nel paradossale, da qualche parte questi impianti per i rifiuti bisogna farli, non si può sempre dire "non a casa mia"...
    La Lombardia mi pare vanti una ventina di discariche perfettamente funzionanti e svariati inceneritori, e non mi pare di ricordare manifestazioni accese al riguardo.
    La Puglia, che è molto a sud, problemi non ne ha e l'amministrazione Vendola, dopo aver bloccato i progetti dei vecchi inceneritori ne sta costruendo di nuovi (mi pare li abbia in appalto la Marcegaglia) e dovrebbero porsi tra i migliori e più moderni d'Europa.
     
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  8. ParadossoVirtuale
     
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    Era manifestazioni giuste :) Ovvio che se dici: ho risolto tutto quando non è affatto vero e progetti di andarlo a dire in tv, e se vuoi protestare ti impediscono di accedere alla zona interessata....ti incazzi e cominci a menare :) la gente dopo un pò si stufa di essere presa per il culo.
    Riguardo agli inceneritori purtroppo ce li dobbiam sorbire comunque, c'è un regolamento in proposito e altrimenti ci becchiamo le multe dalla UE.
     
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  9. The Best Driver
     
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    In base a cosa dici che erano manifestazioni giuste e che a un certo punto è normale incominciare a menare?
    Cioè, è necessario impedire l'accesso a certe zone per questioni di sicurezza, visto che si volevano fermare i camion e impedire l'apertura e l'uso della discarica.
    E poi mi spieghi seriamente dove arriviamo se per ogni cosa si fa una protesta accesa?
     
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  10. ParadossoVirtuale
     
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    In baso al fatto che quello che diceva il caro furbetto silvietto era una bugia a scopo propagandistico, e la gente del posto non ci stava. ma ovviamente non potevano farli arrivare davanti alle telecamere mentre lui teneva il suo discorso bugiardo sulla fine dell emergenza grazie a se stesso grande eroe. Etc etc. Non è difficile.
    Se per ogni cosa? Non parliamo mica di caramelle eh.
     
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  11. The Best Driver
     
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    Non nego che il premier abbia voluto tirare acqua al suo mulino con la questione dei rifiuti, ma è vero che di norma le situazioni di emergenza non derivavano dall'operato del Governo che si è curato occasionalmente del problema in via eccezionale nel tentativo di dare un po' di sollievo, e un pochino riuscendoci.
    Comunque più che contro la propaganda di Berlusconi, mi pare che le proteste fossero contro le opere dedite allo smaltimento dei rifiuti, ovvero discariche e termo-valorizzatori. Che poi, in mezzo alla cagnara, se la siano presa anche con il Governo e la propaganda, è un'altra storia molto secondaria secondo me.

    Poi dire che i rifiuti ci sono, serve intervenire ed è di competenza locale non è propaganda, è un dato di fatto.

    Con una migliore gestione dei servizi di smaltimento urbano (tra l'altro costosissimi per l'utenza), la costruzione delle discariche e dei termo-valorizzatori sicuramente non si sarebbe mai arrivati a quei livelli, visto che nelle altre regioni non è che sia tutto perfetto, ma si è certamente messi molto meglio.
    Posso capire il disagio delle persone, ma qui si è andati spesso oltre, non è con la sterile opposizione ai progetti e dando fuoco ai bidoni per le città o ai camion della spazzatura diretti in discarica che si risolvono i problemi.

    Chiunque governerà Napoli al prossimo mandato dovrà per forza farsi carico di queste responsabilità, eventualmente chiedendo anche aiuto al Governo e ad altri enti locali per iniziare un'opera di miglioramento della questione rifiuti (ma non solo), che comprenda un nuovo ed unico potente servizio di raccolta differenziata per la città e i comuni limitrofi coadiuvato allo stivaggio e allo smaltimento tramite discariche e termo-valorizzatori.

    Ma tu Paradosso sei di Napoli? Mi sarebbe piaciuto parlare anche con un napoletano che abbia vissuto la situazione più da vicino.
     
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  12. The Best Driver
     
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    Riprendo da questa pagina del sito del Governo italiano questo interessante pezzo sull'operato in relazione ai rifiuti:
    CITAZIONE
    Un sistema elettronico controllerà la movimentazione dei rifiuti speciali, nonché dei rifiuti solidi urbani della regione Campania, seguendoli lungo tutta la filiera, senza possibilità di occultamento.

    È il SISTRI, Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, istituito con decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 17 dicembre 2009, pubblicato nella G.U. del 13 gennaio 2010. Il sistema, già in funzione per le imprese che vi hanno aderito da ottobre 2010, sarà pienamente operativo dal 1° giugno 2011, quando scatterà l’obbligatorietà con le sanzioni per chi non aderisce.

    Dalla più corretta gestione dei rifiuti deriverà, oltre una riduzione del danno ambientale, un vantaggio in termini di prevenzione dell’illegalità. Semplificare e rendere trasparenti le procedure vuol dire ridurre i costi per le imprese ed eliminare le forme di concorrenza sleale, realizzate da chi opera al di fuori dalle regole.

    Cliccando qui trovate più approfondimento.
     
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11 replies since 4/3/2011, 02:22   137 views
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