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Tempo fa un messaggio in Facebook mi ha fatto venire in mente che, da piccolo, mi chiedevo perché in Italia si parla italiano, in Francia si parla francese, in Spagna si parla spagnolo mentre in Svizzera non si parla in svizzero. Davo evidentemente per scontato che ogni stato presuppone una lingua comune. Avevo ragione o mi sbagliavo?
Parlare una lingua diversa dalla lingua ufficiale dello Stato è una condizione sufficiente per definirsi "popolo", "nazione" o "etnia", che dir si voglia?
Uno stato deve essere basato su una relativa omogeneità etnolinguistica?
Parlanti lingue diverse possono condividere lo stesso sentimento nazionale?
Gli Stati devono preferibilmente formarsi su un sentimento di appartenenza nazionale?
Io ho un'opinione abbastanza chiara in merito, ma prima volevo sentire la vostra.. -
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per me è molto bello che uno stato possa inglobare dentro di sè persone che parlano lingue diverse.
Parlare lingue diverse a volte può sminuire il sentimento di unità nazionale, ma tanto può succedere anche tra persone che parlano la stessa lingua
che gli stati si debbano formare su un sentimento di appartenenza nazionale direi di si, altrimenti si dovrebbero formare altri stati. Ma il "non-sentimento" dovrebbe anche essere in un certo senso giustificato. Se un apache non si sentisse americano capirei, se un bresciano non si sentisse italiano potrebbe anche andare a fanculo alla veloce.
capirei molto di più se un siciliano non si sentisse italiano. -
Pablo88.
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Sono tradizionalista e penso che dobbiamo rendere a Dante Alighieri il merito di mantenere la nostra lingua come base, e se proprio dovesse essercene un'altra che sia per lavoro e non per chiacchierare in mezzo alla strada (leggasi: sono favorevole a un miglior addestramento sulla lingua inglese). . -
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Dio li fa, Chuck Norris li distrugge, Mc Gaiver li aggiusta
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Il caso della Svizzera è particolare. Ovvio che la lingua è un elemento fondamentale. In Africa devono usare le lingue coloniali e/o religiose (es. arabo classico) per poter comunicare tra di loro, vista l'eterogeneità etnica.
Poi il fatto che l'italiano sia una lingua quasi artificiale, che la maggior parte degli italiani non lo parli correttamente e spesso parli e pensi in dialetto costituisce un ulteriore prova sul fatto che il popolo italiano non esista. -
mathley.
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quoto sopra sul fatto che se una lingua => uno stato allora l'italia non esiste :ghgh:
così come non esisterebbe la spagna
direi piuttosto uno stato => una moneta
(che è la causa principale della sfiducia nell'eurozona, c'è la moneta manca lo stato)
in conclusione penso sia inutile rinchiudersi in certi campanilismi/nazionalismi visto le pochissime frontiere esistenti nel mondo attuale
(in primis posso definirmi un cittadino del mondo, poi un europeo, infine un italiano). -
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CITAZIONEcosì come non esisterebbe la spagna
Non dimentichiamoci il Belgio.. -
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ma veramente se parliamo di lingua e di sentimento nazionale credo che esisterebbe forse solo l'islanda. . -
mathley.
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francia
cina
giappone
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sono altri che non esisterebbero o altri che esisterebbero? . -
BotTiGliA.
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in conclusione penso sia inutile rinchiudersi in certi campanilismi/nazionalismi visto le pochissime frontiere esistenti nel mondo attuale
(in primis posso definirmi un cittadino del mondo, poi un europeo, infine un italiano)
bisognerebbe davvero che una lingua (che sia l'inglese o il cinese o qualunque altra) diventi lingua globale, perchè oramai prima di tutto si è cittadini del mondo come detto sopra; che poi da nessuna parte ad identità linguistica corrisponde quella nazionale
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mathley.
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sono altri che non esisterebbero o altri che esisterebbero?
che esistono, ovvero che riesci a sovrapporre lingua, sentimento nazionalista e confini geografici. -
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Ma se il cinese ha 20000 dialetti!. -
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e soprattutto qualche milione di persona che non si sente cinese
anche i bretoni francesi non è che siano così nazionalisti....
si, i giapponesi si, ma loro sono particolari. -
.CITAZIONEbisognerebbe davvero che una lingua (che sia l'inglese o il cinese o qualunque altra) diventi lingua globale, perchè oramai prima di tutto si è cittadini del mondo come detto sopra; che poi da nessuna parte ad identità linguistica corrisponde quella nazionale
Intendi che dovremmo parlare tutti solo in cinese/inglese?. -
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no, che per parlare con tutto il mondo si usasse una lingua sola. Anche se ormai c'è già e si chiama inglese, o meglio, americano. .